Il tennis è senza certezze.
Con Nadal l’era del disordine.
Ma è già il numero uno?

 
7 Luglio 2008 Articolo di Marco Sicolo
Author mug

La sconfitta di Federer sulla sua erba ha tolto ogni sicurezza agli appassionati di tennis. Il campionissimo non sa più vincere le prove degli Slam, anno nero o fine anticipata di un ciclo?

Per natura, l’uomo ha paura di ciò che non conosce. Così, da oggi l’appassionato di tennis è una persona un po’ più insicura, perché è più complicato capire.
Era facile, fino a ieri, dirsi “esperti”, comandare la materia, interpretare i risultati. Il n. 1? Federer. Il n. 2? Nadal. Erba - Federer, terra rossa - Nadal.

La vittoria di Nadal a Wimbledon ha rotto quest’equilibrio, squassando l’ordine dei numeri e dei concetti che da anni, ormai, ci dava delle certezze.
Perché è questo che cerchiamo dalle statistiche: sicurezza. Noi vogliamo conoscere, comprendere, e i numeri ci aiutano a farlo.
Ma da ieri non siamo più sicuri di niente: la cosa più facile sarebbe dire che il cambio della guardia c’è stato, che il nostro nuovo n. 1 si chiama Rafael Nadal. Perché si è andato a prendere la corona direttamente a casa del re. E nel frattempo, detto per inciso, ha inoltrato con discrezione la sua candidatura in carta bollata quale G-O-A-T, con riserva di aggiornare il proprio curriculum: il ragazzo, in fondo, ha solo 22 anni (più o meno come Federer al suo primo Wimbledon, con la differenza che lo spagnolo ha già certi trascorsi a Parigi; e la stessa età aveva Borg al suo primo “double” Parigi – Londra).

Può darsi sia questa la nuova verità, ma capirlo non è facile come lo era fino a ieri; abbiamo perso uno dei grandi punti fermi, un appoggio piantato nella storia con radici lunghe cinque anni, e adesso i fattori da considerare diventano tanti, e più che dall’ “esperto”, la risposta giusta, paradossalmente, può venire solo dal tifoso.
Che saprà scegliere se dare più importanza a un ranking ostinato, a una trascorsa malattia, a un albo d’oro personale che merita almeno una controprova, oppure esaltare la sconcertante prova di forza di uno spagnolo che tiranneggia a casa sua ed ora anche in casa d’altri.
A chi oggi vede Nadal alla stregua di un Hitler che marcia sui Campi Elisi (con l’ovvia differenza che al posto di un criminale di guerra c’è un ragazzo educato e rispettoso, al pari del suo fiero avversario) verrà risposto che un’era è finita, che l’Australia è dall’altra parte del mondo, e che gli ultimi US Open risalgono ormai a una vita fa, e la vita è adesso.

C’è una legge, in fisica, che dice che in ogni sistema il disordine, l’ “entropia”, aumenta col passare del tempo. Ma è una legge alla quale l’appassionato di tennis non si piegherà mai, abituato e bisognoso com’è di trovare un senso univoco agli albi d’oro.
Bene, se questa “entropica” vittoria di Nadal possa segnare l’inizio di un nuovo ordine delle cose, non è dato sapere.
È più probabile, però, che questo sia l’inizio di un nuovo, entusiasmante caos, che ci regalerà grandi emozioni, ma che, in ogni caso, difficilmente approderà, se non in future generazioni, ad un ordine così saldo, così rassicurante, come quello che ha avuto fine ieri notte.

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57 Commenti a “Il tennis è senza certezze.
Con Nadal l’era del disordine.
Ma è già il numero uno?”

  1. max scrive:

    e’ tutto temporaneo: tra poco il buon Nole mettera’ tutti d’accordo e tanti saluti a Nadal e Federer

  2. Vineolae scrive:

    Che qualcosa stia cambiando, sembra abbastanza chiaro. Fino ad oggi la stagione sembra emettere un verdetto negativo su Federer, con Nadal e Djokovic che raccolgono consensi. Da qui al Master di Shangai, avremo altre risposte, personalmente mi auguro che altri grandi talenti continuino a migliorare (Gulbis, Murray, Gasquet), ma soprattutto credo che Roger non si arrenderà.

  3. allihies scrive:

    “Nadal alla stregua di un Hitler che marcia sui Campi Elisi”. ma e’ necessario?

  4. andrea scrive:

    trovo questo post privo di senso: la vittoria di Nadal non porta a nessuna “entropia” nel “sistema tennis”, semplicemente lo spagnolo è riuscito a battere chi vinceva il torneo di Wimbledon da 5 anni, punto.
    più che all’entropia portata da Nadal, credo che Federer abbia rappresnetato per troppo tempo uno stato di insolita certezza: guardando nel passato i leader della classifica ATP (http://en.wikipedia.org/wiki/ATP_Entry_Ranking) si vede come i periodi di “regno ininterrotto” paragonabili a quello attuale di Federer siano stati pochi, mentre in alcuni periodi si sono avuti dei regni brevissimi, in particolare quello dal 1996 al 2003 ad avvicendarsi in cima alla classifica siano stati 10 tennisti.
    cosa rende avvincente uno sport? che il risultato non sia scontato, e oggi grazie a Nadal questo è vero non solo sulla terra ma anche sull’erba (per ora), quindi anzichè scrivere dei bei tempi andati perchè non scrivere dei bei tempi che ci apsettano?

  5. Nikolik scrive:

    Ma certo che, ora, Nadal è il n. 1.
    Siamo tutti affranti da questo, è ovvio, nessuno voleva una cosa del genere, ma è così e va, ovviamente, riconosciuto: chi vince Wimbledon e Roland Garros, nello stesso anno, è, chiaramente, il n. 1, non c’è nulla da fare.
    Vi sta bene, appassionati di tennis maschile!

