Terminator contro tutti
Il governatore della California Arnold Schwarzenegger va incontro alla elezioni per la riconferma e - conscio degli umori dello stato che governa - ha scelto di dare una connotazione ecologista al suo impegno politico. Per questo Schwarzy ha firmato oggi a San Francisco una nuova legge per limitare l’effetto serra, imponendo per la prima volta una serie di tetti alle emissioni delle centrali per la produzione di energia, delle raffinerie e delle industrie. Firmando un progetto di legge bypartisan, Schwarzenegger ha mantenuto la parola data lo scorso anno, quando promise azioni concrete per ridurre le emissioni. Entro il 2010, ai livelli del 2000 (con un taglio rispetto alle emissioni tendenziali dell’11%); entro il 2020, ai livelli del 1990 (con un taglio rispetto al tendenziale del 25%); entro il 2050, addirittura dell’80%. Cioè più ancora di quanto ha promesso di fare la Gran Bretagna (-60% entro il 2050).
E la scelta è significativa per la lotta all’effetto serra innanzitutto perchè la California è l’ottava economia mondiale e il 12° emettitore mondiale di gas serra: poco meno dell’Italia ma più dell’Ucraina, l’Australia, la Spagna, il Messico. E anche perchè Schwarzenegger è un repubblicano che sull’ambiente si comporta in maniera molto diversa dal repubblicano George W.Bush. Oltre tutto Schwarzenegger non si è limitato a varare una legge per il taglio delle emissioni ma ha proposto anche una legge per incentivare l’energia solare che punta ad installare 1 milione di tetti solari (pari a 3 mila megawatt elettrici) entro il 2018.
E lo scorso 20 settembre lo stato della California ha persino citato in giudizio sei grandi case automobilistiche: la Ford, la Toyota, la General Motors, la DaimlerChrysler, la Honda e la Nissan, accusandole di procurato allo stato danni per milioni di dollari con le emissioni di gas serra, che hanno contribuito a provocare il surriscaldamento dell’atmosfera. Il procuratore generale della California, Bill Lockyer ha presentato la denuncia alla Corte distrettuale della California del Nord. Nessuno aveva mai osato tanto.
Alessandro Farruggia