Archivio di Ottobre 2007

Il generale birmano è uno di loro

Lunedì 8 Ottobre 2007

Spett.le Dott. De Carlo,
Sono un suo assiduo lettore, e vorrei porre una domanda.
Come mai il popolo della pace in Irak e la sinistra radicale mantengono un
totale silenzio sulla repressione Birmana? Forse che la pace la infrangono
solo americani ed israeliani?
Distinti saluti
e-mail: mlqdxt@tin.it

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O tacciono o se parlano fingono di non accorgersi che il generale Than Shwe è un comunista. I marciatori di Assisi se la prendevano con la sua giunta militare guardandosi bene dal menzionare la matrice ideologica. Definendolo un dittatore militare pretendevano di far credere che fosse un altro Pinochet, un golpista di destra. E invece no, cari compagni, è uno di sinistra, uno dei vostri, un comunista.

Religione e rivoluzione (o controrivoluzione)

Lunedì 8 Ottobre 2007

Spett. De Carlo
non credo che la religione abbia mai avuto una forza rivoluzionaria , semmai controrivoluzionaria, in quanto essendo per me sinonimo di ORGANIZZAZIONE DI POTERE , scende in “piazza” solo quando il potere se lo vede sfuggire di mano . Non mi pare di avere mai sentito di religiosi attivisti della Rivoluzione Francese …
Il Marx-leninismo è anch’esso una fede, e quindi il tentativo di soffocare il cristianesimo ortodosso era uno scontro di poteri…
Non mi sembra poi che il malvagio Hitler sia stato vinto con l’amore , la preghiera e la speranza : sono servite fior di cannonate , bombardamenti ed il sacrificio di milioni di uomini…
Per l’Islam fondamentalista non è un altro discorso : è sempre quello dell’oppio religioso che ottunde la ragione e trasforma , a comando , i greggi di pecoroni in lupi famelici contro un potere antagonista : chi vince dirà che il proprio dio è più forte di quello dei nemici e questi ultimi scateneranno una controrivoluzione , alla faccia di chi crede!
Ma quante sofferenze , quante vittime , quante atrocità , quante guerre sarebbero state evitate agli uomini se non ci fossero state le religioni a fagocitare “furbescamente “ le menti di individui che , per mancanza di conoscenza , sono stati abbindolati con una favoletta irrazionale ed un “mistero della fede” come spiegazione ? Saluti .
giordano.giuliani@fastwebnet.it

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Il malvagio Hitler non è stato vinto con l’amore, ma il comunismo non meno malvagio sì. In questo senso: la rivoluzione o controrivoluzione (come preferisce) anticomunista è nata nelle chiese polacche.
Ho trascorso in Polonia mesi e mesi negli anni chiave, cioè dal 1980 al 1985. Ebbene le posso assicurare che centri e animatori della dissidenza politica condotta in maniera pacifica e non con le bombe erano le chiese cattoliche. Sino a che gli apparatchik comunisti di Varsavia non si accorsero di essere completamente isolati e cominciarono a fare concessioni. Ma in un regime totalitario fare concessioni anche se solo di facciata equivale ad avviare la demolizione del monolitismo istituzionale. E infatti prima in Polonia, poi nell’intera Europa orientale e infine nell’Unione Sovietica il comunismo crollò come un castello di carte. Senza bisogno che la superpotenza antagonista, gli Stati Uniti, sparasse un solo colpo.
Su questo sfondo storico appare paradossale che in Italia di partiti comunisti ce ne siano addirittura due e un terzo che si qualifica postcomunista ma che è tale solo a metà. Siamo sempre a rimorchio della storia!

Lista delle vergogne

Lunedì 8 Ottobre 2007

Ecco una lista delle vergogne d’Italia:

1 Il giudice che da tre anni ha messo in semiliberta un condannato a tre ergastoli per sei omicidi ha dichiarato che per la legge è una decisone legittima. Evidentemente : la coscienza non conta .
2 Veltroni ha detto: Basta, vanno rimpatriati! E sono d’accordo, Ma dice anche “coloro che delinquono”, quindi dopo che c’è o ci sono vittime; ma non dice dopo quanto per la burocrazia ed i cavilli, e non chiarisce se potranno o no nel frattempo delinquere ancora né dice a spese di chi verranno rispediti a casa loro: loro o nostre?
3 Anche la etnia romena è nel mirino perché la percentuale di delinquenza fra di loro è decisamente anomala. Il razzismo non va bene neppure in senso inverso, cioè non prendersaela con gli immigrati ma neppure lasciare al loro destino ragazze (stuprate), anziani (scippati o picchiati), gente qualsiasi (derubata), commercianti (rapinati), La prevenzione è matematicamente impossibilile: o si mettono fuoti tutti o si consegna l’Italia a loro e alla malavita.
4 Un gruppo politico o coalizione di partiti, che riscuotesse una maggioranza di 24mila voti su circa 30milioni di elettori, per una semplice questione di dignità non doveva l’una e non avrebbe dovuto l’altra accettare di governare: non rappresentano nulla e nessuno, se non il vantaggio della poltrona. Non conta governare bene, conta governa a furia di compromessi ed inciuci e lucrare a furia di bugie,
5 Il RIS a Garlasco dopo quasi due mesi da un assassinio effettua (TG1 ore 8 del 5 Ott.’07) il 4°.6° - non so - sopralluogo nella casa della vittima alla ricerca di fantomatiche e sempre meno probabili e/o affidabili tracce o prove; ma cosa hanno cercato la 1° o la 2° volta, il biglietto da visita dell’assassino? Oppure sperano che ce l’abbia portato or ora a loro uso, consumo e soddisfazione?
6 TG1 ore 8 del 5 Ott.07, viene ritrasmessa la dichiarazione del pm di Milano C.Forleo a favore di De Magistris, rilasciata in diretta la sera prima durante la trasmissione Annozero di M. Santoro : nel brevissimo tempo riservato all’argomento ha ripetuto innumerevoli volte con un iinsopportabile intercalare la parola “appunto” : possibile che un magistrato non sappia neppure parlare e non abbia la cura di riascoltarsi e correggersi?
7 Giornalisti, speakers della tv, parlamentari, pezzi grossi d’ogni natura, industriali, ministri ecc. non mancano mai di usare espressioni del tipo: occasione di poter fare, possibilità di poter fare, libertà di poter fare, permesso di poter fare ecc. dove l’espressione iniziale è un’idiozia da 2° elementare chiaramente pleonastica, ripetitiva del “poter” che segue. O no??? Ma domando: tutta questa gente l’ha fatta la scuola dell’obbligo o sono degli analfabeti mascherati per il carnevale^
Non dica che non è vero! Le sarò grato se ometterà la mia firma o il nome, non ci tengo ad essere l’eroe preda dei razzisti di stato e degli ignoranti di moda.

