Ieri record assoluto di visite: 9.385!
Grazie Rafa, grazie Roger!
Aiutateci a tenerlo su adesso

 
8 Luglio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

 Aiutatemi a tenere su questo sito che richiede un sacco di sforzi da parte di tutti. Anche con commenti equilibrati, intelligenti e ben scritti. Cercasi soprattutto interpreti e traduttori di madre lingua (inglese e francese) per interviste e articoli. Vogliamo potenziare le home pages straniere. 

 Cari amici devo ringraziare tutti quanto collaborano alacramente al sito Ubitennis e al blog, anche e soprattutto coloro che non appaiono (i traduttori della rassegna internazionale, delle interviste che sono tra i pezzi più letti), chi si occupa delle home page straniere per le quali avremmo bisogno sempre più di appassionati di madre lingua per correggere i nostri errori o aiutarci a tradurre meglio. Anche esperti di informatica, di grafica _ e tutti quei ruoli che vi appaiono scoperti _ saranno i benvenuti…anche se dovranno darci il tempo di coordinarlil
Ieri sul sito www.ubitennis si sono registrate 5.634 e su questo blog 3.751: il totale fa 9.385!
Non sono così ingenuo da non capire che molti se non tutti di quelli che vanno di qua vanno anche di là (e non so quanti sul sito di tennis.bnl.it per vedere i video e ascoltare fli audio), però per un sito di tennis basato sul puro volontariato sono die gran bei numeri…
Ovviamente grandissima parte del merito spetta a Rafa Nadal e Roger Federer. Grazie a tutti e due, 9.385 volte!
riusciremo a tenerli.

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10 Commenti a “Ieri record assoluto di visite: 9.385!
Grazie Rafa, grazie Roger!
Aiutateci a tenerlo su adesso”

  1. pibla scrive:

    Io ho vissuto un anno in Spagna, purtroppo non ho mai molto tempo ma con lo spagnolo me la cavo, la mia mail l’avete.
    Spero che dal prossimo grande torneo ci sarà la possibilità di commentare su di un solo articolo alla volta riguardante quel torneo (es. un articolo ogni giorno), ci sarà molta meno dispersione, sarà favorito lo sviluppo della discussione e quindi aumenteranno i contatti; attualmente invece, proprio in concomitanza con i grandi tornei, c’è una grossa dispersione che non favorisce i commenti.
    Un saluto

  2. Cristiano Valiante scrive:

    Salve Dott. Ubaldo Scanagatta,
    mi presento, sono Cristiano Valiante, come del resto mostra anche il mio nickname in alto, e lavoro da un po’ di tempo a Parigi..
    Da grande appassionato di tennis, frequento spesso il suo blog, anche se spesso non posto e mi limito a leggere i commenti e le interviste.
    Dato che vivo in Francia, parlo e scrivo correntemente in francese, quindi sarei disponibilissimo a darle una mano per potenziare le home pages straniere e risolvere tutti i piccoli problemi legati alla lingua!
    La mia mail é nel riquadro in alto.. mi contatti pure.. mi farebbe davvero piacere collaborare con lei!
    Cordialmente.
    Cristiano.

  3. dario scrive:

    Esprimendo il modestissimo parere di un appassionato del tennis in assoluto,credo che Rafa sia il perfetto prototipo del giocatore moderno:gran botte da fondo,fisico ipercostruito,nessun fondamentale eccelso e sopprattutto una forza mentale unica.Dico questo un po’ nostalgicamente, pensando ai tempi in cui i tennisti alla Nadal, sull’erba difficilmente avrebbero vinto e quando a Wimbledon si aprivano e spesso si chiudevano favole alla Pat Cash,alla Edberg o alla Becker.Perche’ per me Wimbledon rappresenta(va)questo.Era inimmaginabile pensare che un giocatore chiaramente “terraiolo”come il maiorchino arrivasse in finale facendo il vuoto come e’ successo quest’anno.Ed era giusto cosi’.Questo per arrivare a dire che mi sa che l’erba non sia piu’ quell’erba e che si sia un po’ snaturato il significato del piu’ bel torneo del mondo.Non devono essere le superfici ad adattarsi ai giocatori,ma viceversa.Domenica durante la finale sentivo il “mitico” Clerici suggerire a Roger di andare piu’ a rete o di utilizzare il rovescio tagliato,ma secondo me su questi campi,molto piu’ lenti di una volta e contro un muro come Nadal sarebbe stato un doppio suicidio.Ciao e complimenti x il blog

  4. haiv scrive:

    grandissimo merito è vostro che avete creato un sito stupendo

  5. dario scrive:

