Commenti a: Il ritorno della pace in casa Italia, ma durerà?Intanto Bolelli si sposa… http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:04:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Fabio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-125159 Fabio Sun, 16 Aug 2009 09:30:04 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-125159 @Roberto Commentucci Wawrinka ha più dei nostri solo il servizio ? ma scherzi ? Wawrinka antipatico ? e perchè mai ? Non cominciare a mettere pure tu le eitchette alle persone Roberto. Altrimenti non ti lamentare se a breve ti chiameranno Commentucci il Federale (e non mi riferisco al film con Tognazzi :-) ...). L'aria che tira è quella ... @Roberto Commentucci
Wawrinka ha più dei nostri solo il servizio ? ma scherzi ?
Wawrinka antipatico ? e perchè mai ?
Non cominciare a mettere pure tu le eitchette alle persone Roberto.
Altrimenti non ti lamentare se a breve ti chiameranno Commentucci il Federale (e non mi riferisco al film con Tognazzi :-) …). L’aria che tira è quella …

]]>
Di: TCC'75 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124809 TCC'75 Thu, 13 Aug 2009 07:54:35 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124809 Mamma mia! Mi viene il voltastomaco! Lo sapevamo tutti, per carità, non è una sorpresa, ma ciò che non mi va giù è che non lo riconoscano quelli che i giornalisti lo fanno per lavoro. Bolelli è stato riammesso in nazionale, dopo aver fatto l'unico gesto che gli si chiadeva, lasciare Pistolesi. Punto e basta. Adesso dovrebbe giocare il doppio con Bracciali? Quello che ha votato la sua cacciata? Altra cosa 'interessante' è che Commentucci comincia a usare anche la stessa tecnica giornalistica di Baccini, iniziando a dare dell'antipatico a Wawrinka. Tutto questo a che pro? Per spezzare le reni agli elvetici? Non andrò a Genova perchè pagare per vedere una manifestazione minore non ne ho voglia, ma se dovessi andare lo farei per veder giocare due professionisti seri, campioni veri (non sulla carta come i nostri, che 'potenzailmente' valgano 10 o 20 del mondo!) che hanno dimostrato il loro valore anche alle ultime olimpiadi vincendo l'oro in doppio. Ale' Roger, ale' Stan! Abbasso l'italtennis e suoi cortigiani! Mamma mia! Mi viene il voltastomaco!
Lo sapevamo tutti, per carità, non è una sorpresa, ma ciò che non mi va giù è che non lo riconoscano quelli che i giornalisti lo fanno per lavoro.
Bolelli è stato riammesso in nazionale, dopo aver fatto l’unico gesto che gli si chiadeva, lasciare Pistolesi. Punto e basta.
Adesso dovrebbe giocare il doppio con Bracciali? Quello che ha votato la sua cacciata?

Altra cosa ‘interessante’ è che Commentucci comincia a usare anche la stessa tecnica giornalistica di Baccini, iniziando a dare dell’antipatico a Wawrinka. Tutto questo a che pro? Per spezzare le reni agli elvetici?
Non andrò a Genova perchè pagare per vedere una manifestazione minore non ne ho voglia, ma se dovessi andare lo farei per veder giocare due professionisti seri, campioni veri (non sulla carta come i nostri, che ‘potenzailmente’ valgano 10 o 20 del mondo!) che hanno dimostrato il loro valore anche alle ultime olimpiadi vincendo l’oro in doppio.

Ale’ Roger, ale’ Stan!
Abbasso l’italtennis e suoi cortigiani!

]]>
Di: Fabio http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124633 Fabio Wed, 12 Aug 2009 08:17:36 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124633 Iniziare i tornei di sabato e farli finire il venerdi' ? Quindi le giornate di sabato e domenica, quelle in cui la gente è più libera, vedrebbero disputati incontri di primo e/o secondo turno .. e alla maggior parte delle persone non gliene può fregare di meno. Le semi di giovedi e la finale di venerdì ... e di pomeriggio la gente normalmente lavora (a meno di farle disputare di sera). Assurdo. Iniziare i tornei di sabato e farli finire il venerdi’ ?
Quindi le giornate di sabato e domenica, quelle in cui la gente è più libera, vedrebbero disputati incontri di primo e/o secondo turno .. e alla maggior parte delle persone non gliene può fregare di meno.
Le semi di giovedi e la finale di venerdì … e di pomeriggio la gente normalmente lavora (a meno di farle disputare di sera).
Assurdo.