  6. Cla scrive:

    Seguo il tennis da anni, sono entusiasta per questa bella rivalità che finalmente ravviva il tennis: una rivalità che mi spinge anche a fare chilometri per gustarmi in tv le gesta dei 2 campioni. Sono ormai parecchi mesi che sono loro 2 i più forti, salvo l’intromissione di qualcuno, casuale o non troppo(leggi Djokovic, che deve ancora darci mille conferme). Ho sentito voci di esperti e non che dicevano che Federer è agli sgoccioli della sua carriera, e Nadal all’inizio. Beh a me questo sinceramente fa un po’ridere: primo, perchè secondo me Roger ha ancora degli anni d’avanti, poi perchè a mio modesto parere, Nadal non ne ha molti più di Roger: talento quanto se ne voglia, ma io ritengo troppo dispendioso il tennis di Nadal perchè duri veramente molti anni a questi livelli. Lo giudico veramente il picco della sua carriera: cioè, vinca anche gli US Open, anche se sul cemento è ancora da “verificare”,ma secondo me meglio di così non può fare…Che il meglio di Nadal sia veramente superiore al meglio di Federer? Mah, io continuo ad essere convinto che a Federer anche a questo Wimbledon sia mancato qualcosa. Forse a livello psicologico, non credo fisico, ma credo che se avesse data il suo 100%, quei primi 2 set non li avrebbe buttati così alle ortiche. Del 5o non parlo, perchè Nadal è il campione per eccellenza delle lotte, secondo solo al grande Jimbo :-D
    Saluti

  7. Agatone scrive:

    Io credo che Federer esca ingigantito da questa partita. Può sembrare un paradosso ma lui ieri ha dimostrato di saper lottare punto dopo punto in una partita contro un avverario al suo livello e anche migliore di lui sotto alcuni punti di vista. Si è salvato in molte circostanze con colpi da campione nei momenti più difficili, è ritornato da due set sotto, ha salvato match point, si è aggrappato al servizio, ha cercato di attaccare, ha mosso il gioco, ha fatto quello che poteva. Nello sport si vince e si perde, ma quando si fa tutto il possible si è sereni con se stessi. Secondo me Federer d’ora in poi avrà più tifosi di prima.
    Non è più il campione inavvicinabile ma l’eroe ‘buono’ che cerca di combattere con tutte le armi che ha.
    Questo non perché Nadal sia cattivo, ma perché rappresenta un modello diverso di tennista, più fisico e animalesco.
    Si parla naturalemente per immagini non realisticamente

  8. Fabrizio Scalzi scrive:

    la finale di ieri è sta una delle più appassionanti che io abbia mai assistito.un tennis di una intensità e perfezione assoluta,tanto da regalare ogni tanto qualche errore banale dovuta sopratutto al fantastico gioco espresso da entrambi.virtualmente nadal ora è il n°1.Federer se vorrà riprendere lo scettro del più forte dovrà farsi valere,come non mai sul caldissimo cemento americano,dove l’estate passata ha dominato fino a flushing meadows.Il suo UNICO problema si chiama Nadal,e basta.poi le altre sconfitte sono state provocate per suo demerito.Credo che dovrebbe trovare un coach come Bob Brett.potrebbe essere la persona adatta alla sua personalità.Tony roche troppo ingombrante,Josè Higueras totalmente inadeguato e noioso,come nelle sue partite con Barazzutti.FORZA ROGER NON MOLLARE!

  9. Diego scrive:

    Secondo me Federer potrà vincere solo qualche torneo di secondo piano d’ora in poi. Se non batte sull’ erba un Nadal che ha fatto di tutto per rimetterlo in partita non vedo come possa pensare di sconfiggerlo sulla terra o Djokovic sul cemento. Vedremo…..

  10. Nicola Casamassima scrive:

    Sono d’accordo con Agatone. Credo anche io che da oggi Roger avrà più tifosi. Ricordo ancora molto bene la partita di nadal contro coria a roma. Ero un neofita del tennis ma la novità rapprensentata da quel ragazzino appena diciannovenne di maiorca mi spinse a tifare per lui. E cosi mi accade anche alla finale del roland garros del 2006 quando federer sembrava invincibile e dominatore incontrastato. Ma oggi è diverso. Oggi l’umano è federer, il mostro è Nadal. E ieri lo si è visto chiaramente: una lotta impari tra un peso massimo e un peso medio. Eppure roger è riuscito a regalarci con la sua classe delle emozioni indimenticabili portando la partita al quinto set, attaccato nel punteggio con un avversario più forte di lui fisicamente e mentalmente. Grazie roger da oggi oltre al mio sostegno cieco e incondizionato, avrai molti più tifosi. Perchè da oggi sei più umano.

  11. Fritz scrive:

    La verità è che Nadal è solamente un ragazzino…

    Nota di UBS: ho dovuto censurare tutto e non sono stato colto da furori censori. Le tue affermazioni sono assolutamente infondate, nel senso che non c’è nessuna prova per sostenere quel che dici…e allora mi dispiace ma visto che sto moderando io, non te le pubblico anche se purtroppo ne sono uscite di simili…Se ci si affida alle sensazioni per dire male delle persone può uscire di tutto…
    sarò invece disponibilissimo a pubblicare tutto quanto sarà ufficializzato da una sentenza…ciao e non te la prendere. Se qualcuno dicesse di un tuo parente quel che hai scritto tu, e fossero cose scritte senza prove, tu lo quereleresti immediatamente e avresti anche ragione (anzi diritto) di farlo.

  12. Giorgio scrive:

    Prima o poi sarebbe dovuto venrie il giron dell’abdicazione di Federer, è giunto ieir, con onore ha perso, con molto onore, senza regalare nulla, ma alla fine ha perso, ora Nadal ha modo di migliorare , si riposa questa settimana, nei tornei sul cemento e diventare numero 1, anche per il computer e la classifica dei numero per metà settembre.

  13. Neo scrive:

    Al di là di tutte le considerazioni che non mi va di fare, ricordo che in termini di classifica questa vittoria varrà a Nadal solo un “netto” di 50 punti nella corsa a Federer che di punti ne ha persi 300. Nadal infatti non difenderà il torneo di Stoccarda, e dopo questa settimana il divario con Federer tornerà a 795 punti. A Toronto forse potrà decidersi qualcosa sulla corsa al n°1 in modo più concreto

  14. AndreaBac scrive:

    Al momento il numero 1 rimane, giustamente, Federer. Finita la prima parte,
    adesso inizia la seconda parte della stagione tennistica, vedremo se Nadal si confermerà a questi eccezionali livelli o avrà il suo solito calo.
    Io comunque ritengo favoriti per i master di agosto e gli us open Djokovic e Federer, vedremo…

    Buonaserata, Andrea.

