(ANSA) - LONDRA, 13 SET - Attenti alla passione per gli alberi genealogici: nel tentativo di risalire ai propri antenati si rischia di imbattersi in terribili segreti di famiglia. Un inglese su sei ha avuto grossi dispiaceri quando ha cercato di capire da dove arriva, secondo un’indagine apparsa sul sito Ancestry.co.uk. Negli ultimi dieci anni circa un terzo dei sudditi di Sua Maesta’ si e’ dato da fare per ricostruire tramite internet il proprio albero genealogico ma, dati i risultati, molti di loro forse non avrebbero mai dovuto farlo. Nella speranza di rintracciare gocce di sangue blu nella propria famiglia, ecco invece comparire figli illegittimi (19%), cambi di cognome (14%), convivenze (12%), adozioni segrete (6%), detenuti per furto (3%) o peggio ancora per omicidio (2%), per terminare con antenati bigami (2%). Ad alcuni pero’ e’ andata decisamente bene; il 23 % di chi si e’ cimentato nella ricerca, ha scoperto di avere origini aristocratiche e il 4 % addirittura reali. Le famiglie comunque con piu’ scheletri nell’armadio sono risultate quelle del Nord Est dell’Inghilterra (53%), seguite dal Galles e Lancashire (47%). Fanalini di coda sono le famiglie londinesi (35%) e dello Yorkshire (34%). ‘’Internet ha dato la possibilita’ di mettere alla prova le storie spesso enfatizzate delle nostre famiglie'’, ha dichiarato Simon Harper, direttore di Ancestry. In piu’ queste ricerche sembra che facciano bene anche ai rapporti sociali: sono infatti quasi un milione e mezzo le persone che interessandosi al proprio albero genealogico hanno riallacciato rapporti con parenti fino a poco tempo prima sconosciuti. (ANSA).

Questo articolo è stato pubblicato Mercoledì, 19 Settembre 2007 alle 15:01 e classificato in Storie dall'Italia. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi inviare un commento.