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Perchè dovrei dirle che non è vero? Purtroppo lo è.

Una lacrima sulla giustizia

Lunedì 8 Ottobre 2007

Caro Sig. Cesare,
Le scrivo nella speranza di avere finalmente una
risposta da qualcuno.
Ho sempre sentito parlare che il TFR è un credito
privilegiato ed è stato istituito presso L’INPS un
fondo apposito che ne garantisce il pagamento.
Be…!
Per il momento ne il personale dell’Inps, ne il
mio avvocato hanno saputo spiegarmi in cosa consiste
questo privilegio. La cosa sicura che ho 2 cause in
corso: una nei confronti di una azienda fallita dove
ho sia buste paga che Tfr a mio credito, e l’altra nei
confronti di una seconda azienda nella quale non
lavoro più da ben 3 anni. Da questa ultima devo avere
solo una parte del TFR. Io per il momento non ho visto
un euro, ma in compenso ho anticipato le spese ad
entrambi gli avvocati.
Mi sembra di capire, perlomeno per quanto riguarda la
mia situazione, che queste procedure legali così
lunghe non fanno altro che aumentare le parcelle degli
avvocati e permettono ai debitori tante e tali
scappatoie, decisamente legali!!!! Ma a me chi ci
pensa?

Nella speranza di ricevere un Suo commento, La saluto
cordialmente.

Rossi Katiana
Via San Giovanni Bosco, 108
60025 Loreto – AN

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Gentile Signora,
quale commento? Solo una lacrima. Nel Paese delle disfunzioni, quelle che affliggono la nostra giustizia e la nostra amministrazione pubblica non hanno equivalenti nel mondo, o almeno in Europa.
Giustizia ritardata, giustizia negata, recita lo slogan. Mi sembra il suo caso. Chissà che il suo sfogo non le sia d’aiuto. Auguri.

Non è vero che il patriottismo sia fascista

Lunedì 1 Ottobre 2007

Ha notato lo scarso risalto dato ai giornali, compresi quelli sui quali lei scrive, all’infame decisione della Procura di Bari di chiedere il rinvio a giudizio di Salvatore Stelio? Stelio era uno dei quattro ostaggi italiani catturati in Iraq da Al Qaeda tre anni fa. L’accusa è di ‘’arruolamento o armamento non autorizzato al servizio di uno Stato estero’’. Così apparentemente recita la norma penale al riguardo.
Sono sconcertato. Quei quattro nostri connazionali erano laggiù non al servizio di uno Stato estero ma come guardie del corpo di imprenditori privati. Il loro contratto era simile a quello dei nostri vigilantes, che troviamo davanti alle banche o nelle aziende di casa nostra. Anche loro ‘’mercenari’’?
Giorgio F., Ferrara

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Non sono mercenari gli uni e non lo sono gli altri. Sono giovani di fegato che la pagnotta se la guadagnano facendo quel tipo di lavoro.
Condivido il suo sconcerto. I magistrati ci spiegheranno che esiste l’obbligatorietà dell’azione penale e che dunque hanno le mani legate. Benissimo. Ma perchè non hanno applicato lo stesso principio quando sotto accusa finirono imam islamici accusati di arruolare terroristi per conto di Al Qaeda in Iraq?
In realtà danno l’impressione di agire sotto l’impulso di un pregiudizio politico.
Lei ricorderà che alla sinistra radicale, la stessa che non fece una piega quando per la liberazione della Sgrena lo Stato pagò il riscatto ai terroristi, non piacquero il coraggio e lo spirito patriottico ostentati da Quattrocchi al momento della sua esecuzione. E non piacque la medaglia d’oro concessagli dall’allora presidente della Repubblica Ciampi.
Quella frase ‘’ora vi faccio vedere come muore un italiano’’ ridestò un brivido di patriottismo e di orgoglio in un’opinione pubblica mortificata dal buonismo di stampo veltroniano. Basta questo per passare per fascisti.