Sudamerica: bimbi rapiti o venduti dai genitori per il mercato delle adozioni illegali

(AGI/AFP)- HAITI, 10 ago. - Spinti dalla miseria avevano venduto i loro figli ai trafficanti,ma quando hanno scoperto le condizioni disumane in cui vivevano i piccoli in un centro illegale per le adozioni a Port-au-Prince (Haiti), hanno deciso di andarli a riprendere e riportarli a casa. È stato così che 47 ragazzini tra i 2 e i 7 anni di età, provenienti dalla poverissima regione haitiana della Grande Anse, sono tornati a casa dopo un anno di inferno passato nelle mani di una banda di trafficanti. Lo ha riferito un funzionario dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite (Iom), spiegando che il lieto fine è stato possibile grazie all’intervento di una Ong locale. Dopo l’allarme lanciato da alcuni genitori, infatti, i volontari hanno denunciato il proprietario della struttura e smascherato il traffico di bambini, pratica tristemente diffusa nell’isola e più volte denunciata dalle organizzazioni internazionali.
Una storia molto simile a quella accaduta ad Haiti si è verificata anche in Guatemala. E’ la fotocopia del caso che avete appena letto, come conferma il take della Associated Press che pubblico di seguito.

Città del Guatemala, 13 ago. (Ap) - La polizia ha fatto irruzione in una casa di adozioni gestita da un cittadino statunitense e da sua moglie guatemalteca e ha liberato 46 bambini che si ritiene possano essere stati rapiti o consegnati dai loro genitori. Il portavoce della polizia nazionale guatemalteca, Carlos Calju, ha detto che i bambini, di età tra i pochi giorni e i tre anni, sono stati trovati sabato scorso nella Casa Quivira, una casa per bambini a Antigua, città turistica vicino alla capitale. La casa, specializzata in adozioni, è gestita da Clifford Phillips, di Deland (Florida) e dalla moglie Sandra Gonzalez. La polizia è intervenuta su segnalazione dei vicini, i quali riferivano che ogni giorno vedevano stranieri portare via bambini, ha detto il portavoce. Le autorità hanno arrestato due avvocati che trattavano le adozioni. Il procuratore generale Mario Gordillo ha dichiarato che il suo ufficio sta cercando di accertare se i bambini erano stati rapiti o consegnati dalle loro madri sotto costrizione.

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