Il Milan si restaura a gennaio. Inter, il futuro si chiama Malouda

di GIULIO MOLA

Per scelta ma anche per necessità. Il Milan piomba sul mercato di gennaio per sistemare alcune scomode situazioni. Il primo rinforzo dovrebbe arrivare fra i pali, visto che Dida (comunque incerto nelle ultime prestazioni) rischia di doversi operare al menisco e Kalac non offre le dovute garanzie: Amelia e Sorrentino sono i candidati a vestire la maglia rossonera.
C’è emergenza in tutti i settori, ma la difesa richiede più interventi, soprattutto sulle corsie esterne: il laziale Zauri (piace pure a Sampdoria, Inter e Fiorentina) non rinnova il contratto in scadenza a giugno, il Milan potrebbe convincere Lotito a lasciarlo partire dietro modesto indennizzo.
Per la corsia di destra, invece, c’è Belletti ( nella foto il brasiliano con passaporto comunitario) del Barcellona come prima importante alternativa al biancoceleste Oddo. Da non trascurare la pista Zebina, che può giocare da centrale come il connazionale Bouhlarouz (è in rotta con il Chelsea, lo vuole pure la Fiorentina).
Per vedere il grande colpo, infine, bisognerà aspettare giugno: Cris, Marquez, Mexes, Barzagli o Felipe (ma per questi ultimi due c’è in corsa anche la Juventus).
Difficile ancora capire cosa succederà in attacco: Tavano del Valencia dovrebbe restare in Spagna (probabile il trasferimento al Racing di Santander), Trezeguet al momento sembra incedibile almeno quanto Iaquinta e Di Natale costa tanto.
Suggestiva l’ipotesi di uno scambio Gilardino-Toni, proposta dal Milan ma per ora rifiutata dalla Fiorentina.
Ma non c’è solo il club rossonero ad agitare le acque del mercato invernale. La Fiorentina chiederà alla Juventus l’esterno Marchionni (poco utilizzato da Deschamps) visto che i bianconeri vorrebbero riscattare il cartellino di Bojinov; ma saranno ripresi i contatti con un vecchio pallino, Bernardo Corradi.
La Roma sonda il mercato asiatico e soprattutto quello dell’est europeo: contatti sono stati avviati con il 24enne Rodoslaw Matusiak, attaccante del Gks Belchatow (la valutazione è di poco superiore al milione di euro).
L’Inter per completare il centrocampo in vista di un intenso finale di stagione proverà a prendere in prestito Barone dal Torino; il futuro si chiama Malouda, talento del Lione.
La Juventus pensa già alla prossima stagione: nel mirino due centrocampisti, il brasiliano Lucas Pezzini, punto di forza del Gremio, e il francese Rio Mavuba, stella del Bordeaux.

Collegamenti sponsorizzati


9 Commenti a “Il Milan si restaura a gennaio. Inter, il futuro si chiama Malouda”

  1. riccardo scrive:

    salve,
    leggo con profondo sgomento queste trattative di mercato che mi lasciano senza parole zauri, zebina, spero che tra i giocatori citati per giugno arrivino solo mexes e barzagli

  2. AndreaB scrive:

    Signor Giulio buongiorno. In un certo senso mi fa un po’ piacere sentir parlare di cambiamento anche nei vertici societari, anche se questa è la dirigenza di tante vittorie. C’è da dire che è facile parlare di rivoluzione quando le cose non vanno affatto bene. Sinceramente cambierei solo Galliani che, volente o nolente, influisce, secondo me, negativamente sull’immagine del Milan. Mi piacciono i nomi di Maldini e Sacchi, un po’ meno quelli di Zebina, Zauri, Scolari come si legge da qualche parte. Se fossi nella dirigenza cercherei di capire anche dove possono arrivare i vari Marzoratti, Pozzi, Foggia, Rabito, Abate, Antonelli, Sammarco e perchè no riprendersi anche Donadel, che se non erro sono o sono stati giovani del vivaio e non mi sembrano neanche scarsi. Certo se si vuol vincere subito scudetto e champions credo che questi ragazzi non indosseranno mai più la casacca rossonera. In un progetto di ringiovanimento e contenimento dei costi invece li terrei in considerazione. Inoltre mi viene sembre più il sospetto che invece di Ronaldinho, noi ci priveremo anche di Kaka e, credo, sarà l’ultimo regalo delle attuale dirigenza, o di una parte di essa. Così con i soldi di detta cessione ed il rimanente di quella di Sheva si avranno a disposizione i fondi per acquistare qualche giocatore. Scusandomi per la lunghezza del testo, vorrei sapere cosa ne pensa di queste mi considerazioni. La ringrazio in anticipo della risposta e le auguro un buon lavoro.

  3. francesco scrive:

    Caro signor Mola,mi pare che i problemi del Milan,purtroppo,siano parecchi.Se a questi,si aggiunge la propensione al risparmio di Marina Berlusconi,allora vuol dire che siamo alla frutta e che per rinnovare la squadra occorrerà prima vendere(Kakà) e poi comprare.Ed allora è inutile citare giocatori da prendere perchè prima bisogna capire quale sarà la strategia della società.In ogni caso,al Milan futuro mancano due esterni titolari,un centrale che si alterni con Nesta/Kaladze,un centrocampista che sostituisca Seedorf( se Gourcuff non cresce)e una punta di movimento.Dove li troviamo?In ogni caso,prima di andare all’estero,che il Milan guardi il mercato nazionale.Cordiali saluti.

