Archivio di Settembre 2007

Questa improvvisa vocazione da sceriffi

Mercoledì 12 Settembre 2007

PERMESSO, scusi, c’è posto? No, non c’è posto. Inutile sgomitare, pestare i piedi, allargarsi nel pigia pigia: a destra non ci sono più posti. Nemmeno in piedi. Perché sull’autobus ci sono saliti tutti, anche quelli di sinistra e non ci si capisce più nulla. O meglio, si capisce. Tutti a dire: dagli al lavavetri, dagli al rom. Nel Pavese, in cittadine a maggioranza di sinistra, il popolo sinistramente ha perfino scandito: “Ca-me-re-a-gas”. Siamo diventati tutti sceriffi.

SCERIFFONI e sceriffini come Gentilini, prosindaco di Treviso, che faceva lo sceriffo quando sceriffo voleva dire magnabaluba e voleva dire di destra. Ora è diventato un vocabolo di sinistra. Parola di Cofferati, che con candore infantile ricorda che anche nei fumetti di Tex lo sceriffo è il buono. Ma se a settembre fare il sindaco sceriffo è diventato di sinistra, perché nel marzo scorso — solo sei mesi fa — era di destra? Ormai per farsi dire qualcosa di sinistra bisogna andare a Palazzo Marino, dove Letizia Moratti, pur gelosa della sua personale autonomia dagli schieramenti politici, non ha fama di essere una barricadera.

E LEI, che fino a ieri era il simbolo di un bieco potere xenofobo, è rimasta sola a raccomandare moderazione ai suoi colleghi di sinistra, come Cofferati e Domenici, che ora vogliono poteri speciali di polizia mentre lei ha detto che no, altri poteri non servono, basta che ognuno, a livello nazionale o locale, faccia il suo dovere. Il 26 marzo alla fiaccolata che aveva come slogan: “Proteggiamo Milano”, la Moratti dovette sfilare senza fascia tricolore, perché la sinistra le negò che quella protesta rappresentasse tutta la città. Fecero anche una contromanifestazione, che fu un fiasco con tre gatti coi palloncini in mano in piazza della Scala. Perfino il prefetto definì “anomalo” il corteo a cui presero parte 27 sindaci, non tutti di centrodestra, e Berlusconi venuto a fare il mattatore. Un corteo che esprimeva le preoccupazioni del 57 per cento dei milanesi, come rilevò un’indagine. Poi ci sono state le elezioni. La sinistra ha preso una legnata proprio sulla sicurezza e così chi stava a sinistra è finito a destra e chi era a destra s’è ritrovato a sinistra. Al grido di: facite ammuina.