Archivio di Novembre 2006

Francesi cattivi perdenti

Mercoledì 15 Novembre 2006

buongiorno,
mi chiama Lisa sono di Frosinone. Ho letto che il 7 dicembre una causa sarà aperta a Parigi per l’espulsione di Zidane nella finale dei Campionati mondiali di calco. E ho appreso con stupore che sarà chiesta anche la ripetizione della finale di Berlino. Grazie per la risposta.
Lisa Volante
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E’ abbastanza francese non riconoscersi sconfitti. Basti pensare alle due guerre mondiali, perse sul campo ma vinte successivamente grazie agli interventi alleati.
Scendendo dalla storia al calcio, mi pare assurdo pretendere di rigiocare una finale ormai archiviata a dispetto delle dichiarazioni di Blatter in Australia (L’Italia non avrebbe meritato di vincere contro l’Australia e di andare avanti nel torneo mondiale). Ancora più assurda mi appare la censura della Federazione Internazionale, complice il solito Blatter, che ha giudicato Materazzi colpevole di ‘’provocazione’’. Nessuno in nessun ordinamento giudiziario è mai stato punito per le sue intenzioni. Tanto meno nello sport.

Questa volta sono d’accordo

Domenica 12 Novembre 2006

Buongiorno signor DE CARLO
sono il signor Maurizio di Cinisello Balsamo faccio l’edicolante e oggi ho letto il suo interessante punto di vista sulla faccenda della pena inflitta al rais Saddam. Contrariamente a quando le davo torto nell’80% dei suoi duelli con il suo collega signor FINI,stavolta sono d’accordo con lei.
Detto questo la saluto cordialmente e le invio i miei piu’ sentiti saluti.
Alla prossima valutazione….MAURIZIO
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Grazie per l’attenzione. Fa piacere sapere che lei oltre a venderli i giornali li legge anche. Complimenti! E – come lei dice – alla prossima valutazione.

Chi si suiciderà dei nostri parlamentari?

Domenica 12 Novembre 2006

Gentile Dott. De Carlo
Leggo sempre con piacere i Suoi editoriali che mi sembrano molto equilibrati e puntuali.
Del resto sono un affezionato lettore de La nazione da quasi quaranta anni e per la quarta generazione!
Vorrei esprimere un telegrafico commento sulle elezioni U.S.A.
Ancora una volta mi sembra che la lezione della Democrazia Americana sia forte e chiara e noi dovremmo cessare di parlare a vanvera ed imitarla. Se per una Nazione di trecento milioni di cittadini si eleggono circa 450 deputati e 100 senatori non vedo perchè qui da noi per 60 milioni di cittadini se ne debbono eleggere 1000! A ben guardare sarebbero sufficienti i 350 senatori in rapporto al numero degli abitanti. Visto che si deve risparmiare in tutti i modi, perchè non lanciare la campagna: “La metà basta e avanza”, oppure “facciamo come negli Stati Uniti”. Penso che raccoglieremmo un discreto successo.
Con Stima.
Piero Luigi Restelli

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Davvero lei pensa caro Restelli che lo scombinato e frammentato Parlamento che ci ritroviamo sia disposto un giorno a votare il proprio dimagrimento? Le due dozzine (e più) di partiti che ci ritroviamo dopo il ritrono al proporzionale (ah Berlusconi!) che perfezione la presa in giro del Mattarellum (ah Mattarella!) non voteranno mai il proprio suicidio. In un sistema bipartitico impostato sul maggioritario secco, 450 rappresentanti sono più che sufficienti. In un sistema parlamentare impostato sul proporzionale anche il più insignificante leader della più insignificante formazione politica pretende un posto al sole per sè e i suoi seguaci.