Forti & deboli
Si sprecano i peana al Piddì. Basta sfogliare i giornali o guardare la tivvì. Offensiva mediatica? Oppure l’oggettivo ‘potere forte’ rappresentato dal matrimonio tra ex pci e ex dc? Chissà, forse tutt’e due. Ma un dato di fatto è certo: ogni tanto sembra di essere su un altro pianeta. Vi rendete conto, amici miei pazientissimi lettori di queste noterelle, che tanti dirigenti del futuro Piddì sono contenti perché si è deciso di puntare su un “segretario forte”?!? Sembra un po’ quella mania dei ‘decaloghi’ quando fa caldo: bevete molto. mangiate la verdura, non vi sparate un’amatriciana sotto il sole, evitate gli alcolici. Ecco, per il Piddì è meglio avere un segretario forte che un segretario debole. Fossimo in Valter (Veltroni) staremmo molto attenti. Troppi lo tirano per la giacca. Sentiamo puzzo di bruciato.
27 Giugno 2007 alle 17:45
Sarà. come dicono loro, un segretario forte, ma a leggere le sue dichiarazioni cascano le braccia: nord e sud, giovani e vecchi (che vor dì ma che vor dì!?) con tanto di viaggio a Barbiana, da bravo sessantottino fallito, questo dopo aver affermato che non è tempo di sogni ma di visioni: che allegria, che positività, che immagine vincente! ma che vada in Africa và, in Senegal lo stanno aspettano a braccia aperte (per manje) questo madre Tereso, dopo lo scandalo dell’immondizia nella regione di Dakkar cauasto dall’Ama romana. Questo dopo aver reso Roma una città sporca, palazzinara come non mai e piena di buche, tanto che conosco gente che abita in certi quartieri un po’ carini che mi ha raccontato che si autotassano per coprire almeno le buche delle strade. Se elegeranno uno così fallimentare vuol prorpio dire che sono all’ultima spiaggia.