Commenti a: KIMI MONDIALE, IL MIRACOLO DEL SANTO BEVITORE http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76 di Leo Turrini Fri, 10 May 2013 20:38:04 +0000 http://wordpress.org/?v=2.0.4 di Ciccio Montoya http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8940 Mon, 29 Oct 2007 15:45:04 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8940 Igor, mi sei simpatico perché hai il mio stesso nome ma un paio di anni di più (io sarei Igor 76... ammesso che il tuo 74 si riferisca all'anno di nascita!) e poi l'ultima gara l'ho vista da New York e quindi, forse, siamo stati anche abbastanza vicini... forse... Però dissento assolutamente su quanto dici di Honda e McLaren. Soprattutto i giapponesi sono molto attenti a queste questioni, a partire dall'umus della plegaglia da bar, per finire ai settori dirigenziali delle grandi case costruttrici. Gli inglesi non sono molto diversi. I tedeschi, forse, sono storicamente un po' più disattenti, ma ciononostante tengono in alta considerazione i piloti di casa, tanto da farli spesso crescere e, dove possibile anche debuttare nella massima categoria. Heidfeld non è una trovata per il marketing. Mentre sulle proprie monoposto correva un tedesco quelli della BMW hanno fatto crescere e debuttare Vettel. Non prendiamoci in giro, solo la Ferrari (Minardi era un'altra cosa, ma stava cambiando anche lui) e la Renault non hanno questo tipo di spirito. Ci tengo a respingere con forza l'accusa che mi vorrebbe "prevenuto" nei confronti della Ferrari. Una persona prevenuta parte da presupposti riconosciuti come empirici senza considerare la possibilità di sondare altre vie, mentre io sono partito da ferrarista convinto e, considerazioni (personali ovviamente) alla mano, ho capito che non mi andava di tifare per una squadra che MAI ha dato negli ultimi anni la possibilità ad un italiano di emergere. Non sto parlando di un italiano fisso in Ferrari, ma qualche possibilità ogni tanto, per non darla al Massa di turno e per far si che anche chi nasce nei nostri confini nazionali possa, prima o poi, realizzare i sogni che ora solo chi nasce all'estero può coltivare. Se nasci in Italia, puoi essere la sintesi di Senna, Prost e Schumacher, ma non diventerai MAI campione del mondo di F1. Mentre i rossi di Maranello realizzano i sogni di chiunque non sia italiano. Continuo a provare un senso di nausea se non ti dispiace. Igor, mi sei simpatico perché hai il mio stesso nome ma un paio di anni di più (io sarei Igor 76… ammesso che il tuo 74 si riferisca all’anno di nascita!) e poi l’ultima gara l’ho vista da New York e quindi, forse, siamo stati anche abbastanza vicini… forse… Però dissento assolutamente su quanto dici di Honda e McLaren. Soprattutto i giapponesi sono molto attenti a queste questioni, a partire dall’umus della plegaglia da bar, per finire ai settori dirigenziali delle grandi case costruttrici. Gli inglesi non sono molto diversi. I tedeschi, forse, sono storicamente un po’ più disattenti, ma ciononostante tengono in alta considerazione i piloti di casa, tanto da farli spesso crescere e, dove possibile anche debuttare nella massima categoria. Heidfeld non è una trovata per il marketing. Mentre sulle proprie monoposto correva un tedesco quelli della BMW hanno fatto crescere e debuttare Vettel. Non prendiamoci in giro, solo la Ferrari (Minardi era un’altra cosa, ma stava cambiando anche lui) e la Renault non hanno questo tipo di spirito.
Ci tengo a respingere con forza l’accusa che mi vorrebbe “prevenuto” nei confronti della Ferrari. Una persona prevenuta parte da presupposti riconosciuti come empirici senza considerare la possibilità di sondare altre vie, mentre io sono partito da ferrarista convinto e, considerazioni (personali ovviamente) alla mano, ho capito che non mi andava di tifare per una squadra che MAI ha dato negli ultimi anni la possibilità ad un italiano di emergere. Non sto parlando di un italiano fisso in Ferrari, ma qualche possibilità ogni tanto, per non darla al Massa di turno e per far si che anche chi nasce nei nostri confini nazionali possa, prima o poi, realizzare i sogni che ora solo chi nasce all’estero può coltivare. Se nasci in Italia, puoi essere la sintesi di Senna, Prost e Schumacher, ma non diventerai MAI campione del mondo di F1. Mentre i rossi di Maranello realizzano i sogni di chiunque non sia italiano. Continuo a provare un senso di nausea se non ti dispiace.