]]>
Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124344 stefano grazia Sun, 09 Aug 2009 08:57:01 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124344 ADC: tutto molto interessante (soprattutto il far cominciare i tornei il sabato e farli finire il venerdì (quando sulla Gazzetta si parla ancora per pagine e pagine di come sono vestiti i calciatori durante l'allenamento di rifinitura...). Rimango dell'idea che la Davis Cup sarebbe meglio ogni 2 anni, sede unica, formato World Cup anche perchè dal punto di vista della propaganda queste formule non hanno uguali (vedi il Campionato del mondo di Rugby divenuto l'evento più visto dopo l'equivalente calcistico). L'altro grande propellente comunque sarebbe il Vil Denaro: anche per il Doppio. Volete rivitalizzarlo? Un milione di dollari di premio a chi vince e vediamo se i Top non cominciano a giocare anche i Doppi...Così per la Davis Cup: trovate uno Sponsors e tirate fuori la grana. Infine quel che ci vuole davvero è un Commissioner unico alla David Stern(io proporrei Agassi) con potere di vita e di morte ...e magari di rivoluzionare il Calendario, con 4 stagioni:indoor,rosso,erba (aggiungendo un Masters) e duro magari stravolgendo l'anno e farlo partire ad aprile (perche' Indian Wells e Key Biscayne dovrebbero essere anticipati a gennaio o spostati ad ottobre per essere integrati alla stagione del duro) ... ADC: tutto molto interessante (soprattutto il far cominciare i tornei il sabato e farli finire il venerdì (quando sulla Gazzetta si parla ancora per pagine e pagine di come sono vestiti i calciatori durante l’allenamento di rifinitura…). Rimango dell’idea che la Davis Cup sarebbe meglio ogni 2 anni, sede unica, formato World Cup anche perchè dal punto di vista della propaganda queste formule non hanno uguali (vedi il Campionato del mondo di Rugby divenuto l’evento più visto dopo l’equivalente calcistico). L’altro grande propellente comunque sarebbe il Vil Denaro: anche per il Doppio. Volete rivitalizzarlo? Un milione di dollari di premio a chi vince e vediamo se i Top non cominciano a giocare anche i Doppi…Così per la Davis Cup: trovate uno Sponsors e tirate fuori la grana.
Infine quel che ci vuole davvero è un Commissioner unico alla David Stern(io proporrei Agassi) con potere di vita e di morte …e magari di rivoluzionare il Calendario, con 4 stagioni:indoor,rosso,erba (aggiungendo un Masters) e duro magari stravolgendo l’anno e farlo partire ad aprile (perche’ Indian Wells e Key Biscayne dovrebbero essere anticipati a gennaio o spostati ad ottobre per essere integrati alla stagione del duro) …

]]>
Di: Francesco http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124280 Francesco Sat, 08 Aug 2009 22:37:54 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124280 Ciao Roberto, hai sentito che la rai non trasmetterà piu' la finale seppi starace del torneo di san marino? Ciao Roberto, hai sentito che la rai non trasmetterà piu’ la finale seppi starace del torneo di san marino?

