Commenti a: Federer ko indoor 2 anni dopo.Nalbandian è la sua bestia nera.Ha battuto i primi 3 del mondo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:17:32 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: john john http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30786 john john Mon, 22 Oct 2007 19:49:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30786 per flexible meglio gli occhiali del sospetto che la cecità, moggiopoli e un quindicennio di silenzi e cecità ci hanno portato sin qui; detto ciò, accetto la tua spiegazione tecnica e mi auguro, credimi, che sia così per flexible
meglio gli occhiali del sospetto che la cecità, moggiopoli e un quindicennio di silenzi e cecità ci hanno portato sin qui; detto ciò, accetto la tua spiegazione tecnica e mi auguro, credimi, che sia così

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Di: pibla http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30770 pibla Mon, 22 Oct 2007 17:21:37 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30770 Grande Roberto, mi hai anticipato sulle ottime quali di Miccini che, senza voler correre troppo ed anticipare gli eventi, considero la nostra più concreta e maggiore speranza per i prossimi anni, comunque, lasciamolo giocare e crescere in pace e....vediamo dove ci porta... Sulla finale di ieri, senza dilungarsi troppo, ho visto cominciare prima il netto calo e la fallosità di Federer che la crescita di Nalbandian, il quale poi, essendo in buona forma ed in fiducia, ha approfittato della situazione ed ha finito per prendere il sopravvento, comunque bravissimo perché battere in tre giorni i primi tre del mondo non è da tutti. Grande Roberto, mi hai anticipato sulle ottime quali di Miccini che, senza voler correre troppo ed anticipare gli eventi, considero la nostra più concreta e maggiore speranza per i prossimi anni, comunque, lasciamolo giocare e crescere in pace e….vediamo dove ci porta…
Sulla finale di ieri, senza dilungarsi troppo, ho visto cominciare prima il netto calo e la fallosità di Federer che la crescita di Nalbandian, il quale poi, essendo in buona forma ed in fiducia, ha approfittato della situazione ed ha finito per prendere il sopravvento, comunque bravissimo perché battere in tre giorni i primi tre del mondo non è da tutti.

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Di: francesco http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30757 francesco Mon, 22 Oct 2007 15:38:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30757 Bravissimo Nalbandian, ma a me pare che Federer abbia smarrito il filo della partita, che era nettamente nelle sue mani dopo il primo set, e che, quasi sorpreso dalla rimonta dell'argentino, non sia riuscito a rientrare in partita con la testa prima che con il gioco. Il perchè lo so, ma è già successo in passato. Rafa e Djoko hanno subito dal primo 15 il gioco di Nalba, l'andamento della finale è stato molto diverso. Bravissimo Nalbandian, ma a me pare che Federer abbia smarrito il filo della partita, che era nettamente nelle sue mani dopo il primo set, e che, quasi sorpreso dalla rimonta dell’argentino, non sia riuscito a rientrare in partita con la testa prima che con il gioco. Il perchè lo so, ma è già successo in passato. Rafa e Djoko hanno subito dal primo 15 il gioco di Nalba, l’andamento della finale è stato molto diverso.

