Fra 2 mesi questo blog compie un anno.
Siamo cresciuti tantissimo.
Un appello ai (futuri) collaboratori.
Cerco anche un grafico se possibile…

 
22 Settembre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Osservo che, senza montarmi la testa _ non abbiamo i numeri di Beppe Grillo!, anche se dall’US open abbiamo superato i 2200 contatti quotidiani: che fare, una lista civica per il tennis? _ su questo blog ci sono molte più notizie, risultati e commenti sulla Davis (e la scorsa settimana sulla Fed Cup) di quante non ce ne siano sui quotidiani sportivi e sulla gran parte degli altri siti internet che ho guardato. Insomma, nel nostro piccolo _ e senza aver ancora ben studiato certi trucchetti del mestiere del blogger …come inserire ad esempio certi tag di riferimento in fondo agli articoli per essere maggiormanete cliccati _ stiamo crescendo, con il contributo di tutti. Sono tantissimi, tutti voi, che devo ringraziare. Da solo sarei poca cosa. Lo sforzo è…donchisciottesco, ma ogni tanto accorgersi di offrire qualcosa più _ è solo un esempio _ di quella Gazzetta con cui sono cresciuto quotidianamente (pane e gazzetta…era inevitabile che la cultura generale ne risentisse! Non al punto però di non dare spazio ai pezzi tipo quello dell’Espresso, ai commenti di Yancey, Roberti vari, Marcos, Stefano ed altri interlocutori assai preparati che mi onorano della loro presenza, penso a Rino Tommasi ad esempio…talvolta quando non è sopraffatto dalla pigrizia Stefano Semeraro, il direttore di Matchpoint Daniele Azzolini, tanti giocatori e coach, il papà di Fognini e tutti quanti alimentano l’argomento di maggior successo del blog, quello dei genitori e figli talentuosi “bambini-prodigio con racchetta”), è già una bella soddisfazione.
Durante il Masters di Shanghai celebreremo il nostro primo compleanno. E per allora chissà che non ci siano belle novità…Intanto rinnovo l’appello a chi volesse collaborare (dopo averne persi alcuni per strada…me l’avevano chiesto via ubaldoscanagatta@yahoo.it e non trovo più le loro e.mail) e soprattutto vorrei trovare una sorta di “delegato-rappresentante” per ogni regione (Sono copertissimo in Sicilia, per ragioni a me inspiegabili, anche 400 contatti al giorno arrivano da là…e mi pare di esserlo poco nel Lazio e in Sardegna, in altre regioni) che mi aiuti a diffondere l’esistenza di questo blog e a strutturarci sempre meglio. A mandare avanti questo siamo pochissimi (cinque o sei) e per ora senza un grafico di cui invece abbiamo necessità. Altri siti hanno uno spiegamento di forze assai più elevato (anche 30). Ovvio che puntiamo anche e soprattutto alla qualità per essere vincenti rispetto ad una concorrenza sempre più qualificata. Fra gli addetti ai lavori, vi assicuro, godiamo già di notevole attenzione. Vi basti dire che se pubblico qualche dichiarazione rilasciata a me in esclusiva, la ritrovo spesso sui vari quotidiani. Significa che non possono averla presa altro che da questo blog. A me fa piacere.
Cercherò di “ripulire” il lato destro del blog (per renderlo più leggibile) e sono ansioso di leggere anche vostre esigenze, richieste, suggerimenti (ma tenete conto che le forze sono quello che sono).

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37 Commenti a “Fra 2 mesi questo blog compie un anno.
Siamo cresciuti tantissimo.
Un appello ai (futuri) collaboratori.
Cerco anche un grafico se possibile…”

  1. vincenzo torzillo scrive:

    Auguri!!e complimenti a Ubaldo e a tutti quelli che rendono viva questa immensa fonte di notizie..e sono felice e fiero di essere stato uno dei primi ad averci creduto e ad averlo pubblicizzato in giro!!!

  2. daniele flavi scrive:

    che bello ubby…il “bimbo” cresce..festeggiare un anno gia’ e’ un traguardo..considerando la notevole mole di notizie ed approfondimenti prodotti…io stando a rm cerchero’ ulteriormente di pubblicizzare il blog nei dintorni della capitale, anche se, gia’come detto, ho riempito tutti i circoli che frequento nei ritagli di tempo libero. come referente della zona disponibile…attendo dritte e consigli…per il momento continuo a fare del mio meglio per far conoscere il “bambino” in giro..

