Uranio impoverito, nuovo giallo: cancellato dalla Finanziaria l’emendamento che risarciva i militari morti

ROMA, 14 dic - Un provvedimento a favore dei militari morti o malati per uranio impoverito, presentato dal Governo e dalla maggioranza, ‘’e’ stato cambiato in nottata all’ insaputa degli stessi presentatori modificandone spirito e natura'’. Lo denuncia il presidente dell’ Osservatorio Militare, Cosimo Tartaglia, in un telegramma inviato al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ed al presidente del Consiglio, Romano
Prodi. ‘’Centinaia di famiglie - spiega il responsabile del comparto Difesa dell’ Osservatorio, Domenico Leggiero - aspettavano con ansia il provvedimento del Governo che riconosceva i morti per uranio impoverito e dava la possibilita’ ai quasi 500 militari ancora malati di curarsi. L’ articolo 18 bis finalmente dava un primo segnale positivo verso i malati e le famiglie delle vittime. In nottata il testo veniva cambiato ed i pochi soldi dirottati in
modo implicito ai soliti comitati che si stanno adoperando per coprire i gravi reati commessi da alcuni vertici militari'’. Ieri, prosegue, ‘’il sottosegretario alla Difesa, Lorenzo Forcieri, interveniva e ripristinava il testo originario, ma in serata i militari intervengono ed annullano l’ azione del Governo modificando il testo nonostante lo stesso fosse firmato da un ministro (Alfonso Pecoraro Scanio)'’. (ANSA).14-DIC-06 14:18

FINANZIARIA. SPARITI AIUTI A VITTIME URANIO,FORCIERI: INCREDIBILE PRIMA CI SONO, POI NON CI SONO PIU’, UN GIALLO ‘DA TRASCRIZIONE’.
(DIRE) Roma, 15 dic. - Non c’e’ piu’ traccia, in Finanziaria, dell’emendamento dei Verdi, fortemente voluto dal sottosegretario alla Difesa,senatore Lorenzo Forcieri sul risarcimento alle vittime dell’uranio impoverito. C’era l’accordo politico, riferisce Forcieri, e c’era uno stanziamento di 15 milioni di euro (la spesa veniva spalmata per tre anni). Una buona notizia per i soldati e le loro famiglie visto che sono partiti i processi per il risarcimento danni per le vittime della Sindrome dei Balcani.
Purtroppo, pero’, l’emendamento 18 bis e’ stato sostituito, a sorpresa, martedi’ mattina. Lo denuncia lo stesso senatore Forcieri. “Non so come puo’ essere accaduto- ha detto- ma non c’e’ traccia dell’uranio dell’emendamento. Sara’ stato un errore di trascrizione”. È partita quindi la corsa contro il tempo- racconta Forcieri- per riscrivere l’emendamento nella formulazione originaria. Ma la vicenda, con il passare delle ore, si e’
tinta di giallo. Alle 14 di mercoledi’ il testo era pronto: “C’e’ il pieno accordo politico: vogliamo imporre un’inversione di tendenza e riconoscere l’esistenza di una problematica uranio- ha sostenuto Forcieri- il nuovo emendamento scritto prevede 10 milioni per il 2007 per dare un sostegno sanitario alle vittime dell’uranio, delle polveri sottili e delle radiazioni ionizzanti”. Un nuovo giallo oggi: il testo che compare nel
maxiemendamento non e’ neppure questa versione “corretta.
Non cita mai infatti l’uranio impoverito la nuova versione dell’emendamento e riduce anche l’entita’ del finanziamento: dieci milioni di euro in un anno per le cure mediche del personale militare
che ha riportato danni e invalidita’ permanenti e per il monitoraggio delle popolazioni che vivono in zone adiacenti ai poligoni di tiro. “Un colpo basso per tutte le famiglie che ancora una volta avevano riposto la loro fiducia nello Stato- commenta Domenico Leggiero dell’Osservatorio militare- evidentemente il potere militare e’ intervenuto influenzando il governo e la sua linea politica”. E’ sconcertato il senatore Forcieri: “Non so come mai sia accaduto. Lo attribuisco alla concitazione degli ultimi giorni in vista del maxiemendamento. Ma in futuro riusciremo a inserire questo emendamento appena sara’ possibile, prendendo spunto da qualche provvedimento sul tema delle forze armate”. L’Osservatorio militare non ci sta e protesta inviando un telegramma al premier Romano Prodi e al presidente della Repubblica Giorgio Napoletano chiedendo un interveto urgente e
promettendo: “Faremo uno sciopero della fame”. Laconico anche il commento di Stefania Divertito, autrice del libro ‘Uranio. Il nemico invisibile’:”Qualcuno nel governo deve essersi accorto che il riconoscimento dei danni provocati dall’uranio impoverito avrebbe dato linfa ai processi in corso. Ed e’ incredibile che non si sappia chi ha modificato il testo. Qualcuno gioca a nascondersi ma lo fa sulla pelle e sulla speranza di decine di famiglie e di soldati”.

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1 Commento a “Uranio impoverito, nuovo giallo: cancellato dalla Finanziaria l’emendamento che risarciva i militari morti”

  1. valentino scrive:

    sono un militare ammalato e tutto questo e’ una vergogna ma almeno se riconoscerebbero lle domande per la causa di servizio

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