  15. Marco Sicolo scrive:

    @ allihies
    Non mi risulta che “Hitler” sia una bestemmia.
    E’ una persona che ha fatto cose spregevoli a cui non mi sono riferito, e accanto a queste cose ha fatto la guerra come tanti altri che nominiamo tranquillamente, tipo Napoleone in Russia o Cesare in Gallia.
    A me personalmente l’immagine di Nadal che batte Federer a Wimbledon m’ha richiamato, a livello di sensazioni, il dittatore tedesco che oltrepassa la linea Maginot. Questo è quanto.

    @andrea
    Ti rispondo per il gusto di una chiacchiera, non certo per le tue critiche che sei ovviamente liberissimo di muovere.
    Che Nadal porti disordine mi sembra però un dato di fatto, anche tu dici che con Federer c’era certezza; se poi intendi che questo disordine sia una buona cosa, bè, in piccola parte, lo penso anch’io: ripeto, ci aspettano grandi emozioni, altri “bei tempi”, come dici tu. Solo che secondo me a rendere avvincente uno sport sono soprattutto le grandi storie, quelle in cui si costruisce un mito e senza saperlo non si aspetta altro che il momento in cui il mito crolli. Mi pare che le partite che si tramandano appartengano a quest’ultima categoria di storie.
    Poi, questione di punti di vista. E come dici tu, prepariamoci al divertimento!
    ciao

  16. ugo mastrangelo scrive:

    Sulla questione del numero uno la situazione mi sembra abbastanza chiara: attualmente considerando gli ultimi 4 slam, il masters e gli ultimi nove masters series la situazione é: Nadal 2 slam + 2 ms; federer 1 slam, il masters + 1 ms; djokovic 1 slam + 3 ms; nalbandian 2 ms; Davydenko 1 ms. Quindi la classifica per me è la seguente: 1) Nadal; 2) Federer 3) Djokovic. Ieri c’è stato il passaggio del testimone ( e lo dico con rammarico essendo grande tifoso di Federer). Roger non potra più essere il numero per l’anno 2008 (vincerebbe al massimo solo uno slam)mentre Djokovic vincendo a Flushing Meadow sarebbe il nuovo numero 1. Tutto comunque potrebbe decidersi al Masters e non dimentichiamo che ci sono ancora 4 ms da disputare. Che ne dite?

  17. enio scrive:

    Federer sa ancora vincere. Io l’ho visto in crescendo e darà il meglio agli US open. Ricordiamoci cos’è che ha avuto all’inizio di quest’anno. Tranquilli è troppo intelligente per non cercare un riscatto. Altrimenti avrebbe fatto come la Henen.

  18. Cla scrive:

    Correggetemi se sbaglio: Federer ha da difendere fino alla fine dell’anno 3175 punti, mentre Nadal solo 1055. Se così fosse, e se Nadal fosse migliorato anche sul cemento, allora sarebbe veramente dura per Roger mantenere il primato…

  19. Sebastian scrive:

    “Federer vincerà soltanto qualche torneo di secondo piano d’ora in poi?!”
    Su, non scherziamo! Che Nadal sia migliorato a vista d’occhio non si esclude assolutamente..che probabilmente in questo momento sia il giocatore più forte neanche, ma prendendo in considerazione la partita di ieri, il problema di Federer contro Nadal è puramente psiologico. Federer contro il giocatore maiorchino diventa tatticamente cieco, non sa giocare le palle breck, soltanto raramente riesce a tirare fuori la classe nei punti importanti, Lo svizzaro ha il gioco per battere lo sopagnolo, ieri ha avuto delle possibilità…se si fosse poratato a casa il secondo set non so come sarebbe finita..nel terzo e nel quarto è tornato a giocare da numero uno al mondo..non mi sembra che Nadal abbia dominato Federer..se quella partita si rigiocasse dieci volte..7 su 10 la vince Federer..Nadal deve ancora dimostrare sul cemento di valere il numero uno al mondo..di valere Federe..vedremo nell’estate americana..ma Roger non è ancora finito.

  20. Voortrekker Boer scrive:

    Marco Sicolo, non so cosa dirti, se non: complimenti.

    Al di là delle facili e prevedibili critiche o scandali, il paragone con il dittatore tedesco calza a pennello.

    Le divisioni corazzate di Guderian e Von Thoma scardinarono con un modo tutto nuovo di guerreggiare quello che era considerato il “miglior esercito del mondo”, ossia quello francese (Federer ?) già messo a dura prova nel primo conflitto mondiale (finale 2007 ?).

    Ora a Federer non resta solo che essere….Winston Churchill: è da solo contro una potenza straniera e apparentemente incommensurabile.

    Poichè il tennis si gioca da solo non so se ci sarà un Roosevelt (Djokovic…) a dargli una mano. Credo di no.

    Mi piace pensare ad un Federer intento a ripetere a se stesso certe magnifiche parole:

    we shall fight on the seas and oceans,
    we shall fight with growing confidence and growing strength in the air, we shall defend our Island, whatever the cost may be,
    we shall fight on the beaches,
    we shall fight on the landing grounds,
    we shall fight in the fields and in the streets,
    we shall fight in the hills;
    we shall NEVER SURRENDER.

    Blood, Toil, Sweat and Tears, tanto per restare in tema.

    Forse nei prossimi due anni assisteremo alla più grande ed epica battaglia del tennis moderno.

