Dall’Afghanistan con dolore
Mercoledì 27 Settembre 2006Anche oggi, l’Aghanistan è in prima pagina. Tre militari italiani sono rimasti feriti a 90 chilometri da Herat. A sole 24 ore dall’attacco costato la vita al caporal maggiore degli alpini Giorgio Langella e ad un bambino afghano e che ha portato al ferimento di altri cinque militari italiani, il nostro contingente torna ad essere vittima di attacchi con ordigni espolsivi improvvisati - Ied - da parte degli “insorgenti”: una multiforme coalizione di talebani, signori della guerra e narcotrafficanti, uniti dall’obiettivo di far sloggiare la coalizione occidentale. Della rinnovata offensiva fondamentalista _ aiutata se non fomentata, oltre che dai quaedisti, da amici interessati nei servizi segreti pakistani come in Iran _ si è molto scritto, meno attenzione si è dedicata invece al ruolo del narcotraffico nel finanziamento dell’”insorgenza” (more…)