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di giuseppe http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8907 Sun, 28 Oct 2007 12:29:04 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8907 Stamane, ho deciso di perdere mezz'ora del mio tempo per rendermi conto di un qualcosa che dico da tempo. Il sistema di punteggio ha fatto brillare di luce più intensa Lewis Hamilton e ha messo nella mente di molti l'idea che il mondiale non lo ha vinto realmente Raikkonen. Mi spiego. Accantonata ormai da tempo la classifica del giro della morte (pole position), dato che al palo parte chi ha meno benzina e non necessariamente il più veloce in pista, andando contro le regole basilari dello sport in genere, porto alla mente di chi sostiene che il titolo lo ha perso la McLaren alcuni numeri. Se fosse in vigore il vecchio sistema di punteggio, la classifica prima del Gp del Brasile sarebbe la seguente: 1° Hamilton 89 2° Raikkonen 85 3° Alonso 81 4° Massa 66 Subito risalta che Raikkonen è secondo e non terzo. E' Alonso quello che deve sperare nel miracolo. Poi Raikkonen ha soli 4 punti di svantaggio. Dopo il Gp di San Paolo la classifica sarebbe questa: 1° Raikkonen 95 2° Hamilton 89 3° Alonso 87 4° Massa 72 Una cosa che non viene subito in mente ma ci sono io prontamente a illuminarvi è che ad Hamlton NON SAREBBE BASTATO neanche un secondo posto per vincere il titolo (e secondo non ci sarebbe mai arrivato), al di là di problemi o truffe BMW e Williams. Siete ancora convinti che Raikkonen ha vinto il mondiale per demerito altrui??? Se ci fosse al comando una persona intelligente riporterebbe il sistema di punteggio a quello precedente; è normale che tra il primo ed il secondo e tra il secondo ed il terzo ci siano gli stessi punti? A voi eventuali precisazioni. Cordiali saluti Giuseppe. Stamane, ho deciso di perdere mezz’ora del mio tempo per rendermi conto di un qualcosa che dico da tempo.
Il sistema di punteggio ha fatto brillare di luce più intensa Lewis Hamilton e ha messo nella mente di molti l’idea che il mondiale non lo ha vinto realmente Raikkonen.
Mi spiego.
Accantonata ormai da tempo la classifica del giro della morte (pole position), dato che al palo parte chi ha meno benzina e non necessariamente il più veloce in pista, andando contro le regole basilari dello sport in genere, porto alla mente di chi sostiene che il titolo lo ha perso la McLaren alcuni numeri.

Se fosse in vigore il vecchio sistema di punteggio, la classifica prima del Gp del Brasile sarebbe la seguente:

1° Hamilton 89
2° Raikkonen 85
3° Alonso 81
4° Massa 66

Subito risalta che Raikkonen è secondo e non terzo. E’ Alonso quello che deve sperare nel miracolo.
Poi Raikkonen ha soli 4 punti di svantaggio.

Dopo il Gp di San Paolo la classifica sarebbe questa:

1° Raikkonen 95
2° Hamilton 89
3° Alonso 87
4° Massa 72

Una cosa che non viene subito in mente ma ci sono io prontamente a illuminarvi è che ad Hamlton NON SAREBBE BASTATO neanche un secondo posto per vincere il titolo (e secondo non ci sarebbe mai arrivato), al di là di problemi o truffe BMW e Williams.

Siete ancora convinti che Raikkonen ha vinto il mondiale per demerito altrui???
Se ci fosse al comando una persona intelligente riporterebbe il sistema di punteggio a quello precedente; è normale che tra il primo ed il secondo e tra il secondo ed il terzo ci siano gli stessi punti?
A voi eventuali precisazioni.

Cordiali saluti
Giuseppe.