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Di: Ubaldo Scanagatta http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30741 Ubaldo Scanagatta Mon, 22 Oct 2007 13:30:58 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30741 Rino Tommasi aveva scritto questo articolo, ma poichè mi è arrivato con un giorno di ritardo ad un argomento già trattato lo inserisco qui RINO TOMMASI C’erano tre favoriti alla vigilia del torneo Masters Series di Madrid, ed erano, nell’ordine, Roger Federer, il numero uno, Rafael Nadal, numero 2, e Novak Djokovic, numero 3. Ebbene l’argentino David Nalbandian, giocatore di buona quotazione (era stato anche numero 3) alla fine della peggiore stagione della sua carriera li ha messi in fila e li ha battuti uno dopo l’altro. Non esattamente in ordine di classifica perché ha battuto Nadal nei quarti, Djokovic in semifinale ma si è riservato lo scalpo più prestigioso, quello di Federer, per la finale. Dopo essere stato dominato nel primo set (6-1 in mezz’ora per Federer) Nalbandian, che contro il campione vantava un record di 6 vittorie e di 8 sconfitte, è entrato in partita ed ha imposto le sue migliori condizioni di freschezza. Proprio perché quest’anno non ha giocato molto bene (era sceso al numero 25 in classifica dopo essere stato per quattro anni tra i primi dieci) Nalbandian aveva disputato circa la metà degli incontri dei tennisti più forti ha potuto sfruttare, oltre al naturale desiderio di riscatto, una maggiore riserva di energie. Per Nalbandian si tratta del primo successo in un torneo Masters Series, un circuito nel quale in passato aveva raggiunto la finale nel 2004 prima al Foro Italico (battuto da Moya) e poi proprio a Madrid (battuto da Safin). Nel record di Nalbandian troviamo peraltro una vittoria nel Masters del 2005 dove sconfisse proprio Federer in cinque sets dopo aver perduto i primi due. Troviamo ancora un successo nel torneo junior di Flushing Meadows, (anche qui battendo in finale proprio Federer), una finale a Wimbledon nel 2002, inoltre semifinali all’Open degli Stati Uniti, al Roland Garros ed all’Open d’Australia, a conferma di una buona adattabilità a tutte le superfici. Purtroppo per lui (e probabilmente per fortuna di Federer) Nalbandian è troppo indietro in classifica per potersi qualificare per il Masters ma gli rimane la soddisfazione di una vittoria di grande prestigio ed il recupero di molte posizioni in classifica dove è risalito al 18° posto. Da ieri si gioca a St.Petersburg (Davydenko n. 1), a Basilea (Federer) ed a Lione (Roddick). Nadal e Djokovic si riposano speriamo giochino a Bercy l’ultimo torneo prima del Masters di Shanghai. Rino Tommasi Rino Tommasi aveva scritto questo articolo, ma poichè mi è arrivato con un giorno di ritardo ad un argomento già trattato lo inserisco qui

RINO TOMMASI

C’erano tre favoriti alla vigilia del torneo Masters Series di Madrid, ed erano, nell’ordine, Roger Federer, il numero uno, Rafael Nadal, numero 2, e Novak Djokovic, numero 3. Ebbene l’argentino David Nalbandian, giocatore di buona quotazione (era stato anche numero 3) alla fine della peggiore stagione della sua carriera li ha messi in fila e li ha battuti uno dopo l’altro. Non esattamente in ordine di classifica perché ha battuto Nadal nei quarti, Djokovic in semifinale ma si è riservato lo scalpo più prestigioso, quello di Federer, per la finale.
Dopo essere stato dominato nel primo set (6-1 in mezz’ora per Federer) Nalbandian, che contro il campione vantava un record di 6 vittorie e di 8 sconfitte, è entrato in partita ed ha imposto le sue migliori condizioni di freschezza.
Proprio perché quest’anno non ha giocato molto bene (era sceso al numero 25 in classifica dopo essere stato per quattro anni tra i primi dieci) Nalbandian aveva disputato circa la metà degli incontri dei tennisti più forti ha potuto sfruttare, oltre al naturale desiderio di riscatto, una maggiore riserva di energie.
Per Nalbandian si tratta del primo successo in un torneo Masters Series, un circuito nel quale in passato aveva raggiunto la finale nel 2004 prima al Foro Italico (battuto da Moya) e poi proprio a Madrid (battuto da Safin). Nel record di Nalbandian troviamo peraltro una vittoria nel Masters del 2005 dove sconfisse proprio Federer in cinque sets dopo aver perduto i primi due. Troviamo ancora un successo nel torneo junior di Flushing Meadows, (anche qui battendo in finale proprio Federer), una finale a Wimbledon nel 2002, inoltre semifinali all’Open degli Stati Uniti, al Roland Garros ed all’Open d’Australia, a conferma di una buona adattabilità a tutte le superfici.
Purtroppo per lui (e probabilmente per fortuna di Federer) Nalbandian è troppo indietro in classifica per potersi qualificare per il Masters ma gli rimane la soddisfazione di una vittoria di grande prestigio ed il recupero di molte posizioni in classifica dove è risalito al 18° posto.
Da ieri si gioca a St.Petersburg (Davydenko n. 1), a Basilea (Federer) ed a Lione (Roddick). Nadal e Djokovic si riposano speriamo giochino a Bercy l’ultimo torneo prima del Masters di Shanghai.

