Commenti a: COSA C’E’ SOTTO LE MACERIE DI IMOLA http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34 di Leo Turrini Fri, 10 May 2013 20:29:14 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di silver http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-935 Wed, 31 Jan 2007 16:04:36 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-935 La pista più bella è sicuramente Spa. Per riportare la F1 a Imola servono diversi fattori: - Un gestore con solidità finanziaria. - Pagare a Ecclestone le 3 salatissime rate per il 2008 (e l'ultima del 2006); + una sovratassa per adempire al fatto che in europa non si pùò pubblicizzare il tabacco - Finire i lavori di restauro (obbligatori perchè l'impianto è fuori norma secondo le leggi in vigore in Italia) prima di maggio di modo da poter presentare per tempo il progetto organizzativo del gp futuro. - saldare i debiti che la precedente gestione ha lasciato ai danni dei commisari dei servizi d'ordine e altri. - creare uno ottimio piano organizzativo di viabilità,ospitalità,accoglienza e intrattenimento di contorno alla F1. - tenere presente che Misano oltre ad ospitare la Motogp 06 si stà organizando velocemente per ottenere anche il gp di San Marino di F1 il che escluderebbe Imola del tutto. e altro ancora.. fate un pò voi!!! By chi stà in pista. La pista più bella è sicuramente Spa.

Per riportare la F1 a Imola servono diversi fattori:

- Un gestore con solidità finanziaria.

- Pagare a Ecclestone le 3 salatissime rate per il 2008 (e l’ultima del 2006); + una sovratassa per adempire al fatto che in europa non si pùò pubblicizzare il tabacco

- Finire i lavori di restauro (obbligatori perchè l’impianto è fuori norma secondo le leggi in vigore in Italia) prima di maggio di modo da poter presentare per tempo il progetto organizzativo del gp futuro.

- saldare i debiti che la precedente gestione ha lasciato ai danni dei commisari dei servizi d’ordine e altri.

- creare uno ottimio piano organizzativo di viabilità,ospitalità,accoglienza e intrattenimento di contorno alla F1.

- tenere presente che Misano oltre ad ospitare la Motogp 06 si stà organizando velocemente per ottenere anche il gp di San Marino di F1 il che escluderebbe Imola del tutto.

e altro ancora.. fate un pò voi!!!
By chi stà in pista.

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di nelson66 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-616 Thu, 30 Nov 2006 17:25:35 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-616 caro lewis................adesso ho capito chi si cela dietro sto nickname....... caro lewis…………….adesso ho capito chi si cela dietro sto nickname…….

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di Lewis http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-608 Wed, 29 Nov 2006 20:29:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-608 Ciao gio. Caro vecchio gio, con la foto di lammers sotto braccio... Ciao gio. Caro vecchio gio, con la foto di lammers sotto braccio…

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di Gio66 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-592 Mon, 27 Nov 2006 21:38:58 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-592 Caro Lewis, il tuo scritto mi ricorda qualcuno che conosco... Comunque la tribuna alla Piratella non l'hanno fatta perchè... non c'è il posto! Caro Lewis, il tuo scritto mi ricorda qualcuno che conosco…

Comunque la tribuna alla Piratella non l’hanno fatta perchè… non c’è il posto!

