Malpensa: contratti a termine, il giudice reintegra due precari della Sea Handling

(AGI) - Varese, 29 gen. - Il Giudice del Lavoro di Busto Arsizio (Varese) ha reintegrato questa mattina due dipendenti della Sea Handling che nel 2005 non si erano visti confermare il rapporto di lavoro presso l’aeroporto di Malpensa. Oltre all’immediato reintegro, il Giudice ha disposto che la Società paghi le retribuzioni perdute fino ad oggi a partire dalla data di impugnazione del provvedimento con cui i due dipendenti venivano estromessi. Secondo i sindacati di categoria «si tratta di una sentenza importante e che potrebbe costituire un precedente di notevole valenza per altre cause similari, perchè il Giudice è entrato nel merito della legittimità dell’impiego di contratti di lavoro temporaneo allo scalo aeroportuale». Lo stesso sindacato Al Cobas-Cub ventila il dubbio che il provvedimento, almeno nei confronti di uno dei due dipendenti, possa essere stato deciso anche perchè si tratta di una persona molto attiva nel sindacato e candidato alle prossime elezioni della RSU. Al Cobas-Cub in una nota diffusa in queste ore «conferma la sua posizione di radicale critica ai datori di lavoro che non sono ancora contenti di quanto i Governi hanno loro dato in tema di flessibilità e di precarietà delle forme di lavoro, perchè neppure osservano quelle leggi a loro così favorevoli». Al Cobas-Cub non lesina critiche ai sindacati confederali, accusandoli di «mantenere da sempre una linea troppo morbida». Nella nota si spiega inoltre che «Al Cobas-Cub conta sul fatto che un ex precario nelle Rsu sarà una buona garanzia perchè resti sempre all’attenzione della futura rappresentanza dei lavoratori la quantità intollerabile di lavoratori di Malpensa ancora precari e perchè questa rappresentanza imposti da subito un ciclo di rivendicazioni dirette a far cessare l’utilizzo indiscriminato del lavoro somministrato e del lavoro a termine». Il Sindacato non usa toni gentili nei confronti di Sea handling: «Ora non gli resta che ubbidire all’ordine del Giudice, pagando tutti i mesi di disoccupazione e reintegrandoli al loro posto. Come Al Cobas-Cub non accetteremo nessun trasferimento repressivo dei due lavoratori a Linate. Di fronte alle centinaia di contratti a termine per i lavoratori interinali che scadono a fine di gennaio, il non rispetto delle due sentenze di reintegro, avrebbe solo un sapore repressivo e tendente alla non ottemperanza delle sentenze del Tribunale di Busto Arsizio». Secondo quanto riferisce la nota, «nei prossimi mesi decine di cause contro l’utilizzo illegittimo dei contratti a termine da parte di Sea saranno discusse nelle aule dei Tribunali». (AGI) Cli/Est 292140 GEN 07 NNN

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