Commenti a: Genitori & Figli 2 La nuova stagione The “Doc” is back! http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:08:50 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: maxdauria http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89060 maxdauria Fri, 14 Nov 2008 23:12:55 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89060 Gus, tanto per cominciare io non devo e non voglio convincere nessuno, io esprimo la mia opinione poichè certe problematiche le sto vivendo giorno per giorno, oltretutto come avrai letto, Fulvio ti ha dato le stesse mie risposte... Ma a mio avviso tutto parte da un concetto errato di partenza che è evidenziato anche nel bellissimo resoconto che hai fatto sui top ten maschili.. Premesso che da tale resoconto si evince intanto che nella maggior parte di quelle famiglie è presente un alto grado di cultura sportiva (che come ho sempre sottolineato trovo fondamentale), l'errore che fai a mio parere è quello di collegare le classi sociali al tennis agonistico. Mi spiego meglio: Al di fuori del tennis una famiglia benestante non ha problemi e può fare bene o male ciò che vuole senza rinunciare a nulla. La classe media non vivrà nel lusso ma si barcamena dignitosamente. Nel tentare la scalata al vertice delle classifiche mondiali tutto questo non ha valore poichè una famiglia di classe media da sola non ce la potrà mai fare nemmeno vendendosi la casa (se hanno già estinto il mutuo), poichè a ritmi di 50.000 euro all'anno di media è molto dura... Ma anche una famiglia benestante non è detto che che metta a rischio così tanti soldi per un sogno... Se a questo poi aggiungiamo che i top ten attuali hanno cominciato a giocare 10/15 anni fa quando ancora il tennis non era super tecnico come quello di oggi e nemmeno considerato come possibilità di uscire dalle favelas o anche semplicemente come lavoro il quadro dovrebbe risultarti ancora più chiaro.. Mia opinione è che più si andrà avanti e più sarà difficile visto che tra 10 anni ci saranno da battere anche le cinesi... Nella speranza che non comincino a far sul serio anche gli africani.... Gus, tanto per cominciare io non devo e non voglio convincere nessuno, io esprimo la mia opinione poichè certe problematiche le sto vivendo giorno per giorno, oltretutto come avrai letto, Fulvio ti ha dato le stesse mie risposte… Ma a mio avviso tutto parte da un concetto errato di partenza che è evidenziato anche nel bellissimo resoconto che hai fatto sui top ten maschili..

Premesso che da tale resoconto si evince intanto che nella maggior parte di quelle famiglie è presente un alto grado di cultura sportiva (che come ho sempre sottolineato trovo fondamentale), l’errore che fai a mio parere è quello di collegare le classi sociali al tennis agonistico. Mi spiego meglio:
Al di fuori del tennis una famiglia benestante non ha problemi e può fare bene o male ciò che vuole senza rinunciare a nulla. La classe media non vivrà nel lusso ma si barcamena dignitosamente. Nel tentare la scalata al vertice delle classifiche mondiali tutto questo non ha valore poichè una famiglia di classe media da sola non ce la potrà mai fare nemmeno vendendosi la casa (se hanno già estinto il mutuo), poichè a ritmi di 50.000 euro all’anno di media è molto dura… Ma anche una famiglia benestante non è detto che che metta a rischio così tanti soldi per un sogno…
Se a questo poi aggiungiamo che i top ten attuali hanno cominciato a giocare 10/15 anni fa quando ancora il tennis non era super tecnico come quello di oggi e nemmeno considerato come possibilità di uscire dalle favelas o anche semplicemente come lavoro il quadro dovrebbe risultarti ancora più chiaro..
Mia opinione è che più si andrà avanti e più sarà difficile visto che tra 10 anni ci saranno da battere anche le cinesi… Nella speranza che non comincino a far sul serio anche gli africani….