  3. Nikolik scrive:

    Nel fare i complimenti a Ubaldo e a tutti quelli che lo aiutano per questo divertentissimo blog, approfitto dell’occasione per esultare della bellissima vittoria della nostra bravissima Corinna Dentoni al torneo ITF da 25.000 $ di Telavi (che dovrebbere essere Tbilisi), dove ha trionfato lasciando a tutte le avversarie un solo set, in finale.
    E’ il migliore risultato della carriera per la bravissima Corinna, senz’altro la migliore delle nostre diciottenni, risultato che le consentirà di salire molto in classifica (dovrebbe arrivare intorno al n. 305-310 tra due settimane, quando il computer acquisirà i punti del torneo vinto).
    Sono molto contento per lei, anche perchè è originaria delle mie parti.
    Bravissima!

  4. filippo ferrari scrive:

    Gentilissimo Ubaldo Scanagatta, rispondo al Suo appello e mi candido con grande entusiasmo (quello che aveva anche Don Chisciotte…) per collaborare col Vs. sito. A riguardo, Le inoltro il mio curriculum vitae (ahimè, un po’ scarsino e di poca cosa rispetto a firme e penne come le Vs…) all’indirizzo mail citato nel pezzo. Cordiali saluti

  5. marcos scrive:

    divertendomi molto, sono molto fiero e contento del successo del blog!

  6. giampiero scrive:

    complimenti per la competenza dimostrata in questo primo anno,sono sicuro che questo sito avrà sempre più successo.

  7. Enzo Cherici scrive:

    Da quando ho scoperto questo blog (grazie a Rino Tommasi che l’ha citato durante non ricordo quale telecronaca) le mie giornate da povero emigrante (;-)) qui a Bruxelles sono meno vuote. Complimenti a Ubaldo e a tutti i suoi validi e simpaticissimi collaboratori. Io, nel mio piccolo, ho fatto un pò di propaganda in terra belga. Qui grazie alla “vallona” e alla “fiamminga” il tennis non è più una disciplina sconosciuta. Anzi…
    Approfitto anche per salutare e abbracciare tutti i blogger. a volte ci si punzecchia un pò, ma alla fine un abbraccio virtuale mette sempre le cose a posto :-)

    PS Non so se la proposta è stata già avanzata da qualcuno o se addirittura lo avete già fatto, comunque propongo di organizzare una sorta di raduno tra tutti noi blogger (magari in occasione degli Internazionali del prossimo anno) per conoscerci anche personalmente. Io la butto là, vediamo che succede :-)

  8. remo scrive:

    Io qualche giorno fa ho scritto le mie proposte all’indirizzo che mi avevi suggerito in una mail precedente e non ho ricevuto risposta. Se pensi di averla persa, te la invio di nuovo. In Emilia Romagna come sei messo? Ciao e grazie.

  9. tony scrive:

    Carissimo enzo bellissima idea !!!é vero ci si punzecchia ma si ama tuuti il nostro fantastico sport

  10. Stefano Grazia scrive:

    Grande idea quella del raduno…non se vi potrò partecipare, ma mi piace…
    Sono onorato e orgoglioso di far parte del blog e come Enzo vi scrive dal Belgio io vi scrivo dal Continente Nero…vediamo se riusciamo a coprire tutti i continenti…
    Suggerisco di concedere le chiavi da administrator a qualcuno in più in modo di accelerare l’immissione dei posts anche se comprendo che qul che conta sono le NOTIZIE ma a volte i contributi di gente come angelica, roberto, pibla, giorgio,enzo e decine d’altri sono così ricchi di informazioni da equipararli agli articoli stessi…Commenti scritti da gente come Yancey, marcos e altri sono stilisticamente degli articoli perfetti…Credo che il primo passo per migliorare il Blog dovrebbe essere evitare una certa dispersione degli interventi e rendere più immediato il feed back degli utenti…
    Ho spesso citato la tennis mail bag di Jon Wertheim come utile complemento al blog di Ubaldo per coloro che si districano con l’inglese ma non fraintendetemi: si tratta di due cose completamente diverse e la profondità culturale del nostro blog credo non abbia eguali: si stenta quasi a credere che si tratti di un blog sportivo…Il fatto poi che vi scrivanodue dei tre miei giornalisti di tennis preferiti (il terzo è ovviamente Clerici) rende ogni ulteriore commento superfluo.

