Gli armeni e i massacri di cristiani nella storia

Se il genocidio degli Armeni risale a 92 anni fa,il genocidio degli ebrei risale a 62 anni fa.
Perchè,allora,non dire di piantarla di parlare della shoah perchè questo potrebbe compromettere i nostri rapporti con la Germania? Ma, Lei potrebbe dire, la Germania ha ammesso le sue colpe, mentre la Turchia le ha sempre negate.
Questo,semmai,dovrebbe spingere a colpevolizzare ancora di più i Turchi, lasciando in pace i tedeschi che le loro colpe se le sono viste rinfacciare da ben 60 anni.
Comunque, che il genocidio armeno non sia roba del passato lo dimostra proprio l’atteggiamento dei Turchi: se fosse roba passata, non dovrebbero avere problemi ad ammettere le loro responsabilità. Forse, il loro rifiuto a riconoscere il genocidio armeno nasce dal fatto che ,in cuor loro, sono ancora pronti, appena se ne presenti l’occasione, a ripetere quanto hanno fatto.
Più in generale, non Le sembra che si stia affermando una logica veramente razzista dei due pesi e due misure per cui i genocidi fatti contro i cristiani pesano meno degli altri?
Le faccio un elenco incompleto:
1) genocidio degli Armeni
2) genocidio dei greci nella parte nord di Cipro
3) sterminio dei cristiani Serbi nel kossovo
4) genocidio dei cristiani di Timor est,da parte dei mussulmani indonesiani
5) genocidio dei cristiani del sud del Sudan
6) sterminio dei cristiani russi ad opera dei comunisti durante la rivoluzione e dopo
7) sterminio dei cristiani in Messico negli anni ‘20
8) sterminio del clero cattolico in Spagna durante la guerra civile
9) genocidio per fame degli irlandesi cattolici nella prima metà dell’ottocento. Più della metà della popolazione irlandese (cattolica) morì di fame o fu costretta ad emigrare in America per una epidemia che colpì le coltivazioni di patate senza che gli Inglesi (protestanti) muovessero un dito .
10) cristiani del Mediooriente massacrati o costretti ad emigrare nella totale indifferenza (o meglio, ignoranza, visto che non se ne parla per niente) dell’opinione pubblica.
Il sangue dei cristiani (specie se cattolici) macchia meno di quello degli altri?
C’è un detto che chi dimentica il passato sarà costretto a riviverlo. Non dimentichiamolo, nè permettiamo ad altri-i Turchi-di farlo.
Giuseppe Cipolla
Senekaos@comune.siena.it

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Caro Signor Cipolla,
nessuno e tanto meno il sottoscritto intende condonare ai turchi il massacro di quasi la metà della popolazione armena. Non mi pare che il mio commento, al quale lei si riferisce, fosse indulgente al riguardo.
Le mie obiezioni si riferivano al momento scelto dal Congresso americano, a maggioranza democratica, per evocare un evento accaduto quasi un secolo fa. Non c’erano contingenti e urgenti agganci di politica estera che spingessero al varo di quella risoluzione. Al contrario tutto consigliava di attendere se non un altro secolo almeno un paio di anni o solo di mesi in un momento in cui la presidenza del repubblicano Bush ha bisogno dei turchi per stabilizzare la situazione in Iraq, ora che Al Qaeda è stata decimata.
Ma no. Gli interessi elettorali della signora Pelosi, la Speaker della Camera, hanno portato alla discussione e al varo di una condanna puramente formale, certo storicamente dovuta, ma diplomaticamente inopportuna.

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