Commenti a: Peccato, Francesca ha perso.Un risultato nè deludente nè negativo. Sconfitto anche Bolelli.La Pennetta vince il torneo di Acapulco http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:55:03 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47183 roberto Sun, 02 Mar 2008 22:50:27 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47183 Ciao Fabrizio, in relazione ai giocatori con miglior classifica di Bolelli che hanno una miglior classifica, ma che non hanno vinto come lui, mi riferisco ad Andreas Seppi, primo titolo in carriera ques'anno a bergamo, preciso che Seppi è un giocatore che stimo tantissimo ed apprezzo per la sua serietà sportiva ed umana, anzi sono sicuro che Seppi migliorerà ancora la sua classifica, ultimamente ha lavorato molto sul servizio ed i risultati si vedono gia. Ciao Fabrizio, in relazione ai giocatori con miglior classifica di Bolelli che hanno una miglior classifica, ma che non hanno vinto come lui, mi riferisco ad Andreas Seppi, primo titolo in carriera ques’anno a bergamo, preciso che Seppi è un giocatore che stimo tantissimo ed apprezzo per la sua serietà sportiva ed umana, anzi sono sicuro che Seppi migliorerà ancora la sua classifica, ultimamente ha lavorato molto sul servizio ed i risultati si vedono gia.

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Di: Sette http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47175 Sette Sun, 02 Mar 2008 19:21:03 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47175 ciò conferma quanto sostengo: i top 10 da terra, quelli veri, come nalbandian e almagro, in questi tornei arrivano quasi sempre in fondo ed è rarissimo che perdano da tennisti inferiori. volandri invece, oltre a buscarle regolarmente da loro, le becca anche dagli acasuso e dai patience. ciò non toglie che sia competitivo, forse (e dico forse) da primi 20 sul rosso, ma in fondo gli stessi risultati (tolto l'exploit isolato di roma) li ottiene anche starace, e pure con maggiore continuità: perché di lui non si dice mai che vale i top 10 terraioli? ciò conferma quanto sostengo: i top 10 da terra, quelli veri, come nalbandian e almagro, in questi tornei arrivano quasi sempre in fondo ed è rarissimo che perdano da tennisti inferiori. volandri invece, oltre a buscarle regolarmente da loro, le becca anche dagli acasuso e dai patience. ciò non toglie che sia competitivo, forse (e dico forse) da primi 20 sul rosso, ma in fondo gli stessi risultati (tolto l’exploit isolato di roma) li ottiene anche starace, e pure con maggiore continuità: perché di lui non si dice mai che vale i top 10 terraioli?