  11. Stefano Grazia scrive:

    E non ho detto nulla del Sub Blog: Genitori & Figli/Bambini Prodigio con la Racchetta…vi invito tutti a farci una capatina di tanto in tanto anche se non avete figli: saltate pure tutti i miei posts ma vi appaion spesso firme note (marcos e roberto e angelica per esempio) e anche molti bloggers che di rado appaiono nelle altre aree del blog , primo fra tutti il papà di fognini (citerò solo lui per non far torto a nessun altro),ma le cose che scrivono meritano davvero di essere lette: coach e preparatori atletici anche famosi, addetti ai lavori, padri appassionati, maestri fit, mamme, fustigatori di costumi, bookmakers, emigranti, medici,geologi, ragionieri … amore e passione in un amalgama di sentimenti…vabbè, basta così.

  12. roberto scrive:

    Mi associo ai complimenti ad Ubaldo e a tutti gli amici blogger.
    Anch’io, come Marcos, mi diverto un mondo.
    Rispondendo a Nikolik…
    Sono contento per Corinna, che lo scorso anno è stata a lungo frenata da un brutto infortunio al ginocchio, dopo che due anni fa, sedicenne, era stata in grado di vincere l’Avvenire e 2 ITF da 10.000 dollari.
    Sono però anche convinto che abbiamo una diciassettenne, Federica Di Sarra (nata nel ‘90, mentre la Dentoni è una ‘89) che è almeno altrettanto buona, e sono sicuro che il prossimo anno ce la troveremo più in alto in classifica rispetto alla Dentoni.
    Rispondendo ad Enzo Cherici e alla sua proposta…
    Io agli Internazionali vado ogni anno dal lontano 1978. L’anno prossimo quindi celebrerò il mio trentennale da inveterato guardone tennistico sulla riva del Tevere… E sarei felicissimo di farlo assieme a tutti voi, magari offrendo una bicchierata…
    Ne riparleremo.

  13. anto scrive:

    Sono contento di questo primo anno, e se penso di essere stato il primo a postare sull’argomento genitori e figli, non posso che essere contento. Voglio aggiungere anche se questo non c’entra nulla, di essere felice per due giocatori che ho sempre seguito con interesse, il serbo Dusan Vemic che ho conosciuto pèersonalmente, oggi in finale in un ch di 50000$ negli states e di essere contento per Max Dall’Acqua uno dei giocatori di maggior talento che l’Italia abbia mai avuto per quanto concerne i tappeti veloci, ma che per molte ragioni non ha raccolto quello che meritava. Dopo essere precipitato oltre il n° 836 dell’atp, la scorsa settimana ha vinto un future in Sardegna, ed oggi sempre in Sardegna è arrivato in finale in un altro future, speriamo che sia di buon auspicio per una pronta risalita.

  14. Colin scrive:

    D’accordissimo con Enzo,incontro tra chi su questo Blog,scrive,legge,cazzeggia ecc.ecc!!!Ma Sopratutto Auguri al Blog!In un’anno è diventato una risorsa insostituibile per gli appassionati di Tennis Italiani!
    Avanti Cosi!

