Lavoro, in Emilia Romagna il 52% delle imprese non sta alle regole
(DIRE) Bologna, 29 gen. - L’allarme dei cantieri fuorilegge in regione non puo’ rimanere senza risposte. Ne e’ convinta Donatella Bortolazzi, capogruppo in Regione del Pdci, che giudica “inaccettabili” i risultati emersi dalle oltre 500 ispezioni effettuate dalla direzione regionale del lavoro. Ispezioni dalle quali viene fuori che piu’ della meta’ delle imprese visitate sono risultate non in regola (311 su 597, pari al 52%). “Il dato- scrive Bortolazzi in una nota- appare ancora piu’ preoccupante se consideriamo che stiamo parlando di una regione nella quale e’ elevato il tasso di sindacalizzazione dei lavoratori e dove le forze progressiste governano saldamente da cosi’ tanto tempo”. Dunque, “servono immediatamente interventi legislativi nazionali e regionali che aumentino le sanzioni nei confronti dei trasgressori, che regolino l’accesso delle imprese al settore edile, che diano piu’ potere ai rappresentanti sindacali per la sicurezza, che estirpino una volta per tutte le piaghe del lavoro nero e precario, che facciano chiarezza nella giungla dei subappalti”. Bortolazzi cita l’appello lanciato nei giorni scorsi anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il quale l’emergenza sicurezza sul lavoro debba essere per tutti una priorita’. “Non lasciamo- conclude la consigliera regionale- che anche questa volta tutto si fermi alle buone intenzioni”.