Rino Tommasi

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Di: remo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30728 remo Mon, 22 Oct 2007 12:27:59 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30728 Però Safin ha vinto due slam e ne ha perso uno sciaguratamente da favorito, consentendo al pur bravo Tommy Johansson di entrare a far parte del club esclusivo dei vincitori di major. Il russo è in caduta libera da tempo, ma ad inizio 2000 e per qualche anno è stato un signor giocatore. Nalbandian vive di episodi e, all'interno di quegli episodi, non è mai salubre essere uno dei suoi avversari. Però Safin ha vinto due slam e ne ha perso uno sciaguratamente da favorito, consentendo al pur bravo Tommy Johansson di entrare a far parte del club esclusivo dei vincitori di major. Il russo è in caduta libera da tempo, ma ad inizio 2000 e per qualche anno è stato un signor giocatore. Nalbandian vive di episodi e, all’interno di quegli episodi, non è mai salubre essere uno dei suoi avversari.

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Di: flexible http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30727 flexible Mon, 22 Oct 2007 12:26:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30727 per john john, guardare tutto con gli occhiali del sospetto è una brutta cosa, rischia di rovinare le cose, credimi conosco scrittori che dei libri guardano solo l'editore e mai il titolo e ragionano (spesso a ragione) sui motivi editoriali che hanno portato a quella pubblicazione, attori che sanno i direttori artistici dei teatri e fanno il medesimo ragionamento ecc. C'è spesso del vero ma è quasi sempre un gioco a perdere. Il caso di Nalba rientra in questo. Non è un giocatore che ha bisognio di farmaci per migliorare la prestazione, al limite ne avrebbe bisogno nelle due settimane 3 su 5 degli slam e non in un torneo indoor di una settimana, e poi un dopato sovrappeso ancora non l'avevo visto, tranne maradona, ma lui si drogava per il "fuori" campo, non certo per il dentro. Semplicemente Nalban ha un tennis superlativo quando è "dentro il mach" e un tennis presuntuoso quando è fuori. Anzi il problema di Nalba è che quando gioca male gioca come quando gioca bene e prende batoste. Non è umile. E poi onesto credo che sia uno della ristretta cerchia di tennisti (non solo contemporanei) che ha nel repertorio tutti i colpi, ma proprio tutti, e di altissimo livello. e poi john, onesto, a me non sembra nemmeno argentino... per john john,
guardare tutto con gli occhiali del sospetto è una brutta cosa, rischia di rovinare le cose, credimi conosco scrittori che dei libri guardano solo l’editore e mai il titolo e ragionano (spesso a ragione) sui motivi editoriali che hanno portato a quella pubblicazione, attori che sanno i direttori artistici dei teatri e fanno il medesimo ragionamento ecc. C’è spesso del vero ma è quasi sempre un gioco a perdere. Il caso di Nalba rientra in questo. Non è un giocatore che ha bisognio di farmaci per migliorare la prestazione, al limite ne avrebbe bisogno nelle due settimane 3 su 5 degli slam e non in un torneo indoor di una settimana, e poi un dopato sovrappeso ancora non l’avevo visto, tranne maradona, ma lui si drogava per il “fuori” campo, non certo per il dentro.
Semplicemente Nalban ha un tennis superlativo quando è “dentro il mach” e un tennis presuntuoso quando è fuori. Anzi il problema di Nalba è che quando gioca male gioca come quando gioca bene e prende batoste. Non è umile. E poi onesto credo che sia uno della ristretta cerchia di tennisti (non solo contemporanei) che ha nel repertorio tutti i colpi, ma proprio tutti, e di altissimo livello. e poi john, onesto, a me non sembra nemmeno argentino…