  21. Alex da livorno scrive:

    Oggi sono molto amareggiato, penso che, al di là del nuovo caos, questa sia l’era dove il vero tennis è morto.
    Come poteva Roger prevalere con un erba che dipinta di rosso si poteva scambiare per terra, con scambi medi da 10 colpi ad altezza 1 metro? Eppure i vincenti più belli li ha messi a segno lui e nei momenti decisivi (vedasi passante di rovescio contro il match point nel tie del 4° set), ha rimontato con la sua immensa classe, ma, seppur di poco, stavolta non ce l’ha fatta.
    E come poteva farcela contro uno che più che un tennista pare un culturista, che pure scatta come una lepre per ore senza mai stancarsi?
    A me tutto ciò lascia perplesso e non vorrei mai che certi miei dubbi (non solo miei a quanto leggo qua e là…) prendessero forma, starei anche peggio di come sto ora.
    Molti di voi giocheranno a tennis ed avranno fondamenti di tecnica, ebbene, provate a vedere un replay dello spagnolo dove si ingobbisce e strappa mentre colpisce (sempre) ed abbiate il coraggio di dire là che ha talento. Io sto parlando di tennis, non di palla e clava…
    Può anche darsi che in larga parte io sia antisportivo e non accetti la sconfitta del mio grande eroe. Sicuramente ciò in parte è vero, ma se ho ragione io sul cemento si vedrà di nuovo da un vetro pulito, e, se anche lì Nadal prevarrà allora sarà il più forte, altrimenti calerà come al solito mostrando che quel ritmo tutto l’anno non è umano neanche per lui.
    Fino ad allora…. - il tennis è morto - lunga vita al tennis -

  22. riccardo scrive:

    bella rievocazione storica quella di churchill.
    il problema è che churchill aveva un cattivo da combattere e il suo popolo viveva con la pancia vuota, mentre federer e nadal non impersonificano il bene e il male, ma fanno parte dello stesso lato della medaglia e federer la pancia ce l’ha bella piena. Poi credo che tra i due vi sia un tale reciproco rispetto che impedisce a federer di volere annientare il suo “nemico”, piuttosto mi sembra che si renda conto serenamente che non è un disonore perdere da uno che se numero uno non è ancora, quantomeno è un uno bis. Poi, non so veramente se federer a questo punto della carriera e dopo 5 anni da numero uno abbia uno spirito di resistenza da attacco a fort apache. vedremo, comunque è tutto molto bello così e non so quale altro sport attualmente possa vantare una situazione tanto incerta ad altissimi livelli. spero non finisca mai.

  23. luca scrive:

    Passato questo periodo di rifiatamento, e scaricato psicologicamente dal dover vincere sempre, Federer tornerà a vincere ed essere no 1 di fatto.
    Diciamola tutta : nè Nadal nè Djokovic al loro massimo potranno raggiungere il livello tennistico di Federer.
    Per i prossimi due anni Federer sarà ancora il più forte, e supererà il record di Sampras. Può vincere ancora 5 slam
    Nadal e Djokovic gestiranno il dopo Federer fra cinque anni, sperando che non lo facciano rimpiangere troppo

  24. lunasole scrive:

    Certo, anch’io da supertifosa che di più non si può pr Roger, lo avrei voluto in testa alla classifica per sempre, ma prima o poi non sarà più così per ovvi motivi, di età, fisiologici etc etc. Ma ieri mi sono resa conto che questo non mi importa, mi sono resa conto che al momento non c’è nessun giocatore, nemmeno un vincitore dell’A.O. o del Roland Garros o dello U.S.Open ad oscurare l’eccellenza di Federer come tennista. La sua eleganza, i suoi colpi, anche quando sbagliati, il suo gioco esclusivamente ad una mano, il suo correre leggero e riposarsi senza muovere un muscolo, il suo raro ansimare quando stanco o sulla seconda di servizio…..e tante altre situazioni, non si possono paragonare al gioco maschio, rumoroso, ingombrante di Nadal, che pure apprezzo per le fenomenali qualità agonistiche che la natura gli ha dato e ha saputo potenziare. Anche quando gioca male, Federer è incantevole da vedere, altri giocatori danno un’immagine di sola potenza e poco altro. Ho ammirato in passato in questo modo Safin, Moya e spero nel nostro Simone Bolelli che a volte mi ricorsa Roger in qualche gesto. Non si può non riconoscere questa grandezza a Federer e il mio orgoglio per lui, oggi, non è motivato tanto dal numero uno o meno, bensì dal fatto che un fascino tennistico come il suo non so se lo potremo ri ammirare. Buona notte a tutti.

  25. Cristiano Valiante scrive:

    Ragazzi, secondo me ogni ulteriore commento è superfluo..
    Leggere tutti questi paragoni, tutte queste affermazioni anche cattive, mi fa solo sorridere..
    In questo momento Rafa starà festeggiando alla grande e Roger starà facendo altrettanto.. Chi parla di depressione o di rinuncia o di irrimediabile sconfitta, secondo me è lontano anni luce dal vero.. E se fosse vero, bisognerebbe dire che in realtà Roger non è un grande campione.. capisco che nello sport devi avere la tecnica, ma la testa è la prima cosa in tutto! Ma è una cosa che non mi sfiora neppure..
    Infine un’ultima cosa.. chi disprezza Rafa è come la volpe che non può arrivare all’uva e dice che è amara!!
    Vamossss Rafa!!! E Vamoss anche Roger.. perchè io di partite così ne voglio vedere ancora!!! Se non ci fossero loro due.. vi immaginate una finale Davidenko-Blake??? Per carità.. viva questi due campioni..
    E per quanto riguarda la classifica, quella dell’entry system non conta nulla.. conta quella annuale e lì Rafa ha staccato tutti ed è di una spanna superiore a tutti.. Come si può solo pensare di essere numero 2 quando si vince RG e W di fila?? Non succedeva dai tempi di Borg!! Ma vi rendete conto??
    Abdica Re Roger.. Sale al trono Re Rafael!! E’ scritto, è successo ieri, è storia, è epica, è tennis, è sport.. Rafa uber alles!!

  26. Danij scrive:

    Butto lì un eresia.
    E se Federer passasse al rovescio a due mani?