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di Lewis http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-591 Mon, 27 Nov 2006 19:52:11 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-591 Potrei scrivere tante cose su imola. per me è sempre stata una pista piacevole. quando guardo le gare di superbike, poche altre piste mi regalano maggiori emozioni. La piratella è una delle più belle curve che ci siano, ed è delinquenziale non averci messo una tribuna. vedere i box distrutti mi ha fatto male. molto male. lì, nel 1985, intrufolandomi sotto la rete di fronte, di notte, sotto la pioggia, passai ore nel paddock, fermo davanti al box williams. con la maglietta inzuppata del mio idolo mansell (era l'85 e mansell doveva ancora vincere un gp, ma io lo amavo). A imola nell'86 ho visto il gruppon arrivare alla tosa dal vero, ed è uno spettacolo nella memoria rimasto indelebile. Le scintille che si alzavano come schizzi di piccole fontane, il rombo dei turbo. Lì ho invaso la pista nel 87. Lì ho spinto verso il via la vettura di Alonso in f.3000 mentre Cuoghi mi raccontava che quel ragazzino sulla vettura davanti a noi era un fenomeno. Lì ho avuto la fortuna di assistere a qualche gp al fianco di leo turrini. Li ho passato un paio di weekend fantastici, nel carrozzone della superbike. Quella scala di ferro pezolante nelle macerie era parte di quella che era un po' casa mia. Quei box gialli, sfondo del pit stop di arnoux su ferrari del 1983 diventato quadro fotografico. E le margherite? Eh, imola: il gram premio delle margherite ai bordi della pista, a salutare la primavera, le farfalle nell'aria. Se non ci sarà più la formula 1, ma resisterà la superbike sarà già un successo. Potrei scrivere tante cose su imola. per me è sempre stata una pista piacevole. quando guardo le gare di superbike, poche altre piste mi regalano maggiori emozioni. La piratella è una delle più belle curve che ci siano, ed è delinquenziale non averci messo una tribuna. vedere i box distrutti mi ha fatto male. molto male. lì, nel 1985, intrufolandomi sotto la rete di fronte, di notte, sotto la pioggia, passai ore nel paddock, fermo davanti al box williams. con la maglietta inzuppata del mio idolo mansell (era l’85 e mansell doveva ancora vincere un gp, ma io lo amavo). A imola nell’86 ho visto il gruppon arrivare alla tosa dal vero, ed è uno spettacolo nella memoria rimasto indelebile. Le scintille che si alzavano come schizzi di piccole fontane, il rombo dei turbo. Lì ho invaso la pista nel 87. Lì ho spinto verso il via la vettura di Alonso in f.3000 mentre Cuoghi mi raccontava che quel ragazzino sulla vettura davanti a noi era un fenomeno. Lì ho avuto la fortuna di assistere a qualche gp al fianco di leo turrini. Li ho passato un paio di weekend fantastici, nel carrozzone della superbike. Quella scala di ferro pezolante nelle macerie era parte di quella che era un po’ casa mia. Quei box gialli, sfondo del pit stop di arnoux su ferrari del 1983 diventato quadro fotografico. E le margherite? Eh, imola: il gram premio delle margherite ai bordi della pista, a salutare la primavera, le farfalle nell’aria. Se non ci sarà più la formula 1, ma resisterà la superbike sarà già un successo.

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di cq17 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-588 Mon, 27 Nov 2006 11:35:47 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-588 Gio66 sempre immenso.... Gio66 sempre immenso….

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di Luca http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-583 Sun, 26 Nov 2006 13:48:21 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-583 Ciao Leo,ti dico subito che in merito ai circuiti nuovi dell'architetto di fiducia di Ecclestone l'unico che mi piace è quello a Manama.Per il resto credo siano cricuiti barbosi e troppo simili l'uno con l'altro.Si più che piste mi sembrano avveniristici ed immensi locali per uomini d'affari con tutte le comodità del caso.Ehh mio caro Leo io rivorrei Imola come era un tempo(certo con tutte le misure per la sicurezza necessarie ben s'intenda...),Suzuka,la vecchia Silverstone,Monza con le lesmo di un tempo e che non si debba sempre avere paura ogni anno che Spa possa sparire da un momento all'altro.Perchè diciamocela tutta,ogni anno c'è sempre il rischio che Spa non si debba correre ed io personalmente temo che non appena qualche nuovo paese proporrà una serie candidatura per un GP a farne le spese sarà proprio la pista belga.Comunque epr quest'anno godiamocela. Ciao Leo,ti dico subito che in merito ai circuiti nuovi dell’architetto di fiducia di Ecclestone l’unico che mi piace è quello a Manama.Per il resto credo siano cricuiti barbosi e troppo simili l’uno con l’altro.Si più che piste mi sembrano avveniristici ed immensi locali per uomini d’affari con tutte le comodità del caso.Ehh mio caro Leo io rivorrei Imola come era un tempo(certo con tutte le misure per la sicurezza necessarie ben s’intenda…),Suzuka,la vecchia Silverstone,Monza con le lesmo di un tempo e che non si debba sempre avere paura ogni anno che Spa possa sparire da un momento all’altro.Perchè diciamocela tutta,ogni anno c’è sempre il rischio che Spa non si debba correre ed io personalmente temo che non appena qualche nuovo paese proporrà una serie candidatura per un GP a farne le spese sarà proprio la pista belga.Comunque epr quest’anno godiamocela.