  15. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Grazie a tutti. A Remo dico: è vero, ricordo, ma non trovo più le proposte. riscrivimele a ubaldoscanagatta@yahoo.it e scusami. Se dico di Dell’Acqua a mio cugino che periodicamente mi fa una capa tanto, non vivo più. Lo vide giocare a Roma, una gran partita credo persa 7-6 al terzo con non so più chi, e da allora mi chiede semrpe: “Ma Dell’Acqua?”. Contento per la Dentoni, carrarina che gioca per il TC Lido di Camaiore (o comunque si allena lì…), la Di Sarra non la conosco, ma la terrò d’occhio.
    Per una bicchierata, o anche una pizza ai prox Internazionali d’Italia, sottoscrivo. E se il blog fosse arrivato a 4.000…pago io, se non siete troppi!!!
    A Stefano riguardo ad incrementare i moderatori dico che quando rivolgo appelli per aumentare il numero dei collaboratori di fatto intendo avvicinare gradualmente amici che si occupino intanto di un settore, che mi dimostrino di essere affidabili (e come continuità _ aspetto fondamentale in un blog _ e come buon senso _ idem _ perchè se uno mi modera un intervento di qualcuno che insulta un altro, o che comunque ne lede la professionalità e mi fa beccare una querela poi ci vado di mezzo io…per poi certo dargli anche le chiavi della moderazione. A questo proposito però sono io che mi devo assumere di volta in volta la responsabilità con l’editore e il mio timore è che se i moderatori dventano tanti poi io non so più ricostruire chi ha moderato cosa e la gestione diventa dura. Già oggi scrivo molto meno che all’inizio proprio per curare certi aspetti gestionali. E ho trascurato quelli grafici, lo studio del nostro sistema blog X-Press che dovrebbe consentirmi molte più azioni di quelle che io abitualmente utilizzo, l’allestimento di nuove rubriche (una per tutte: la raccolta di video you-tube da consultare tipo archivio; avrei dovuto mettere da parte tutte le segnalazioni ricevute quest’anno, ho cominiciato a farlo solo recentemente), il recupero di tutto il mio immenso archivio cartaceo (e perfino in dischetti obsoleti scritti in MS Dos, magari stampandoli con il mio vecchissimo computer arcaico e poi scannerizzandoli…ma chi trova il tempo?)…quanto alla riunuione di Roma 2007, non è che come per Grillo a Bologna ci ritroviamo in 50.000 e formiamo anche una nuova federtennis dove i figli di Stefano, di Heraimo, di Max etc vengano aiutati sul serio a diventare supercampioni?

  16. Riccardo B. scrive:

    Ahah, Ubi sei un mito! (in generale, ma per le ultime 3 righe ancor di più :) )

  17. daniele flavi scrive:

    grande idea quella dell’incontro a Rm…io gioco in casa e sicuramente ci saro’. forse gia’ in passato l’avevo auspicato in qualche altro post.certo se riusciamo a migliorare anche la grafica diventiamo veramente un blog di prima fascia..ciao a tutti

  18. Michele Fimiani scrive:

    Caro Ubaldo, ho scoperto il blog agli ultimi Internazionali quando tu stesso ti avvicinasti a me chiedendomi se lo conoscevo e donandomi il tuo libro (ero il ragazzo con in mano il librone di Clerici da autografare!!!).
    Io avrei una proposta da avanzare e lo farò al tuo indirizzo al più presto (in questi giorni gli esami universitari incombono…).
    PS: Perchè Ubaldo noi fiorentini non facciamo un pre-raduno prossimamente nella nostra cara città?

  19. vincenzo torzillo scrive:

    a Ubaldo dico che il match di Max in cui al Foro perse,fu con Massu nel 2004 e terminò 6-7 7-5 6-4 per il giocatore cileno dopo una partita bellissima e dopo che Max in quali aveva battuo lallora numero 48 del Mondo Hanescu e l’allora top 60 Koubek…..bei tempi..io ero sugli spalti a Tifare!!

  20. Nikolik scrive:

    Attento, Ubaldo, Corinna Dentoni non si allena più al Tc Lido Di Camaiore, ma a Milano, da Laura Golarsa.
    Come ha detto giustamente Roberto, in pratica Corinna ha perso tutto il 2006 per problemi fisici, altrimenti chissà quest’anno a che punto sarebbe in classifica. Spero che entro gennaio riesca a entrare nelle prime 250, fatto che gli permetterebbe di accedere anche alle qualificazioni di qualche torneo WTA, pur minore, nel 2008, speriamo.
    Per la Di Sarra mi fido di Roberto, per cui si può dire che il futuro del nostro tennis femminile dovrebbe essere assicurato, visto che abbiamo anche altre ragazze interessanti.
    Nel caso in cui veramente si faccia l’incontro tra bloggers, suggerisco ad Ubaldo di munirsi di un bel servizio d’ordine, al fine di evitare risse tra i partecipanti…

  21. Francesco Rossi scrive:

    Nel fare i complimenti ad Ubaldo, sono d’accordo anch’io all’incontro agli Internazionali BNL (Ubaldo, ti ho citato anche lo sponsor del blog :-))

  22. fulvio scrive:

    mi aggiungo ai complimenti per l’anniversario del blog di Ubaldo ricordando fra gli altri le prestigiose firme aimè sconosciute ai giornali ,che giornalmente ci deliziano di articoli nuovi .la cosa che più mi colpisce è la forma dei contenuti dei blogger che partecipano,mai una lite e sempre tutto nella massima educazione.bravi a tutti!!