  27. Federico scrive:

    Personalmente credevo che Nadal avrebbe vinto la finale…e così è stato.
    Il dato principale è che Federer non è lo stesso quest’anno, la mononucleosi o quello che è stato, lo ha debilitato facendogli saltare tutta la preparazione, ma nonostante ciò, non si è mai fermato per recuperare e questo lo sta pagando e credo lo pagherà ancora.
    Con un calendario così è difficile pensare a tempi morti.
    E’ altresì vero che con Rafa ha un enorme problema psicologico, va in confusione ed è un Federer che non riesce a leggere la partita.
    Quanto a Nadal vorrei lanciare uno spunto che chiude questo mio primo intervento sul blog.
    Penso che la svolta a Wimbledon sia stata una partita di due anni fa che recuperò contro l’americano kendrick, lì meritava di perdere ma vinse al quinto e da allora è solo migliorato.
    Alla prossima

  28. siglomane scrive:

    Ovviamente Nadal è già il numero 1, ci mancherebbe. Ma non c’è da stupirsi che l’incompetente computer dell’ATP continui a premiare Federer. Già Borg, a suo tempo, fu ingiustamente privato per un paio d’anni del numero 1 a favore di Connors…
    Quanto al futuro di Federer, secondo me non vincerà mai più uno Slam (e del resto quest’anno non ha vinto neppure MS, solo 2 torneini insignificanti). Vedo la sua situazione psicologica molto simile a quella del Borg ‘81 e a quella del McEnroe ‘85. E io ai corsi e ricorsi storici ci credo.
    Quando uno vince tantissimo e improvvisamente non vince più… il rischio di non avere più stimoli è alto. Umiliato al Roland Garros (e forse svanito per sempre il sogno di vincerlo), sconfitto a Wimbledon senza essere riuscito a battere il record di Borg, gli restano gli US Open come carta della disperazione. Se non vincerà neppure quelli, chi glielo farà fare di rimboccarsi le maniche per rifare tutto da capo?

  29. nuto1970 scrive:

    Con tutto il rispetto, ma CAZZO signori giornalisti: prima (su Ubitennis) si paragona la sconfitta di wimbledon con l’11 settembre, poi qui l’avanzare di Nadal a Hitler…ma cambiate mestiere! Usare le iperboli può essere divertente ma bisogna saperlo fare. E se ti azzardi a censurare perchè ho detto CAZZO ti giuro che mi metto al pc e ti mando una mail ogni 3 minuti. Vergogna! O quanto meno torna(te) a scuola di giornalismo, per la miseria!
    P:S: aggiungo, per la precisione, che adoro questo blog ed il lavoro di Ubaldo…ma a tutto c’è un limite! Per lo meno chiedi (chiedete) scusa per la gaffe! Cose da pazzi…

  30. nuto1970 scrive:

    Visto che ero invelenito e non ho letto i commenti perchè mi sono precipitato a scrivere, noto solo adesso che l’autore, piuttosto che fare marcia indietro come auspicavo, difende invece a spada tratta la sua brillante idea (per scrivere bisogna pur dir qualcosa, no? E poi se Nadal fa venire in mente Hitler perchè non scriverlo, no?) che c’è pure chi gli va dietro. Sarò matto io ma a mio parere tu non dovresti scrivere neanche la lista della spesa (che devo farci, ti leggo e mi vien voglia di dirti che sei meno di zero e che fai vomitare, “questo è quanto”) e che, visto che vedo anche Ubaldo che si preoccupa di censurare altri discorsi sicuramente censurabili ma permette questo schifo, la mia passione per questo blog inizia quantomeno a vacillare. Spero di non incappare nella censura, visto che stavolta ho evitato volgarità (su cosa sia più volgare, dire CAZZO o paragonare Rafael Nadal a Hitler potremo poi ragionare con comodo). Ossequi.

  31. Stefano scrive:

    @ siglomane

    L’inconpetente computer somma i punti seguendo le regole della matematica.

    Quella per cui 1+1 fa 2.

  32. Voortrekker Boer scrive:

    Stefano evidentemente siglomane crede che 1+1 faccia 3…poi dicono che gli italiani non sono preparati in matematica…

  33. haiv scrive:

    ho perso la voglia di commentare,perfino di seguire il tennis…si sta avverando(ma soprattutto si sta avverando nella testa dei giornalisti,della gente e di roger) quello che temevo:NADAL NUMERO 1!!!!ma io mi domando?sono matto io che HO SEMPRE SEGUITO UN TENNIS DIVERSO(CON HA TROVATO IL CULMINE CON L ARRIVO DI FEDERER) o UN NADAL NUMERO 1 NON è MOLTO RAPRRESENTATIVO DI QUESTO SPORT!!!!insomma lo potrebbe pure essere MA NONO DOPO CHE IL PREDECESSORE è STATO UN CERTO ROGER FEDERER…se nadal fosse arrivato dopo un HEWITT o un roggisk allora si,ma dopo il re noo!!!TI PREGO ROGER SALVACI TU PERLOMENO FINCHE NON MATURA DJOKOVIC(che non è federer ma perlomeno raprresenta quel tennis che piace a me)a bloccare nadal cosi da farlo rimanere l eterno secondo e mai il re..perche NADAL è UN GRANDISSIMO NUMERO 2(IL MIGLIORE)COME HA DETTO ANCHE LUI,MA NON PUO ESSERE IL NUMERO 1 FINCHE c è roger in giro…..FORSE IN UN ALTRO SPORT(boxe,nuoto,atletica….)IL NUMERO 1 sarebbe stato NADAL, MA RAGAZZI NEL TENNIS NO.IL TENNIS è TUTT ALTRA COSA.SCUSATEMI QUEST ATTACCO A RAFA PERO A MIO PARERE UN APPASSIONATO VERO DI TENNIS LO DEVE STIMARE( e io lo stimo) MA NON PUO CONSIDERARLO MIGLIORE DI FEDERER.mi piange il cuore sentendo certe cose…

  34. haiv scrive:

    poi intendiamoci…io non sto a sindacare sulle preferenze,non sono nessuno per farlo..pero mi domando CHE TENNIS hanno seguito le persone che dicono cose tipo:rafa numero1,federer niente di che……..io pensavo fino a poco tempo fa che i tifosi di rafa fossero solo i ragazzini che si entusiasmasero a vedere UN ROCKY IN CANOTTA..ma dai commenti che sento NON PENSO CHE VOI SIATE TUTTI RAGAZZINI quindi mi chiedo:MA VOI IN 50-60 ANNI CHE TENNIS AVETE SEGUITO…se dite qstt cose vuoldire che nel vedere il tennis da borg a sampras e federer vi siete annoiati perche aspettavate uno spagnolo in canotta che cancellasse l eleganza e la classe per portare lo strapotere dei bicipiti in qst sport??bah forse sbaglio io o forse era federer che ci ha abituato troppo bene ma io il dopo roger lo vedo traumatico(perche adesso un nadal prevale su un gasquet,un ferrer su murray….)io penso che non sia piu tennis questo…

