Commenti a: Nalbandian che fa patire Federer non è la prima “bestia nera”.Quelle di Sampras, Borg e Ashe http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:17:22 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31416 Avec Double Cordage Mon, 29 Oct 2007 21:47:38 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31416 enzo cherici, ma non dovevamo finirla con questa diatriba gia 50 post prima? questa roba è una storia infinita, per carità a me fa piacere se andate avanti, cosi ogni tanto vi leggo e mi diverto ma sinceramente dov è, come direbbe totò, il nocciolo della matassa? ovvero stiamo sconfinando nel territorio dei trolls e dei giganti... oops ma se non sbaglio tu sei anche alto due metri :) enzo cherici, ma non dovevamo finirla con questa diatriba gia 50 post prima? questa roba è una storia infinita, per carità a me fa piacere se andate avanti, cosi ogni tanto vi leggo e mi diverto ma sinceramente dov è, come direbbe totò, il nocciolo della matassa? ovvero stiamo sconfinando nel territorio dei trolls e dei giganti… oops ma se non sbaglio tu sei anche alto due metri :)

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Di: enzo cherici http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31389 enzo cherici Mon, 29 Oct 2007 17:41:49 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31389 ...e se lo dice TENNIS ITALIANO... Come diceva Totò? Ma mi faccia il piacere!!! …e se lo dice TENNIS ITALIANO…

Come diceva Totò? Ma mi faccia il piacere!!!

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Di: luca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31375 luca Mon, 29 Oct 2007 16:22:05 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31375 Non so se Flexible soffra di miopia. Us Open 1980; riprese di IceBorg di spalle : UNA STATUA !!! Forse non piace la mia proposta di pari condizioni, ovvero di stessi attrezzi, palline, campi. E' un metodo imparziale. Ma quale Federer : tutte le volte che più persone vedono gli incontri dell'uno e dell'altro, alla domanda su chi sia il "numero uno", rispondono unanimemente : "Non scherziamo proprio"; "Non c'è proprio storia"; " "Federer è indubbiamente un grandissimo campione; Borg è tutta un'altra cosa : ne è esistito uno". Ecco, la differenza fra Federer e Borg è che il primo è un grandissimo campione, l'altro è - come dice anche TENNIS ITALIANO - IRRIPETIBILE !!!! Sta su un piano a parte Non so se Flexible soffra di miopia.
Us Open 1980; riprese di IceBorg di spalle : UNA STATUA !!!
Forse non piace la mia proposta di pari condizioni, ovvero di stessi attrezzi, palline, campi. E’ un metodo imparziale.
Ma quale Federer : tutte le volte che più persone vedono gli incontri dell’uno e dell’altro, alla domanda su chi sia il “numero uno”, rispondono unanimemente : “Non scherziamo proprio”; “Non c’è proprio storia”; ” “Federer è indubbiamente un grandissimo campione; Borg è tutta un’altra cosa : ne è esistito uno”.
Ecco, la differenza fra Federer e Borg è che il primo è un grandissimo campione, l’altro è - come dice anche TENNIS ITALIANO - IRRIPETIBILE !!!!
Sta su un piano a parte

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Di: luca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31355 luca Mon, 29 Oct 2007 10:19:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31355 Ringrazio Angelica per la segnalazione su Borg / McEnroe !!! Mi chiedo se Federer e Nadal gireranno uno spot analogo fra 26 anni ( intervallo di tempo fra il 2007 ed il 1981 ). Ringrazio Angelica per la segnalazione su Borg / McEnroe !!! Mi chiedo se Federer e Nadal gireranno uno spot analogo fra 26 anni ( intervallo di tempo fra il 2007 ed il 1981 ).