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Di: paolo v. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47170 paolo v. Sun, 02 Mar 2008 17:55:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47170 ti ringrazio Roberto sia per le belle parole e sia per la scheda che ci hai anticipato verra pubblicata. Son d'accordo quando dici che giocare più tornei grandi è segno in qualche modo, di maggior consapevolezza dei propri mezzi. di maggior ambizione che è un elemento positivo quando si arriva alle soglie dell'olimpo. l'impressione che da flavia è che non creda fino in fondo che può vincere anche tornei molto grandi (eppure l'aver a sorpresa vinto contro peer e venus a bangkok dovrebbe averle fatto capire che cio sarebbe nelle sue capacità). Francesca, invece si sente in grado di battere chiunque e lo dichiara ai quattro venti fino a farla sembrare persino un po troppo spavalda questa convinzione di essere all'altezza delle più forti lei l'ha sempre avuta, mi ricordo una sua intervista durante un edizione degli internozianali d'Italia di alcuni anni fa quando sembrava quasi utopia pensare così in grande visto che era solo alle prime armi. Questa convinzione ad essere una giocatrice di vertice forse ancora manca a Flavia. Penso invece, ne sono convinto che faccia benissimo a giocare ad Acapulco perche tra l'altro la terra l'aiuta a preservarla meglio dagli infortuni rispetto al duro mentre mi auguro che quest'anno ad aprile salti Estoril che in quel periodo non avrebbe molto senso molto meglio i tornei sulla terra verde americana. In sintesi tra terra e cemento sempre meglio la terra per lei,quindi a febbraio giusta la tournee in sudamerica rispetto a ricchi tornei sul duro arabi. Ma ad aprile e maggio, potendo scegliere tra grandi tornei su terra e piccoli tornei su terra, ovviamente meglio i primi. Infine sinceramente spero che tu ti sbagli sul discorso che pagherebbe lo sforzo di Acapulco nei successivi grandi appuntamenti di I.W: e Miami certo potrebbe succedere come potrebbe pagare il cambio di superfice rispetto a chi ha sempre giocato sul duro ma è lo scotto da pagare se si vuole limitare i rischi di infortuni soprattutto se si è un poco fragili nelle caviglie come lei. ti ringrazio Roberto sia per le belle parole e sia per la scheda che ci hai anticipato verra pubblicata.
Son d’accordo quando dici che giocare più tornei grandi è segno in qualche modo, di maggior consapevolezza dei propri mezzi. di maggior ambizione che è un elemento positivo quando si arriva alle soglie dell’olimpo. l’impressione che da flavia è che non creda fino in fondo che può vincere anche tornei molto grandi (eppure l’aver a sorpresa vinto contro peer e venus a bangkok dovrebbe averle fatto capire che cio sarebbe nelle sue capacità). Francesca, invece si sente in grado di battere chiunque e lo dichiara ai quattro venti fino a farla sembrare persino un po troppo spavalda questa convinzione di essere all’altezza delle più forti lei l’ha sempre avuta, mi ricordo una sua intervista durante un edizione degli internozianali d’Italia di alcuni anni fa quando sembrava quasi utopia pensare così in grande visto che era solo alle prime armi. Questa convinzione ad essere una giocatrice di vertice forse ancora manca a Flavia.
Penso invece, ne sono convinto che faccia benissimo a giocare ad Acapulco perche tra l’altro la terra l’aiuta a preservarla meglio dagli infortuni rispetto al duro mentre mi auguro che quest’anno ad aprile salti Estoril che in quel periodo non avrebbe molto senso molto meglio i tornei sulla terra verde americana. In sintesi tra terra e cemento sempre meglio la terra per lei,quindi a febbraio giusta la tournee in sudamerica rispetto a ricchi tornei sul duro arabi. Ma ad aprile e maggio, potendo scegliere tra grandi tornei su terra e piccoli tornei su terra, ovviamente meglio i primi.
Infine sinceramente spero che tu ti sbagli sul discorso che pagherebbe lo sforzo di Acapulco nei successivi grandi appuntamenti di I.W: e Miami certo potrebbe succedere come potrebbe pagare il cambio di superfice rispetto a chi ha sempre giocato sul duro ma è lo scotto da pagare se si vuole limitare i rischi di infortuni soprattutto se si è un poco fragili nelle caviglie come lei.

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Di: Enzo Cherici http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47167 Enzo Cherici Sun, 02 Mar 2008 17:27:47 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47167 Straquoto Roberto Commentucci: nessuno vuol togliere valore alle vittorie di Flavia. Ma credo che non vadano nemmeno esaltate oltre il valore che hanno. Continuo inoltre a pensare che la sua sia una programmazione miope. Ho visto in streaming quarti e semifinali di Acapulco e devo dire che la sue avversarie erano francamente inguardabili. Secondo me queste vittorie rischiano di essere vittorie di Pirro, che pagherà duramente quando si confronterà con un altro livello di tennis, quello vero. Straquoto Roberto Commentucci: nessuno vuol togliere valore alle vittorie di Flavia. Ma credo che non vadano nemmeno esaltate oltre il valore che hanno. Continuo inoltre a pensare che la sua sia una programmazione miope. Ho visto in streaming quarti e semifinali di Acapulco e devo dire che la sue avversarie erano francamente inguardabili. Secondo me queste vittorie rischiano di essere vittorie di Pirro, che pagherà duramente quando si confronterà con un altro livello di tennis, quello vero.