  35. andrea scrive:

    @Marco Sicolo
    grazie per la risposta e mi scuso per aver calcato un po’ la mano nel criticare il tuo post.
    è vero che sono le grande storie a rendere grande uno sport, ma quasi sempre queste sotrie, anzi queste leggende, sono basate su grandi rivalità tra campioni, più che su “monologhi” (vedi Coppi-Bartali).
    personalmente vedere una finale tra 2 tennisti che si equivalgono come efficacia ma che intperpretano il gioco in modo diametralmente opposto (ma sarà poi vero) aggiunge, non toglie, allo spettacolo e spero davvero cge questa “rivalità” continui per molti altri anni e che in questa vadano ad infilarsi altri campioni in modo che ad ogni torneo i possibili vincitori possano essere 4 o 5 (con magari qualche outsider).

    @Cristiano Valiante
    sottoscrivo il tuo post e in particolare questa frase: “Vamossss Rafa!!! E Vamoss anche Roger.. perchè io di partite così ne voglio vedere ancora!!!”
    poi se tra i 2 si infila un Gulbis o uno Tsonga, ben venga (ma non il supponente Djokovic che per quanto grande giocatore mi sembra sia parecchio immaturo).

  36. andrea scrive:

    @haiv
    per ora Nadal è numero 2, quindi, calma, respira profondamente e continua a guardarti le cassette (un po’ sbiadite, ma fortunatamente c’è Youtube) dei fantastici anni ‘80 (o di quelli che a tuo modo di vedere rappresnetano l’età d’oro del tennis).
    a noi poveretti che non ne capiamo lasciaci le partite come quelle di ieri, tra 2 campioni che con stili diversi puntano comunque in ogni loro colpo alla vittoria.
    poi, e questo è un parere personalissimo, apsettare la salvezza del tennis da uno come Djokovic mi sembra un po’ azzardato, non fosse altro per le fesserie che spesso si lascia scappare (vedi la famosa intervista dopo essersi preso un 3-0 da Nadal sull’erba, btw, e dichiarare di aver avuto sempre in mano l’incontro… se trovo il link lo posto, se qualcuno ce l’ha sottomano mi fa un piacere se lo posta).

  37. rockville scrive:

    Purtroppo non si può non concordare con Nikolik

  38. Karlovic 80 scrive:

    @Haiv
    Che Nadal non piaccia può anche essere,sopratutto per il modo di giocare.
    E’ una questione di gusti.Poi,da qui a dire che non è un degno n°1,o che malrappresenti il tennis,bhè devo dire francamente che stai dicendo delle vere castronerie,per non usare altri aggettivi!

    Lo stesso avvento nel ciclismo della “macchina” Armstrong,ha fatto storcere il naso ai puristi di questo sport(io tra i primi),dopo che negli anni ‘90 vi era il “classico” Indurain,o Gianni Bugno.

    Idem nello sci,quando si affacciò sul panorama internazionale Herman “Herminator” Maier,atleta polivalente,in grado di vincere un Gigante,Super G,e Libera,dotato di fisico straordinario(sopratutto di gambe).E anche in quel caso i puristi ebbero a che dire,con i vari Girardelli,Von Grunigen,Alphand e Ghedina osannati da quest’ultimi.

    Purtroppo ogni sport evolve,e la componente fisica oggigiorno è fondamentale.Cose che ti potrebbero benissimo spiegare Stefano Grazia,Commentucci,e il Professor Buzzelli.

  39. giancarlo liucci scrive:

    Caos?
    A me non sembra sia cambiato nulla. Nadal ha vinto Wimbledon 2008 dopo averlo più che sfiorato nel 2007. E’ migliorato la dove poteva coerentemente farlo. Che diventi n.1 l’anno prossimo è possibile ma, dubito che non divenendolo ci si dimentichi di lui. Federer è tutt’altro che finito, credo anzi che ritroverà gli stimoli per raggiungere i suoi obiettivi.
    Sarà più difficile con Nadal e Dijokovic in giro ma, non vedo Federer tanto mammola tennisticamente.
    Considerando Federer gran sportivo credo che godrà di più ad esser n.1 in seguito, sempre che poi perda realmente questa posizione.
    Certo se Nadal progredirà appena un po’ nei risultati sul cemento meriterà di essere n.1 perchè se lo sono stati Hewitt, Roddik, Ferrero, Moya e altri perchè no….????
    Certo è più difficile perchè sul cemento c’è qualche mina vagante in più ed è facile imbattersi nel giocatore in giornata di grazia.
    Chi “diffama” Rafa di esser terraiolo mi spieghi perchè apprezza Blake, Berdych, Nalbandian magari Davidenko e tanti altri….Non mi sembra usino il fioretto sull’ hard.
    Niente caos, Federer altri 2, 3 anni ci sarà ancora grazie a Dio e se Nadal diverrà n.1 è perchè l’ha meritato per cui tutti col buon senso se ne faranno una ragione.

  40. ferruccio scrive:

    Fino a pochi giorni fa nel tennis esisteva una regola non scritta: colui che attacca in maniera efficace, prendendo la rete con colpi angolati e potenti, mette in difficoltà chi ribatte da fondo campo, che è costretto a stare sulla difensiva. La rivalità fra becker e lendl, che ha dato vita a tre finali dello slam tutte favorevoli a boris, può essere raccontata in questa maniera: Il tedesco, certamente in grado di reggere lo scambio con ivan per potenza e angolazioni, a un certo punto prendeva le rete e chiudeva, o costringeva il ceco a dei passanti miracolosi: Questa regola è stata sovvertita dopo la rercente finale di Wimbledon. Perchè per Nadal il miracolo è la regola.A qualsiasi attacco portato da Federer negli ultimi dieci cm del campo faceva seguito un colpo ancora più potente, sulla riga, dalla parte opposta. Questo Nadal ha portato a livelli sublimi il fenomeno, cominciato credo a metà degli anni 80, del gioco d’attacco da fondocampo. Nemmeno Agassi, straordinario incontrista e ribattitore, spingeva i colpi sino a questi limiti, ed infatti Sampras non ha mai avuto eccessive difficoltà. Sarà una questione di evoluzione del gioco, o di racchette telecomandate, non so. Cmnq a mio avviso Federer ha perso perchè non è mai riuscito a fare due o tre punti di seguito su servcizio dell’avversario. Se il tie- break ci fosse stato anche nel quinto, probabilmente ce l’avrebbe fatta. Non mi trovo quindi molto d’accordo con Clerici che nel commento spronava Federe a più serve-and volley. Anch’io ho nostalgia delle finali becker-edberg tutte giocate in serve-and volley, ma a quei tempoi Nadal era un bambino. Un saluto a tutti