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di IGOR 74 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8905 Sun, 28 Oct 2007 10:31:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8905 ps: chiedo perdono per la grammatica un po' incerta.....la permanenza all'estero mi sta rincoglionendo.... ps: chiedo perdono per la grammatica un po’ incerta…..la permanenza all’estero mi sta rincoglionendo….

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di IGOR 74 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8904 Sun, 28 Oct 2007 10:29:09 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8904 Per Ciccio Montoya 109+109 fa 218 e qui un ci piove. I 15 punti fatti dalla Mc Laren in ungheria li devi togliere perche' la squalifica era dovuta al mancato crash test di un nuovo componente del cambio. Pertanto 218-15=213, 110+94= 214. Secondo me un fa una piega, io saro' un po' ingenuo ma tu sei prevenuto su tutto cio' che riguarda la Ferrari. Hamilton e La Mc laren si sono crocifissi ma, ribadisco, che se Raikkonen non avesse vinto sei gare col cappero che diventava campione del mondo. Guarda Massa che nonostante la catastrofe Mc Laren in Brasile in classifica generale e' rimasto terzo con novantaquattro punti. Ognuno decidera' come ricordarsi di questo campionato, io mi ricordero' che la ferrari ha vinto altri si ricorderanno della spy story, altri si ricorderanno del botto fatto da Alonso o delle gomme finite da Hamilton. Sui piloti italiani pur rispettando la tua opinione non credo che sia compito della Ferrrari farsi carico di promuovere e sostenere un pilota soltanto perche' e' italiano. La honda fa mettere un pilota giapponese non per amor di patria ma puri fini di ritorno di immagine e di pubblico, stessa cosa la fa la Mc Laren con piloti inglesi ectect. Credo che la Ferrari non abbia bisogno di questo perche' i suoi tifosi sparsi per il mondo ce li ha. Sulla questione del made in italy mi consola che la fabbrica e' ancora in Italia e non in Cina....... saluti dal lontano west Per Ciccio Montoya

109+109 fa 218 e qui un ci piove. I 15 punti fatti dalla Mc Laren in ungheria li devi togliere perche’ la squalifica era dovuta al mancato crash test di un nuovo componente del cambio. Pertanto 218-15=213, 110+94= 214.
Secondo me un fa una piega, io saro’ un po’ ingenuo ma tu sei prevenuto su tutto cio’ che riguarda la Ferrari. Hamilton e La Mc laren si sono crocifissi ma, ribadisco, che se Raikkonen non avesse vinto sei gare col cappero che diventava campione del mondo. Guarda Massa che nonostante la catastrofe Mc Laren in Brasile in classifica generale e’ rimasto terzo con novantaquattro punti. Ognuno decidera’ come ricordarsi di questo campionato, io mi ricordero’ che la ferrari ha vinto altri si ricorderanno della spy story, altri si ricorderanno del botto fatto da Alonso o delle gomme finite da Hamilton. Sui piloti italiani pur rispettando la tua opinione non credo che sia compito della Ferrrari farsi carico di promuovere e sostenere un pilota soltanto perche’ e’ italiano. La honda fa mettere un pilota giapponese non per amor di patria ma puri fini di ritorno di immagine e di pubblico, stessa cosa la fa la Mc Laren con piloti inglesi ectect. Credo che la Ferrari non abbia bisogno di questo perche’ i suoi tifosi sparsi per il mondo ce li ha. Sulla questione del made in italy mi consola che la fabbrica e’ ancora in Italia e non in Cina…….

saluti dal lontano west

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di polite http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8861 Fri, 26 Oct 2007 17:48:04 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8861 Dopo una galassia prolissa e un massa di parole ecco un giudizio lapidario. i piloti han solo fatto il loro mestiere ma il sistema è un po' in crisi, talvolta si mette la polvere sotto i tappeti. pijateve o cafè anche in carcere 'o sanno fà Dopo una galassia prolissa e un massa di parole ecco un giudizio lapidario. i piloti han solo fatto il loro mestiere ma il sistema è un po’ in crisi, talvolta si mette la polvere sotto i tappeti.
pijateve o cafè anche in carcere ‘o sanno fà

