Berlusconi toglie la ‘paghetta’ a Galliani. Ma Torres potrebbe arrivare coi ‘buoni’

di GIULIO MOLA

MILANO - Niente follie sul mercato, almeno a gennaio. Perché gli affari si possono fare anche a buon prezzo, basta avere fiuto. Concetto, questo, che Silvio Berlusconi ha ribadito la settimana scorsa (qualche giorno prima del malore avuto a Montecatini) in un faccia a faccia con un imbarazzatissimo Adriano Galliani che si era rivolto al suo datore di lavoro per chiedere “i soldi della spesa”. E invece l’amministratore delegato e Braida dovranno arrangiarsi con quel che è rimasto in cassa (poco, a dire il vero), aspettando tempi migliori. Perché il patron rossonero, anche su consiglio dei figli Piersilvio e Marina, non ha intenzione di rimettere mani al portafoglio.

IL “GIALLO”

Per questo in via Turati si cercano strade alternative. Persino Oddo costa troppo, e così potrebbe arrivare sulla corsia di destra il più economico Zebina che la Juventus è disposta a dare a prezzo di saldo. Ma ci sono novità anche per quel che riguarda l’attacco: siccome Trezeguet è incedibile, Iaquinta viene valutato parecchio e Tavano non può essere utilizzato in Champions League, i rossoneri sono tornati alla carica per Fernando Torres, vecchio pallino estivo. Il Milan, come è noto, vanta un credito rateizzato fino al 2010 di 16 (ma c’è chi dice 18) milioni di euro nei confronti dell’Atletico Madrid per le operazioni legate alle pregresse cessioni di Contra, Javi Moreno e Josè Mari. Aggiungendo una manciata di milioni, ecco bella e pronta l’offerta agli spagnoli per avere subito il bomber. Ma qui c’è la sorpresa: l’Atletico fa sapere di non essere intenzionato a saldare il debito, al punto che il Milan pensa di portare le “fatture” davanti alla Fifa. Solo l’arrivo di Torres a Milanello riporterebbe tutto alla normalità. Per giugno, invece, si pensa anche ad Amauri: il brasiliano del Palermo piace anche a Barcellona, Juventus e Roma.

L’ASSALTO

Sempre da Madrid, ma versante Real, arrivano nuove avances per Kakà. Il presidente delle merengues, Ramon Calderon, proprio non riesce a levarsi dalla mente il brasiliano, già promesso in campagna elettorale, al punto da affermare: «Non credo che sulla mia lapide scriveranno “qui riposa l’uomo che non portò Kakà a Madrid”. Abbiamo firmato il contratto di televisione più importante nello sport professionistico e potremo permetterci di portare a Madrid il meglio». Per il giocatore è pronto un contratto fino al 2014 a 6 milioni netti a stagione.

L’INTRIGO

C’è un difensore, più di altri, che animerà le trattative di mercato da qui fino a giugno: è Philippe Mexes, il centrale della Roma che può liberarsi dietro pagamento di un indennizzo di 10,5 milioni di euro. Il Real Madrid (in particolar modo il ds Franco Baldini) è stato il primo a contattarlo, poi si sono accodati il Milan (più volte in via Turati è stato notato il manager del ragazzo, Jouanneaux) e la Juventus. I bianconeri sono disposti ad offrire un contratto fino al 2011, con ingaggio di 3 milioni netti all’anno.

L’ASTA

Prima Braida, poi Baldini, adesso Alessio Secco. Anche il direttore sportivo della Juventus, infatti, volerà nei prossimi giorni in Sudamerica per trattare l’acquisto di un paio di talenti argentini: Gago (costa 25 milioni) e Higuain (valutato 25 milioni). Per ora Milan (che fa concorrenza all’Inter per Belluschi) e Real Madrid hanno fatto retromarcia, ritenendo eccessive certe richieste. I bianconeri però ci provano.