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Di: Gus http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89056 Gus Fri, 14 Nov 2008 22:34:35 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89056 @roberto e mauro: ringrazio davvero. Ora passiamo alle femminucce. @nikolic: come ho già detto alla fine del giro dirò la mia. Mi spiace però che tu non abbia voluto leggere le vite di questi grandi atleti senza il paraocchi. Come mi è capitato di dire già in passato a molti manca la capacità di ascolto ed è un bel problema pensare di aver ragione a prescindere. Ti chiederei però, se ti è possibile, di comportarti con correttezza e non dare a intendere cose che almeno io non ho mai detto. @stefano grazia: stasera mi sono guardato con mia figlia Cercando Bobby Fisher. A me è piaciuto molto ed ho trovato molto interessante gli input che arrivano dai due maestri, quello di strada e quello più classico. Uno che forse ha capito meglio la psicologia del ragazzo e che vuole che emerga l'aspetto istintivo, l'altro che cerca di dare fiducia al ragazzo attraverso l'allenamento e la preparazione tecnica. Grazie per il suggerimento. A buon rendere. Gus @roberto e mauro: ringrazio davvero. Ora passiamo alle femminucce.

@nikolic: come ho già detto alla fine del giro dirò la mia. Mi spiace però che tu non abbia voluto leggere le vite di questi grandi atleti senza il paraocchi. Come mi è capitato di dire già in passato a molti manca la capacità di ascolto ed è un bel problema pensare di aver ragione a prescindere.

Ti chiederei però, se ti è possibile, di comportarti con correttezza e non dare a intendere cose che almeno io non ho mai detto.

@stefano grazia: stasera mi sono guardato con mia figlia Cercando Bobby Fisher. A me è piaciuto molto ed ho trovato molto interessante gli input che arrivano dai due maestri, quello di strada e quello più classico. Uno che forse ha capito meglio la psicologia del ragazzo e che vuole che emerga l’aspetto istintivo, l’altro che cerca di dare fiducia al ragazzo attraverso l’allenamento e la preparazione tecnica. Grazie per il suggerimento. A buon rendere.

Gus

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Di: Nikolik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89055 Nikolik Fri, 14 Nov 2008 21:57:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89055 Mi dispiace di darti una grande delusione, Andrew, ma non solo non collaboro in alcun modo con la FIT, ma non conosco neanche una persona della FIT. Spiacente di deluderti, Andrew, spiacentissimo: che ci vuoi fare, son sempre una delusione... Mi dispiace di darti una grande delusione, Andrew, ma non solo non collaboro in alcun modo con la FIT, ma non conosco neanche una persona della FIT.
Spiacente di deluderti, Andrew, spiacentissimo: che ci vuoi fare, son sempre una delusione…

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Di: andrew http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89052 andrew Fri, 14 Nov 2008 21:17:55 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89052 Grande Nikolik!!! se ho ben capito, in qualche modo collabori con la federazione....è quindi importante che vi siano persone che la pensano come te sul tennis in federazione, così il passaggio al Vaffantennis sarà più spedito... capito ora? A chi il tennis deve gestire, FA ORRORE pensare al tennis come sport agonistico!!! Il brutto è che non solo non lo farebbero fare ai loro figli, MA NON LO VOGLIONO FAR FARE NEPPURE AI FIGLI DEGLI ALTRI. Provinciali dobbiamo restare tutti... Del resto è quello che si respira da 30 anni nei nostri circoli...l'assoluto disinteresse per la competizione sportiva individuale, l'assoluto disinteresse per l'altro, l'assoluto disinteresse a uscire non solo dal provincialisimo ma dal circolo stesso... Grande Nikolik!!!

se ho ben capito, in qualche modo collabori con la federazione….è quindi importante che vi siano persone che la pensano come te sul tennis in federazione, così il passaggio al Vaffantennis sarà più spedito…

capito ora? A chi il tennis deve gestire, FA ORRORE pensare al tennis come sport agonistico!!! Il brutto è che non solo non lo farebbero fare ai loro figli, MA NON LO VOGLIONO FAR FARE NEPPURE AI FIGLI DEGLI ALTRI. Provinciali dobbiamo restare tutti…

Del resto è quello che si respira da 30 anni nei nostri circoli…l’assoluto disinteresse per la competizione sportiva individuale, l’assoluto disinteresse per l’altro, l’assoluto disinteresse a uscire non solo dal provincialisimo ma dal circolo stesso…