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di scarlett http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8857 Fri, 26 Oct 2007 15:29:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8857 sono d'accordo col barista di San paolo sono d’accordo col barista di San paolo

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di Ciccio Montoya http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8854 Fri, 26 Oct 2007 11:06:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8854 1 - L'idea che il made in Italy si debba manifestare anche con i piloti è una mia idea, ma, come diceva Lennon, non sono l'unico. Inoltre, come ho già detto, se per i talenti nostrani non c'è nessuna strada per entrare in F1 dalla porta principale (e io ho anche il dubbio che la Ferrari non voglia un concorrente per il titolo tricolore per non doversi contendere i media e la gloria in patria, quindi anche nei top team stranieri non ci arriva nessuno), alla Ferrari qualcosa, se volessero, la potrebbero fare. Mia opinione, come di tanti altri, ma ho già spiegato che la Ferrari non ha alcun obbligo nei confronti dei piloti italiani, ma il fatto che l'ultimo se non ricordo male sia stato Capelli, ovvero qualche annetto fa e in condizioni disgustose, mi fa pensare molto e, ripeto, mi fa schifare di questo team. Il made in Italy fatto per un anno e con ALCUNI (non farti prendere in giro, non sono poi così tanti gli italiani in Ferrari) del team mi inorgoglisce poco, anche perché, come ben puoi notare anche tu, i media parlano di Raikkonen e non di Baldisseri. 2 - Rileggi quello che hai scritto, non ha ne capo ne coda. 3 - Ma stai scherzando? Ma perché, prima di questa stagione quale dei due piloti Ferrari aveva dimostrato di essere da titolo? Raikkonen? No. Massa? Ancora di meno. Hamilton ha dimostrato di essere da titolo più di quanto non avesse fatto Raikkonen al suo primo anno di corse, ma se aspetti che uno dimostri di essere da titolo, come dici tu, chi prendi? Se tutti aspettassero di prendere uno "da titolo" (che, secondo il tuo ragionamento è uno che il titolo lo ha già vinto visto che metti fra i nomi anche Hamilton) che accadrebbe? E se uno che viene dalla GP2 deve aspettare queste prassi quando ci arriva in F1? Poi, scusami, ma io credo che il problema dei talenti italiani tu non lo conosca bene. Io mi ci sono buttato dentro anima e corpo purtroppo e ne sto ricavando carriolate di delusioni e disillusioni. Poi Massa ha dimostrato di essere da titolo? Direi proprio di no. E se non avessero tolto ingiustamente posizioni ad Alonso in Ungheria pensi davvero che Raikkonen sarebbe campione? No, non lo sarebbe. Dennis squalificato? Guarda, a me la persona sta altamente sui maroni, ma in Ferrari non c'è UNO e dico U N O che capisca di piloti quanto lui. Non c'è UNO che vada sulle piste delle categorie minori a valutare altri giovani talenti, mentre Dennis sa bene chi viene su dalle formule propedeutiche. Todt più che sapere chi corre con suo figlio non sa... complimentoni per la competenza! Ma, soprattutto, per la supponenza. Coulthard, quando c'era, faceva da scudiero ad un pilota più forte, ma è un britannico (come Dennis) e questo conta. Intanto vinceva, poi il pilota britannico non andava, ma almeno ci ha provato. Fallito e riprovato con Hamilton. 4 - Appunto, caso per caso. Interlagos 2006, Schumacher che con l'Enterprise va più forte di tutti... che miracolo! Come avrà fatto? Poi é normale che uno voglia un pluridecorato campione del mondo piuttosto che un giovane talento da svezzare, è più comodo, soprattutto per la massa di ignoranti che ci sono in F1 (pure arroganti) e i tifosi che gli girano intorno. Kubica, per dirne uno, prima che arrivasse in F1 nessuno sapeva chi fosse. Per farlo conoscere a theissen sono andati con una videocassetta (pensa te!), mentre IO che in F1 non ci lavoro lo seguivo da anni e mi chiedevo come mai nessuno lo prendesse con se. Solo che non per tutti i piloti c'è qualcuno che gira con la registrazione di una gara. Intanto, però, il Sig. Schumacher è stato purgato per due anni consecutivi da uno giovanotto spagnolo ben gestito, solo che per perdere contro Alonso Schumacher era pagato fior di milioni. Allora capisci che preferire Schumacher solo perché si chiama Schumacher a volte è assai stupido e dispendioso. Ti dirò di più: io sono convinto che se al posto di Massa ci fosse stato un Pantano o un Trulli (non dico Chinosi o Piscopo perché non sai chi siano e comunque sono da svezzare, non da far debuttare in F1) il titolo non lo avrebbe vinto Raikkonen, ne sono certo. Come minimo ci sarebbe stato un italiano a giocarsela fino alla fine. Il talento non è un'opinione e se tutti si meravigliano per quello che ha fatto Raikkonen con una vettura che gli addetti ai lavori spesso snobbano (la FRenault) è perché non sanno cosa abbiano fatto altri con vetture MOLTO MA MOLTO PIÙ DIFFICILI da guidare e, soprattutto, da settare. Io ti consiglierei di mollare un attimo la Ferrari e andare a vedere cosa c'è sotto il mondo delle corse. Personalmente ho trovato molto più divertente ed emozionante girare per i paddock della F3, della Gp2 o altre categorie propedeutiche piuttosto che in quelli della F1, dove la passione è molta meno e gli interessi economici molti di più. Provaci. Se vuoi una volta ci andiamo insieme. 