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Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31232 roberto Sat, 27 Oct 2007 20:07:49 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31232 Complimenti flexible, il tuo è un intervento molto profondo. Sono d'accordo su quanto dici riguardo alla diversa capacità di soffrire che i campioni del passato hanno mostrato nella seconda parte della loro carriera. Per questo io credo che molte cose sul valore "all time" di Federer ce le diranno le future partite con Djokovic, che inevitabilmente prenderà il posto di Rafa al n. 2 del ranking, o forse con Murray. Complimenti flexible, il tuo è un intervento molto profondo. Sono d’accordo su quanto dici riguardo alla diversa capacità di soffrire che i campioni del passato hanno mostrato nella seconda parte della loro carriera. Per questo io credo che molte cose sul valore “all time” di Federer ce le diranno le future partite con Djokovic, che inevitabilmente prenderà il posto di Rafa al n. 2 del ranking, o forse con Murray.

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Di: flexible http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31211 flexible Sat, 27 Oct 2007 11:34:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31211 per roberto, credimi, mi sono fumato un'altra sigaretta e ho riflettuto, non credo sia nostalgia, forse nostalgia di me che ero più giovane, ma non credo, se inquadri il discorso molto più in generale la tesi che adesso i giocatori siano molto piu vicini al proprio limite non solo è vera ma letta dall'altro lato significa che sono più "spremuti" che ci sono meno margini dentro i mach. Ti faccio un esempio, tutti abbiamo sempre sentito le leggende di Borg che aveva un fisico perfetto, che faceva i 400 metri a livello quasi di olimpiadi e bla bla. Se guardi delle immagini adesso, rispetto ai giocatori di adesso, ha delle gambine che sembra quasi rachitico. Alzare lo standar di allenamento psicofisico fino al limite porta al paradosso della formula uno, macchine superperformative che basta una deviazione sull'erba per compromettere l'assetto e quant'altro. Macchine portate al limite che sono buone solo per una o due gare. Macchine mille volte migliori di 30 anni fa che però si sorpassano solo da ferme o quando muore un papa. E' la logica dello spettacolo che vince, anche nel calcio è uguale, giocatori migliori, allenamenti mirati e poi per 10 o milan o juve. Se vuoi vederla in ottica ancora più larga è la logica dello spot che vince su quella del film. Mi sembra sia stato Clerici che ragionando sulle varie proposte di set da quattro games ecc, diceva che è vero che il tennis è lungo e ha dei momenti noiosi, ma come vuole la logica dei grandi romanzi, e delle grandi storie, magari è proprio in quei momenti che si "carica" la rimonta, o la Storia, che si scatena la drammaturgia e il pahtos (di nuovo la Davis). Cerco di mescolare le carte, Borg, secondo me non appartiene al "tennis nostalgico" come dici tu, anzi è stato il primo giocatore spot, vicino al proprio limite, che non ha accettato la "faida", e sotto sotto anche Mc piuttosto che essere il numero 2 nella seconda parte della carriera ha preferito essere il numero 14, però vedi se guardi i giocatori over l'impressione è che mc ora gioca quasi come giocava prima, gli altri, quelli "dopo" (spremuti vicino al proprio limite) giocano mille volte peggio. W Sampas dico io, o viva becker che nella seconda parte della carriera ha messo in scena l'orgoglio e ha accettato di non essere il più forte però con