Leggete questa:

«Una vera pace fiscale con il lavoro autonomo». Enrico Letta indica al Sole 24 ore la priorità per il Pd, alla cui segreteria si è candidato. «Con questo mondo abbiamo evidenti difficoltà di rapporto come mostrano molte ricerche e sondaggi. Dovrebbe essere questo il primo atto del nuovo partito Democratico: una grande conferenza in cui trovare linguaggi per capirsi, per trovare terreni proficui di dialogo e raggiungere una tregua». «Dobbiamo fare la pace con il mondo del lavoro autonomo».

Vede, Letta, più che far la pace sarebbe il caso che faceste pagare le tasse a tutti quei parassiti che frodano lo Stato… Ci perdoni la banalità del ragionamento, non abbiamo la raffinatezza dei dirigenti del centrista che più centrista non si può Partito democratico, però vogliamo dire la nostra.

Da una nota d’agenzia:

La Compagnia delle Opere ‘’promuove'’ la nascita del Partito Democratico ‘’perché fa chiarezza'’. E due. Anche Berlusconi aveva caldeggiato a Firenze la nascita del Pd…

Il bello della politica è che non è mai tardi per occuparsene. Il bello della politica è che è un mezzo formidabile per cambiare l’esistente. Il bello della politica è che non ti lascia mai solo, anche a Ferragosto (se vuoi fuggire da allucinanti giornate di caos puoi leggere e scrivere e pensare). Direte: ma questo è matto. Può darsi. Ma che male c’è a sognare qualcosa di completamente diverso dal Partito democratico, operazione centrista che allontanerà sempre più dalla militanza? Poi, cari lettori, non vi lamentate se governano tutti fuorché i nostri parlamentari, liberamente eletti.

(ANSA) - ROMA, 13 AGO - A dispetto della calura estiva Ds e Margherita continuano a lavorare e soprattutto a trattare per mettere a punto lo schema dei candidati alle segreterie regionali del Pd che verranno eletti, contestualmente al leader, il 14 ottobre. E dopo il ‘caso Lombardia’ ne arriva anche uno ‘Puglia’, dove la discesa in campo del sindaco di Bari, Michele Emiliano, crea fibrillazione tra Ds e popolari…

Eccetera eccetera. Questa notizia d’agenzia potrebbe essere tranquillamente scritta per una qualunque regione. In Campania siamo agli insulti. In Toscana alle ripicche. In Emilia non ne parliamo. Insomma, questa sarebbe la grande novità del panorama politico italiano. Stiamo freschi…

Sostiene De Mita (che, a confronto di quelli di oggi, pare un gigante della politica) essere stato l’agosto 2007 vivace come poche volte è successo. Ha ragione. E ci permettiamo di aggiungere che è stato anche emozionante. Una caccia al tesoro. Ad esempio: dov’è nascosta Sinistra democratica? Come? Non vi ricordate che cos’è? Ma via! E’ quella parte dei Ds che non voleva il Piddì. Come fate a non ricordarvela? Pensate: a luglio si è già scissa in tre: ci sono quelli che andranno con Rifondazione e Pdci e Verdi, quelli che andranno con lo Sdi, quelli che non andranno con nessuno. Insomma, la solita sinistra, capace solo di dividersi facendo arrabbiare (e di brutto) i propri elettori che, alle urne, se ne ricorderanno…