1 - L’idea che il made in Italy si debba manifestare anche con i piloti è una mia idea, ma, come diceva Lennon, non sono l’unico. Inoltre, come ho già detto, se per i talenti nostrani non c’è nessuna strada per entrare in F1 dalla porta principale (e io ho anche il dubbio che la Ferrari non voglia un concorrente per il titolo tricolore per non doversi contendere i media e la gloria in patria, quindi anche nei top team stranieri non ci arriva nessuno), alla Ferrari qualcosa, se volessero, la potrebbero fare. Mia opinione, come di tanti altri, ma ho già spiegato che la Ferrari non ha alcun obbligo nei confronti dei piloti italiani, ma il fatto che l’ultimo se non ricordo male sia stato Capelli, ovvero qualche annetto fa e in condizioni disgustose, mi fa pensare molto e, ripeto, mi fa schifare di questo team. Il made in Italy fatto per un anno e con ALCUNI (non farti prendere in giro, non sono poi così tanti gli italiani in Ferrari) del team mi inorgoglisce poco, anche perché, come ben puoi notare anche tu, i media parlano di Raikkonen e non di Baldisseri.
2 - Rileggi quello che hai scritto, non ha ne capo ne coda.
3 - Ma stai scherzando? Ma perché, prima di questa stagione quale dei due piloti Ferrari aveva dimostrato di essere da titolo? Raikkonen? No. Massa? Ancora di meno. Hamilton ha dimostrato di essere da titolo più di quanto non avesse fatto Raikkonen al suo primo anno di corse, ma se aspetti che uno dimostri di essere da titolo, come dici tu, chi prendi? Se tutti aspettassero di prendere uno “da titolo” (che, secondo il tuo ragionamento è uno che il titolo lo ha già vinto visto che metti fra i nomi anche Hamilton) che accadrebbe? E se uno che viene dalla GP2 deve aspettare queste prassi quando ci arriva in F1?
Poi, scusami, ma io credo che il problema dei talenti italiani tu non lo conosca bene. Io mi ci sono buttato dentro anima e corpo purtroppo e ne sto ricavando carriolate di delusioni e disillusioni. Poi Massa ha dimostrato di essere da titolo? Direi proprio di no. E se non avessero tolto ingiustamente posizioni ad Alonso in Ungheria pensi davvero che Raikkonen sarebbe campione? No, non lo sarebbe.
Dennis squalificato? Guarda, a me la persona sta altamente sui maroni, ma in Ferrari non c’è UNO e dico U N O che capisca di piloti quanto lui. Non c’è UNO che vada sulle piste delle categorie minori a valutare altri giovani talenti, mentre Dennis sa bene chi viene su dalle formule propedeutiche. Todt più che sapere chi corre con suo figlio non sa… complimentoni per la competenza! Ma, soprattutto, per la supponenza. Coulthard, quando c’era, faceva da scudiero ad un pilota più forte, ma è un britannico (come Dennis) e questo conta. Intanto vinceva, poi il pilota britannico non andava, ma almeno ci ha provato. Fallito e riprovato con Hamilton.
4 - Appunto, caso per caso. Interlagos 2006, Schumacher che con l’Enterprise va più forte di tutti… che miracolo! Come avrà fatto? Poi é normale che uno voglia un pluridecorato campione del mondo piuttosto che un giovane talento da svezzare, è più comodo, soprattutto per la massa di ignoranti che ci sono in F1 (pure arroganti) e i tifosi che gli girano intorno. Kubica, per dirne uno, prima che arrivasse in F1 nessuno sapeva chi fosse. Per farlo conoscere a theissen sono andati con una videocassetta (pensa te!), mentre IO che in F1 non ci lavoro lo seguivo da anni e mi chiedevo come mai nessuno lo prendesse con se. Solo che non per tutti i piloti c’è qualcuno che gira con la registrazione di una gara. Intanto, però, il Sig. Schumacher è stato purgato per due anni consecutivi da uno giovanotto spagnolo ben gestito, solo che per perdere contro Alonso Schumacher era pagato fior di milioni. Allora capisci che preferire Schumacher solo perché si chiama Schumacher a volte è assai stupido e dispendioso. Ti dirò di più: io sono convinto che se al posto di Massa ci fosse stato un Pantano o un Trulli (non dico Chinosi o Piscopo perché non sai chi siano e comunque sono da svezzare, non da far debuttare in F1) il titolo non lo avrebbe vinto Raikkonen, ne sono certo. Come minimo ci sarebbe stato un italiano a giocarsela fino alla fine. Il talento non è un’opinione e se tutti si meravigliano per quello che ha fatto Raikkonen con una vettura che gli addetti ai lavori spesso snobbano (la FRenault) è perché non sanno cosa abbiano fatto altri con vetture MOLTO MA MOLTO PIÙ DIFFICILI da guidare e, soprattutto, da settare.

