Diego Simeone sulla panchina del Milan?

Nel giorno in cui Frank Rijkaard annuncia di ‘non aver mai ricevuto offerte dal Milan’ e di ‘non avere intenzione di abbandonare la panchina del Barcellona’, una clamorosa indiscrezione arriva dal Sudamerica.

Osservatori del Milan sono stati notati di recente agli allenamenti dell’Estudiantes, ma non tanto per scrutare qualche talento (ai cugini dell’Inter, ad esempio, sono già stati segnalati il 21enne centrocampista Josè Sosa e il difensore Mariano Pavone) bensì - secondo la stampa argentina -, per studiare il lavoro del tecnico Diego Simeone.

L’ex nerazzurro (piace anche al Borussia Dortmund ed è corteggiato da club norvegesi), dunque, si aggiunge al nutrito e qualificato gruppetto di allenatori candidati pronti a prendere il posto di Ancelotti, ovvero lo stesso Rijkaard, Van Basten, Lippi, Spalletti, Scolari e Capello.

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7 Commenti a “Diego Simeone sulla panchina del Milan?”

  1. Lor9 scrive:

    Comunque Mariano Pavone èil centravanti dell’estudiantes, mentre simeone in argentina prima con il racing e ora con l’estudiantes sta facendo molto bene, ma penso che non sia ancora pronto x il campionato italiano e x una big come il milan

  2. GUIDO scrive:

    perche’ cercare all’estero allenatori quando il milan ha gia’ 2 - 3 allenatori che potrebbero far bene. tassotti e filippo galli o sbaglio? anche perche’ l’anno venturo si dovra’ per forza attingere dalla primavera, e che meglio di tassotti che e’ stato un ottimo allenatore della primavera o f. galli che sta facendo bene e conosce gia’ i giovani l’altro il terzo potrebbe essere costacurta chi megio di lui conosce lo spogliatoio? e perche’ no un triunvirato? in questo momento io sheva non lo vorrei neanche gratis anche perche’ sarebbe un’offesa ai gilardino inzaghi oliveria e borriello
    io darei piu’ fiducia a borriello.
    perche’ non partire con oliveria e borriello e far rifiatare per un po’ gilardino ed inzaghi dato che questi due non hanno fatto una buona preparazione. grazie della pazienza di leggere questo mio sfogo in fondo sono milanista da 53 anni . forza milan
    guido martini
    via monfalcone 6
    09122 cagliari

  3. ichwerdenicht scrive:

    Considero Lippi uno degli uomini più fortunati, dagli albori dell’homo sapiens ai giorni nostri. A parte il celeberrimo sesto posto agguantato con il Napoli, precedentemente non mi pare avesse fatto sfracelli. Insomma, non avesse legato il proprio destino al club più potente d’Italia (oltretutto negli anni del dominio Moggi) sarebbe stato un Mondonico o un Sonetti qualsiasi (con tutto il rispetto per i due; anzidubito che Lippi saprebbe far meglio se si trovasse ad allenare Albinoleffe piuttosto che Ascoli). Sul mondiale poi ci sarebbe molto da dire e non è ciò che volevo commentare.

    La filosofia di Galliani è sempre stata quella de “il Milan ai Milanisti”; per questo le terga di Lippi, Simeone, Spalletti o qualsiasi altro mister che non abbia mai respirato l’aria di Milanello, mi sembrano lontane dalla panchina rossonera. Ovviamente a patto che il Galliani pensiero sia sempre lo stesso.
    Io vedo bene Rijkaard che per storia, carisma e qualità di gioco è quello che identifica maggiormente lo “stile Milan”.
    Portasse anche in dote Ronaldinho, sarebbe un perfetto Baldassarre nel presepe milanista. Vedremo.

    Ps: grazie per aver risposto al precedente commento. Spero che in futuro le squadre di casa nostra siano più lungimiranti. Leggo che Cristiano Ronaldo potrebbe giocare da noi; spero di vederlo presto sui nostri campi e mi auguro che qualcuno vada a cercare anche il suo connazionale Tiago che merita molto.
    Però definire Kallstrom poco più che una scommessa; buono per un club di mezza classifica non te lo perdonerò mai!!! :) ))))))
    Boh… fino all’ultimo europeo si parlava di lui come un vero talento; senz’altro il miglior giocatore svedese da molti anni a questa parte. Oltre ad essere titolare nella nazionale, fino a quando militava nel Rennes aveva fatto bene. Basta scaricare da internet alcuni filmati per rendersi conto di come abbia piedi eccezionali, grande tecnica, tiro, corsa, capacità di finalizzare inserendosi dal centrocampo e discreta media gol.
    Spero che alla lunga si confermi anche a Lione.
    Detto ciò, ti propongo altri nomi: Razak Boukari del Lens, Matthieu Valbuena del Marsiglia (più basso di Messi e Miccoli ma qualcuno lo paragona al nuovo Giresse), Alexander Madlung del Wolfsburg (enorme).
    Per finire, che ti pare di Dessena?

    Grazie di tutto e buon lavoro!

  4. Mattia84 scrive:

    E’ quello che penso anch’io!! Simeone non è assolutamente pronto per venire in Italia ad allenare!! Troppo presto!! E poi il Milan, vorrà continuare la sua politica di dare la squadra ad ex-giocatori e penso che il più probabile, dalla prossima stagione, sia Rijkaard!! E speriamo che con lui, tramite contatti, arrivi anche un giocatore del Barca; non dico Ronaldinho (perchè sono troppi i soldi che occorrono; il Milan deve pensare a rifondare completamente una squadra l’anno prossimo, non a spendere 100 e passa milioni di euro per un solo giocatore)!! Ma magari un qualche sforzo economico per Eto’o….io penso che ne valga veramente la pena!! Sarebbe proprio la super punta che servirebbe al Milan….straordinario!!
    Io però, da tifoso milanista, sono veramente preoccupato da questo “permanere” nella società di Galliani (che sta andando veramente di matto) e anche di Braida!! Vorrei che gli uomini mercato futuri del Milan fossero: sempre Leonardo (in campo internazionale magari), Maldini e Costacurta!!

  5. alessandro scrive:

    …Volevo avvisare il Dr Jacobelli che il contratto di Oddo scade il 30 giugno 2008, e non nel 2007 come va dicendo nelle varie televisioni.Per cui Lotito può tenersi il giocatore ancora per un anno senza perderlo a parametro zero.

  6. jacobelli scrive:

    Caro Alessandro,
    la ringrazio della precisazione che collima con la presa di posizione della Lazio. Le chiedo scusa per il lapsus.
    x.j.

  7. Marco scrive:

    Conoscendo troppo bene l’ambiente rossonero, noncredo possa concretizzarsi un ipotesi di Simeone sulla panchina del Milan, ormai da Ancelotti in poi tutti i prossimi allenatori devono far parte della famiglia Milan proprio come Carlo, come Frank come Galli come Costacurta ecc..è logico che partirebbero con un enorme vantaggio dal punto di vista dell’ambientamento rispetto ad un simeone o altri estranei. Ritengo ormai sia questa la filosofia della società allenatori “di famiglia”

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