Commenti a: Niente Israele per VolandriBarazzutti convoca BolelliBracciali farà singolo e doppio?Caperchi dà l’addio a Naso http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 18:26:53 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: dillo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-10643 dillo Sat, 31 Mar 2007 17:31:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-10643 ma dopo monza che torneo ha in programma? ma dopo monza che torneo ha in programma?

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Di: dillo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-10642 dillo Sat, 31 Mar 2007 17:29:13 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-10642 oggi intanto ha perso nuovamente oggi intanto ha perso nuovamente

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Di: Giovanni Di Natale http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-10532 Giovanni Di Natale Sat, 31 Mar 2007 00:55:42 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-10532 Al momento è senza coach. L'ho sentito ieri sera al telefono. Sta valutando cosa fare, ma in ogni caso non deciderà prima di una decina di giorni. Dunque bisogna attendere. Fino ad allora Gianluca continuerà a giocare insieme al gruppo di Alessio Di Mauro, che è seguito a Catania da Fabio Rizzo. Al momento è senza coach. L’ho sentito ieri sera al telefono. Sta valutando cosa fare, ma in ogni caso non deciderà prima di una decina di giorni. Dunque bisogna attendere. Fino ad allora Gianluca continuerà a giocare insieme al gruppo di Alessio Di Mauro, che è seguito a Catania da Fabio Rizzo.

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Di: dillo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-10524 dillo Fri, 30 Mar 2007 23:48:29 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-10524 ha un nuovo coach? ha un nuovo coach?

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Di: aserix http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-10523 aserix Fri, 30 Mar 2007 23:46:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-10523 ma ora con chi si allena naso? ma ora con chi si allena naso?

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Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-9985 roberto Wed, 28 Mar 2007 07:37:53 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-9985 Caro Stefano, che dire? Il popolo, ahimé, è bue, non c'è nulla da fare. Purtroppo l'educazione alla cultura sportiva (quella vera, che non consiste nell'analizzare ogni mattina sul corriere dello sport le voci sulla campagna acquisti di una squadra di calcio) in questo paese brilla da sempre per la sua assenza... Sul format della Davis forse non hai tutti i torti. Credo però che fermare il circo, sia pure ogni 4 anni, per un mese per fare il campionato del mondo a squadre tipo calcio non sia possibile, Si potrebbe invece cambiare la formula. Si è detto tante volte che, così com'è non riflette realmente il vero livello tecnico di un movimento tennistico. Una formula con 4 singoli e due doppi, sulla distanza dei 2 set su 3 sarebbe più significativa (anche se vincerebbero sempre Spagna e Francia, credo...). Quanto all'appassionarsi alle imprese dei nostri Starace e Bracciali, che certo non sono grandi campioni, credo che dal tuo angolo di mondo non si percepisca appieno l'enorme fatica che si fa qui a produrre giocatori di livello, per il milione di motivi di cui si è discusso a lungo (anche nel blog genitori-figli-scuola). E quindi, quando si vede un Bolelli giocare per la prima volta alla pari con gente che vale i primi 20 la cosa viene sentita come un evento eccezionale, c'è poco da fare... Volevo, infine, ringraziarti per la segnalazione del libro su Connors e ringraziare anche Ubaldo e la Rafterova (ma che fa, gioca "read and volley?"...) per l'interessante rubrica. Caro Stefano, che dire? Il popolo, ahimé, è bue, non c’è nulla da fare. Purtroppo l’educazione alla cultura sportiva (quella vera, che non consiste nell’analizzare ogni mattina sul corriere dello sport le voci sulla campagna acquisti di una squadra di calcio) in questo paese brilla da sempre per la sua assenza…
Sul format della Davis forse non hai tutti i torti. Credo però che fermare il circo, sia pure ogni 4 anni, per un mese per fare il campionato del mondo a squadre tipo calcio non sia possibile, Si potrebbe invece cambiare la formula. Si è detto tante volte che, così com’è non riflette realmente il vero livello tecnico di un movimento tennistico. Una formula con 4 singoli e due doppi, sulla distanza dei 2 set su 3 sarebbe più significativa (anche se vincerebbero sempre Spagna e Francia, credo…).
Quanto all’appassionarsi alle imprese dei nostri Starace e Bracciali, che certo non sono grandi campioni, credo che dal tuo angolo di mondo non si percepisca appieno l’enorme fatica che si fa qui a produrre giocatori di livello, per il milione di motivi di cui si è discusso a lungo (anche nel blog genitori-figli-scuola). E quindi, quando si vede un Bolelli giocare per la prima volta alla pari con gente che vale i primi 20 la cosa viene sentita come un evento eccezionale, c’è poco da fare… Volevo, infine, ringraziarti per la segnalazione del libro su Connors e ringraziare anche Ubaldo e la Rafterova (ma che fa, gioca “read and volley?”…) per l’interessante rubrica.