la consapevolezza di poterlo battere il più forte. W connors. W agassi. Dico anche W federer ma con la riserva di vederlo da qui nei prossimi 5 anni se acceterà anche di non essere il supernumero uno sempre ma lotterà non solo contro i contemporanei ma con la Storia. Chiudo virando di nuovo. Se volete la mia ho l'impressione che in italia quello che ci vorrebbe è un un bel ragazzaccio, non uno viziato ma uno antipatico, orgoglioso e presuntuoso che in cuor suo vuole essere il più forte e basta e non solo un buon professionisa (e che magari come Dario Hubner si fuma una sigaretta tra il primo e il secondo tempo). ho detto per roberto, credimi, mi sono fumato un’altra sigaretta e ho riflettuto, non credo sia nostalgia, forse nostalgia di me che ero più giovane, ma non credo, se inquadri il discorso molto più in generale la tesi che adesso i giocatori siano molto piu vicini al proprio limite non solo è vera ma letta dall’altro lato significa che sono più “spremuti” che ci sono meno margini dentro i mach. Ti faccio un esempio, tutti abbiamo sempre sentito le leggende di Borg che aveva un fisico perfetto, che faceva i 400 metri a livello quasi di olimpiadi e bla bla. Se guardi delle immagini adesso, rispetto ai giocatori di adesso, ha delle gambine che sembra quasi rachitico. Alzare lo standar di allenamento psicofisico fino al limite porta al paradosso della formula uno, macchine superperformative che basta una deviazione sull’erba per compromettere l’assetto e quant’altro. Macchine portate al limite che sono buone solo per una o due gare. Macchine mille volte migliori di 30 anni fa che però si sorpassano solo da ferme o quando muore un papa. E’ la logica dello spettacolo che vince, anche nel calcio è uguale, giocatori migliori, allenamenti mirati e poi per 10 o milan o juve. Se vuoi vederla in ottica ancora più larga è la logica dello spot che vince su quella del film. Mi sembra sia stato Clerici che ragionando sulle varie proposte di set da quattro games ecc, diceva che è vero che il tennis è lungo e ha dei momenti noiosi, ma come vuole la logica dei grandi romanzi, e delle grandi storie, magari è proprio in quei momenti che si “carica” la rimonta, o la Storia, che si scatena la drammaturgia e il pahtos (di nuovo la Davis). Cerco di mescolare le carte, Borg, secondo me non appartiene al “tennis nostalgico” come dici tu, anzi è stato il primo giocatore spot, vicino al proprio limite, che non ha accettato la “faida”, e sotto sotto anche Mc piuttosto che essere il numero 2 nella seconda parte della carriera ha preferito essere il numero 14, però vedi se guardi i giocatori over l’impressione è che mc ora gioca quasi come giocava prima, gli altri, quelli “dopo” (spremuti vicino al proprio limite) giocano mille volte peggio. W Sampas dico io, o viva becker che nella seconda parte della carriera ha messo in scena l’orgoglio e ha accettato di non essere il più forte però con la consapevolezza di poterlo battere il più forte. W connors. W agassi. Dico anche W federer ma con la riserva di vederlo da qui nei prossimi 5 anni se acceterà anche di non essere il supernumero uno sempre ma lotterà non solo contro i contemporanei ma con la Storia. Chiudo virando di nuovo.
Se volete la mia ho l’impressione che in italia quello che ci vorrebbe è un un bel ragazzaccio, non uno viziato ma uno antipatico, orgoglioso e presuntuoso che in cuor suo vuole essere il più forte e basta e non solo un buon professionisa (e che magari come Dario Hubner si fuma una sigaretta tra il primo e il secondo tempo).
ho detto