Io ti consiglierei di mollare un attimo la Ferrari e andare a vedere cosa c’è sotto il mondo delle corse. Personalmente ho trovato molto più divertente ed emozionante girare per i paddock della F3, della Gp2 o altre categorie propedeutiche piuttosto che in quelli della F1, dove la passione è molta meno e gli interessi economici molti di più. Provaci. Se vuoi una volta ci andiamo insieme.

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di HAN SOLO http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8850 Fri, 26 Oct 2007 06:48:34 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8850 Per Ciccio Montoya: non condivido le tue considerazioni sul fatto che la Ferrari non ha piloti italiani o giovani per queste quattro ragioni: 1) mi pare che il Made in Italy quest'anno in Ferrari sia stato molto valorizzato dal momento che buona parte dei tecnici era italiana... penso che già questo valga, più del marchio, a italianizzare una macchina, 2) la pretesa che una squadra italiana faccia correre per forza piloti italiani mi fa molto "jus primae noctis"... insomma, mi fa molto datato... e poi, a quel punto, perchè non pretendere che si faccia correre in Ferrari piloti modenesi (c'era negli anni ottanta un certo Modena che era proprio di queste parti), invece che abruzzesi e laziali? Del resto, fino al 1800 l'Abruzzo faceva parte di un altro stato non meno che la Finlandia o il Brasile; 3) discorso giovani... dipende molto credo dalle occasioni che ti si presentano... prima di tutto, dei baldi giovani che hai citato, nessuno... e ci metto dentro anche Hamilton.... ad oggi ha dimostrato di meritare di vincere un titolo mondiale, mentre in Ferrari qualcuno che l'ha vinto c'è... inoltre non sono tanto convinto che quest'altr'anno, su macchina non rubata, Hamilton saprà ripetersi... quanto a Grattugianeimaroni Dennis, che personalmente trovo la persona più squalificata del circus, oggi ha Hamilton, ma in passato ha tenuto Coultard oppure piloti a fine carriera come Lauda (che gli regalò un titolo)... e cmq grazie ad Hamilton ed alla sua giovane età ha perso un titolo già stravinto con macchina formidabile quanto "rubata"... preferisco vincere con un vecchietto (e peraltro tale non è Raikkonen) che perdere con un bel giovane (e peraltro dopo avere barato), 4) da ultimo, non credo che ci sarebbe un solo direttore di squadra, dalla F1 alle formule minori, che preferirebbe avere un connazionale giovane piuttosto che un pilota come Schumi-Interlagos-2006. Questo per dirti che, francamente, tutte le tue considerazioni campanilistico-geriatrice lasciano ampiamente spazio al valore del pilota che va esaminato caso per caso. Spero di non esserti sembrato troppo secco o brusco (e scusa l'ironia per il riferimento alle considerazioni campanilistico-geriatriche). Ci tengo a precisare, infatti, che ho sempre apprezzato la tua competenze tecnica ed i tuoi post. Ciao a tutti. Per Ciccio Montoya: non condivido le tue considerazioni sul fatto che la Ferrari non ha piloti italiani o giovani per queste quattro ragioni:
1) mi pare che il Made in Italy quest’anno in Ferrari sia stato molto valorizzato dal momento che buona parte dei tecnici era italiana… penso che già questo valga, più del marchio, a italianizzare una macchina,
2) la pretesa che una squadra italiana faccia correre per forza piloti italiani mi fa molto “jus primae noctis”… insomma, mi fa molto datato… e poi, a quel punto, perchè non pretendere che si faccia correre in Ferrari piloti modenesi (c’era negli anni ottanta un certo Modena che era proprio di queste parti), invece che abruzzesi e laziali? Del resto, fino al 1800 l’Abruzzo faceva parte di un altro stato non meno che la Finlandia o il Brasile;
3) discorso giovani… dipende molto credo dalle occasioni che ti si presentano… prima di tutto, dei baldi giovani che hai citato, nessuno… e ci metto dentro anche Hamilton…. ad oggi ha dimostrato di meritare di vincere un titolo mondiale, mentre in Ferrari qualcuno che l’ha vinto c’è… inoltre non sono tanto convinto che quest’altr’anno, su macchina non rubata, Hamilton saprà ripetersi… quanto a Grattugianeimaroni Dennis, che personalmente trovo la persona più squalificata del circus, oggi ha Hamilton, ma in passato ha tenuto Coultard oppure piloti a fine carriera come Lauda (che gli regalò un titolo)… e cmq grazie ad Hamilton ed alla sua giovane età ha perso un titolo già stravinto con macchina formidabile quanto “rubata”… preferisco vincere con un vecchietto (e peraltro tale non è Raikkonen) che perdere con un bel giovane (e peraltro dopo avere barato),
4) da ultimo, non credo che ci sarebbe un solo direttore di squadra, dalla F1 alle formule minori, che preferirebbe avere un connazionale giovane piuttosto che un pilota come Schumi-Interlagos-2006. Questo per dirti che, francamente, tutte le tue considerazioni campanilistico-geriatrice lasciano ampiamente spazio al valore del pilota che va esaminato caso per caso.
Spero di non esserti sembrato troppo secco o brusco (e scusa l’ironia per il riferimento alle considerazioni campanilistico-geriatriche). Ci tengo a precisare, infatti, che ho sempre apprezzato la tua competenze tecnica ed i tuoi post.
Ciao a tutti.

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di Lorenzo Pantieri http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8842 Thu, 25 Oct 2007 20:08:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8842 Per IL BARONE ROSSO. Quello che dici ("c'è stato un complotto per rendere avvincente il mondiale") non è dimostrabile. È anche poco verosimile: in F1 gli interessi economici sono enormi, *tutte* le scuderie sono disposte a tutto (o quasi) per vincere. Inverosimile pensare che un burattinaio possa manovrare tutto dall'alto. Hamilton ha fatto pochi sorpassi, dici? Se per "sorpassi" intendi semplicemnete *sorpassi* ti sbagli: solo nell'ultima gara Hamilton di sorpassi ne ha fatti parecchi... :-| Se per "sorpassi" intendi *sorpassi ai top driver* (Alo, Kimi, Massa), allora hai ragione... ma neanche Schumacher di sorpassi ai top driver ne ha fatti pochini, (nonostante i suoi 7 mondiali)... In F1 (a differenza della MotoGP) i sorpassi sono merce rara, si sa. Ciao, L. Per IL BARONE ROSSO.

