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"Scommesse proibite", di Dario Torromeo (Il Corriere dello Sport)
Settembre
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Per gli sportivi italiani, avvezzi ormai da decenni al Totocalcio, le scommesse a quota fissa non rappresentano certo un duro ostacolo "culturale" da superare. Anche il tradizionale Totocalcio, infatti, è una scommessa, ma al Totalizzatore: vale a dire che dall'intero ammontare delle puntate effettuate dagli scommettitori viene separata una parte destinata al montepremi. I vari vincitori dovranno quindi dividersi una somma che non solo non conoscono al momento della puntata, ma che non è neanche immaginabile al verificarsi dell'esito positivo della stessa, poiché l'importo di vincita dipenderà sempre dall'abilità o meno degli altri scommettitori e soprattutto dal numero di tutti coloro che avranno totalizzato 12, 13 o 14 punti.

Il fascino delle scommesse a quota fissa, invece, è rappresentato proprio dal fatto che lo scommettitore conosce già in anticipo l'ammontare dell'eventuale vincita, che sarà ovviamente commisurata al tipo di giocata effettuata e soprattutto alle quote sui cui si è puntato: è, in sostanza, il prodotto tra la puntata e la quota scelta.
La quota, infatti, non rappresenta altro che la percentuale di probabilità che si verifichi o meno un dato evento, magari rappresentato proprio dai cari, vecchi segni "1", "X" e "2": quanto più è alta tale percentuale, tanto più bassa sarà la relativa quota sulla quale si potrà scommettere.

Trattandosi di una semplice moltiplicazione, il calcolo delle vincite nelle scommesse a quota fissa è quanto mai semplice: un'eventuale puntata di 10 euro su un segno "1" alla quota di 1,50 darebbe infatti una vincita totale di 15 euro (10 euro x 1,50 = 15 euro); una di 10 euro su una quota a 3,00 darebbe vita, in caso di esito positivo della scommessa, ad una vincita di 30 euro (10 euro x 3,00 = 30 euro).
Naturalmente, oltre alle cosiddette scommesse "singole", sono consentite anche scommesse "multiple", nelle quali il giocatore "lega" più eventi in un unico ticket. Anche in questo caso, l'importo predeterminato di vincita in caso di esito positivo di tutti gli eventi oggetto della scommessa, sarà dato dal prodotto tra la puntata e le quote scelte. Ad esempio; 10 euro puntati sulle tre quote 1,50, 2,50 e 3,70 daranno vita ad una vincita totale di 138,75 euro, sempre comprensiva dei 10 euro scommessi (10 euro x 1,50 x 2,50 x 3,70 = 138,75 euro).

Anche nel tennis, le scommesse si dividono in
… scommesse "antepost";
… scommesse "sulle partite".

Scommesse "antepost"

Sono quelle nelle quali, prima dell'inizio dell'evento, occorre indicare un vincitore finale. E nel tennis sono essenzialmente di due tipi:

"Vincente torneo": il/la tennista o la coppia che si classifica al primo posto nel torneo;

"Passaggio di turno a squadre": la squadra che si qualifica al turno successivo (scommessa, ovviamente, di quasi esclusiva pertinenza della Coppa Davis maschile e della Fed Cup femminile).

Scommesse "sulle partite"

Sono quelle nelle quali si deve indicare il vincitore o il punteggio finale di un singolo match. E possono essere di tre tipi:

"Vincente partita": il/la tennista (o la coppia) che vince l'incontro;

"Set betting": il risultato finale dell'incontro espresso in set;

"Testa a testa con handicap": il/la tennista (o la coppia) che vince l'incontro dato un handicap prestabilito al/alla favorito/a.

Scendendo più nel dettaglio, si può vedere come, oltre al calcio, i tradizionali segni "1" e "2" si adattano perfettamente anche al tennis che, essendo sport che non prevede il pareggio, non usa ovviamente il segno "X". Nella specialità "Vincente partita" del tennis i segni "1" e "2" indicano infatti la vittoria dell'uno/a o dell'altro/a tennista (dell'una o dell'altra coppia nel caso del doppio), indicati convenzionalmente dai quotisti come se giocassero l'uno/a "in casa" e l'altro/a "fuori casa".

Nella specialità "Testa a testa con handicap" si deve indovinare invece il/la tennista che vincerà l'incontro, tenendo però conto del fatto che al/la favorito/a è stato assegnato un handicap relativo al numero dei set che, ai fini delle scommesse andrà sottratto dal risultato in termini di set conseguito sul campo.
Se per il match al meglio dei 5 set Federer-Nadal al tennista svizzero è stato assegnato un handicap di 2,5 set, il risultato della scommessa sarà rappresentato dal segno "1" soltanto se Federer vincerà l'incontro per 3 set a 0. Il risultato della scommessa sarà invece "2" se Nadal vincerà addirittura l'incontro o anche un solo set.

Altra specialità di scommessa è quella del "Set betting", nella quale occorre indicare il risultato dell'incontro espresso in set, ricordando sempre che i tennisti vengono convenzionalmente indicati come se giocassero l'uno/a "in casa" e l'altro/a "fuori casa". Gli eventi finali possibili sono:
… 2-0, 2-1, 1-2 o 0-2 se si tratta di un incontro al meglio dei 3 set;
… 3-0, 3-1, 3-2, 2-3, 1-3 o 0-3 se si tratta di un incontro al meglio dei 5 set.

Sull'onda del successo ottenuto presso gli scommettitori dalla specialità "Set betting" (che di fatto obbliga il giocatore ad un pronostico decisamente più difficile rispetto a quello del "Vincente partita", che punta ad indicare il semplice vincitore di un match, a prescindere dal punteggio finale), di recente è nata anche la specialità "Risultato esatto", che si compone soltanto di due eventi:
… si;
… no.
In questa specialità, occorre indicare dato un punteggio finale espresso in set e scelto dai quotisti se l'evento si verificherà o meno.
Ad esempio, in un match al meglio dei 3 set, di fronte ad una "proposta" dei quotisti di una vittoria per 2 set a 0 (risultato esatto di "2-0") di Federer (indicato come primo tennista, e quindi "in casa") su Nadal (indicato come secondo tennista, e quindi "in trasferta"), lo scommettitore potrà scegliere la quota per il "si", oppure quella per il "no", che racchiuderà tutti gli altri risultati finali possibili, compresa ovviamente l'eventuale vittoria di Nadal con qualsiasi punteggio. Anche un eventuale successo di Federer per 2 set a 1 vedrebbe come vincenti le scommesse sul "no".

Il contenuto delle informazioni proposte nella rubrica "Le scommesse sul tennis" è da intendersi di carattere strettamente ed esclusivamente giornalistico: in nessun caso può essere interpretato come un invito al gioco, una sollecitazione diretta ad effettuare scommesse sportive o una promozione della relativa attività. In ogni caso, nessuna responsabilità potrà insorgere per qualsiasi danno, pregiudizio o mancato guadagno connesso a qualsivoglia utilizzo delle informazioni contenute in questa rubrica da parte degli utenti.
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