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Di: Alessandr0 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30710 Alessandr0 Mon, 22 Oct 2007 10:42:32 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30710 Vorrei fare una considerazione su Nalba. Sono anni che, facendo un paragone con Safin, ho sempre sostenuto l'idea che Nalbandian fosse un giocatore più talentuoso di Marat. E ovviamente sono stato preso per pazzo affermando una cosa del genere. Ora, non è che voglio sfruttare questa impresa di Nalbandian come occasione per rinfacciare a chi di dovere di aver sempre avuto ragione (mi riferisco ad amici "personali", non al popolo virtuale di questo blog). Vorrei però sottolineare che alla fine Safin mi è sempre sembrato un giocatore sopravvalutato, forse anche per l'aura di "eroe maledetto", ribelle e menefreghista che sembra avvolgerlo. Non sto dicendo che non sia un campione e sicuramente è un giocatore completo senza particolari punti deboli. Ma alla fine il suo gioco è sempre consistito nel tirare il più forte possibile, cercando sempre colpi vincenti e prendendo rischi altissimi. Per questo allora se devo paragonare Safin ad altri giocatori mi sembra simile ad un Berdych, un Gonzalez o un Blake (anche se ad esempio Berdych si muove peggio oppure Blake ha un servizio inferiore). Alla fine però questo tipo di giocatori, sono in qualche modo limitati. Non hanno la varietà e la maestria tecnica di un Federer e nemmeno di un Murray (che tra i giovani è sicuramente il più divertente da veder giocare) o di un Nalbandian. Vorrei fare una considerazione su Nalba. Sono anni che, facendo un paragone con Safin, ho sempre sostenuto l’idea che Nalbandian fosse un giocatore più talentuoso di Marat. E ovviamente sono stato preso per pazzo affermando una cosa del genere. Ora, non è che voglio sfruttare questa impresa di Nalbandian come occasione per rinfacciare a chi di dovere di aver sempre avuto ragione (mi riferisco ad amici “personali”, non al popolo virtuale di questo blog). Vorrei però sottolineare che alla fine Safin mi è sempre sembrato un giocatore sopravvalutato, forse anche per l’aura di “eroe maledetto”, ribelle e menefreghista che sembra avvolgerlo. Non sto dicendo che non sia un campione e sicuramente è un giocatore completo senza particolari punti deboli. Ma alla fine il suo gioco è sempre consistito nel tirare il più forte possibile, cercando sempre colpi vincenti e prendendo rischi altissimi. Per questo allora se devo paragonare Safin ad altri giocatori mi sembra simile ad un Berdych, un Gonzalez o un Blake (anche se ad esempio Berdych si muove peggio oppure Blake ha un servizio inferiore). Alla fine però questo tipo di giocatori, sono in qualche modo limitati. Non hanno la varietà e la maestria tecnica di un Federer e nemmeno di un Murray (che tra i giovani è sicuramente il più divertente da veder giocare) o di un Nalbandian.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30709 Avec Double Cordage Mon, 22 Oct 2007 10:39:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30709 molto interessante quello che c'è su miccini www.giacomomiccini.com ho visto l'undicenne Gianluigi Quinzi alla Tennis Europe nations challenge under 12, e anche lui mi sembra avere un ottimo potenziale, sopratutto per la mentalità positiva da vincente e combattiva, tecnicamente è difficile giudicare, mi sembra di ricordare che è mancino e che in doppio a rete entrava benissimo, ad ogni modo anche come carattere mi sembra che abbia le carte in regola per essere un personaggio, perchè sembrava molto estroverso. C'era poi un francese con un tocco quasi da mc enroe (faceva certe demivolè), si chiama Alexandre Favrot, ha dominato Quinzi nel primo set soprattuto per la potenza notevolmente maggiore, ma nel secondo set Quinzi combattendo incredibilmente è riuscito cuocerlo a tal punto che Favrot ha preso una pausa di circa un quarto d'ora perchè aveva la testa rossa che gli stava scoppiando. Certo c'erano molti moonballs da parte di Quinzi e non era un gioco entusiasmante, ma per come ha lottato contro uno di un anno in più era impressionante. Nel terzo poi dopo la pausa Favrot ha dinuovo dominato ma senza pausa non penso che ci sarebbe riuscito, e quinzi comunque non ha mollato fino all'ultimo punto. C'era anche un ceco di 12 anni Marek Routa che era alto gia 1,75 m e robusto come un sedicenne se non di più, forse un nuovo karlovic, il migliore forse era un francese di colore Calvin Hemery ma anche un altro italiano Matteo Donati era gia molto bravo con dei colpi gia molto completi, e uno svedese Olle Thestrup che a 12 anni era 20 cm più piccolo di tutti gli altri ma aveva dei colpi impressionanti, se non ricordo male anticipava molto un pò stile agassi. molto interessante quello che c’è su miccini
http://www.giacomomiccini.com