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Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-9881 stefano grazia Tue, 27 Mar 2007 18:20:35 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-9881 Roberto, vorrei prima di tutto rassicurarti: in realtá da un lato il mio lato raziocinante concorda perfettamente con te e devo anche confessare che in parte quanto tu hai esposto con nitida precisione avrei poturo rispondermelo forse da solo (ma con minore eleganza); dall'altro istintivamente ed epidermicamente invece mi continua a venire una sorta d'insofferenza, la stessa che non mi fa partecipare agli entusiasmi da carosello in piazza per i mondiali di calcio, per esempio...É uno snobbismo stronzo, lo so, e un po' il gusto del bastian contrario che mi fa in una discussione fra italiani all'estero, per esempio, cercare contro ogni logica di far capire il punto di vista di chi ha giustificato, per esempio sui giornali americani, la testata di Zinedin Zidane, pur sapendo che é ingiustificabile,,,cioé, io per primo dico che é stato un coglione perché ha fatto rimanere in 10 la sua squadra, qualunque cosa gli possano aver detto, e chissá quante gliene habnno dette in carriera, ma cerco di spiegare che é davvero una societá malata quella che ti porta a dar ragione a uno che ti insulta ...Allora secondo me ha ragione quello che aveva scritto in un blog americano che Zidane non ha giustificazioni: cosa avrebbe fatto un suo pari, Michael Jordan, all'avversario che gli ffendeva la Mamma, la Sorella e la Moglie? Gli vrebbe girato intorno, fatto 40 punti e al fischio finale, dato un buffetto sulla guancia: nice game, see you later... Mi sto spettacolarmente perdendo solo per rassicurarti: il mio post era un post "epidermico", non di provocazione, ma per il gusto di sollecitare una risposta "cerebrale" come la tua... Volevo anche rassicurarti sul fatto che anch'io so essere tifoso passionale (in riferimento alla querelle su Galeazzi) solo che lo sposo sempre all'idea (cioé un Galeazzi che mi facesse il Galeazzi su Agassi magari lo avrei amato...o forse chi sa, mi avrebbe stomacato...Da giovane ho tifato anch'io come tutti per Panatta e quindi il Bisteccone allora mi andava benissimo...Poi con la maturitá ho conosciuto i 4 moschettieri di Tele+ e ho fatto le mie scelte...UN ULTIMISSIMA COSA: sul Rugby hai ragione ma la cosa un po' mi amareggia invece di farmi felice... Possibile che noi si dipenda davvero da una o due vittorie in Coppa Davis? O forse non credi che sia il 6 Nazioni o la World Cup, cioé la Competizione stessa, la sua Formula, ad essere vincente oltre il Destino Cinico e Baro della Nostra Equipe di Turno? In altre parole: credo che indipendentemente dai risultati dell'talia, la World Cup di Rugby se trasmessa verrá vista da parecchia gente anche in Italia...Se la Davis Cup avesse un'altra formula (tipo WC appunto ogni 4 anni o come la Ryder Cup ogni 2 anni) e si disputasse nello spazio di 15-21 gg magari addirittura coi Round Robin cari a DeVilliers(AAAAGH!!!! vabbé, ma in una competizione a squadre forse si potrebbe...) e poi Quarti, Semifinali e Finale in Mondovisione, chissá... Io comunque una cosa la farei: proibirei di fumare dentro i Circoli (come si fa da Bollettieri,appunto) e soprattutto PROIBIREI DI TRASMETTERE ALTRO SPORT CHE NON SIA IL TENNIS almeno dentro i Circoli di Tennis dove mi é toccato litigare per vedermi una finale di Wimbledon femminile (capirai, su un altro canale c'era Repubblica eca-Corea del Sud, faccio per dire...) Le stesse cose le dicevo sul SUB BLOG di R.Bisti sulle Televisioni... Cioé, che uno sport bellissimo come Tennis debba sfondare in un paese solo perché il Popolo Bue ne decreta il successo in virtú dei successi di campanile é tutto sommato triste... Tutto qui. Ma la tua analisi é corretta e nel mio intimo condivisa. Mi rimane comunque difficile lo stesso appassionarmi alle gesta di Storace e Bracciali (che secondo me baratterebbero comunque ben volentieri una vittoria a Schenectady con la vittoria in Israele. O un terzo turno a un Master) e continueró a punzecchiarvi di