Quello che dici (”c’è stato un complotto per rendere avvincente il mondiale”) non è dimostrabile. È anche poco verosimile: in F1 gli interessi economici sono enormi, *tutte* le scuderie sono disposte a tutto (o quasi) per vincere. Inverosimile pensare che un burattinaio possa manovrare tutto dall’alto.

Hamilton ha fatto pochi sorpassi, dici? Se per “sorpassi” intendi semplicemnete *sorpassi* ti sbagli: solo nell’ultima gara Hamilton di sorpassi ne ha fatti parecchi… :-|

Se per “sorpassi” intendi *sorpassi ai top driver* (Alo, Kimi, Massa), allora hai ragione… ma neanche Schumacher di sorpassi ai top driver ne ha fatti pochini, (nonostante i suoi 7 mondiali)…

In F1 (a differenza della MotoGP) i sorpassi sono merce rara, si sa.

Ciao,
L.

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di mario http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8839 Thu, 25 Oct 2007 18:00:28 +0000 http://www.blogquotidiani.net/turrini/?p=76#comment-8839 capisco il discorso di ciccio montoya,e sono assolutamente daccordo..del resto quando ho sentito che avevano prolungato il contratto di massa fino al 2010(perchè?non ne capisco il motivo)anche io ho pensato che sinceramente,non stiamo parlando di una pippa ma neanche di un grande pilota superiore ai nostri ,e a sto punto perchè non valorizzare mai sti benedetti piloti italiani?penso a trulli,penalizzato dalle vetture,che secondo me se fosse stato in una scuderia(ferrari o altre)competitva sarebbe stato più valorizzato... anche a me per questo motivo mi ha sempre infastidito il fatto che la ferrari non valorizzi piloti italiani,anche se per la vittoria di raikkonen ho goduto eccome. del resto però,penso che riguardando alle gare in generale kimi alonso e anche hamilton se la siano giocati alla pari,poi le circostanze hanno portato alla vittoria(meritatissima cmq anche per via della questione spy story)di raikkonen..però mentre hamilton si è ricordato di essere un debuttante nelle ultime due gare(anche se,scusate,ma il fatto che abbia sbagliato pulsante non si può sentire,ma del resto questo è il risultato della troppa pressione ricevuta e determinata dalla presunzione di dennis,però l'errore è davvero stupido)direi che alonso abbia perso perchè la sua macchina,e questo credo fosse più che evidente, non c'era proprio nelle ultime due gare capisco il discorso di ciccio montoya,e sono assolutamente daccordo..del resto quando ho sentito che avevano prolungato il contratto di massa fino al 2010(perchè?non ne capisco il motivo)anche io ho pensato che sinceramente,non stiamo parlando di una pippa ma neanche di un grande pilota superiore ai nostri ,e a sto punto perchè non valorizzare mai sti benedetti piloti italiani?penso a trulli,penalizzato dalle vetture,che secondo me se fosse stato in una scuderia(ferrari o altre)competitva sarebbe stato più valorizzato…
anche a me per questo motivo mi ha sempre infastidito il fatto che la ferrari non valorizzi piloti italiani,anche se per la vittoria di raikkonen ho goduto eccome.
del resto però,penso che riguardando alle gare in generale kimi alonso e anche hamilton se la siano giocati alla pari,poi le circostanze hanno portato alla vittoria(meritatissima cmq anche per via della questione spy story)di raikkonen..però mentre hamilton si è ricordato di essere un debuttante nelle ultime due gare(anche se,scusate,ma il fatto che abbia sbagliato pulsante non si può sentire,ma del resto questo è il risultato della troppa pressione ricevuta e determinata dalla presunzione di dennis,però l’errore è davvero stupido)direi che alonso abbia perso perchè la sua macchina,e questo credo fosse più che evidente, non c’era proprio nelle ultime due gare

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