  41. andrea scrive:

    @giancarlo liucci
    concordo al 110% con il tuo pensiero…
    chiaro per Roger la musica è cambiata rispetto a qualche anno fa, ma secondo me per chi vuole vedere delle partite e non delle demo dello stile dello svizzero questo dovrebbe essere meglio.
    anzi torno a sottolineare come la differenza di approccio al gioco sia dal mio pdv la componente più importante di questa “sfida”.

  42. Voortrekker Boer scrive:

    Riccardo la mia non è una un’ipotetica rievocazione tra il bene e “l’asse del male” lontanissimo da qui.

    Nadal non è il male e Federer non è il bene, ci mancherebbe solo dire una cosa del genere.

  43. Cla scrive:

    @ lunasole

    sottoscrivo pienamente. Solo Edberg mi dava le stesse sensazioni…

    Per chi dice che Nadal è il vero numero uno: nell’anno solare ha molti + punti di Federer, ma nell’anno tennistico no! Le classifiche non sono cose virtuali: sono numeri! Che nell’immaginario collettivo sia numero uno, ci può stare, ma non esageriamo a dire che sia lui il numero uno…

  44. nicola farina scrive:

    Sinceramente non vedo nessun caos e nessun presunto aumento di entropia nella stiuazione del tennis maschile odierno. Anzi, la progressione con la quale Nadal ha preso la leadership (perche’ oggi e’ lui il piu’ bravo e certamente il piu’ meritevole) e’ stata quanto di piu’ regolare possibile. Sono tre anni che lo spagnolo e’ tra i primi due giocatori del mondo su erba. Ogni anno ha limato il distacco dal leader e quest’anno lo ha bruciato sul filo di lana. Del resto l’anagrafe e’, e resta, l’unico elemento imbattibile nello sport. Era inevitabile che il divario tra Federer e Nadal si riducesse sull’erba ed aumentasse sulla terra, sempre a vantaggio dello spagnolo. Ora bisognera’ vedere dove i progressi fatti porteranno Nadal sul cemento. Ieri era un numero 3 distante dai primi due. Forse potra’ affiancarli. Forse superarli. O forse potra’ rimanere li’ dietro dov’era fino a ieri. Come pure bisognera’ verificare quanto dietro l’anagrafe sta portando Federer. Ma tutte questi cambiamenti hanno poco a che vedere con il caos, anzi sono perfettamente logici. Caos e’ un termine che userei per descrivere il tennis femminile, nel quale sono in atto profondi cambiamenti che talvolta sfuggono ad ogni regola, non certo per quello maschile.

  45. Remo scrive:

    Sono pienamente d’accordo con Liucci. In realtà poco è cambiato rispetto a un anno fa, quando Nadal fece per lunghi tratti match-pari contro Federer, il quale a sua volta si affidò al servizio (come tante volte era successo a Sampras) per togliersi d’impaccio. I veri cambiamenti sono altri due, uno nel presente (Djokovic) e uno nell’immediato futuro (l’estate sul cemento americano e gli ultimi tornei indoor master compreso. Se Nadal riuscirà a mantenere questo tipo di rendimento anche sul duro, finirà certamente l’anno al primo posto mentre Federer, che dovrà difendere molti punti pesanti, potrebbe essere scavalcato anche dal serbo. Qualora invece lo svizzero dovesse fare cinquina a New York e magari mettere in saccoccia un paio di MS o di nuovo il master di fine anno, sarebbe difficile togliergli lo scettro. In fondo, semi a Melbourne, due finali e la vittoria agli US Open diventerebbe una stagione mica del tutto da buttare. Cosa ne dite?

  46. valerio scrive:

    KARLOVIC 80: Armstrong nel ciclismo era dopato al 100% e non mi venite a dire le solite cose da benpensanti ke uno ke non è scoperto non vuol dire che non sia dopato ecc.. visto che dopo hanno beccato tutta la sua squadra e probabilmente anche lui..detto questo NON voglio dire che nadal è dopato.. ma i rumors ci sono e ci saranno sempre e personalmente rimarrò sempre con questo dubbio..

  47. riccardo scrive:

    @valerio con questo mi piacerebbe riuscire a passare ad altro che non sia doping.
    se ascolti i rumors, ascoltali bene e tutti, e sai cosa dicono? che nello sport professionistico TUTTI assumono farmaci a seconda della propria disciplina per aiutarsi. Sono affari, i giocatori sono industrie e in palio non c’è la palma di più muscoloso della spiaggia ma milioni di dollari, e stai tranquillo che i giocatori hanno ben poco potere decisionale in merito. I giocatori sono ragazzi giovani, molto spesso non hanno nemmeno studiato, e chi l’ha fatto magari il pezzo di carta lo ha comprato in qualche istituto privato compiacente e i medici, preparatori atletici ecc. a questo livello non sono certo persone che scendono dal fiume con la piena, quindi difficilmente un atleta si avvantaggia a discapito di altri. Per fare un esempio su chi sono culturalmente i nostri idoli cito gianni clerici il quale riferisce che in un’intervista a federer citandogli il dottor freud, questi lo ha guardato con aria sbigottita come domandandosi se forse fosse un coach che non conoscesse. Questo ovviamente non vuole indicare federer come stupido e dopato, ma solo spostare la discussione su un altro livello,cioè meno inquisitore e più consapevole.