tanto in tanto ma voi...mandatemi pure tranquillamente a cagare! (in bolognese, fra amici, non é considerata un'offesa...) Roberto, vorrei prima di tutto rassicurarti: in realtá da un lato il mio lato raziocinante concorda perfettamente con te e devo anche confessare che in parte quanto tu hai esposto con nitida precisione avrei poturo rispondermelo forse da solo (ma con minore eleganza); dall’altro istintivamente ed epidermicamente invece mi continua a venire una sorta d’insofferenza, la stessa che non mi fa partecipare agli entusiasmi da carosello in piazza per i mondiali di calcio, per esempio…É uno snobbismo stronzo, lo so, e un po’ il gusto del bastian contrario che mi fa in una discussione fra italiani all’estero, per esempio, cercare contro ogni logica di far capire il punto di vista di chi ha giustificato, per esempio sui giornali americani, la testata di Zinedin Zidane, pur sapendo che é ingiustificabile,,,cioé, io per primo dico che é stato un coglione perché ha fatto rimanere in 10 la sua squadra, qualunque cosa gli possano aver detto, e chissá quante gliene habnno dette in carriera, ma cerco di spiegare che é davvero una societá malata quella che ti porta a dar ragione a uno che ti insulta …Allora secondo me ha ragione quello che aveva scritto in un blog americano che Zidane non ha giustificazioni: cosa avrebbe fatto un suo pari, Michael Jordan, all’avversario che gli ffendeva la Mamma, la Sorella e la Moglie? Gli vrebbe girato intorno, fatto 40 punti e al fischio finale, dato un buffetto sulla guancia: nice game, see you later…
Mi sto spettacolarmente perdendo solo per rassicurarti: il mio post era un post “epidermico”, non di provocazione, ma per il gusto di sollecitare una risposta “cerebrale” come la tua… Volevo anche rassicurarti sul fatto che anch’io so essere tifoso passionale (in riferimento alla querelle su Galeazzi) solo che lo sposo sempre all’idea (cioé un Galeazzi che mi facesse il Galeazzi su Agassi magari lo avrei amato…o forse chi sa, mi avrebbe stomacato…Da giovane ho tifato anch’io come tutti per Panatta e quindi il Bisteccone allora mi andava benissimo…Poi con la maturitá ho conosciuto i 4 moschettieri di Tele+ e ho fatto le mie scelte…UN ULTIMISSIMA COSA: sul Rugby hai ragione ma la cosa un po’ mi amareggia invece di farmi felice… Possibile che noi si dipenda davvero da una o due vittorie in Coppa Davis? O forse non credi che sia il 6 Nazioni o la World Cup, cioé la Competizione stessa, la sua Formula, ad essere vincente oltre il Destino Cinico e Baro della Nostra Equipe di Turno?
In altre parole: credo che indipendentemente dai risultati dell’talia, la World Cup di Rugby se trasmessa verrá vista da parecchia gente anche in Italia…Se la Davis Cup avesse un’altra formula (tipo WC appunto ogni 4 anni o come la Ryder Cup ogni 2 anni) e si disputasse nello spazio di 15-21 gg magari addirittura coi Round Robin cari a DeVilliers(AAAAGH!!!! vabbé, ma in una competizione a squadre forse si potrebbe…) e poi Quarti, Semifinali e Finale in Mondovisione, chissá…
Io comunque una cosa la farei: proibirei di fumare dentro i Circoli (come si fa da Bollettieri,appunto) e soprattutto PROIBIREI DI TRASMETTERE ALTRO SPORT CHE NON SIA IL TENNIS almeno dentro i Circoli di Tennis dove mi é toccato litigare per vedermi una finale di Wimbledon femminile (capirai, su un altro canale c’era Repubblica eca-Corea del Sud, faccio per dire…) Le stesse cose le dicevo sul SUB BLOG di R.Bisti sulle Televisioni…
Cioé, che uno sport bellissimo come Tennis debba sfondare in un paese solo perché il Popolo Bue ne decreta il successo in virtú dei successi di campanile é tutto sommato triste… Tutto qui. Ma la tua analisi é corretta e nel mio intimo condivisa. Mi rimane comunque difficile lo stesso appassionarmi alle gesta di Storace e Bracciali (che secondo me baratterebbero comunque ben volentieri una vittoria a Schenectady con la vittoria in Israele. O un terzo turno a un Master) e continueró a punzecchiarvi di tanto in tanto ma voi…mandatemi pure tranquillamente a cagare! (in bolognese, fra amici, non é considerata un’offesa…)

