Violenza sui minori, il Nord supera il Sud

Tra il 2000 e il 2005, i minori vittime di reati sessuali in Italia sono stati 2.891. In 2.406 casi si è trattato di violenza sessuale, in 87 casi di violenza sessuale di gruppo, in 299 casi di atti sessuali con minorenne e in 99 casi di corruzione di minorenne. Sono i dati diffusi da Telefono Azzurro ed Eurispes nella Relazione sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese.
Secondo il rapporto nel 2005 sono stati 699 i bambini e gli adolescenti vittime di abuso sessuale, 605 sono state le segnalazioni di reato e
692 le persone denunciate all’Autorità giudiziaria. Rispetto al 2004, si è registrato un aumento delle vittime di violenza sessuale di gruppo (da
20 a 28), di quelle relative al reato di corruzione di minorenne (da 25 a 31) e di atti sessuali con minorenne (da 74 a 98).
In generale si è comunque registrata una diminuzione delle vittime tra il 2004 e il 2005, passate da 726 a 542. Anche se, soprattutto per
l’ultimo anno preso in considerazione, si tratta di dati che subiscono continui aggiornamenti e devono essere considerati indicativi, ma non
definitivi. In generale, nel quinquennio 2000-2005, i valori più elevati si riscontrano costantemente nel Nord Italia. Nel solo 2005 si sono contati a Nord 327 casi di abuso, con in testa tra le regioni la Lombardia (112), l’Emilia Romagna (64) e il Veneto (52); a seguire il Sud e le Isole dove si
sono registrati 270 casi, concentrati soprattutto in Campania (97); ed infine il Centro 102 casi, di cui 62 in Toscana. Si tratta soprattutto di
bambini fra gli 11 e i 14 anni e sono in aumento gli stranieri.

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1 Commento a “Violenza sui minori, il Nord supera il Sud”

  1. vittorio firenze scrive:

    Pene severissime.
    Ma vere.vere.vere.
    Se c’è da modificare le leggi,ebbene che vengano modificate e così vedremo finalmente questi delinquenti in galera:senza permessi premio,senza associazioni di recupero,senza falso buonismo.
    Inoltre vorrei invitare i genitori a essere più severi loro per primi con i loro figli:
    -bambini di 6/ 7 anni con il cellulare.
    -Ragazzi e ragazze di 12 /13 anni che vanno a ballare e tornano a casa alle 2/3 del mattino.
    -ragazze di 12/13 anni che fanno a gara a vestirsi in maniera provocante con pantaloni a vita bassa con bellico scoperto,minigonne che lasciano vedere tutto e di più.
    -bambini e bambine di 3-4 anni che vengono lasciati dai genitori a giocare sul marciapiede sotto casa.
    -bambini affidati a badanti di cui non si sà assolutamente niente per poter uscire la sera a divertirsi
    -Droghe autorizzate a sempre più basso costo

    DEvo proseguire o basta!
    Oramai siamo al degrado più assoluto e non ne usciremo mai.

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