Collegamenti sponsorizzati


6 Commenti a “Berlusconi toglie la ‘paghetta’ a Galliani. Ma Torres potrebbe arrivare coi ‘buoni’”

  1. manuel scrive:

    Egregio signor Giulio Mola,
    Calderon ha dichirato che nella sua tomba non ci sarà scritto “L’uomo che non ha preso Kakà”, questa eccessiva sicurezza testimonia che il brasiliano finirà veramente in Spagna?Ancelotti ha infatti smentito e ha ribadito che Kakà rimarrà per sempre al Milan.
    grazie attendo la sua risposta
    cordiali saluti

  2. AndreaB scrive:

    Buongiorno Signor Giulio. Beh come si è sempre detto in questi giorni, Berlusconi non farà più follie economiche per il Milan. A questo punto vediamo la bravura di Galliani e Braida a far la spesa con il portafoglio piccolo. Allora ben vengano giocatori provenienti dal vivaio, come sembra abbia detto Galliani qualche giorno fa. Non mi piace sinceramente l’idea Zebina. Mi piaccioni Mexes e Barzagli, un po’ meno Oddo che costa tanto e tra l’altro ha anche 30 anni. Meglio riprendersi Foggia che può essere utile sia in un 4-4-2 che in altri moduli. Per Torres invece, direi 50 e 50. Gli spagnoli in Italia sono andati così e così, ma Torres ha del talento. Per i ragazzi del Sud America, ci sono solo quei due? Possibile che non ci siano altri ragazzi più economici? Se non erro in qualche suo articolo lessi che il Milan ne seguiva anche altri, tipo Lucas e Kerlon. Comunque sia, vedendo i nomi che circolano intorno al Milan tra difensori, centrocampisti ed attacanti, non mi sembra che costino poco. Forse forse hanno rinunciato all’idea di prendere Ronaldinho? La ringrazio come sempre per la disponibilità e le auguro una buona giornata.

  3. francesco scrive:

    Buongiorno,signor Mola.Galliani ha detto che il Milan non prenderà Trezeguet e Ronaldinho perchè costano troppo e che,invece,cercherà dei giovani come ha fatto con Kakà e Gourcouff.Io credo che questa sia la strada giusta anche se,da sola,non è sufficiente a fare una grande squadra.Voglio dire,cioè,che accanto a giovani di belle speranze,occorre acquistare almeno un paio di giocatori già affermati e dal rendimento certo.In questo contesto,non mi pare che Torres,benchè tanto reclamizzato,stia facendo sfracelli.E poi,io aspetterei la possibile crescita di Oliveira ed il recupero di Gilardino.Occorre,invece,intervenire in difesa con l’acquisto prioritario di due esterni e di un centrale che si alterni con Nesta e Kaladze,mentre a centrocampo occorre allargare la rosa visto che ormai su Ambrosini non si può più contare.Rinforzare la squadra è,inoltre, necessario anche per trattenere eventuali propositi di fuga di Kakà.Ciò posto,chi potrebbero essere gli acquisti giusti?Io suggerirei uno tra Barzagli e Mexes come centrale,Zambrotta anzichè Oddo,Pezzini a centrocampo e poi…..mi affiderei alla grande passione del Presidentissimo che ha fatto grande il nostro Milan.Cosa ne pensa,signor Giulio?Cordiali saluti. P.S.Occorre che la società rilanci il settore giovanile visto che ormai da troppi anni un giovane della primavera non approda stabilmente in prima squadra.

  4. giulio scrive:

    Carissimi Manuel, Andrea e Francesco,
    detto che, per quel che sappiamo, è Kakà a voler andare al Real (che gli offre il doppio dello stipendio percepito con la maglia del Milan) e non sono i rossoneri a volersene disfare, è evidente che ci siano parecchi problemi nelle strategie di mercato del club di via Turati. La società non vuole e non può spendere, perciò cercherà di investire su talenti di livello ma senza fare follie. Mexes e Barzagli costano e poi c’è la concorrenza della Juventus da superare; anche per Zambrotta e Oddo occorre fare investimenti di rilievo così come per Torres (che però non convince tutti i dirigenti rossoneri). Aspettiamoci delle sorprese, e magari l’acquisto di qualche ragazzo della serie “saranno famosi”. Le grandi società si vedono anche in questo.
    Giulio Mola

  5. jacopo scrive:

    Caro Giulio ma se si vogliono vincere champions nn servono giocatori giovani ma esperti e costosi perchè bravi.la squadra deve essere ricostruita nn serve puntellare.ma nn capiscono che se spendi 150 milioni per ronaldinho e buffon poi i soldi ritornano per i diritti d’immagine etc.bisogna investire,fare sacrifici in un primo momento ma poi i soldi ritornano.Crede che Berlusconi abbia problemi a tirarli fuori i contanti?

  6. ANTONIO scrive:

    CARO GIULIO MA E VERO CHE IL MILAN HA GIA PRESO BARUSSO DEL RIMINI????

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il loggin.