La Juve sulle tracce del Cassano svizzero

La Juventus si tiene stretto Del Piero ma nel frattempo cerca il suo giovane erede, che possa crescere e maturare al fianco del campione di San Vendemiano (pronto a prolungare fino al 2010). C’è tempo per la scelta definitiva, ma finora le attenzioni degli osservatori bianconeri si sono concentrate sul 20enne Joan Vonlanthen, attaccante svizzero di origini colombiane.

Il ragazzo, dopo la non felicissima parentesi a Brescia lo scorso anno (solo 9 gare disputate con le “rondinelle”) è stato venduto in estate al Red Bull di Salisburgo per 1,6 milioni di euro. Sotto lo sguardo vigile di Trapattoni e Matthaus, il giocatore sta dimostrando il proprio valore tanto da meritarsi nuovamente le attenzioni degli addetti ai lavori.

A proposito di giovani talenti: Jorge Mendes, manager del brasiliano del Porto, Anderson (già paragonato a Ronaldinho), allontana Barcellona, Chelsea e Inter: “Il mio assistito non se ne andrà dal club lusitano, ci sono società che lo prenderebbero subito ma non cambierà maglia”. Per ora.

Dal Portogallo e dall’Inghilterra conferme circa un’indiscrezione degli ultimi giorni: la Roma sta seguendo per gennaio Luis Boa Morte, centrocampista di 29 anni del Fulham. I londinesi, però, chiedono circa 5 milioni di sterline per cedere il proprio calciatore, cifra che la Roma non è disposta a spendere per un giocatore in giallorosso sarebbe prevalentemente una riserva.

Buone notizie per il Milan: il centrale Marquez del Barcellona sta per ottenere il passaporto comunitario, e questo faciliterebbe il suo arrivo a Milanello per gennaio.

La Sampdoria cerca un attaccante e in difensore: se per il primo ruolo il nome più ricorrente è quello di Saudati (in quel caso Zampagna potrebbe andare ad Empoli), per il reparto arretrato si parla del 24enne gigante svedese Nilsson.

Capitolo allenatori: attraverso le pagine del sito web del Palermo, il presidente rosanero Maurizio Zamparini ha voluto replicare a chi ha interpretato male alcune sue dichiarazioni nel dopo-gara di Empoli, dove si metteva a rischio la posizione del tecnico Guidolin: “E’ inaccettabile che riflessioni fatte, in base alla osservazione di quanto accaduto, sulle priorità degli obiettivi stagionali, debbano essere presentate come un attacco alle scelte del tecnico. Ribadisco quindi la mia piena fiducia in Guidolin e alle sue scelte tecniche”.

Ore contate invece per l’ex “principe” Giuseppe Giannini: l’avventura all’Arges Pitesti (seria A della Romania) sta per concludersi dopo l’ottava sconfitta consecutiva.

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