Ma non eravamo in declino?

Gent.mo signor DE CARLO dott. Cesare.
. . . A fine giugno, primi di luglio dello scorso anno, si è evidenziato un notevole aumento delle entrate tributarie, che nelle previsioni, poi confermate, doveva essere superiore ai 35 miliardi di euro (circa quanto necessitava per la finanziaria in gestazione).
…Il governo ha subito attribuito tale fatto alla sua azione (dopo appena 50 giorni di vita) e ad una energica azione di repressione dell’evasione fiscale; senza spiegare cosa in effetti era stato fatto, continuando per contro ad introdurre nuove tasse e balzelli vari, e senza utilizzarne uno dei quei annunciati miliardi di surplus.
Adesso, a circa dieci mesi di distanza, continuando a non spiegare come è riuscito ad ottenere quei 35 miliardi di maggiori entrate, ha annunciato che ha a disposizione, un “tesoretto” di 7- 8 miliardi di euro da mettere a disposizione dei colleghi.
Benissimo, ci sarà qualche fortunato che ne usufruirà, ma gli altri 27-28, che fine hanno fatto?
Semplice, hanno preso le vie normali, perché erano già inseriti nel bilancio dello Stato, con la finanziaria del 2006, fatta dalla precedente maggioranza. L’attuale governo, quindi non ha fatto che raccogliere quanto già previsto da quello precedente, con l‘aggiunta di un, non allora prevedibile, miglioramento della situazione economica.
…Ecco perché il governo non ha mai spiegato come era riuscito a centrare tali prestigiosi obiettivi, se non con la paura, delle possibili azioni del nuovo governo, venuta agli evasori.
A proposito di tale conclamata “doverosa paura” degli evasori, ricordo che il centrodestra, ha rimpinguato le casse dello Stato con i più svariati condoni, conseguenza dell’evasione diffusa, riconducibile all’azione di governo, nei precedenti sette anni, dei diversi esecutivi di centrosinistra, guidati per la parte economica (per un periodo) anche dall’attuale vice di quel tecnico.
Sarebbe da rimanere senza parole, se non mi venisse il dubbio di aver preso una solenne cantonata, visto che non un economista (schierato o non), non un mass media (idem), e non un politico della minoranza, ha sentito il dovere di rilevare la nudità del “re”.
Io comunque continuerò a scandalizzarmi, a trecentosessanta gradi, per le omissioni, di comodo e/o dovute ad ignavia.
Ringraziando per la cortese attenzione, distintamente saluto.
Romolo Rubini
*** *** ***
Caro Rubini,
continui pure a scandalizzarsi almeno sino a che questo governo di dilettanti rimarrà al potere. Durante la campagna elettorale i tredici partiti tredici della coalizione di centrosinistra ci hanno fatto una testa così sull’Italia allo sfascio, sui conti pubblici in rovina, sui debiti e sulla disoccupazione. E un italiano su due ha creduto loro, votandoli, salvo poi accorgersi che le cose non stavano proprio in quella maniera. Il fatto è che il precedente governo aveva messo in moto un circolo virtuoso. E questo circolo virtuoso per rivelare i suoi benefici effetti ha avuto bisogno, come insegnano i cicli economici, di alcuni mesi. Di qui l’aumento delle entrate fiscali del 12 per cento, il punto in più nella crescita economica, l’ulteriore riduzione della disoccupazione, la più bassa da quindici anni a questa parte.

A questo punto non rimane che prendersela ancor più con Berlusconi e alleati, perché sbagliando la strategia elettorale ci hanno consegnato nelle mani di Prodi, D’Alema, Bertinotti, Di liberto e compagni.

Collegamenti sponsorizzati


Scrivi un commento