    Inoltre credo che Nadal in questo tennis sia per forza destinato a diventare e a rimanere per un po’ il numero uno(virtualmente lo e’ gia’).Almeno fino a quando non avra’ un minimo di calo fisico o non nascera’ un altro fenomeno alla Federer(spero con meno complessi).Personalmente a me piace molto Gasquet anche se ha la classe da numero uno e la testa da tredicenne.Saluti e alla prossima

  6. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Per le adesioni personali all’appello di cui sopra, ma solo per quelle, scrivete pure a ubaldoscanagatta@yahoo.it ma se volete invece fare domande, chiedere cose, suggerire etc…non mi intasate la posta personale, approfittate di questo blog o del sito http://www.ubitennis.com per coinvolgere tutti e non solo me (che non so più come trovare il tempo per seguire tutto…). grazie a chi si farà avanti e saluti a tutti
    ubaldo
    p.s. la cortese mail di Cristiano Valiante non l’ho purtroppo inserita io, quindi se magari mi vuole mandare la sua email me la mandi per favore al mio indirizzo sopra segnalato, o anche (guardi nella pagina dei contatti) a m.filippella@gmail.com che è la responsabile della home page francese. grazie milla ubs

  7. Antonino Sollena scrive:

    **
    PER I FURBI PAGANO TUTTI: L’OTTUSITA’ DI PALMA E CHOUQUET

    Questo pomeriggio me ne stavo ben bello ad assistere sul campo centrale del Country Club di Palermo all’inizio dell’incontro tra Aravane Rezai e Rosana De Los Rios, valido per il primo turno del torneo palermitano, dopo aver strappato coi denti, come brano di carne da una preda, questo pomeriggio di relax in mezzo a giornate di terrificanti impegni professionali. Ma la passione per il tennis riesce a far miracoli, a volte. Come di consueto, ho tirato fuori il portatile per scrutare le statistiche sulle due giocatrici: qual è la classifica? Quali gli ultimi tornei giocati? Quale lo stato di forma? Quali le curiosità? In tutto questo mi sovviene in aiuto il programma “Oncourt”, del quale ho avuto l’onore di curare la traduzione in italiano, prelevabile gratuitamente dal sito http://www.oncourt.info (per una prova di 15 giorni, senza aggiornamenti: successivamente occorre acquistare la licenza d’uso). Ovviamente effettuo la connessione ad internet per aggiornare il database dei risultati, giacché non mi collegavo da un paio di giorni tramite il portatile.

    A quel punto ha avuto inizio la vicenda bizzarra che mi ha visto protagonista. Credendo che fossi intento in chissà quale losca attività di scommesse tennistiche, mi si è avvicinato un tale che si è qualificato come supervisore del torneo: è Fabrice Chouquet, la cui pronuncia del nome, nell’assonanza all’italiano “sciocco” si scoprirà essere uno dei migliori esempi di “nomen omen” transnazionali. Costui mi chiede cosa stessi facendo; io, in tutta sincerità (avrei potuto anche dirgli che mi ero collegato via msn con la mia collaboratrice in studio, come altre volte è accaduto), gli ho risposto che stavo consultando delle statistiche sulle giocatrici. Allora egli ha iniziato a farfugliare che non si possono effettuare delle scommesse e non si può tenere il portatile sul campo. Ho insistito che non stavo affatto scommettendo e mi sono mostrato immediatamente disponibile a mostrare lo schermo del portatile, ma non era affatto interessato a carpire le mie reali intenzioni e mi ha invitato a seguirlo per parlare con il direttore del torneo.

    Questo secondo genio, dopo che mi sono presentato e prima dell’inizio di ogni discussione, mi ha chiesto di esibire il biglietto d’ingresso! Insomma, proprio come si fa al supermercato quando si controlla la borsa di una signora sospettata d’aver sottratto furtivamente dei prodotti. A costui, dopo tale verifica (a mio sommesso avviso, del tutto fuori luogo), ho spiegato le mie ragioni, confidando sul fatto che avrebbe capito meglio il mio italiano, grazie alla comune madrelingua : utilizzo un programma che mi mostra delle statistiche e lo faccio per passione, non sto scommettendo, sono un dottore commercialista e il denaro lo guadagno con la mia professione e non certo con le scommesse; ebbene, avessi parlato con uno dei teloni dei campi del Country Club, probabilmente sarei stato compreso meglio. Quando dalla mia bocca usciva la parola “aggiornamento” (con riferimento all’operazione con cui scaricavo gli aggiornamento del database di “Oncourt”), un sorriso beffardo faceva capolino nella faccia del cervellone francese, il quale era convinto che quel termine significasse ben altro, cioè che io stessi dando degli aggiornamenti in tempo reale a qualcuno. Sulla mia totale disponibilità alla dimostrazione di “Oncourt” e all’utilizzo che ne facevo, aleggiava la più totale indifferenza (rectius: arrogante strafottenza), perché ormai ero stato bollato dal francese come un losco figuro intento a creare danno alla Wta. Ma quale danno? Vi sfido, se anche avessi avuto tali ostili intenzioni, a trovare il bookmaker che sul torneo di Palermo (non certo di prima fascia) offre quote “live” (in tempo reale): nessuno si degnerebbe di tanto, per cui tutte le scommesse sono già chiuse nel momento in cui gli incontri iniziano.