  4. jacopo scrive:

    caro Mola ho letto il suo articolo dove la Berlusconi era contro Galliani.Credo che sia un sou diritto controllare e consigliare il papà affinchè nn spenda molto però nn può parlare male di Galliani uno dei migliori manager mondiali di calcio.E se Berlusconi vuole spendere spero nn ascolti sua figlia ma che ritorni a fare quello che ha sempre fatto cioè comprare i migliori e far divertire il tifo quello milanista che in italia nn ha equali e che ha sempre sostenuto con amore e fede la squadra amatisssima del milan.Dai sveglia ritorniamo forti sono stufo di vedere l’inter che è al nostro posto mentre noi siamo al loro cioè ultimi.Grazie Mola ma sono molto inc….to per quello che ha detto Marina Berlusconi come si permette,il milan deve essere nn una questione di soldi ma di amore di fede e famiglia.Arrivederci

  5. marco scrive:

    Per il momento è indispensabile liberarsi alla svelta delle due volpi, sostituirle degnamente con persone che sanno di calcio e di calciatori. GALLIANI potrà essere un esperto di diritti TV ma di calcio capisce poco, lo ha dimostrato da quando BERLUSCONI ha lasciato fare tutto a lui.
    Non sono convinto che bisogna essere dei ricchi scemi e spendaccioni per allestire grandi squadre, bisogna fare le scelte giuste, l’ossatura la squadra ce l’ha, non sono tra quelli che dicono che è tutto da rifondare, qualche innessto di giovani, prestanti, dinamici, tecnicamente validi ci dovrà essere, basta aggiungere un altro campione e siamo a posto. Io per il prossimo anno se arriverà RONALDIGNO credo che una punta discreta, un portiere e due buoni difensori, siamo già a posto. Non sempre partiremo da -8, ci capiterà di prendere 13 pali in altrettante partite, di avere una marea di infortunati e decisioni arbitrali sfavorevoli e decisive. Con i 45 Milioni di SHEVA si poteva risparmiare bene quest’anno e fare una campgna con i fiocchi il prossimo. GALLIANI e BRAIDA hanno invece dilapidato la metà dell’incasso solo per un giocatore che deve dimostrare di essere valido, senza scordarci i 24 milioni spesi l’anno prima per GILARDINO. Io credo che il credito di cui godevano sia terminato, la goccia ha fatto traboccare il vaso e l’uscita di MARINA è una mossa per disfarsene e portarlo pian piano alle dimissioni. Si sa che il papà è legatissimo a GALLIANI e questa potrebbe essere una mossa concordata in famiglia per fargli capire che è ora di fare le valige.

  6. riccardo scrive:

    salve mola ho sentito da un suo collega che il milan voglia prendere buffon a gennaio girando amelia alla juve pensa sia vera?
    salve

  7. giulio scrive:

    Gentile Riccardo, non è un mistero: il Milan sta corteggiando Buffon già da diversi mesi, proverà a richiederlo alla Juventus a gennaio ma difficilmente i bianconeri si priveranno subito per il portiere campione del mondo. A giugno, invece, quel tipo di operazione cui le fa riferimento, potrebbe davvero andare in porto. Buona serata.
    Giulio Mola

  8. marco scrive:

    Gentile MOLA, GALLIANI dice che la campagna acquisti del MILAN è iniziata dopo la qualificazione contro la STELLA ROSSA, ma bisognerebbe chiedergli come può una società come il MILAN, approntare una campagna acquisti da principianti. Non si poteva forse far firmare ai giocatori dei contratti preliminari con una clausola di rescissione e una penale a loro favore in caso il MILAN non si fosse qualificato in CHAMPIONS? Io credo che quella addotta da GALLIANI sia una scusa che non trova fondamento nei fatti, è solo la dimostrazione che il duo GALLIANI-BRAIDA ha fato il suo tempo. GALLIANI ci viene poi a ricordare i buoni affari KAKA’ e GOURCUFF ma voi giornalisti dovete anche ricordagli le sonore bufale ed i milioni di ingaggio spesi per VIERI e AMOROSO. Il signor GALLIANI non può rimrpovarare ai tifosi di avere la memoria corta, è lui che ha la memoria corta e cerca di giustificarsi alla luce delle malefatte. Il signor GALLIANI dovrebbe avere il coraggio di dimettersi e lasciare le mani libere a BERLUSCONI.

  9. Massimiliano scrive:

    NON CAPISCO TUTTE QUESTE LAMENTELE,ABBIAMO VINTO LA CHAMPIONS CI GIOCHIAMO LA COPPA DEL MONDO PER CLUB,ABBIAMO PASSATO IL TURNO IERI SERA;INVECE NOI NON DOBBIAMO FARE COME GLI ANNI NERI DI MORATTI CHE COMPRAVA IL FIOR FIOR DI CALCIATORI MA ALLA FINE NON VINCE MAI NIENTE.
    LE STRATEGIE DI GALLIANI VERRANO SICURAMENTE RIPAGATE E PATO SARà LA SORPRESA CIAO HA TUTTI FORZA MILAN

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il loggin.