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di Gio66 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-582 Sun, 26 Nov 2006 12:15:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-582 Allora, facciamo un po' di chiarezza sul Long Beach '78 senza farci accecare dalla luce del Mito. Gilles lo è tutt'ora anche per me. Gilles sta correndo il suo settimo GP di F1 su un circuito che non ha mai visto prima ed é la prima volta in carriera che si trova in testa grazie al "lungo" di Watson alla prima curva (un tornante da prima marcia) che obbliga Reutemann e Lauda ad allargare la traiettoria permettendo al piccolo canadese, scattato male dalla prima fila, di infilarli tutti e tre. Villeneuve conduce la gara con autorità nonostante gli attacchi di Watson che si ritira ben presto (9° giro) col cambio rotto. Poi ci prova Lauda ad insidiare la prima posizione di Gilles ma, al 27° degli 80 giri previsti, si ferma nella via di fuga del rettilineo alto del circuito (quello del traguardo, che non era lo stesso della partenza, posizionata invece sulla Shoreline Drive) con l'impianto elettrico in panne. Con le due T3 al comando, nessuno sembra poter impensierire la doppietta Ferrari e il "battesimo vincente" dello sconosciuto canadese che, chiamato dal Drake, ha rilevato il 2 volte campione del mondo Lauda, andato a dissetare la sua sete di latte-dollari alla corte del Padrino Ecclestone. Invece è un altro outsider, Alan Jones, che comincia ad insidiare la coppia di testa a colpi di record sul giro con la Williams FW06, la prima bellissima monoposto disegnata da Patrick Head e progettata grazie ai petrodollari arabi. Reutemann, tallonato dall'australiano, è così costretto ad aumentare il ritmo avvicinandosi sempre più a Gilles. Al 38° giro, poco prima di metà gara, il canadese giunge alle spalle della Shadow di Regazzoni per doppiarlo. Non vuole perdere tempo perchè si sente pressato dalla coppia Reutemann-Jones e tenta il doppiaggio in una stretta chicane artificiale ricavata all'interno di un parcheggio (Long Beach è un circuito cittadino). Rega non si aspetta l'attacco già in quel punto (è stato raggiunto alla curva precedente e dopo la curva successiva c'è il più agevole rettilineo alto) e allarga per impostare la traiettoria ideale mente Gilles si "butta" all'interno di un varco che, purtroppo, non c'è. Quando Rega chiude la "sinistra" della chicane si accorge di avere Gilles al suo fianco ma ormai è troppo tardi per allargare. La Shadow taglia quasi sul cordolo mentre Gilles tenta di passare nello strettissimo pertugio esistente tra il cordolo stesso e il guard-rail interno ma la Ferrari non ci passa e le ruote delle 2 monoposto vengono a contatto. La T3 vola ("l'Aviatore"), nella carambola il suo fondo sfiora il casco di Regazzoni e va a sbattere col retrotreno contro il muro di cemento dalla parte opposta. Allora, facciamo un po’ di chiarezza sul Long Beach ‘78 senza farci accecare dalla luce del Mito. Gilles lo è tutt’ora anche per me.

Gilles sta correndo il suo settimo GP di F1 su un circuito che non ha mai visto prima ed é la prima volta in carriera che si trova in testa grazie al “lungo” di Watson alla prima curva (un tornante da prima marcia) che obbliga Reutemann e Lauda ad allargare la traiettoria permettendo al piccolo canadese, scattato male dalla prima fila, di infilarli tutti e tre.
Villeneuve conduce la gara con autorità nonostante gli attacchi di Watson che si ritira ben presto (9° giro) col cambio rotto. Poi ci prova Lauda ad insidiare la prima posizione di Gilles ma, al 27° degli 80 giri previsti, si ferma nella via di fuga del rettilineo alto del circuito (quello del traguardo, che non era lo stesso della partenza, posizionata invece sulla Shoreline Drive) con l’impianto elettrico in panne. Con le due T3 al comando, nessuno sembra poter impensierire la doppietta Ferrari e il “battesimo vincente” dello sconosciuto canadese che, chiamato dal Drake, ha rilevato il 2 volte campione del mondo Lauda, andato a dissetare la sua sete di latte-dollari alla corte del Padrino Ecclestone. Invece è un altro outsider, Alan Jones, che comincia ad insidiare la coppia di testa a colpi di record sul giro con la Williams FW06, la prima bellissima monoposto disegnata da Patrick Head e progettata grazie ai petrodollari arabi. Reutemann, tallonato dall’australiano, è così costretto ad aumentare il ritmo avvicinandosi sempre più a Gilles. Al 38° giro, poco prima di metà gara, il canadese giunge alle spalle della Shadow di Regazzoni per doppiarlo. Non vuole perdere tempo perchè si sente pressato dalla coppia Reutemann-Jones e tenta il doppiaggio in una stretta chicane artificiale ricavata all’interno di un parcheggio (Long Beach è un circuito cittadino). Rega non si aspetta l’attacco già in quel punto (è stato raggiunto alla curva precedente e dopo la curva successiva c’è il più agevole rettilineo alto) e allarga per impostare la traiettoria ideale mente Gilles si “butta” all’interno di un varco che, purtroppo, non c’è. Quando Rega chiude la “sinistra” della chicane si accorge di avere Gilles al suo fianco ma ormai è troppo tardi per allargare. La Shadow taglia quasi sul cordolo mentre Gilles tenta di passare nello strettissimo pertugio esistente tra il cordolo stesso e il guard-rail interno ma la Ferrari non ci passa e le ruote delle 2 monoposto vengono a contatto. La T3 vola (”l’Aviatore”), nella carambola il suo fondo sfiora il casco di Regazzoni e va a sbattere col retrotreno contro il muro di cemento dalla parte opposta.