]]>
Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124058 Avec Double Cordage Fri, 07 Aug 2009 15:00:05 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124058 che poi è sbagliato pure quello perché sono 16 e non 8 che poi è sbagliato pure quello perché sono 16 e non 8

]]>
Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124057 Avec Double Cordage Fri, 07 Aug 2009 14:58:52 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124057 madonna che mattone! ad ogni modo per i due poveracci che si leggerano sta robba dove c'è la faccina 8) quello è un errore, in verità dovrebbe esserci un 8 per chiudere la parentesi (e non solo 8 ) madonna che mattone! ad ogni modo per i due poveracci che si leggerano sta robba dove c’è la faccina 8) quello è un errore, in verità dovrebbe esserci un 8 per chiudere la parentesi (e non solo 8 )

]]>
Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124056 Avec Double Cordage Fri, 07 Aug 2009 14:55:03 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124056 no guarda che non siamo tutti d'accordo pibla! ;) in particolar modo io non sono d'accordo con Stefano Grazia in questo caso, e visto che lui ne ha aprofittato per rilanciare la sua americanata ;) (o vogliamo chiamarla jonwertheimata?) del campionato del mondo di tennis nel quale vuole trasformare la coppa davis io non posso astenermi da fungere da contradittorio. Vorrei farla breve visto che le stesse cose le ho scritte già 4 o 5 volte negli anni passati su questo blog, ma so già che non ci riuscirò, quindi chideo subito scusa a chi non fosse interessato o prefrisca addentrarsi nei menadri del gossip o tifo di stampo "rafaversusrogereristco"... In pratica nel tennis non ci sono mai stati dei campionati mondiali e non è certo un campionato mondiale che potrebbe serivre per il futuro, questo perché nel tennis ogni anno ci sono già 5 manifestezioni che adempiano a funzione di campionato mondiale, i 4 tornei del grande slam più la coppa davis, insomma tutte le manifestazioni dove si gioca il vero tennis quello "best of five" e non la versione hobby light del due set su tre, dei torneucci di ogni giorno, inutile quindi aggiungerci una pagliacciata tipo quella di un campionato mondiale a squadre a sfondo nazionalistico tenuto ogni 4 anni, in specialmodo quando a questa funzione potrebbe benissimo prestarsi l'olimpiade. Quello che manca invece è una rivalutazione della coppa davis (coppa davis in primo luogo è coppa davis, e solo dopo se proprio vogliamo anche campionato mondiale a squadre) annuale, che per chi non ha il prosciutto sugli occhi è chiaro che è un occasione per popolarizzare il tennis stupidamente sprecata da parte di chi governa il tennis, ma il punto è proprio questo, chi è che governa il tennis mondiale? Nessuno e tutti. In verità i 4 tornei del grande slam più una coppa davis che coinvolga tutti i paesi (e non solo 8) con almeno un giocatore capace di competere con i fab 4 o top 10 (perché è questo che genera la popolarità di uno sport, in special modo uno come il tennis, in un paese per via dei media, mentre ora come ora non ci sono nemmeno tutti i fab 4 a competere per la vittoria mancando Murray) bastano benissimo per stilare un classifica seria, l'importante è che ci sia la possibilità di partecipare alla competizione, come effettivamente accade con i tabelloni 128 del grande slam, nella coppa davis questo ad ora non succede ma ad onor del vero è anche il primo anno che ci sono punti in palio quindi non è troppo sorprendente il ritardo. Il peso ad ogni modo dovrebbe pendere verso questi quattro tornei, tutti gli altri andrebbero ridotti come valore ai sensi della classifica, al massimo ci