Minori scomparsi, ogni anno 3000 segnalazioni. Due su tre sono stranieri
(DIRE) Roma, 4 lug. - Ogni anno sono circa 3.000 le segnalazioni di minori scomparsi nel nostro Paese.Due su tre sono stranieri e il 15% ha meno di dieci anni. Dal 2004 ad oggi, su circa 12 mila denunce arrivate alla Polizia di Stato, il 26% risultano essere ancora casi irrisolti. Il dato piu’ aggiornato, relativo al 4 giugno corso, parla infatti di 639 bimbi scomparsi nel 2006 ancora da ritrovare, a cui si aggiungono i 1.217 spariti nel 2005 e tuttora non tornati a casa, gli 807 del 2004 e i 529 del 2003, per un totale di 3.192 bambini. I casi piu’ noti rimasti ancora in sospeso negli ultimi anni sono quelli di Denise Pipitone e dei fratellini Pappalardi di Gravina di Puglia.Sono questi i dati emersi oggi durante il Forum dal titolo “Quando Pollicino non torna a casa… Il dramma dei bambini scomparsi”, organizzato dall’Agenzia di stampa Dire nella redazione di piazza Alessandria, a Roma.A
discutere del tema, Chiara Giacomantonio, commissario capo della sezione Minori della Polizia di Stato, e Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell’eta’ evolutiva e responsabile dell’Istituto di Ortofonologia di Roma. “Ogni volta che un bambino scompare- spiega Giacomantonio- la segnalazione viene inserita nella nostra
banca dati”. Da quel momento scattano le ricerche. “La maggior parte dei minori scomparsi sono stranieri, prevalentemente Rom”, sottolinea la dirigente di Ps. I dati parlano chiaro: sui 639 bimbi spariti nel 2006 e ancora da ritrovare, i non italiani sono 464, i due terzi. Il 12% circa, 54, sono sotto i dieci anni. Una percentuale che sale al 20% nel caso degli italiani (sugli scomparsi del 2006 ne devono essere ancora rintracciati 175). “I minori stranieri sono per lo piu’ rapiti per essere sfruttati per accattonaggio o attivita’ illecite- spiega ancora Giacomantonio, commissario capo della sezione Minori della Polizia di Stato- gli italiani, di solito, se hanno
meno di dieci anni, sono rapiti da familiari”. Non risultano, invece, rapimenti a scopo di pedofilia (”gli abusi si
consumano prevalentemente in famiglia”) o traffico di organi. Alte percentuali di scomparsi si registrano anche tra gli adolescenti tra i 15 ed i 17 anni. Dal 2004 ad oggi non ne sono tornati a casa 1.873. Anche in questo caso, la maggior parte (1.510) sono stranieri.