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di il barone rosso http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-580 Sun, 26 Nov 2006 00:18:46 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-580 scusate se mi intrometto a proposito dell'episodio Villeneuve-Regazzoni. Innanzitutto anche secondo me fu Long Beach. Mi appello ad Otelma, spero che mi verrà nuovamente in soccorso.... Gilles si, fu un po' troppo sbrigativo ma Regazzoni che oltretutto stava procedendo a lumaca avrebbe dovuto facilitare la manovra, guardare specchietti e bandiere blu. Comunque fu più una "macchia" per Villeneuve che per lo svizzero ormai in declino. A me Regazzoni piaceva quando negli anni ottanta commentava spesso le gare con Marione Poltronieri e l'evergreen Gianfranco Palazzoli (e come inviato Ezio Zermiani) però di fondo mi sembra una persona molto disillusa che a volte punge troppo forte senza che ve ne sia bisogno. Ma non dimentico che la vita gli ha rifilato una bastonata infame e ammiro il suo dignitosissimo coraggio. scusate ancora. scusate se mi intrometto a proposito dell’episodio Villeneuve-Regazzoni.
Innanzitutto anche secondo me fu Long Beach.
Mi appello ad Otelma, spero che mi verrà nuovamente in soccorso….
Gilles si, fu un po’ troppo sbrigativo ma Regazzoni che oltretutto stava procedendo a lumaca avrebbe dovuto facilitare la manovra, guardare specchietti e bandiere blu.
Comunque fu più una “macchia” per Villeneuve che per lo svizzero ormai in declino.
A me Regazzoni piaceva quando negli anni ottanta commentava spesso le gare con Marione Poltronieri e l’evergreen Gianfranco Palazzoli (e come inviato Ezio Zermiani) però di fondo mi sembra una persona molto disillusa che a volte punge troppo forte senza che ve ne sia bisogno.
Ma non dimentico che la vita gli ha rifilato una bastonata infame e ammiro il suo dignitosissimo coraggio.
scusate ancora.

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di schumi 4ever the best http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-576 Sat, 25 Nov 2006 19:25:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=34#comment-576 secondo me anche se le piste avvenieristiche che progetta tilke sono sì poco impegnative e al posto delle vie di fuga hanno parcheggi ma in fondo in quelle gare si vedono tantissimi sorpassi favoriti dalla larghezza della sede stradale. Ad ogni modo ecco le mie prime tre piste preferite 1) SPA: sicuramnete la miglior pista che esiste nel mondiale 2) MONZA: la pista con più storia 3) IMOLA: anche questa pista ha visto una grande storia secondo me anche se le piste avvenieristiche che progetta tilke sono sì poco impegnative e al posto delle vie di fuga hanno parcheggi ma in fondo in quelle gare si vedono tantissimi sorpassi favoriti dalla larghezza della sede stradale. Ad ogni modo ecco le mie prime tre piste preferite
1) SPA: sicuramnete la miglior pista che esiste nel mondiale
2) MONZA: la pista con più storia
3) IMOLA: anche questa pista ha visto una grande storia

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