aggiungerei un toreno di fine anno ad eliminazione diretta e rigorosamente "best of five" per i migliori 16 della classifica e sensatamante (per ovviare alla retrocessione della miriade di tornei ATP che ormai fungono solo come preparazione al grande tennis) due o massimo tre ulteriori tornei "best of five" con tabelloni da 128 giocatori, che potrebbero o meglio dovrebbero però a differenza dei veri grand slam essere itinirenati a ritmo di 4 o 5 anni, poi dopo questi 4 o 5 anni si cambia sede se altrove c'è un movimento in boom, ovvimanete le edizioni dovrebbero svolgersi annualmente perché è questo il ritmo del tennis, in questo modo si metterebbe al sicuro anche l'australian open che ogni tanto rischia di essere trapiantato in paesi con più soldi (ma molto meno seguito popolare, flair e tradizione). Per la coppa davis invece mi pare ormai ovvio che ci sia bisogno di una world group a 32 squadre, con una fase "eliminatoria" giocata secondo lo schema tradizionale di partite in casa o trasferta che dopo 3 turni qualifichi 4 squadre (praticamente le semifinaliste) a giocare la parte finale in sede unica itinerante. In tal modo la fase finale di coppa davis potrebbe svolgersi anche in paesi africani o asiatici e portare in questo modo il grande tennis anche in posti nuovi, ogni tanto almeno. Sarebbe una modifica fattibilissima senza stravolgere più di tanto una manifestazione dalla tradizione della coppa davis, che supera la tradizione persino di alcuni tornei del grande slam, anzi sarebbe solo un aggiornamento ai tempi moderni e una rivalutazione dovuta e sinceramente anche una macchina di soldi dal mio punto di vista, basterebbe che ci fosse qualcuno capace di farlo, ma all'interno del ITF dubito che ci sia un Ion Tiriac della situazione. Un altra modifica importante, sarebbe quella di poter convocare 8 o 10 giocatori in squadra pur mantenendo la formula dei 4 singolari più un doppio, in questo modo sarebbe possibile convocare anche dei giovani talenti alle trasferete che nei dead rubbers, le partite a punteggio acquisito potrebbero tranquillamente anche giocare, e non ci vedrei nulla di nocivo se per tali partite a punteggio acquisito ci fossero in palio anche dei punti, tanti quanti ne offre una finale o semifinale di un challenger o qualcosa di simile, ne eliminerebbe il senso di esibizione che hanno adesso. Un dettaglio, ma un dettaglio sensato poi sarebbe quello di ammettere il coach del giocatore sulla panchina, il ruolo prinicipale del capitano dovrebbe essere quello di selezionatore, motivatore e ambasciatore ma non quello di sostituirsi ai coach dei giocatori pro, al massimo vista l'esperienza può dare una mano ai coach dei giovani talenti nei dead rubbers, sempre che questo aiuto sia gradito. il tradizionale metodo di 4 singolari più un doppio andrebbe bene anche per le due sfide della "final week" in sede unica che stabiliscano le due sfidanti al titolo, e la seguente vera e propria "finalissima" tra le due squadre che si contendono la coppa poi volendo potrebbe essere anche disputata con 6 singolari + 1 doppio, più che altro per lasciare la decisone all'ultimo giorno ed evitare che la domenica ci siano solo dead rubbers. Sicuramente non ha senso giocare turni di coppa davis la settimana seguente i tornei del grande slam come avviene adesso, è un totale contro senso che ne riduce l'attenzione del pubblico e anche dei migliori giocatori. Alle olimpiadi invece si potrebbe fare quello di cui parla Stefano, nel senso che ogni 4 anni si potrebbe "estrapolare" un campione olimpico di singolare da una seplice competizione ad eliminazione dei top 16 della classifica, una medaglia d'oro alla squadra del doppio