  48. valerio scrive:

    infatti non dico che nadal sia dopato..dico solo che ho dei dubbi..come li aveva becker con muster, come li avremo sempre con bruguera e come li avremo sugli argentini (per altro beccati) coria,puerta,canas ecc…

    di certo non avrò mai il dubbio su un roddick o su un agassi..questo voglio farti capire..

  49. giancarlo liucci scrive:

    @ Andrea 14,27
    Grazie per la condivisione.
    Rileggendo la conferenza stampa post incontro …cito a memoria Federer motiva qualche errore dicendo: Nadal non è un giocatore qualsiasi….ti costringe a pensare.
    Mica una cosa da poco ha detto.
    Nadal ha la grande qualità di individuare il punto debole dell’avversario e su quello far fruttare il suo tennis, facile a dirsi pur sempre difficile a realizzarsi ed in questo risiede parte della sua grandezza. Federer ovviamente non ne ha mai sentito la necessità ma, pare ne stia prendendo coscienza. Per questo credo che in futuro vedremo ancora sfide eccellenti tra questi 2 Signori. Da fans di Nadal mi auguro che continui a crescere non ci riuscisse sarò certo comunque che avrà tentato il massimo.

  50. raf scrive:

    non capisco chi dice nadal è purtroppo il nuovo numero 1.io dico per fortuna è il nuovo numero 1 perchè l’altro ieri si è vsto nettamente chi è il più forte ed ha anche fatto vedere di giocare meglio benchè tutti pensino che federer giochi meglio di tutti.Domenica e non solo domenica si è visto chiaremente chi sia più forte e chi gioca meglio(rafa nadal).

  51. federico scrive:

    Per la verità nadal mi è sembrato molto in difficoltà con Gulbis nel primo set che ha perso e nel terzo vinto al tie.
    Gulbis ha provato a giocare in una maniera che secondo andrebbe studiata perchè ha cercato di dare pochi angoli con palle lunghe, centrali, in mezzo ai piedi di rafa.
    Non ha vinto la partita perchè è andato fuori giri giocando sempre oltre la propria velocità di crociera.
    Quanto alla finale quello che diceva Clerici in merito al ridotto uso del back di rovescio da parte di federer mi trova molto d’accordo, meno sullo scendere a rete, nadal ha un passante mostruoso, soprattutto quel dritto che rientra dal corridoio.

  52. dario scrive:

    Diciamola tutta,Nadal e’ un giocatore che sembra costruito in laboratorio,un cyborg che lancia pallate da tutte le zone del campo.Ma avete presente solo il suo modo di servire e le pochissime vole’ che gli si vedono fare ogni tanto?Se parliamo di forza fisica e di tenacia agonistica e’ un conto,ma un tennista per me e’ un altra cosa.Mi sembra un Courier dei giorni nostri,ovviamente molto piu’ forte,ma la “pasta” mi sembra quella.Poi volevo sentire il vostro parere riguardo a Bolelli e Seppi.Credete possano essere futuri top 20?Di primo acchito mi verrebbe da dire di no,ma con quello che vede in giro da un po’…….non si sa mai

  53. Federico scrive:

    io credo possano arrivarci nei primi 20, Seppi al momento ha qualcosa in più ma Bolelli mi piace molto perchè è in continua crescita e poi l’attuale 20 è Monaco che è un buon giocatore ma nulla più.
    Occhio anche a Fognini

  54. chloe de lissier scrive:

    vorrei semplicemente segnalare all’autore dell’articolo l’esplicazione errata del secondo principio della termodinamica. si può parlare di entropia come disordine soltanto nel senso tecnico del numero di microstati accessibili ad un sistema isolato. l’entropia non può mai essere considerata né tantomeno definita disordine se riferita all’ordine macroscopico di un sistema. in poche parole, si chiama entropia la grandezza fisica che caratterizza lo stato di un corpo (o di un sistema chiuso, come l’universo) che evolve verso il massimo equilibrio e quindi verso la degradazione completa e irreversibile dell’energia. la dissipazione di energia deve perciò essere considerata un fattore di massimo ordine, anziché il contrario. le teorie del caos sono tutt’altra cosa.

  55. Marco Sicolo scrive:

    @ chloe de lissier

    pensavo fosse evidente che io mi riferissi soltanto al numero dei microstati accessibili ad un sistema isolato.
    (????)

  56. chloe de lissier scrive:

    @ marco sicolo
    non dubito del sapiente e preciso riferimento. ma non tutti sanno distinguere. viviamo un’epoca fatta di tanto pressappochismo. aumentarne ancora la dose potrebbe essere letale.

  57. Sebastian scrive:

    Per quanto io sia tifoso di Federer..per quanto mi dispiaccia della sua sconfitta di ieri a Toronto…sapendo che probabilmente dalla settimana prossima non sarà più il numero uno al mondo, spodestato da Nadal..per quanto quest’ultimo non mi stia paricolarmente simpatico….pensare che il maiorchino sia dopato secondo me è un pò una bestemmia…in primis per il personaggio in sè..che caratterialmente si dimostra essere un ragazzo semplicissimo..con valori..estremamente umile fuori dal campo…in secondo luogo per il suo gioco..ok..ci sono i muscoli..ok arriva dovunque sempre e comunque…ma ha un GRANDISSIMO talento..migliora di anno in anno…mentalmente è il giocatore più solido del circuito..forse più di Federer..in campo è estremamente intelligente..tutte cose che, si può usare tutto il doping che si vuole, ma non si comprano.
    In più, appunto per il “personaggio” Nadal…che non solo nel mondo tennistico..ma anche al di fuori.(vedi i vari spot che ha fatto, gli hanno pure intiolato un asteroide..) se fosse dopato non pensate che qualcuno se ne sarebbe già accorto?..secondo voi non l’hanno sottoposto a controlli?..forse ancora più specifici e accurati di quanto non abbiano fatto con giocatori meno conosciuti…penso non convenga a nesuno prendere come simbolo(come si sta facendo in quest’ultimo periodo in diversi campi..) qualcuno senza essersi acceratti prima della sua correttezza.

    Per finire spero davvero che Roger si rialzi..semplicemente deve ritrovare il suo gioco..la tranquillità e la Classe che l’hanno sempre contraddistinto…perchè forse il Trono l’ha perso..ma ha tutti i mezzi per riprenderselo.

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