  23. giorgio scrive:

    Visto che si diceva di Dell’Acqua in finale nel future che si sta giocando questa settimana ad Olbia. Aggiungo il nome dell’altro finalista, un certo Thomas Fabbiano alla seconda finale di un future in carriera

    Per ciò che riguarda il raduno alla Grillo, penso che ce ne sarebbero di persone da mandare a………….quel paese. Ci vorrebe un V-day per Sky, uno per la Rai, uno per la Federazione, uno per quei giocatori che vengono agevolati dalla Fit per poi partecipare a rassegne di bellezza, eccetera eccetera.

  24. giorgio scrive:

    E’ veramente un onore per me potervi scrivere del mio corregionale FABBIANO e del suo primo successo in un futures in quel di Olbia: 46 75 75 ai danni di Dell’Acqua.

    Questa vittoria gli vale 12 punti e lo farà passare dall’attuale n.588 ad una posizione intorno alla 520 (a partire ovviamente non da domani ma dal 1/10).

    Grande Thomas

  25. michael90 scrive:

    auguri ubaldo e grazie,questo blog è veramente una fonte inesauribile di tennis

  26. roberto scrive:

    Giornata importante oggi, per Fabbiano, perché la vittoria su Dell’Acqua è a mio avviso la più importante, finora, della giovane carriera del piccolo ma combattivo ragazzo pugliese. Dell’Acqua è sicuramente il giocatore più forte finora battuto da Fabbiano.
    E’ un tennista di grandi doti tecniche e fisiche, con un uno-due servizio dritto almeno da top 100 e anche una buona mano sotto rete. Purtroppo la sua applicazione alla professione di tennista è stata sempre molto discontinua (e già sono generoso…) e quindi stiamo parlando dell’ennesimo talento inespresso del nostro movimento. Tuttavia, dopo un lunghissimo periodo buio, Max nelle ultime settimane sembrava aver ritrovato motivazioni aveva vinto il precedente future giocato in terra sarda e veniva da 9 vittorie consecutive.
    Inoltre, è noto che un giocatore di quasi 30 anni non ci sta mai a perdere da un ragazzino, specie in una finale, e quindi le motivazioni oggi non mancavano di certo a Dell’Acqua.
    Tutto ciò aggiunge valore al risultato del pugliese.
    Speriamo ora che anche i suoi coetanei Trevisan e Lopez, che sicuramente non gli sono inferiori sotto il profilo dello spessore tecnico, riescano a cogliere qualche buon risultato da qui alla fine della stagione.