partendo da un tabellone di 32 doppi (e perché no, abbandonando il vecchio schema nazionalistico, ammettendo anche coppie di nazionalità mista, tutto già successo, mi sembra che una volta il doppio olimpico lo vinsero un irlandese e un tedesco, sarebbe un bel segno di progresso e civiltà) dando in questo senso valore di "campionato mondiale" del doppio alla competizione olimpica (e la possibilità di portare un medaglia alla propria nazione non sarebbe nemmeno compromessa dal fatto che ci siano team di nazionalità mista, basta suonare due inni se proprio si devono suonare gli inni alla premiazione). Come già succede per il tennis tavolo e molti altri sport olimpici poi si potrebbe aggiungere una competizione olimpica di tennis a squadre nazionali, questo sarebbe reso possibile dalla durata ristretta delle altre due manifestazioni, singolare con 16 giocatori quindi 4 turni in totale, e doppio con solo un turno in più. In questo modo il tennis sarebbe presente per tutta la durata delle olimpiadi e non assente per una settimana come succede al momento. La competizone a squadre essendo una cosa nuova la si potrebbe fare in qualsiasi modo essendo esente da tradizionalismi e storia, nulla pregiudicherebbe un torneo misto stile hopman cup ampliato a squadre invece di due giocatori (come succede alla hopman cup) di 6 o 8 giocatori, accontentando cosi anche Tommasi, e chi vuol vedere i journey men o women battersi per stabilire la questione di vita o di morte di quale nazione abbia il movimento migliore, sto scherzando, ma non troppo perché sinceramente per stabilire tale movimento basta studiarsi le classifiche e non c'è bisogno di rovinare la coppa davis per questo. Inoltre trovo molto sensata l'diea di cambiare il ritmo di svolgimento dei tornei minori con finale il venerdì invece della domenica, penso che potrebbe solo essere di aiuto nell'intento di portare più tennis in TV dove i normali tornei ATP sabato e domenica non possono certo misurarsi con calcio, fornula 1 etc. per i tornei maggiori non c'è sicuramente bisogno di una tale manovra ed anzi sarebbe anche contro producente. Inoltre se i tornei minori, ovvero i normali tornei ATP finissero il venerdì potrebbero anche iniziare prima ovvero sabato e domenica, in tal modo facilitando la presenza di pubblico ai primi turni (famiglie intere potrebbero permetterselo non entrando in conflitto con orari lavorativi) turni dove spesso gli spalti dei normali tornei ATP sono vuoti. Insomma tutto quello che ho scritto mi pare logico e teso ai fini di migliorare la popolarità e lo spettacolo del grande tennis, ma la verità è che ora come ora il piccolo tennis dei tornei ATP "week in week out" la fa da padrone e detta le regole, o almeno cosi era fino a prima della crisi economica. Con una federazione mondiale (ITF per chiarezza) dilettantesca e debole come è quella del tennis sono le strategie di monetizzazione a breve termine del pseudo sindacato dei giocatori (ATP per chiarezza) a regnare incontrastati, mentre sinceramente le strategie dovrebbero essere moderne (e non è cosa da ITF) e a lunga scadenza (e non è cosa da ATP) e dettate da chi paga il circo, ovvero gli appassionati di tennis che comprano i prodotti sponsorizzati, le attrezzature, magliette, abbonamenti TV e biglietti e chi più ne ha più ne metta. no guarda che non siamo tutti d’accordo pibla! ;) in particolar modo io non sono d’accordo con Stefano Grazia in questo caso, e visto che lui ne ha aprofittato per rilanciare la sua americanata ;) (o vogliamo chiamarla jonwertheimata?) del campionato del mondo di tennis nel quale vuole trasformare la coppa davis io non posso astenermi da fungere da contradittorio.

