Archivio di Ottobre 2007

Ha ragione D’Alema. Ma forse…

Mercoledì 31 Ottobre 2007

«Il governo ha operato bene in questo anno e mezzo: abbiamo raggiunto risultati positivi e importanti», ma il problema è che il lavoro dell’esecutivo è stato «oscurato dalla perenne litigiosità» della coalizione che rappresenta. Così Massimo D’Alema. Sul fatto che questo governo abbia “operato bene” abbiamo qualche dubbio (anche se siamo dell’avviso che la Farnesina si sia mossa col passo giusto). Però, troviamo legittimo che D’Alema (un tipino sveglio, diciamo) rivendichi qualcosa, difenda la “ditta”. Ma proprio per questo chiediamo al vicepremier: non sarebbe stato allora più giusto e soprattutto più decente che Prodi richiamasse all’ordine Di Pietro e Mastella? Possibile che il professore debba fare sempre opera di mediazione estenuante scontentando tutto o quasi il Paese? Perché non inchioda i suoi alleati alle loro responsabilità?

Senza iscritti. E che vuol dire?

Lunedì 29 Ottobre 2007

Si parla tanto di un Pd senza iscritti. “Leggero” e “americano”. Francamente, siamo dubbiosi. Perché una cosa è la partecipazione (come ben sottolineato da Veltroni), altra la militanza. Insomma, per partecipare non c’è bisogno di iscriversi. Una volta si chiamavano “simpatizzanti”. Ci sono sempre stati, sempre ci saranno. Ma, suvvia, un partito senza iscritti è una follia, è un non-sense. Politica si fa sul territorio. Con gente che ci crede, che vuole usare la politica come MEZZO e non come fine. La crisi degli ultimi anni è data proprio dal distacco progressivo dalla quotidianità per un’indistinta marmellata mediatica. E poi, basta con questo voler fare gli americani. Siamo italiani ed europei. Un po’ d’orgoglio per la nostra vera cultura non sarebbe male.

Dubbi

Domenica 28 Ottobre 2007

La manifestazione del Pd, inutile negarlo, è stata un successo. Mediatico e non solo, sia chiaro. Veltroni è volato alto, come i delegati. L’unica cosa che ancora non abbiamo capito è il ruolo di D’Alema, che, assieme a Bettini, ci pare il più sveglio della compagnia. Smette di occuparsi di cose italiane? Una parte della stampa smentisce. E lui, stando a certe dichiarazioni colte ieri nel catino milanese, parrebbe intenzionato a dire la sua. Si vedrà. Certo che sul tasso ‘laico’ del Pd abbiamo qualche dubbio. Come ha onestamente riconosciuto Veltroni. Ma, tra non molto, i nodi andranno sciolti. Il tempo stringe, cari democrats…

Presidente!!!

Venerdì 26 Ottobre 2007

Il Pd doveva servire a rafforzare Prodi che un partito vero e proprio non ce lo aveva. In questi giorni stiamo assistendo a scenette assai poco degne di un governo che voglia davvero ritenersi tale. E poi, ma vi rendete conto?!, la nostra sorte è affidata a Di Pietro e a Mastella. Litigano, minacciano dimissioni ecc. Prodi che fa? Insiste. Ma, a nostro sommesso parere, sarebbe forse meglio che convocasse i ‘riottosi’. Per fare un discorso all’incirca così: “Siete stufi di questo governo? fatelo cadere. E spiegatelo agli italiani”. Ma il discorso è sempre quello: o si fa un bipolarismo vero, oppure torniamo ai tempi antichi. Tanto chi aveva l’1 per cento contava tanto. Chi, oggi, ha il 3 conta tantissimo.

E bravo Goffredo…

Martedì 23 Ottobre 2007

Da una notizia d’agenzia:

“La mia prospettiva, se Veltroni me lo chiederà, per il legame e la stima che ho per lui, è stargli vicino nell’avventura del Partito democratico”. Lo dice Goffredo Bettini nel corso di Sky Tg24 Pomeriggio, condotto da Maria Latella, e aggiunge: “Io però sono anche senatore e presidente della Festa del cinema, la cosa di cui sono sicuro è che non posso fare queste tre cose tutte insieme. Aggiungo che la festa del Cinema è ‘nu pez e core’”. Annuncia poi l’esponente dell’Ulivo: “Comunque entro due o tre settimane farò una scelta, dovrò rinunciare a una di queste tre cose, potrebbe essere anche il Senato”.

Ecco, questo è un buon esempio. E diciamo davvero.