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Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-9799 roberto Tue, 27 Mar 2007 09:14:01 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-9799 Caro Stefano, da lontano i contorni si distinguono meglio e i fenomeni risultano più comprensibili... E quindi forse hai ragione, è solo un incontro di primo gruppo di Davis, il tennis è uno sport internazionale, queste beghe domestiche sono da provinciali, etc. etc.. Tuttavia a noi, immersi in questo ambito nazionale, in questo paese del quale osserviamo ogni giorno i difetti, ma che comunque amiamo teneramente (all in all it is my country...) la Davis non può che apparire come una speranza di riscatto e come uno strumento di emancipazione del nostro movimento, che mediaticamente è caduto nel dimenticatoio. Ti descrivo brevemente il contesto: in tv il tennis in chiaro è praticamente scomparso, e anche il servizio di sky è meno completo rispetto a quanto originariamente promesso da Murdoch; sui quotidiani italiani, anche quelli sportivi, lo spazio dedicato al tennis (solo i risultati, rarissimamente qualche riga di commento) non supera in media le 3-4 righe nei flash di agenzia, spesso con un ritardo di 36-48 ore rispetto alla conclusione delle partite (Ubaldo sulla Nazione è un'eccezione..). Il tennis come sport di massa, come era vissuto alla fine degli anni '70 e negli anni '80 non esiste più. Nei circoli di tennis l'età media dei soci continua salire (specchio del paese...) mentre le scuole di agonistica sono molto meno frequentate di 20 anni fa e hanno passato, 3-4 anni or sono, un momento ancora peggiore... I ragazzini che si avvicinano al tennis sono tornati ad essere, come negli anni '60, una sparuta minoranza... E in questa situazione post-atomica, tu, dal tuo dorato isolamento in africa sub-equatoriale, mi vieni a dire che anche se vincessimo la Davis non cambierebbe nulla per il nostro movimento? No, Stefano, la Davis conta poco per i paesi che mettono sempre i giocatori nelle finali degli Slam, che la hanno già vinta tante volte come gli Stati Uniti, ma non per noi... Per noi un ritorno nel world group vorrebbe dire un ritorno ad una visibilità mediatica vera, necessaria premessa per un allargamento della base del movimento verso le giovani generazioni. Abbiamo in comune (credo) la passione per il rugby. Lo sai che da quando l'Italia è stata ammessa nel club del 5 nazioni (ora 6) i tesserati della federazione italiana rugby solo aumentati di quasi il 50%? Lo sai che ora è sorto il problema dello stadio per il rugby, perché le richieste di biglietti per le partite dell'Italia erano pari a 4 volte la disponibilità dello stadio Flaminio? Pensa, invece, che io ricordo un quarto di finale Volandri-Federer, a Roma, nel momento più buio del nostro tennis (credo nel 2003) con meno di 5.000 spettatori e lo stadio mezzo vuoto!!! Altro che se non cambierebbe nulla! Caro Stefano, da lontano i contorni si distinguono meglio e i fenomeni risultano più comprensibili… E quindi forse hai ragione, è solo un incontro di primo gruppo di Davis, il tennis è uno sport internazionale, queste beghe domestiche sono da provinciali, etc. etc..
Tuttavia a noi, immersi in questo ambito nazionale, in questo paese del quale osserviamo ogni giorno i difetti, ma che comunque amiamo teneramente (all in all it is my country…) la Davis non può che apparire come una speranza di riscatto e come uno strumento di emancipazione del nostro movimento, che mediaticamente è caduto nel dimenticatoio.