Vorrei farla breve visto che le stesse cose le ho scritte già 4 o 5 volte negli anni passati su questo blog, ma so già che non ci riuscirò, quindi chideo subito scusa a chi non fosse interessato o prefrisca addentrarsi nei menadri del gossip o tifo di stampo “rafaversusrogereristco”…

In pratica nel tennis non ci sono mai stati dei campionati mondiali e non è certo un campionato mondiale che potrebbe serivre per il futuro, questo perché nel tennis ogni anno ci sono già 5 manifestezioni che adempiano a funzione di campionato mondiale, i 4 tornei del grande slam più la coppa davis, insomma tutte le manifestazioni dove si gioca il vero tennis quello “best of five” e non la versione hobby light del due set su tre, dei torneucci di ogni giorno, inutile quindi aggiungerci una pagliacciata tipo quella di un campionato mondiale a squadre a sfondo nazionalistico tenuto ogni 4 anni, in specialmodo quando a questa funzione potrebbe benissimo prestarsi l’olimpiade. Quello che manca invece è una rivalutazione della coppa davis (coppa davis in primo luogo è coppa davis, e solo dopo se proprio vogliamo anche campionato mondiale a squadre) annuale, che per chi non ha il prosciutto sugli occhi è chiaro che è un occasione per popolarizzare il tennis stupidamente sprecata da parte di chi governa il tennis, ma il punto è proprio questo, chi è che governa il tennis mondiale? Nessuno e tutti. In verità i 4 tornei del grande slam più una coppa davis che coinvolga tutti i paesi (e non solo 8) con almeno un giocatore capace di competere con i fab 4 o top 10 (perché è questo che genera la popolarità di uno sport, in special modo uno come il tennis, in un paese per via dei media, mentre ora come ora non ci sono nemmeno tutti i fab 4 a competere per la vittoria mancando Murray) bastano benissimo per stilare un classifica seria, l’importante è che ci sia la possibilità di partecipare alla competizione, come effettivamente accade con i tabelloni 128 del grande slam, nella coppa davis questo ad ora non succede ma ad onor del vero è anche il primo anno che ci sono punti in palio quindi non è troppo sorprendente il ritardo. Il peso ad ogni modo dovrebbe pendere verso questi quattro tornei, tutti gli altri andrebbero ridotti come valore ai sensi della classifica, al massimo ci aggiungerei un toreno di fine anno ad eliminazione diretta e rigorosamente “best of five” per i migliori 16 della classifica e sensatamante (per ovviare alla retrocessione della miriade di tornei ATP che ormai fungono solo come preparazione al grande tennis) due o massimo tre ulteriori tornei “best of five” con tabelloni da 128 giocatori, che potrebbero o meglio dovrebbero però a differenza dei veri grand slam essere itinirenati a ritmo di 4 o 5 anni, poi dopo questi 4 o 5 anni si cambia sede se altrove c’è un movimento in boom, ovvimanete le edizioni dovrebbero svolgersi annualmente perché è questo il ritmo del tennis, in questo modo si metterebbe al sicuro anche l’australian open che ogni tanto rischia di essere trapiantato in paesi con più soldi (ma molto meno seguito popolare, flair e tradizione).

Per la coppa davis invece mi pare ormai ovvio che ci sia bisogno di una world group a 32 squadre, con una fase “eliminatoria” giocata secondo lo schema tradizionale di partite in casa o trasferta che dopo 3 turni qualifichi 4 squadre (praticamente le semifinaliste) a giocare la parte finale in sede unica itinerante. In tal modo la fase finale di coppa davis potrebbe svolgersi anche in paesi africani o asiatici e portare in questo modo il grande tennis anche in posti nuovi, ogni tanto almeno. Sarebbe una modifica fattibilissima senza stravolgere più di tanto una manifestazione dalla tradizione della coppa davis, che supera la tradizione persino di alcuni tornei del grande slam, anzi sarebbe solo un aggiornamento ai tempi moderni e una rivalutazione dovuta e sinceramente anche una macchina di soldi dal mio punto di vista, basterebbe che ci fosse qualcuno capace di farlo, ma all’interno del ITF dubito che ci sia un Ion Tiriac della situazione. Un altra modifica importante, sarebbe quella di poter convocare 8 o 10 giocatori in squadra pur mantenendo la formula dei 4 singolari più un doppio, in questo modo sarebbe possibile convocare anche dei giovani talenti alle trasferete che nei dead rubbers, le partite a punteggio acquisito potrebbero tranquillamente anche giocare, e non ci vedrei nulla di nocivo se per tali partite a punteggio acquisito ci fossero in palio anche dei punti, tanti quanti ne offre una finale o semifinale di un challenger o qualcosa di simile, ne eliminerebbe il senso di esibizione che hanno adesso. Un dettaglio, ma un dettaglio sensato poi sarebbe quello di ammettere il coach del giocatore sulla panchina, il ruolo prinicipale del capitano dovrebbe essere quello di selezionatore, motivatore e ambasciatore ma non quello di sostituirsi ai coach dei giocatori pro, al massimo vista l’esperienza può dare una mano ai coach dei giovani talenti nei dead rubbers, sempre che questo aiuto sia gradito.

il tradizionale metodo di 4 singolari più un doppio andrebbe bene anche per le due sfide della “final week” in sede unica che stabiliscano le due sfidanti al titolo, e la seguente vera e propria “finalissima” tra le due squadre che si contendono la coppa poi volendo potrebbe essere anche disputata con 6 singolari + 1 doppio, più che altro per lasciare la decisone all’ultimo giorno ed evitare che la domenica ci siano solo dead rubbers. Sicuramente non ha senso giocare turni di coppa davis la settimana seguente i tornei del grande slam come avviene adesso, è un totale contro senso che ne riduce l’attenzione del pubblico e anche dei migliori giocatori.

