di GIULIO MOLA

Milano, 15 gennaio 2007 - In via Turati negli ultimi giorni è arrivata una telefonata da Madrid: non erano i dirigenti del Real a caccia di Kakà, ma Ronaldo in persona che si offriva al club rossonero. E adesso, in attesa di passi ufficiali, il Milan sta valutando rischi e opportunità di un’operazione dai grandi risvolti. L’attaccante brasiliano, richiestissimo anche da un club di New York e da un altro arabo (pronti a ricoprirlo di dollari per i prossimi quattro anni), ha voglia di tornare in Italia e per questo è il primo interessato ad agitare le acque. Galliani e Braida adesso aspettano un cenno dal presidente delle merengues, Calderon: la condizione, però, è che si tratti solo per il prestito. In quel caso il Milan dovrebbe versare a Ronaldo “solo” tre milioni di euro, ovvero lo stipendio fino a giugno. Poi si potrebbe, eventualmente, parlare di riscatto.

Chi invece vuol andare via definitivamente da Madrid è Emerson: (’Mio marito non è amato dalla gente e ha litigato con Capello, per questo vuole tornare in Italia’). Il Milan resta alla finestra, spunta la clamorosa ipotesi di un ritorno alla Juventus, come rivelato dall’agente Fifa Ernesto Bronzetti.

Si propsetta anche un valzer delle panchine: a Barcellona è atteso per la prossima stagione l’arrivo di José Mourinho, uomo sempre più solo a Londra e sempre più in guerra con Andry Shevchenko. A dire il vero il tecnico portoghese la scorsa settimana è stato accostato anche (e soprattutto) al Real Madrid proprio per la sua spiccata vena blaugrana e all’Inter, visto che il rinnovo del contratto tra Moratti e Mancini va per le lunghe (”Non si tratta assolutamente di una formalità, ma non voglio parlarne perchè posso essere male interpretato”, ha detto l’allenatore interista). Però l’idea di vederlo sedere sulla panchina del club campione d’Europa affascina molti addetti ai lavori catalani e viene data per probabile dal Sun, noto tabloid d’Oltremanica.

Tutto questo però dopo aver trovato un accordo di divorzio con i blues, visto che il contratto con il Chelsea scadrà nel 2010 e per una rescissione inferiore ai 7,5 milioni di euro non lascerà Paperon de Abramovich.

Questo articolo è stato pubblicato Lunedì, 15 Gennaio 2007 alle 5:53 pm e classificato in Calciomercato. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi inviare un commento.