ho visto l’undicenne Gianluigi Quinzi alla Tennis Europe nations challenge under 12, e anche lui mi sembra avere un ottimo potenziale, sopratutto per la mentalità positiva da vincente e combattiva, tecnicamente è difficile giudicare, mi sembra di ricordare che è mancino e che in doppio a rete entrava benissimo, ad ogni modo anche come carattere mi sembra che abbia le carte in regola per essere un personaggio, perchè sembrava molto estroverso.

C’era poi un francese con un tocco quasi da mc enroe (faceva certe demivolè), si chiama Alexandre Favrot, ha dominato Quinzi nel primo set soprattuto per la potenza notevolmente maggiore, ma nel secondo set Quinzi combattendo incredibilmente è riuscito cuocerlo a tal punto che Favrot ha preso una pausa di circa un quarto d’ora perchè aveva la testa rossa che gli stava scoppiando. Certo c’erano molti moonballs da parte di Quinzi e non era un gioco entusiasmante, ma per come ha lottato contro uno di un anno in più era impressionante. Nel terzo poi dopo la pausa Favrot ha dinuovo dominato ma senza pausa non penso che ci sarebbe riuscito, e quinzi comunque non ha mollato fino all’ultimo punto.

C’era anche un ceco di 12 anni Marek Routa che era alto gia 1,75 m e robusto come un sedicenne se non di più, forse un nuovo karlovic, il migliore forse era un francese di colore Calvin Hemery ma anche un altro italiano Matteo Donati era gia molto bravo con dei colpi gia molto completi, e uno svedese Olle Thestrup che a 12 anni era 20 cm più piccolo di tutti gli altri ma aveva dei colpi impressionanti, se non ricordo male anticipava molto un pò stile agassi.

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Di: john john http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30706 john john Mon, 22 Oct 2007 09:59:09 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30706 per stefan ma perchè tu cosa pensi invece? credi ancora ad alice nel paese delle meraviglie? o a marion jones? io credo che certi sbalzi clamorosi di prestazione che -sembra contraddittorio- si ripetono e sempre sugli stessi atleti debbano essere attento oggetto di riflessione per tutti; detto ciò, spero fortemente che arrivi una spiegazione logica diversa da quella che molti pensano: l'ascolterò e se mi convincerà ne prenderò atto per stefan
ma perchè tu cosa pensi invece? credi ancora ad alice nel paese delle meraviglie? o a marion jones? io credo che certi sbalzi clamorosi di prestazione che -sembra contraddittorio- si ripetono e sempre sugli stessi atleti debbano essere attento oggetto di riflessione per tutti; detto ciò, spero fortemente che arrivi una spiegazione logica diversa da quella che molti pensano: l’ascolterò e se mi convincerà ne prenderò atto

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Di: Raffaele http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30705 Raffaele Mon, 22 Oct 2007 09:48:31 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1047#comment-30705 caro Ubaldo è possibile riportare le interviste di Nadal (quarti), Djoko (semi) e di Federer e Nalbandian dopo la vittoria di quest'ultimo? Il sito madrilendo è uno dei pochi del circuito ms a non riportare le interviste post match. credo sia molto interessante in questo caso l'associazione delle quattro caro Ubaldo è possibile riportare le interviste di Nadal (quarti), Djoko (semi) e di Federer e Nalbandian dopo la vittoria di quest’ultimo?
Il sito madrilendo è uno dei pochi del circuito ms a non riportare le interviste post match. credo sia molto interessante in questo caso l’associazione delle quattro

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