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Di: angelica http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31168 angelica Fri, 26 Oct 2007 20:08:27 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31168 off topic: avete visto questa nuova 'sfida' fra Borg e McEnroe? video : http://www.youtube.com/watch?v=SwkpYD-_vrk off topic:
avete visto questa nuova ’sfida’ fra Borg e McEnroe?
video : http://www.youtube.com/watch?v=SwkpYD-_vrk

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Di: enzo cherici http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31167 enzo cherici Fri, 26 Oct 2007 20:01:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31167 Flexible Ho trovato molto interessante la tua provocazione (mi passi la definizione?). Anch'io mi sono preso un attimo di tempo per riflettere (sono reduce da 1600 km in macchina bruxelles-roma) e sono giunto alla seguente conclusione. E' tutto vero ciò ch dici, il problema è che Federer quai mai ha bisogno di crescere durante i suoi match. Talmente evidente è la sua superiorità che questo è un problema che riguarda i suoi avversari più che lui. Insomma, hai inquadrato senz'altro un suo punto debole (dovrai pur averne benedetto figliolo!), ma lo scuso causa...desuetudine al problema ;-) Infine volevo ricordare un raro esempio che va in controttendenza rispetto a quanto da me fin qui detto. Ero e rimango convinto del fatto che il suo più bel match Federer lo abbia perso. Mi riferisco alla finale al Foro contro Nadal. Crebbe talmente tanto durante quella finale da restarne per primo fulminato. Tanto da accusare (dio mi perdoni per questo) un insolito braccino sui due match point nel quinto set. Aveva così paura di sciupare quel capolavoro che l'ha infine sciupato. Ecco: dovrebbe giocarne di più di mtch come quello, ma purtroppo gli avversari non gli danno una mano ;-) Flexible

Ho trovato molto interessante la tua provocazione (mi passi la definizione?). Anch’io mi sono preso un attimo di tempo per riflettere (sono reduce da 1600 km in macchina bruxelles-roma) e sono giunto alla seguente conclusione. E’ tutto vero ciò ch dici, il problema è che Federer quai mai ha bisogno di crescere durante i suoi match. Talmente evidente è la sua superiorità che questo è un problema che riguarda i suoi avversari più che lui. Insomma, hai inquadrato senz’altro un suo punto debole (dovrai pur averne benedetto figliolo!), ma lo scuso causa…desuetudine al problema ;-)
Infine volevo ricordare un raro esempio che va in controttendenza rispetto a quanto da me fin qui detto. Ero e rimango convinto del fatto che il suo più bel match Federer lo abbia perso. Mi riferisco alla finale al Foro contro Nadal. Crebbe talmente tanto durante quella finale da restarne per primo fulminato. Tanto da accusare (dio mi perdoni per questo) un insolito braccino sui due match point nel quinto set. Aveva così paura di sciupare quel capolavoro che l’ha infine sciupato. Ecco: dovrebbe giocarne di più di mtch come quello, ma purtroppo gli avversari non gli danno una mano ;-)

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Di: Stefano Grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31165 Stefano Grazia Fri, 26 Oct 2007 18:33:35 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31165 La grandezza di un giocatore la fanno anche i suoi avversari. Gli ammiratori del gioco di Federer - fra cui anche io - non possono non convenirne, scrive luca. Avversari che roberto ci ha dimostrato essere,non vi fosse appunto federer, superiori o uguali a molti degli avversari di borg & co. Il cerchio si è chiuso. Cambiamo discorso: propongo quello sulle teste di serie, le williams,la jankovic e la kuznetsobva... SCHERZO!!!!!!! La grandezza di un giocatore la fanno anche i suoi avversari. Gli ammiratori del gioco di Federer - fra cui anche io - non possono non convenirne, scrive luca. Avversari che roberto ci ha dimostrato essere,non vi fosse appunto federer, superiori o uguali a molti degli avversari di borg & co. Il cerchio si è chiuso. Cambiamo discorso: propongo quello sulle teste di serie, le williams,la jankovic e la kuznetsobva…
SCHERZO!!!!!!!

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Di: luca http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31158 luca Fri, 26 Oct 2007 17:17:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1050#comment-31158 Al latinista Thomas rispondo "mea quidem sententia"; e relativamente ai risultati da tennisti di generazioni differenti "relata refero". Mal che vada si potrà fare un remake del video di "Thriller" di Michael Jackson. La grandezza di un giocatore la fanno anche i suoi avversari. Gli ammiratori del gioco di Federer - fra cui anche io - non possono non convenirne Al latinista Thomas rispondo “mea quidem sententia”; e relativamente ai risultati da tennisti di generazioni differenti “relata refero”. Mal che vada si potrà fare un remake del video di “Thriller” di Michael Jackson.
La grandezza di un giocatore la fanno anche i suoi avversari. Gli ammiratori del gioco di Federer - fra cui anche io - non possono non convenirne

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