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Di: Roberto Commentucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89051 Roberto Commentucci Fri, 14 Nov 2008 21:11:02 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89051 anto, anzitutto grazie per i complimenti. Io veramente l'importanza di questo blog l'ho sempre avvertita, fin dall'inizio, e poi anche nei momenti più bui, e Stefano mi è testimone. E' solo che a un certo punto la discussione si era un po' avvitata, c'era una fase di stanca e io avevo paura di ripetermi, di dire sempre le stesse cose e quindi intervenivo meno. Ora da un lato abbiamo ripreso tutti con maggiore vigore (grazie soprattutto a Stefano) dall'altro vi sono stati alcuni spunti diciamo di cronaca (come l'infortunio a Giacomo o le vicende della Giorgi) che mi offrono il destro di intervenire. Io per ora non ho aneddoti personali da raccontare, quindi cerco di dare una mano per quello che conosco: un po' di organizzazione della Fit e l'osservazione diretta di alcuni giovani promettenti. Ma sono ovviamente felicissimo se ci scrivete che le cose marciano bene. anto, anzitutto grazie per i complimenti. Io veramente l’importanza di questo blog l’ho sempre avvertita, fin dall’inizio, e poi anche nei momenti più bui, e Stefano mi è testimone. E’ solo che a un certo punto la discussione si era un po’ avvitata, c’era una fase di stanca e io avevo paura di ripetermi, di dire sempre le stesse cose e quindi intervenivo meno. Ora da un lato abbiamo ripreso tutti con maggiore vigore (grazie soprattutto a Stefano) dall’altro vi sono stati alcuni spunti diciamo di cronaca (come l’infortunio a Giacomo o le vicende della Giorgi) che mi offrono il destro di intervenire. Io per ora non ho aneddoti personali da raccontare, quindi cerco di dare una mano per quello che conosco: un po’ di organizzazione della Fit e l’osservazione diretta di alcuni giovani promettenti. Ma sono ovviamente felicissimo se ci scrivete che le cose marciano bene.

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Di: Mauro http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89050 Mauro Fri, 14 Nov 2008 21:04:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89050 Argomento dolente: Gac e Gat. Cosa sono? Rispettivamente, Giudice di campionato e Giudice di torneo., nuove figure Fit di Ufficiali di gara. Qualcuno dirà, cosa centriamo noi genitori? Centriamo eccome. Infatti in qualsiasi incontro di campionato anche under, la squadra di casa deve mettere a disposizione un Gac. Quindi se un circolo ha 10 squadre che giocano in casa, deve avere 10 Gac presenti alle partite. I circoli si stanno attrezzando facendo iscrivere ai corsi i genitori dei bambini, Auguri a tutti! Argomento dolente: Gac e Gat. Cosa sono? Rispettivamente, Giudice di campionato e Giudice di torneo., nuove figure Fit di Ufficiali di gara.
Qualcuno dirà, cosa centriamo noi genitori? Centriamo eccome.
Infatti in qualsiasi incontro di campionato anche under, la squadra di casa deve mettere a disposizione un Gac. Quindi se un circolo ha 10 squadre che giocano in casa, deve avere 10 Gac presenti alle partite.
I circoli si stanno attrezzando facendo iscrivere ai corsi i genitori dei bambini, Auguri a tutti!

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Di: Mauro http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89048 Mauro Fri, 14 Nov 2008 20:53:38 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89048 Gus, grande lavoro. Via ora con le feminucce. Gus, grande lavoro. Via ora con le feminucce.

