Un Oscar all’ipocrisia

Quello dato a Al Gore a Hollywood, lo definirei un Oscar all’ipocrisia. Tutti pazzi per lui, soprattutto Italia dove il suo documentario catastrofista da Oscar viene invocato in prima serata tv. Ma negli USA gli fanno i conti in tasca: E scoprono che nel 2006 la sua lussuosa villa ha consumato 20 volte più energia di quella di un americano medio. E un centro di ricerca propone di consegnargli una statuetta d’oro all’ipocrisia.
Che ne dice?
A.N., Bologna

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Dico che quella statuetta (all’ipocrisia) gli tocca a pieno titolo. Con disappunto, suppongo, della sinistra italiana per la quale Al Gore è un punto di riferimento nella costituzione di un partito democratico all’americana.

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