    Ma questi carissimi burocrati ottusi vogliono davvero così tanto essere presi per i fondelli? Non si rendono conto che se volessi propagare degli aggiornamenti mi verrebbe persino più comodo utilizzare un cellulare? Ma il lampo di genio di Palma è stato chiarificatore: “Se lei usa il cellulare, noi non possiamo fare nessun controllo e la responsabilità non è nostra: sarà la polizia postale eventualmente a fare i controlli. Se usa il pc, dobbiamo chiederle di spegnerlo”. Insomma, mi è stato inibito l’utilizzo del pc, tranne che negli intervalli tra un match e un altro, altrimenti avrei dovuto consegnare l’occorrente per la connessione ad internet. Insomma… è un classico: per evitare la perdita del cesso, si abbatte il fabbricato. Ho preferito tornare a casa, tanto mi ha deluso quest’atteggiamento così ottuso. Se è così che si pensa di debellare il fenomeno degli incontri combinati, possiamo stare freschi…… e pensare che durante l’ultimo torneo ATP di Palermo (era il 2006) ero stato proprio io, grazie al portatile che avevo con me, a segnalare a un supervisore dell’Atp dei movimenti strani su betfair durante il match tra Vassallo Arguello e Guzman (anticipandogli che il primo, sotto di un set e di un break, avrebbe con tutta probabilità vinto, come è stato). Oggi sono stato ringraziato!

    Antonino Sollena
    8 luglio 2008

  8. riccardo scrive:

    Sig. Scanagatta, prima di tutto le posso offrire la mia collaborazione per lo spagnolo se ve ne fosse necessità, poi leggendo un pò tutti i commenti post wimbledon ho pensato prima che lei scrivesse il risultato delle visite ad una iniziativa interessante. A volte il suo blog viene citato su sky come il migliore e al fine di renderlo sempre più competente e piacevole le propongo di obbligare chi vuole esprimere opinioni a registrarsi, firmarsi con proprio nome e cognome e magari a fianco piccola foto personale. Credo che così facendo solo chi veramente interessato a dibattere adempirebbe a questi doveri e una volta che uno ci deve mettere la faccia nel vero senso della parola prima di scrivere insulti e idiozie varie ci penserebbe due volte. Così si supererebbe anche il problema della freddezza e del distacco della comunicazione via computer e si potrebbe sicuramente elevare di tantissimo il livello delle discussioni. sicuramente si perderebbero tante “firme” ma alla fine ci pensi bene, quello che le dico lo fate già voi che firmate i pezzi e non è così improponibile. Penso che in quel caso il suo blog diventerebbe davvero molto ben frequentato e di altissima qualità evitando la tristezza e le offese di molti commenti di tifosi delusi, che di sicuro bene al blog non fanno.

  9. Paolo scrive:

    Volevo semplicemente fare i miei più sentiti complimenti a Ubaldo e a tutta la redazione, complimenti per il sito, per il blog, per la straordinaria professionalità e passione che traspare dagli articoli, dalle interviste e dai video.

    Erano anni che non seguivo più questo bellissimo sport causa mancanza di tempo e passaggio sul satellite della maggior parte degli eventi principali (praticamente dai tempi di tele Capodistria… qualcuno se la ricorda?).
    Proprio appena prima di questa edizione di Wimbledon, da una piccola ricerca ho scoperto che fine aveva fatto il grande Scanagatta, per non parlare dei commenti audio e gli articoli di Rino Tommasi, Clerici e tanti altri che per il sottoscritto erano finiti nel dimenticatoio.

    Da allora non vi mollo, pur non avendo visto nemmeno un singolo scambio di nessuna partita, ho potuto vivere questo evento dopo tanto tempo con una intensità e partecipazione che non pensavo fosse possibile rivivere dopo tanto tempo.

    Continuate così!!

  10. Ubaldo Scanagatta scrive:

    grazie Paolo e grazie a tutti voi. Sono soddisfazioni come quelle che stiamo vivendo questi giorni quelle che ci stimolano a continuare. Contatterò quanto prima (ma abbiate pazienza) chi mi ha scritto qui e chi lo ha fatto sul mio indirizzo ubaldoscanagatta@yahoo.it saluti

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