  27. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Ringrazio tutti…ma allora cosa farete mai fra due mesi quando davvero sarà un anno di blog? A Riccardo però chiedo, sulle ultime tre righe ero curioso di sapere se alludi al fatto che le forze sono quelle che sono…e tu sei un punto di forza, anche se a mezzo servizio con tennisbest (così lo cito…) …oppure se ri riferivi alle esclusive riprese dagli altri quotidiani (e siti).
    a michele dico: ma dove sono ’sti fiorentini? E’ una vita che cerco collaboratori di Fi e non si fanno vivi!!!
    Nikolik ne sai una più del diavolo, io sono stato al TC Lido quest’estate e l’ho visto tappezzato di foto della Corinna (e tempo fa l’avevo anche incontrata lì…)vabbè ne sai più te, non ti peritare di correggermi…anch’io lo faccio con Stefano!!! ah ah, ma, scherzi a parte, l’importante è che alla fine i lettori siano informati al meglio e non possano dire, l’ho letto sul blog di Ubaldo ma era sbagliato. Felicissimo, al contrario di mio cugino Gianfranco tifoso di Dell’Acqua…(ma tifa anche Juventus, nessuno è perfetto…), per il successo di Fabbiano.
    Fra parenteis grazie a Vincenzo Torzillo che, oltre ad essere diventato più misurato ed equilibrato nella sua antipatia per Nadal, ha ricostruito perfettamente quanto fece Dell’Acqua a Parigi…anche se mi ha costretto a chiamare mio cugino perchè lo leggesse!
    Torno a Fabbiano. E’ un ragazzo serio, che mi piace, e mi sta ancora più simpatico per la sua scelta di allenarsi in proprio…Non ho niente, figurarsi, con chi invece ha scelto Tirrenia e Furlan ma ad esempio quando ho incontrato Cristian Brandi a Flushing Meadows e pieno di entusiasmo gli ho detto, sabato prima delle semifinali, “che bello, due italiani in semifinale a uno Slam junior, non li avevamo mai avuti” ci sono rimasto un po’ male quando lui mi ha risposto: “Di mio c’è solo Trevisan…”: Vabbè, forse l’avra fatto per modestia, per non prendersi meriti non suoi (ma del maestro Pierri), però lì per lì non mi è suonata così…e ci sono rimasto un po’ male…Ovviamente Trevisan non c’entra e anzi ribadisco il concetto espresso a New York che secondo me se non si fosse stirato all’addome avrebbe vinto il torneo. In prospettiva anzi Matteo _ all’apparenza talvolta un po’ presuntuosetto…ma forse è solo timidezza …so che per due volte Selmi gli aveva fissato un allenamento con Federer e lui non c’è andato (al contrario di Fabbiano che si precipitava, anche dopo aver giocato due partite nello stesso giorno, per scambiare palle con Nadal…) _ dicevo prima di questo lungo inciso…Matteo ha una potenza naturale, servizio e dritto, che fra i giovani non ho visto a nessuno. Non viene mai a rete, e perfino Bollettieri, il guru degli Arias, dei Krickstein, degli Agassi che a rete venivano una volta ogni morte di papa, mi ha detto mentre lo guardavamo giocare insieme: “Con il servizio che ha Trevisan dovrebbe abituarsi a venire a rete il 50 per cento dlele volte…all’inizio sbaglierà tante volee, ma se impara sul serio diventa un giocatore vero”. Speriamo che glielo dicano anche a Tirrenia. Meglio perdere qualche partita oggi che tante fra qualche anno fra i “pro”… Intanto Fabbiano, come dice Giorgio, sale intorno a n.520..

  28. thomas yancey scrive:

    Il dibattito sui blog è sempre più serrato. Taluni affermano che l’inondazione di parole che ci sommerge alla fine annegherà la comunicazione, perché la capacità di ascolto diminuirà sempre più, fino ad azzerarsi; che la fonte di ogni sapere è verticale, gerarchica, mentre l’assenza di distinzione qualitativa tipica dei blog è orizzontale, confusionaria e dunque astratta e ideologica; che i messaggi dei blog sono in definitiva senza contenuto e che rappresentano eminentemente la necessità, spesso solo vanitosa, di mettersi in comunicazione ad ogni costo, anche senza avere veramente qualcosa da dire; oppure che i blog sono pretesti per altri obiettivi non dichiarati, ma sottesi, come nel caso di Grillo. Tutto questo comporterà il deprezzamento e la banalizzazione dei messaggi, e la rinascita delle ideologie.
    A mio parere, è indubbio che l’universo dei blog contenga pure molto ciarpame, così come ospita inevitabilmente uomini con interessi particolari, e anche individui più o meno matti e furiosi o disonesti di ogni genere. Ma attribuire tali evenienze all’esistenza dei blog equivale a definire la telefonia soltanto pericolosa perché ci sono individui che se ne servono per molestare o minacciare gli altri. La nascita dei blog, a mio avviso, ha migliorato grandemente la comunicazione e il sistema d’informazione in generale. Attraverso i blog vengono messe in circolazione notizie e opportunità di apprendimento in precedenza impossibili da ottenere. I blog d’informazione segnalano, per esempio, un articolo del New York Times anche a chi non sa che esiste quel giornale. Così come il fatto stesso che la maggior parte dei blog siano tematici annulla i pericoli dell’appiattimento astratto e ideologico dei messaggi, perché comporta il confronto e l’approfondimento dei temi. Cosa questa impossibile nel sistema informativo tradizionale (giornali, televisioni e altro) perché la comunicazione dei mass-media tipici è una parola senza risposta, con un solo senso di direzione. Con tutti i guasti e i pericoli che ciò comporta veramente.
    Il punto nodale della questione è che tutti noi, indistintamente e di qualunque età, proveniamo dal mondo che è si è formato durante e dopo la seconda guerra mondiale: l’epoca che ha visto nascere la cultura “underground”, un tempo con problematiche, aspettative, contraddizioni, utopie completamente nuove rispetto al passato. Tutti noi abbiamo sperimentato fino al midollo la via dell’eccesso, la strada che secondo William Blake conduce al Palazzo della Saggezza.
    Noi la conosciamo fin troppo bene, quella via. Siamo stati eccessivi in ogni cosa: nell’odio come nell’amore, nell’entusiasmo come nell’avvilimento, nell’utopia romantica come nel cinismo, nella banalizzazione come nella drammatizzazione. Fra noi ci sono stati quelli che, in nome dell’Utopia, hanno contrattato bene il loro ruolo di vessilliferi. Oggi li vediamo sui banchi della Camera e del Senato, oppure ai tavoli dei consigli di amministrazione. Sono quelli che sapevano che alla fine si sarebbe tornati a casa. Si sono “sistemati”. Buon per loro. D’altronde, in ogni epoca, in ogni ambito, ci sono coloro che si affannano a cercare cose nuove e ci sono quelli che si preoccupano principalmente di vendere ciò che già esiste.
    La via dell’eccesso. Ebbene, essa ci ha mostrato a carissimo prezzo tutto quello che non era possibile; talvolta con la conseguenza di sortire la rassegnazione, l’annichilimento, o anche l’aridità più completa. Ma, forse senza che ce ne accorgessimo, ci ha indicato, insieme con i nostri limiti, anche tutti i livelli, tutte le possibilità che realmente esistono per fare le cose.
    Credo che il nostro errore più madornale sia stato, e purtroppo rimanga tuttora, quello di aver confuso l’individualità con l’individualismo, nel senso che molto spesso abbiano cercato di cambiare “soltanto” il mondo; che la nostra ricerca d’identità è passata attraverso “parole d’ordine” che presupponevano una visione della comunità, del collettivo, del complesso ambientale, sociale e politico troppo lontana e dissociata da noi stessi. Noi volevano cambiare tutto. Qualcuno mi ha insegnato che “tutto” è sinonimo di “niente”.
    E’ vero, ci sono mancati i punti di riferimento, gli unici forse che avrebbero potuto aiutarci, abituarci a distinguere, a differenziare. Proveniamo storicamente da culture imperniate sui “massimi sistemi”. E noi giù, a capofitto, a “filosofare”, a disquisire, ad agitarci sempre più nei massimalismi assoluti. Giorno dopo giorno, la realtà è diventata un porto sempre più lontano. E più la nostra danza nell’infinito assoluto diventava frenetica, tanto più scoprivamo la nostra sterilità, la nostra impotenza a comprendere non solo quel che è altro da noi, ma perfino a capire noi stessi.
    Se tutta la storia di commedie e molto spesso anche di tragedie di cui siamo stati al contempo spettatori e protagonisti ha un senso, è questo: noi siamo stati e siamo dilettanti dell’esistenza perché le nostre azioni, le nostre azioni si sono fondate su una presunta globalità, ma in realtà sono sempre state parcellari. Mentre è necessario imparare a distinguere, ma senza separare; a inquadrare le cose e i fenomeni nei loro contesti; a verificarli, a valutarli complessivamente.
    Nessun artista, nessun poeta, nessun filosofo, nessuno scienziato è o produce separatamente dalla sua vita vera di tutti i giorni. Una vita che è un cerchio aperto. Il passato, è notorio, non si può cambiare. Certo. Eppure il passato non è che il presente dietro le nostre spalle. Il presente è il passato, qui, davanti a noi. Nessuno inventa nulla. Gli accadimenti umani, microscopici o colossali che siano, obbediscono molto spesso a leggi inesorabili, che trovano la loro lenta genesi nella storia. Ciascuno è figlio non di un padre o di una generazione, bensì di mille uomini e dei secoli che l’hanno preceduto. Noi dunque siamo anche il risultato di tutto quello che ci ha preceduto; al contempo, però, noi siamo noi e gli altri sono gli altri. La nostra storia è solo la nostra storia.
    Se smettiamo di voler fondere e separare contemporaneamente; se non confondiamo i fenomeni e i livelli; se impariamo a “mettere i puntini sulle i”, allora potremo porre le nostre domande e le nostre richieste alla vita e aspettarci delle risposte. E comunque vada, non sarà più una tragedia. Sarà solo e soprattutto la nostra vita, l’unica e la più alta possibile.
    C’è un tempo per capire e un altro per agire, ma chi comprende e non agisce nutre la pestilenza. Tutta la nostra società deve impiegare buona parte delle sue energie a formare, a informare i suoi membri più giovani, le generazioni che la comporranno. Questo è più che mai indispensabile in questi nostri tempi. Il mito di Faust è appunto un mito. E non paga. L’eterna gioventù è l’unica vera catastrofe a cui può andare incontro l’essere umano.
    E’ fondamentale, quindi, innanzitutto il lavoro che sapranno svolgere nel senso della (in)formazione coloro che sono precipuamente addetti a questo compito. Ma sono altrettanto importanti l’intervento e il livello di qualità che ognuno, nel proprio ambito, otterrà prima di tutto per se stesso e quindi per gli altri.
    Ben vengano anche i blog, dunque.

