Comparaggio Glaxo, prescrizione per 221 medici di base a Torino

(ANSA) - TORINO, 20 FEB - Si chiudera’ con l’archiviazione il procedimento della procura di Torino sui medici piemontesi indagati per i loro rapporti con l’industria farmaceutica multinazionale Glaxo. Non e’ stato possibile, infatti, completare gli accertamenti prima che scattasse la prescrizione.
L’inchiesta piemontese e’ legata a quella della procura di Verona, secondo cui l’azienda avrebbe pilotato le prescrizioni di farmaci stanziando (fra il 1999 e il 2002) l’equivalente di 266 miliardi di lire per corrompere dottori e professionisti. Inizialmente erano state denunciate in tutto 2.900 persone, ma il procuratore capo Guido Papalia, per quanto riguardava la posizione numerosi indagati minori, trasmise le carte ai colleghi di altre citta’ italiane per competenza territoriale. La procura di Torino si occupo’ dunque di 221 medici di base, specialisti e alcuni docenti universitari, ma solo per comparaggio, una contravvenzione - diretta a punire chi accetta denaro o regali per promuovere un prodotto farmaceutico - che, quindi, dopo le modifiche introdotte dalla legge ex Cirielli si
prescrive in quattro anni. La maggior parte degli episodi al vaglio dei magistrati era gia’ prescritta al momento dell’ arrivo del fascicolo nel capoluogo piemontese. I pm veronesi procedono per corruzione e associazione per delinquere. Nel giugno del 2006 sono stati chiesti 142 rinvii a giudizio.

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