Dialoghi e inciuci
Sabato 24 Novembre 2007C’è chi fonda un partito. Chi un altro. Chi si riunisce. Chi sbadiglia. Chi è in fibrillazione. Ma un dato è certo: siamo di fronte a una gigantesca riorganizzazione della politica italiana. Con esiti tutti da capire. E chi fa finta di sapere tutto, mente spudoratamente. Un dato solo pare certo: qualcuno vuole bloccare il “dialogo” che non è inciucio, ma una necessità fondamentale per riscrivere le regole del gioco. E su questo D’Alema ha perfettamente ragione.