Con Soleterre contro il cancro pediatrico in Ucraina

Dedichiamo volentieri questo spazio alla campagna lanciata dalla Soleterre, contro il cancro pediatrico in Ucraina, eredità pesantissima del disastro di Chernobyl.Testimonial della campagna, che raccoglie fondi via sms, Nastasha Stefanenko e Marco Della Noce. Sei bambini, da 0 mesi a 18 anni, sono ricoverati ogni giorno nel reparto di oncologia pediatrica del principale Ospedale Pubblico di Kiev.
Duemila minori ogni anno entrano in ospedale:il 7 %: la percentuale attuale di sopravvivenza dei minori al tumore e 50 euro al mese: lo stipendio di un’infermiera, mentre quello di un primario è di 250 euro. Cinque mq lo spazio di una stanza in ospedale per 5 piccoli pazienti e le loro madri. Sono questi alcuni dei dati che descrivono la situazione del principale Ospedale Oncologico Pediatrico di Kiev, a 100 Km da Chernobyl, in Ucraina. A 20 anni dallo scoppio del reattore nucleare di Chernobyl la possibilità di ottenere cure adeguate in Ucraina per i malati di tumore è inesistente a causa della mancanza di fondi e delle condizioni precarie del sistema sanitario.
Soleterre ha lanciato la campagna sociale “La nostra Viktoria” per sostenere l’Ospedale della capitale ucraina. Testimonial della campagna sono Nastasha Stefanenko e Marco Della Noce che hanno donato voce e immagine. Accanto a loro la fotografia di Viktoria, una bambina ucraina che sta lottando contro il cancro per vincere la vita. Come lei molti altri bambini che si ammalano di tumore. Dal 7 al 24 novembre 2006 sarà possibile sostenere la campagna donando 1 euro tramite un SMS solidale inviato al numero 48587, con tutti i gestori TIM, TELECOM, Vodafone, Wind, 3. Grazie ai fondi raccolti, Soleterre garantirà ai minori, in attesa di intervento chirurgico e durante il periodo di trattamento chemioterapico, un adeguato sostegno per affrontare la malattia e il distacco prolungato dall’ambiente familiare e scolastico. Attenzione particolare sarà dedicata all’inserimento di protesi e riabilitazione per i bambini che hanno subito amputazioni.
«In questo mese in Italia si ricorda la Giornata per la ricerca sul cancro, - dichiara Damiano Rizzi, Presidente di Soleterre- è un’occasione importantissima per confrontarsi con la realtà ucraina e soprattutto per sostenerla in una logica di impegno internazionale per vincere una delle più grandi battaglie del secolo. Oggi in Italia oltre l’80% dei minori sopravvive al cancro, a Kiev siamo lontani da questa realtà; abbiamo avviato proficue collaborazioni con alcune oncologie pediatriche italiane per aiutare uno dei più importanti centri oncologici nell’area di Chernobyl».
«Per vincere molti bambini hanno bisogno di aiuto,_ sostiene Natasha Stefanenenko, testimonial dell’associazione _ per fare il primo passo, per abbracciare la vita. Soleterre cura di 2.000 bambini malati di cancro. Sono necessarie cure mediche e riabilitazione per bambini che hanno subito amputazioni e che hanno voglia di vincere la vita. Doniamo un euro – prosegue Natasha nello spot radiofonico – inviando un SMS al numero 48587. La nostra vittoria sono i bambini che ogni giorno lottano contro il cancro.»

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