Emerson al Milan, cena delle beffe

di Giulio Mola

MILANO — LA PAUSA di riflessione dopo la cena delle beffe. Il possibile trasferimento di Emerson al Milan sembra la solita telenovela estiva di calciomercato, un tira e molla dall’esito mai scontato. Eppure martedì sera sembrava tutto fatto, altrimenti non avrebbe avuto senso il blitz di Adriano Galliani a Madrid, convinto di strappare il sì del Real e la firma del calciatore alle condizioni del club rossonero (prestito con diritto di riscatto, 2 milioni subito e 5 fra un anno). Invece il colpo di scena è arrivato dopo il conto a tavola: il dg delle merengues Mijatovic aveva dato la sua parola al vicepresidente milanista, ma a notte fonda il presidente Calderon ha fatto sapere che Emerson sarebbe andato al Milan solo dietro il versamento di 10-11 milioni di euro. Ecco perché nella mattinata di Ferragosto il sito rossonero ha parlato di trattativa saltata, anche se in realtà sotto la cenere il fuoco non si è spento del tutto. Il Diavolo attende una mossa da parte del Real (i segnali non sono incoraggianti: Emerson sarà convocato per il ritorno di Supercoppa in programma domenica), ben sapendo che l’intenzione del Puma è quella di trasferirsi dalle parti di Milanello. Per questo bisognerà avere pazienza. Quella che, si dice, Galliani avrebbe perso con l’intermediario Bronzetti (rimasto in Spagna), “reo” di aver fatto fare un viaggio a vuoto al vicepresidente del Milan. Comunque un’alternativa per il centrocampo già esiste ed è Motta del Barcellona. Nessuna novità, invece, sul fronte Julio Baptista anche se la stampa spagnola dà per imminente il suo passaggio in maglia rossonera. Intanto Pato, rompendo il silenzio impostogli dal club di via Turati, consiglia alla sua nuova squadra di acquistare l’amico e compagno di scuola Carlos Eduardo.

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1 Commento a “Emerson al Milan, cena delle beffe”

  1. manuel scrive:

    Egregio signor Giulio Mola,
    l’ho seguita quando in diretta a 7Gold ha dato in esclusiva la notizia della cena fra Galliani e i dirigenti del Real Madrid per l’acquisto di Emerson. Da quanto ho capito la trattativa si stava per concludere quando Calderon ha chiamato per far saltare tutto (chiedendo una cifra spropositata per un giocatore di 31-32 anni e con qualche problema fisico). Ma come fa un presidente come Calderon (che io considero un pò cervellotico) a rifiutare una offerta come quella del Milan visto che il Puma non è considerato da Schuster? Secondo me questo è solo un dispetto per le vicende di Kakà e Ronaldo (entrambe a favore dei rossoneri) ed è quindi disposto a pagre uno stipendio molto alto (4.5 milioni) anche per un giocatore che non giocherà quasi mai in Spagna.

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