Sicurezza sul lavoro: in due mesi e mezzo già 40 morti bianche
ROMA _ L’Osservatore Romano aggiorna ancora il tragico bilancio degli incidenti sul lavoro in Italia: «40 morti dal 1 novembre 2006». La breve nota riferisce che la «nuova tragedia sul lavoro», costata la vita ad un operaio, è avvenuta alla Legno Camuno, azienda che si trova in via Prade a Erbanno, frazione di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia.
Martinsicuro, giovane operaio stritolato da un tornio
(ANSA) - TERAMO, 29 GEN - Un giovane di 21 anni e’ morto questa mattina in un’azienda metalmeccanica della provincia di Teramo, la Fimeco di Controguerra, stritolato da un tornio dove stava lavorando. L’operaio, Roberto Celani di Martinsicuro (Teramo), e’ stato trovato privo di sensi dai colleghi di lavoro che hanno subito chiamato il 118. Trasferito all’ospedale ‘’Mazzoni'’, nella vicina Ascoli Piceno, il giovane, che ha riportato lo sfondamento della scatola cranica, e’ morto poco dopo. In base a una prima ricostruzione, pare che un lembo della tuta dell’operaio sia rimasto incastrato nel macchinario impiegato per lavorare il ferro, dal quale il giovane non e’ riuscito a liberarsi. (ANSA).
ROMA, 29 gen - ‘’Il tragico infortunio sul lavoro di Martinsicuro (Teramo), in cui ha perso la vita il giovane Roberto Celani, provoca grande sgomento e deve indurre tutti noi ad intervenire con decisione per eliminare la piaga degli infortuni sul lavoro'’. Lo afferma un comunicato del capo segreteria del ministro del Lavoro, Cesare Damiano, ricordando quanto emerso su questo fronte dalla recente conferenza di Napoli La Conferenza - ricorda Battafarano - ‘’ha indicato una rotta: Testo unico per la sicurezza, campagna di informazione e formazione sulla sicurezza del lavoro, lotta alla precarieta’ e al lavoro nero, coordinamento tra organi ispettivi e di prevenzione, valorizzazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e delle imprese virtuose. Occorre ora procedere con grande decisione, con il consenso delle istituzioni, delle parti sociali, di tutti coloro che hanno a cuore il lavoro dignitoso e sicuro'’. (ANSA).
17 Gennaio 2007 alle 18:52
Purtroppo a questa macabra contabilità va aggiornata con i quattro marittimi, o ferrovieri del mare, deceduti durante il loro lavoro a bordo dell’aliscafo Segesta Jet, nella collisione all’imbocco del porto di Messina
5 Febbraio 2008 alle 11:02
Spero faccia piacere a tutti se mi permetto di segnalare un iniziativa veramente interessante dedicata al mondo della Sicurezza sul Lavoro, della Tutela Ambientale, della Qualità, della Privacy e dell’Etica.
Visitate il sito www.si-web.it e fatemi sapere le vs. osservazioni.
Grazie
Alessandro