Ti descrivo brevemente il contesto: in tv il tennis in chiaro è praticamente scomparso, e anche il servizio di sky è meno completo rispetto a quanto originariamente promesso da Murdoch; sui quotidiani italiani, anche quelli sportivi, lo spazio dedicato al tennis (solo i risultati, rarissimamente qualche riga di commento) non supera in media le 3-4 righe nei flash di agenzia, spesso con un ritardo di 36-48 ore rispetto alla conclusione delle partite (Ubaldo sulla Nazione è un’eccezione..). Il tennis come sport di massa, come era vissuto alla fine degli anni ‘70 e negli anni ‘80 non esiste più. Nei circoli di tennis l’età media dei soci continua salire (specchio del paese…) mentre le scuole di agonistica sono molto meno frequentate di 20 anni fa e hanno passato, 3-4 anni or sono, un momento ancora peggiore…
I ragazzini che si avvicinano al tennis sono tornati ad essere, come negli anni ‘60, una sparuta minoranza…
E in questa situazione post-atomica, tu, dal tuo dorato isolamento in africa sub-equatoriale, mi vieni a dire che anche se vincessimo la Davis non cambierebbe nulla per il nostro movimento?
No, Stefano, la Davis conta poco per i paesi che mettono sempre i giocatori nelle finali degli Slam, che la hanno già vinta tante volte come gli Stati Uniti, ma non per noi…
Per noi un ritorno nel world group vorrebbe dire un ritorno ad una visibilità mediatica vera, necessaria premessa per un allargamento della base del movimento verso le giovani generazioni.
Abbiamo in comune (credo) la passione per il rugby. Lo sai che da quando l’Italia è stata ammessa nel club del 5 nazioni (ora 6) i tesserati della federazione italiana rugby solo aumentati di quasi il 50%?
Lo sai che ora è sorto il problema dello stadio per il rugby, perché le richieste di biglietti per le partite dell’Italia erano pari a 4 volte la disponibilità dello stadio Flaminio?
Pensa, invece, che io ricordo un quarto di finale Volandri-Federer, a Roma, nel momento più buio del nostro tennis (credo nel 2003) con meno di 5.000 spettatori e lo stadio mezzo vuoto!!!
Altro che se non cambierebbe nulla!

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Di: anto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-9786 anto Tue, 27 Mar 2007 08:43:47 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-9786 Ma come fai Ivan ad affermare che Bracciali dovrebbe essere solo schierato in doppio? Se non fai giocare Bracciali singolarista in queste partite con questa superficie quando lo schieri? Secondo me il secondo singolarista potrebbe essere Bolelli, anche se cil cuor di leone del ns ct, schiererà Seppi. Ma come fai Ivan ad affermare che Bracciali dovrebbe essere solo schierato in doppio? Se non fai giocare Bracciali singolarista in queste partite con questa superficie quando lo schieri? Secondo me il secondo singolarista potrebbe essere Bolelli, anche se cil cuor di leone del ns ct, schiererà Seppi.

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Di: vincenzo torzillo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-9705 vincenzo torzillo Mon, 26 Mar 2007 22:19:57 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=322#comment-9705 ivan viene a sparare stupiadate anche quì in casa scanagatta....la sua popolarità si estende.........incredibile ivan viene a sparare stupiadate anche quì in casa scanagatta….la sua popolarità si estende………incredibile

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