Il Vaticano e i transfughi nazisti

Gentilissimo Dottore,
mi scuso doverLa importunare, ma quello che Le chiedo riguarda un mio dubbio. Oggi mi è stato recapitato da un amico il film “AMEN”, non so per quale motivo, ma questo amico è di idee di sinistra ed ateo, e quindi io essendo cattolico praticante e di idee non di sinistra, dunque anche Lei può immaginare questa consegna!….
Lei se ha visto questo film che giudizio dà sul comportamento della Chiesa e del Vaticano, fino a favorire alcuni nazisti ad espatriare in Sud America? E’ vero od è un fatto su cui il regista ha calcato la mano? La ringrazio per la Sua gentilezza e la saluto cordialmente.
Arnaldo Felici

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Non ho visto quel film e non ne ho sentito parlare. Quanto all’atteggiamento della Chiesa e del Vaticano non trovo nulla di scandaloso o di riprovevole. Sono centinaia, forse migliaia coloro che nei mesi immediatente successivi al più sanguinoso e lungo conflitto della moderna storia europea debbono la vita a un sacerdote, a un convento, a un passaporto senza del quale sarebbero stati vittime di vendette.

Non so se fra i transfughi la cui salvezza è fatta risalire alla Chiesa e al Vaticano ci fossero anche personaggi odiosi, criminali nazisti del livello di Eichmann o Mengele. Penso però di poter dire che se fossero stati riconosciuti non sarebbero stati aiutati.

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