  29. anto scrive:

    La Di Sarra. E’ stata intervistata da Luca B. e da me al itf 10000$ di Gardone Val Trompia. E’ una ragazzina niente male. Vi dico solamente che ci crede ciecamente in quello che fà di aver deciso di abbandonare la scuola per cercare di concentrarsi solo sul tennis. A chi interessa leggere una sua intervista si colleghi a http://www.tennisteen.it e buona lettura.

  30. anto scrive:

    Ps a proposito della fianale persa da Max Dell’Acqua, c’è da dire che il comasco era debilitato da un fortissimo raffreddore ed infatti lunedì avrebbe dovuto disputare un altro future in Sardegna ma si è ritirato dal main draw.

  31. Marcello scrive:

    Grande Ubaldo per questo bellissimo blog…lo seguo anch’io da quasi un anno, vorrei inoltre segnalare agli internauti amanti del tennis un altro posto che io considero complementare al blog….il Forum web del sito della rivista Tennis Italiano. Molto completo e ben organizzato dove alcune volte intervengono i redattori della rivista e anche Federico Ferrero

  32. minchiel scrive:

    ottima idea quella del raduno, Enzo!
    sottoscrivo e prenoto una margherita con bufala e pomodorini ed una bionda…..
    …la sharapova! :)

  33. Riccardo B. scrive:

    Ubaldo, nessuna allusione. Leggere le ultime righe in cui ipotizzavi uno scenario di 50.000 persone mi ha fatto immaginare una scena tipo V-Day, ma con te al microfono ecc…e mi ha fatto ridere :) Erano le 5 del mattino, forse ero anche un pò rinco… :)

    Stasera ti ho visto su Rete37. La Viola avrà anche sofferto a Catania, ma avercela una squadra così…Vabbè, chiudo: non sto andando off-topic, ma off-blog.

    Thomas, il tuo intervento è interessantissimo e condivisibile, complimenti sinceri.

  34. remo scrive:

    Ubaldo, non devi scusarti. Invierò di nuovo il tutto all’indirizzo suggerito. Ciao e complimenti a tutti, come sempre.

  35. francesco grigori di bene scrive:

    Caro Ubaldo, complimenti per l’ottimo blog. Come scritto via mail, sono disponibile per un supporto come grafico. Un saluto

  36. Pietro scrive:

    Abitando vicino Roma, non posso che prenotarmi per il gran raduno dell’Ubaldo :-)

    Cmq, per gli auguri “ufficiali” aspettiamo questi due mesi!

  37. Lukaboom scrive:

    Ho scoperto questo blog da poco, adesso non lo mollo piu’. Grazie Ubaldo!
    Sarebbe bellissimo incontrarci tutti a Roma ! Non dovesse venire la Sharapova, va benissimo anche la Disderi !

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