Immigrati clandestini e no
Signor De Carlo,
si fa un gran parlare di questi immigrati e dei problemi che causano. Della criminalità che si portano dietro e di come si potrebbe fare per rispedirli entrambi al mittente.
D’accordo, effettivamente è un problema!
Ma per quale motivo nessuno dice o scrive una sola parola sulle leggi che disciplinano in Italia l’ingresso e il soggiorno degli immigrati?
Forse perchè un po’ tutti ignorate la materia e fate solo la cosa più semplice e semplicistica: date la colpa agli extracomunitari delle incapacità di chi vi governa! Senza sapere che l’Italia è uno dei paesi più razzisti dell’intera UE e che ha una normativa sull’immigrazione discriminatoria, in barba a tutti i messaggi di solidarietà e integrazione che vorrebbe far passare sottobanco.
Consiglio a tutti di informarsi sulla vita a cui è condannato in Italia un “extracomunitario” onesto che sceglie di lavorare, di “integrarsi”, insomma di rispettare le regole.
Per una persona normale, senza troppi zeri nella busta paga, è una vita di soli doveri, rinunce e compromessi.
Mentre i diritti (umani) e costituzionalmente garantiti sono vero e proprio oggetto di contratti di compravendita!
Infine una parola sui romeni: ricordatevi che ormai non sono più extracomunitari e pertanto non sottostanno più alla vecchia disciplina sull’ingresso e il soggiorno in Italia…
Un gentile saluto
Lilly1708@yahoo.it
*** *** ***
Il razzismo è direttamente proporzionale alla dose di buonismo che affligge l’attuale maggioranza governativa. Voglio dire che quando uno Stato è incapace di darsi delle regole e soprattutto di farle rispettare, esplode la rabbia di chi già ci abita e che se la prende con i nuovi arrivati.
Vuole un esempio? Oltre un terzo dei reati contro le persone e contro il patrimonio sono addebitati agli immigrati clandestini. Bloccarli alle frontiere e rispedirli a casa sarebbe pertanto un obbligo. Non si risolverebbero tutti i problemi, ma alcuni sì. E gli immigrati regolari non si vedrebbero trattati come se non lo fossero.