Archivio di Luglio 2007

Risate. Fragorose

Lunedì 30 Luglio 2007

“Io credo che i radicali, come ha detto oggi il ministro Bonino, possono essere ‘biodegradabili’, ma non possono essere certamente ‘biocompatibili’ con il Partito Democratico, che non è un taxi che si prende confondendo la pluralità con la visibilità. Il Partito democratico è una cosa seria”, disse il ministro Fioroni.

1. Il Pd non è un taxi, è un trenino di campagna che poi si fermerà in una stazioncina deserta

2. Dire che il Pd è “una cosa seria” è la più bella dell’ultimo decennio (di barzellette). E’ una pura e semplice fusione a freddo tra gruppi dirigenti. Il che non vuol dire, intendiamoci, che non ci siano persone serie.

Veltroni, l’anti-Prodi?

Lunedì 30 Luglio 2007

Ma perché il futuro leader del Pd, alias Veltroni, non perde occasione per dire che lui è il sindaco di Roma e che continuerà a farlo? Perché la sua attenzione spasmodica alla Città Eterna (giusta e sacrosanta, intendiamoci)? Per un motivo assai semplice, al di là delle forti idealità (anche se un po’ contraddittorie) che sicuramente Veltroni ha. Perché se no metterebbe in crisi Prodi. E, di conseguenza, il governo. E di conseguenza questo improbabilissimo (e oramai tragicomico) progetto di Partito democratico. Ma è mai possibile che gente del calibro di un D’Alema, di un Veltroni, di un Bettini non se ne rendano conto? Misteri della politica…

Se ci siete, battete un colpo…

Venerdì 27 Luglio 2007

Accogliemmo con una certa - come dire… - curiosità la nascita di Sinistra democratica. Poi, ce la siamo persa per strada. Ma dove siete? Che cosa fate? C’è qualcuno che può rispondere? Oppure avete già deciso: né di qua (Sdi) né di là (Rifondazione)? Ma in politica bisognerebbe scegliere forse. O è chiedere troppo? Intanto, tra uno scandalo inventato o gonfiato all’altro, la politica perde sempre più terreno. Ai miei tempi si diceva: e allora andiamo tutti allo stadio. Oggi, nemmeno quello, dopo i recenti avvenimenti. E neanche il Tour ci consola. Non resta che leggere belle biografie. Vi consigliamo di reperire quella di Romano Ugolini “Garibaldi genesi di un mito”. E’ aria fresca, serve a trovare un leader di cui abbiamo tanto, tanto, tanto bisogno.

Cose concrete

Mercoledì 25 Luglio 2007

Per un attimo distraiamoci dalle beghe di Palazzo. E cerchiamo di capire come mai la gente si allontana sempre più dala politica, a parte il qualunquismo che, ahimè, colpisce ciclicamente il nostro pur amato Paese. Ad esempio, leggiamo queste parole: «Benvenute tutte le notizie su una possibile riduzione del carico fiscale per il 2008, come quella anticipata dal viceministro Visco alla Camera sulla diminuzione dell’Ici. Ma, prima di annunciare sgravi, il governo si impegni formalmente a non aumentare nessuna tassa né a inventarne di nuove anche se tutto ciò alla fine portasse a un calo complessivo della pressione tributaria» (Boselli, Sdi). Oh, finalmente. Ma perché non fare sempre così, affrontando i problemi concreti invece di perdersi in assurdi bizantinismi?

Però Marco ci dica…

Mercoledì 25 Luglio 2007

Pannella escluso dalla corsa per il Pd. E va bene: Democratici ma senza esagerare. Però, una cosa Marco farebbe bene a spiegarcela (come ha chiesto anche il Riformista di Paolo Franchi): perché all’improvviso il Pd è diventato qualcosa per cui vale la pena battersi? E non ci dica il buon Marco che lui il Partito democratico l’ha inventato. Lui voleva un Pd all’americana, impossibile (grazie al Cielo!!!!) da realizzare in Italia. E poi: come mai (questo anche non ce l’ha spiegato) il progetto della Rosa nel Pugno è così clamorosamente andato a gambe all’aria? Non sarà, caro Marco, che vuoi monopolizzare tutto? Resta il fatto che il panorama resta desolante. Con i Democrats che si affannano a spiegare a dubbiosi cittadini alle feste dell’Unità perché è bene mettere insieme Goffredo Bettini e la Binetti. Con i fuorusciti dei Ds che stanno con le mani in mano (Mussi da una parte, Angius dall’altra, Spini né di qua né di là). Con la Cosa Rossa che non si sa bene quale ‘assalto al cielo’ sia meglio. Resta la Costituente socialista voluta da Boselli e dallo Sdi. Aspettiamo. Con calma olimpica…