Alle olimpiadi invece si potrebbe fare quello di cui parla Stefano, nel senso che ogni 4 anni si potrebbe “estrapolare” un campione olimpico di singolare da una seplice competizione ad eliminazione dei top 16 della classifica, una medaglia d’oro alla squadra del doppio partendo da un tabellone di 32 doppi (e perché no, abbandonando il vecchio schema nazionalistico, ammettendo anche coppie di nazionalità mista, tutto già successo, mi sembra che una volta il doppio olimpico lo vinsero un irlandese e un tedesco, sarebbe un bel segno di progresso e civiltà) dando in questo senso valore di “campionato mondiale” del doppio alla competizione olimpica (e la possibilità di portare un medaglia alla propria nazione non sarebbe nemmeno compromessa dal fatto che ci siano team di nazionalità mista, basta suonare due inni se proprio si devono suonare gli inni alla premiazione). Come già succede per il tennis tavolo e molti altri sport olimpici poi si potrebbe aggiungere una competizione olimpica di tennis a squadre nazionali, questo sarebbe reso possibile dalla durata ristretta delle altre due manifestazioni, singolare con 16 giocatori quindi 4 turni in totale, e doppio con solo un turno in più. In questo modo il tennis sarebbe presente per tutta la durata delle olimpiadi e non assente per una settimana come succede al momento. La competizone a squadre essendo una cosa nuova la si potrebbe fare in qualsiasi modo essendo esente da tradizionalismi e storia, nulla pregiudicherebbe un torneo misto stile hopman cup ampliato a squadre invece di due giocatori (come succede alla hopman cup) di 6 o 8 giocatori, accontentando cosi anche Tommasi, e chi vuol vedere i journey men o women battersi per stabilire la questione di vita o di morte di quale nazione abbia il movimento migliore, sto scherzando, ma non troppo perché sinceramente per stabilire tale movimento basta studiarsi le classifiche e non c’è bisogno di rovinare la coppa davis per questo.

Inoltre trovo molto sensata l’diea di cambiare il ritmo di svolgimento dei tornei minori con finale il venerdì invece della domenica, penso che potrebbe solo essere di aiuto nell’intento di portare più tennis in TV dove i normali tornei ATP sabato e domenica non possono certo misurarsi con calcio, fornula 1 etc. per i tornei maggiori non c’è sicuramente bisogno di una tale manovra ed anzi sarebbe anche contro producente. Inoltre se i tornei minori, ovvero i normali tornei ATP finissero il venerdì potrebbero anche iniziare prima ovvero sabato e domenica, in tal modo facilitando la presenza di pubblico ai primi turni (famiglie intere potrebbero permetterselo non entrando in conflitto con orari lavorativi) turni dove spesso gli spalti dei normali tornei ATP sono vuoti.

Insomma tutto quello che ho scritto mi pare logico e teso ai fini di migliorare la popolarità e lo spettacolo del grande tennis, ma la verità è che ora come ora il piccolo tennis dei tornei ATP “week in week out” la fa da padrone e detta le regole, o almeno cosi era fino a prima della crisi economica. Con una federazione mondiale (ITF per chiarezza) dilettantesca e debole come è quella del tennis sono le strategie di monetizzazione a breve termine del pseudo sindacato dei giocatori (ATP per chiarezza) a regnare incontrastati, mentre sinceramente le strategie dovrebbero essere moderne (e non è cosa da ITF) e a lunga scadenza (e non è cosa da ATP) e dettate da chi paga il circo, ovvero gli appassionati di tennis che comprano i prodotti sponsorizzati, le attrezzature, magliette, abbonamenti TV e biglietti e chi più ne ha più ne metta.

