Archivio di Luglio 2007

Ma quanto è democratico il partito demoratico!

Domenica 29 Luglio 2007

Gentile Dottore,
non mi dia del grafomane. Non è a prima volta che le scrivo. Ma questa volta mi sono girati i cosiddetti.
Ha visto che figura ha fatto il costituendo partito democratico?
Dunque, Pannella, che sarà un originale ma è certamente un democratico, annuncia la sua intenzione di candidarsi alla direzione del partito. Una formalità, perchè si sa già chi sarà il vincitore al termine delle ‘’primarie’’ all’americana : Veltroni. La direzione del partito gli fa sapere che non può. ‘’Appartiene a forze politiche o a ispirazioni ideali non riconducibili all’Ulivo – Partito Democratico’’.
Pannella è da sempre un liberale. Il che vuol dire, a mio modesto parere, che i fondatori del nuovo partito, appartenenti a DS e Margherita, non lo sono.
Ma c’è di più: negandogli il diritto costituzionale di concorrere a qualsiasi carica poltica solo perchè non è dei loro, essi smentiscono l’ambizione, tante volte ripetuta, di volersi ‘’aprire alla società civile’’. E fanno una barzelletta della loro intenzione di uniformarsi al modello americano.
No, cari amici, il partito democratico americano è un’altra cosa. In primo luogo si vanta proprio di ciò che postcomunisti e cattocomunisti italiani aborriscono, cioè il liberalismo. E in secondo luogo le candidature sono decise dagli elettori e non dalle segreterie dei partiti, come continua a fare la sinistra italiana.
Sbaglio?
Amedeo Pini

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No. Non sbaglia affatto. Questa nostra sinistra è tanto poco riformista quanto poco democratica. E’ possibile che alla fine il nome di Pannella venga inserito nelle liste più per lenire l’imbarazzo che per resipiscenza. Non sarà invece possibile cancellare la scomoda impressione che gira e rigira i postcomunisti (e loro acquiescenti alleati) continuino a comportarsi più o meno come quando erano ancora comunisti: a decidere sono gli apparatschik di marca sovietica. Altro che democratici all’americana! In America le candidature alle primarie sono decise dagli elettori e non dalle segreterie dei partiti.

Berlusconi e l’occasione sprecata

Domenica 29 Luglio 2007

A mio modesto parere Berlusconi non si è romanizzato. I primi tre anni del suo governo gli sono serviti per inventare e fare approvare leggi per salvare se stesso, Previti, Dell’utri ecc. ecc. dopodiché non ha più avuto il tempo di fare niente, perciò tanti Italiani me compreso non lo hanno più votato.
Ora si sta comportando allo stesso modo ambiguo dicendo che voterà no alla richiesta del magistrato Forleo di usare le intercettazioni per le indagini in corso sulla scalata delle banche. Io non credo che lo faccia per i motivi da lui esternati su tutti i giornali, ma lo farà ed è sicuro che lo farà! per costringere la parte politica che ora è nell’occhio del ciclone a tenerne conto quando si dovrà decidere per Previti.
Lei signor De Carlo cosa ne dice?
Gabriele.Bianchi1@tele2.it
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Dico che a pensar male qualche volta ci si prende. Ma dato che dobbiamo accontentarci, meglio lui di quelli che ci stanno governando.

Il triste destino dei serbi del Kosovo

Domenica 29 Luglio 2007

Volevo porre 2-3 domande a Eniel Ninka (quella-o di sopra), ma anche le chiese Serbe nel Kosovo sono state costruite nei primi del 900? E chi e’ Noel Malcolm? Fratello di Bill Clinton? Quali espulsioni di massa dopo la seconda guerra mondiale? Stai parlando degli albanesi che combattevano fianco a fianco con i Fascisti? Allora come mai gli albanesi erano maggioranza nel Kosovo se erano stati espulsi?
La cosa piu’ triste e’ la EU. Che balla come vuole l’ America! Ma nessuno si rende conto che questi stanno creando un’ altro paese albanese?! Che logica e’?! Come mai nessuno adesso parla di come vivono i Serbi del Kosovo? Ingabbiati! Dove sono le telecamere a riprendere la tragedia che sta succedendo oggi? Almeno adesso e’ chiaro che tutta sta’ cosa della pulizia etnica era una sceneggiata ben messa dagli Americani!
Cosa dire di piu’… Un’ Europa triste
Ilpiccoloprincipe12@yahoo.it
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I serbi stanno pagando gli errori e gli orrori attribuiti al comunista Milosevic.

Gli italiani infoibati

Domenica 29 Luglio 2007

Caro Fabio,
non puoi dire che il comunismo non ha fatto danni in Italia, al contrario dei nazifascisti, perchè hai omesso di considerare che anche l’Istria, allora, era Italia e sai benissimo che i partigiani titini, con la collaborazione dei partigiani comunisti italiani, hanno “infoibato” parecchie migliaia di italiani.Quindi,come i fascisti hanno collaborato con lo straniero tedesco ad uccidere migliaia di italiani, così i comunisti italiani hanno collaborato con lo straniero iugoslavo ad uccidere migliaia di italiani.
L’unica differenza sta nel fatto che l’Istria è stata semplicemente cancellata dal ricordo degli italiani e quegli italiani sono stati degradati a” non persone “ il cui destino non interessa a nessuno: non agli Italiani perchè l’Istria, appunto, non è più italiana e meno ancora agli iugoslavi(oggi croati e sloveni)
Giuseppe Cipolla
senakaos@comune.siena.it
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Gia’ ogni tanto e’ opportuno ricordarsi della storia.

I rivoluzionari vestiti di Armani

Domenica 29 Luglio 2007

In realta’ molti italiani sono rimasti invischiati nelle purghe staliniane e staliniste, oltre alla follia partigiana del triangolo rosso.
Fanno poi sempre ridere gli intellettuali, vestiti Armani, che chiamano alla rivoluzione. Le rivoluzioni hanno fatto quasi sempre danni e si e’ spesso tornati al punto di partenza (URSS o la Francia napoleonica). Questo in politica (eccetto gli USA), ma non certo la rivoluzione scientifica e industriale.
Si fa presto a sputare dove si mangia, come fanno quelle anime belle: e’ ora di smetterla con i distinguo e ribattere a tutta la gente che parla e sparla in cattiva fede. O forse sono ingenui?
andreaarmaroli@gmail.com
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L’uno e l’altro.