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Di: Nikolik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89045 Nikolik Fri, 14 Nov 2008 20:25:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89045 Ragazzi, che volete che vi dica, ognuno rimane delle proprie convinzioni. La mia convinzione è che è impossibile entrare tra i top ten facendo la vita normale del bambino normale, del ragazzo normale. Che cerchiate di convincermi che gli attuali top ten sono stati benone, tutto sommato, hanno fatto vita tranquillissima e che ora si ritrovino campioni , è totalmente legittimo, ma non ce la farete mai. Siccome ognuno rimane delle proprie convinzioni, io rimango convinto che un bambino sia costretto, per diventare campione, a fare una vita super-professionale, affidandosi a specialisti di ogni materia (preparazione fisica, tecnica, mentale, ecc.) e a mutare radicalmente le proprie abitudini di vita e familiari. Chi pensa che il proprio figlio diventerà non solo top ten, ma anche top 100, allenandosi esclusivamente nel raggio di 100 km fino a 18-19 anni, e con sistemi caserecci, prego, faccia pure. A parer mio, ma è solo un umilissimo parer mio, non ha speranze. Poi se mi dite: ma tu, a tuo figlio, la vita che dici la faresti fare? Io rispondo: no, no, mille volte no. Però non penso nemmeno che mi diventi campione con altri sistemi. Li so, i sacrifici che ci vogliono, e non voglio che li faccia. E, soprattutto, non ho voglia di farli io come Genitore, un domani. Soprattutto quest'ultima cosa, anzi. Guai se mio figlio si appassionerà troppo al tennis, guai, guai, guai. Ragazzi, che volete che vi dica, ognuno rimane delle proprie convinzioni.
La mia convinzione è che è impossibile entrare tra i top ten facendo la vita normale del bambino normale, del ragazzo normale.
Che cerchiate di convincermi che gli attuali top ten sono stati benone, tutto sommato, hanno fatto vita tranquillissima e che ora si ritrovino campioni , è totalmente legittimo, ma non ce la farete mai.
Siccome ognuno rimane delle proprie convinzioni, io rimango convinto che un bambino sia costretto, per diventare campione, a fare una vita super-professionale, affidandosi a specialisti di ogni materia (preparazione fisica, tecnica, mentale, ecc.) e a mutare radicalmente le proprie abitudini di vita e familiari.
Chi pensa che il proprio figlio diventerà non solo top ten, ma anche top 100, allenandosi esclusivamente nel raggio di 100 km fino a 18-19 anni, e con sistemi caserecci, prego, faccia pure.
A parer mio, ma è solo un umilissimo parer mio, non ha speranze.

Poi se mi dite: ma tu, a tuo figlio, la vita che dici la faresti fare? Io rispondo: no, no, mille volte no.
Però non penso nemmeno che mi diventi campione con altri sistemi. Li so, i sacrifici che ci vogliono, e non voglio che li faccia. E, soprattutto, non ho voglia di farli io come Genitore, un domani. Soprattutto quest’ultima cosa, anzi. Guai se mio figlio si appassionerà troppo al tennis, guai, guai, guai.

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Di: anto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89043 anto Fri, 14 Nov 2008 20:04:30 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89043 @Roberto. Mi fa piacere che tu abbia compreso l'importanza di questo blog. E' importante la tua presenza qui.......prima avevo avuto l'impressione che per te ci fossero altre priorità, però noto con molto piacere che stai contribuendo qualitativamente ad alzare il livello della discussione e questo non può che compiacermi. @Stefano Grazia, devi essere molto soddisfatto di come le cose stanno marciando, chissà che fra qualche anno tu non possa raccontare questo esperimento in un libro.Non ci hai mai pensato? @Roberto. Mi fa piacere che tu abbia compreso l’importanza di questo blog. E’ importante la tua presenza qui…….prima avevo avuto l’impressione che per te ci fossero altre priorità, però noto con molto piacere che stai contribuendo qualitativamente ad alzare il livello della discussione e questo non può che compiacermi.
@Stefano Grazia, devi essere molto soddisfatto di come le cose stanno marciando, chissà che fra qualche anno tu non possa raccontare questo esperimento in un libro.Non ci hai mai pensato?

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Di: Roberto Commentucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89040 Roberto Commentucci Fri, 14 Nov 2008 19:46:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2439#comment-89040 Un ringraziamento a Gus anche da parte mia, a nome della redazione. Hai svolto un lavoro molto utile e davvero interessante. Devo dire che condivido in pieno l'approccio "analitico". Anch'io, per quanto mi è possibile, ambisco, mi sforzo di indagare sui fatti, e mi piace guardare cosa c'è dietro i luoghi comuni e le frasi fatte. Ritengo sia un modo di fare che consente, sempre, di progredire nelle discussioni e di trarne un valore aggiunto, a beneficio di tutti. Un ringraziamento a Gus anche da parte mia, a nome della redazione. Hai svolto un lavoro molto utile e davvero interessante. Devo dire che condivido in pieno l’approccio “analitico”. Anch’io, per quanto mi è possibile, ambisco, mi sforzo di indagare sui fatti, e mi piace guardare cosa c’è dietro i luoghi comuni e le frasi fatte. Ritengo sia un modo di fare che consente, sempre, di progredire nelle discussioni e di trarne un valore aggiunto, a beneficio di tutti.

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