]]>
Di: pibla http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124040 pibla Fri, 07 Aug 2009 12:04:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124040 Guardate amici, che siamo tutti d'accordo ed alla fin fine stiamo dicendo la stessa cosa; perché se qualcuno avesse avuto voglia (scherzo!) di leggere tutto l'articolo di Roberto, vi avrebbe trovato le storie ed i movimenti del tennis italiano del momento e non particolari tecnici dei colpi di questo o di quell'altro, cosa che anche a me a dir la verità annoia.... Ma se qualcuno mi comincia a spiegare che fine faranno le nostre giovani speranze e dove si alleneranno, beh, per me non sono storie meno interessanti di quella di Soderling o di quella di Roddick (anch'esse per me interessantissime ovviamente, così come tutta la parte "psicologica" delle partite che è una delle cose che più mi ha fatto innamorare del tennis) e trattasi di storie ai miei occhi ben più interessanti di quella su chi è stato il miglior giocatore di sempre o sul fatto se Roger possa essere considerato il migliore di sempre se poi le busca regolarmente da Nadal, argomenti che totalizzaranno anche centinaia di commenti alla volta ma che personalmente mi emozionano più o meno quanto le lezioni di fisica di Rai Educational alle quattro del mattino.... Saluti a tutti. Guardate amici, che siamo tutti d’accordo ed alla fin fine stiamo dicendo la stessa cosa; perché se qualcuno avesse avuto voglia (scherzo!) di leggere tutto l’articolo di Roberto, vi avrebbe trovato le storie ed i movimenti del tennis italiano del momento e non particolari tecnici dei colpi di questo o di quell’altro, cosa che anche a me a dir la verità annoia….

Ma se qualcuno mi comincia a spiegare che fine faranno le nostre giovani speranze e dove si alleneranno, beh, per me non sono storie meno interessanti di quella di Soderling o di quella di Roddick (anch’esse per me interessantissime ovviamente, così come tutta la parte “psicologica” delle partite che è una delle cose che più mi ha fatto innamorare del tennis) e trattasi di storie ai miei occhi ben più interessanti di quella su chi è stato il miglior giocatore di sempre o sul fatto se Roger possa essere considerato il migliore di sempre se poi le busca regolarmente da Nadal, argomenti che totalizzaranno anche centinaia di commenti alla volta ma che personalmente mi emozionano più o meno quanto le lezioni di fisica di Rai Educational alle quattro del mattino….

Saluti a tutti.

]]>
Di: Stefano Grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124039 Stefano Grazia Fri, 07 Aug 2009 11:01:38 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2562#comment-124039 Ah, Renee, ho letto solo ora il tuo ultimo post: concordo su tutto, ed e' per questo che talora apprezzo di piu' il tennis femminile: non quello di quest'anno, ma quello dei duelli Graf-Seles-sabatini-sanchez e poi di Hingis ed Henin vs The Big Babe Brigade, con le storie di Navratilova ed Evert o della Capriati...Insomma, STORIE. Storie ricche di PATHOS, come dici tu, e che talvolta mancano nel mondo dei maschi. In un bellissimo film di Robert Towne, lo sceneggiatore di Chinatown e non solo,un allenatore di atletica femminile interpretato da Glenn Scott si lascia andare ad uno sfogo sul fatto che certe cose ad allenare una squadra maschile non capitano mai, possono capitare solo se alleni una squadra femminile... Il film e' Personal best con una Mariel Hemingway splendida pentatleta... Ah, Renee, ho letto solo ora il tuo ultimo post: concordo su tutto, ed e’ per questo che talora apprezzo di piu’ il tennis femminile: non quello di quest’anno, ma quello dei duelli Graf-Seles-sabatini-sanchez e poi di Hingis ed Henin vs The Big Babe Brigade, con le storie di Navratilova ed Evert o della Capriati…Insomma, STORIE. Storie ricche di PATHOS, come dici tu, e che talvolta mancano nel mondo dei maschi. In un bellissimo film di Robert Towne, lo sceneggiatore di Chinatown e non solo,un allenatore di atletica femminile interpretato da Glenn Scott si lascia andare ad uno sfogo sul fatto che certe cose ad allenare una squadra maschile non capitano mai, possono capitare solo se alleni una squadra femminile… Il film e’ Personal best con una Mariel Hemingway splendida pentatleta…

]]>