Bambini di serie A e di serie B
di Viviana, 38 anni, Sala Bolognese
Sono una mamma arrabbiata di Padulle frazione di Sala Bolognese. Il mio bambino a settembre di quest’anno inizierà la scuola elementare… ma che dico.. la SCUOLA PRIMARIA… La riforma ha portato un sacco di inutili cambiamenti tra cui il caro vecchio nome di SCUOLA ELEMENTARE. Il motivo della mia arrabbiatura? Semplice… nel Plesso di Padulle sono state garantite 3 sezioni di prime per una quantità di 17 bambini a sezione… ma purtroppo le insegnanti non sono sufficienti quindi ci troveremo con la seguente situazione: tutte e tre le sezioni sono state richieste da noi e di conseguenza sono state accettate come TEMPO PIENO quindi un totale settimanale di 40 ore garantite… come ben sapete i bambini devono poter avere a disposizioni insegnanti in tutte le 40 ore… e soprattutto per tutto il periodo scolastico… Ebbene.. la situazione sarà la seguente:
2 classi avranno la copertura di due insegnanti DI RUOLO per classe per tutte le 40 ore. Una classe invece avrà garantite solo 30 ore divise tra due maestre .. una a 22 ore e una a 8 ore… Per le restanti 10 ore che riguardano mensa e post mensa ci sarà l\’avvicendarsi di diversi insegnanti del plesso… quindi è come se per tutto l\’anno scolastico i bambini fossero in balia di continue supplenze alternate giorno dopo giorno… e il programma scolastico??? E CHI SE NE FREGA… tanto chi ha fatto questa legge di bambini alla SCUOLA PRIMARIA non ne ha…
Domanda: esiste legalmente una situazione così? Possiamo pensare che esistano bambini di classe \”A\” e bambini di classe \”B\”?
Perchè non possiamo garantire anche ai 17 bambini che frequenteranno la prima elementare lo stesso trattamento degli altri 34?
ho finito.. sono a pezzi
Viviana
17 Agosto 2006 alle 18:31
di Laura Villani, direttrice del circolo didattico
La situazione non è quella prospettata dalla mamma, perché in realtà tutti i bambini si troveranno nella medesima situazione: non ci saranno bambini privilegiati, ma la turnazione riguarderà tutti. D’altronde questa era l’unica strada percorribile per evitare la formazione di classi ben più numerose. Siamo molto attenti alle esigenze delle famiglie: sappiamo quanto sia delicato l’approccio con il mondo della scuola e tutte e tre le classi avranno almeno un insegnante di ruolo. A tutti i bambini garantiamo lo stesso progetto didattico.
17 Agosto 2006 alle 18:42
di Emanuele Bassi, vicesindaco di Sala Bolognese e assessore all’istruzione
Sottolineo che il Comune ha provveduto a far sì che gli spazi a disposizione siano adeguati al numero dei bambini, ma non ha voce in capitolo a proposito della composizione delle classi. Il dialogo tra amministrazione, genitori e istituto c’è sempre stato e intendiamo continuare in questa direzione.