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Di: Roberto Commentucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47164 Roberto Commentucci Sun, 02 Mar 2008 17:07:50 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47164 Caro paolo v., sono molto d'accordo con te sul confronto Pennetta Schiavone e sulla disamina psicologica. Sono anche d'accordo sul fatto che non è mai facile vincere da favoriti e che non si devono sminuire i meriti di Flavia, che anch'io ho visto in streaming giocare molto bene in questa torunee sudamericana (è davvero miglioratissima, rispetto agli esordi, soprattutto nella capacità di lettura tattica dei match). Tuttavia, i limiti di questa programmazione terracentrica a mio avviso sono altri. Innanzitutto, la dispendiosa tournee sudamericana viene regolarmente "pagata" da Flavia con risultati quasi sempre modesti nei due tier one americani sul cemento in calendario a marzo (indian wells e key biscaine). Ma soprattutto, giocando a livelli meno alti, si migliora di meno il proprio gioco. Lo Schiavone gioca peggio quando è sfavorita, questo è vero. Però, a differenza di Flavia, ha quasi sempre scelto i tornei più duri, e non a caso rispetto alla brindisina è avanti 16 a 3 nelle vittorie contro le top ten. Questo le ha permesso di migliorare il suo gioco in misura maggiore rispetto a quanto non sia migliorata Flavia in questi anni. Pensa ad esempio alla 2a palla di servizio: la Leonessa, regolarmente sotto pressione contro le più forti, è stata costretta, a migliorarla. Flavia, che contro le più forti ci gioca più di rado, è progredita meno. E lo stesso esempio vale per tutti gli altri settori del gioco. Ciò non toglie che la brindisina sia un'atleta di cui andare orgogliosi. Ma il tifo, pur sacrosanto, non dovrebbe impedire di esprimere opinioni con razionalità e indipendenza di giudizio. Un saluto, ti anticipo che presto sul blog apparirà una scheda-profilo tecnico dedicata a Flavia. Caro paolo v., sono molto d’accordo con te sul confronto Pennetta Schiavone e sulla disamina psicologica. Sono anche d’accordo sul fatto che non è mai facile vincere da favoriti e che non si devono sminuire i meriti di Flavia, che anch’io ho visto in streaming giocare molto bene in questa torunee sudamericana (è davvero miglioratissima, rispetto agli esordi, soprattutto nella capacità di lettura tattica dei match).
Tuttavia, i limiti di questa programmazione terracentrica a mio avviso sono altri. Innanzitutto, la dispendiosa tournee sudamericana viene regolarmente “pagata” da Flavia con risultati quasi sempre modesti nei due tier one americani sul cemento in calendario a marzo (indian wells e key biscaine).
Ma soprattutto, giocando a livelli meno alti, si migliora di meno il proprio gioco.
Lo Schiavone gioca peggio quando è sfavorita, questo è vero. Però, a differenza di Flavia, ha quasi sempre scelto i tornei più duri, e non a caso rispetto alla brindisina è avanti 16 a 3 nelle vittorie contro le top ten.
Questo le ha permesso di migliorare il suo gioco in misura maggiore rispetto a quanto non sia migliorata Flavia in questi anni. Pensa ad esempio alla 2a palla di servizio: la Leonessa, regolarmente sotto pressione contro le più forti, è stata costretta, a migliorarla. Flavia, che contro le più forti ci gioca più di rado, è progredita meno.
E lo stesso esempio vale per tutti gli altri settori del gioco.
Ciò non toglie che la brindisina sia un’atleta di cui andare orgogliosi.
Ma il tifo, pur sacrosanto, non dovrebbe impedire di esprimere opinioni con razionalità e indipendenza di giudizio.
Un saluto, ti anticipo che presto sul blog apparirà una scheda-profilo tecnico dedicata a Flavia.

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Di: paolo v. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47162 paolo v. Sun, 02 Mar 2008 16:46:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47162 Volandri sulla terra è uno dei più competitivi, non credo tra i primi 10 ma sicuramente tra i primi 15, il fatto che non ha vinto conferma semplicemente che vincere è sempre difficile e che tornei come acapulco dove giocano gente come Nalbandian Canas Almagro ecc è tutt'altro che semplice. In fondo Volandri ha perso si presto ma contro colui che poi avrebbe vinto il torneo e Starace ha perso nei quarti da Nalbandian. Relativamente al tabellone femminile, nella touree americana di 3 settimane da Vina del mar ad Acapulco passando per Bogotà hanno un poco deluso sia Camerin che soprattutto Errani, a conferma che è molto piu difficile battere la llagostera che non perdere con onore da una come la Davemport (mi riferisco in particolare alla Errani e agli elogi sperticati che le avevamo fatto dopo la sconfitta dal sapore dolcissimo contro giunone a melbourne). Solito discorso sul giocare avendo molto da perdere o non avendo nulla da perdere. Volandri sulla terra è uno dei più competitivi, non credo tra i primi 10 ma sicuramente tra i primi 15, il fatto che non ha vinto conferma semplicemente che vincere è sempre difficile e che tornei come acapulco dove giocano gente come Nalbandian Canas Almagro ecc è tutt’altro che semplice. In fondo Volandri ha perso si presto ma contro colui che poi avrebbe vinto il torneo e Starace ha perso nei quarti da Nalbandian.
Relativamente al tabellone femminile, nella touree americana di 3 settimane da Vina del mar ad Acapulco passando per Bogotà hanno un poco deluso sia Camerin che soprattutto Errani, a conferma che è molto piu difficile battere la llagostera che non perdere con onore da una come la Davemport (mi riferisco in particolare alla Errani e agli elogi sperticati che le avevamo fatto dopo la sconfitta dal sapore dolcissimo contro giunone a melbourne).
Solito discorso sul giocare avendo molto da perdere o non avendo nulla da perdere.

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Di: Sette http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47157 Sette Sun, 02 Mar 2008 16:01:08 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47157 mi associo ai complimenti alle ragazze italiane: che bella reazione dopo la fed cup! detto questo, non sono affatto d'accordo con chi spara su bolelli per la sconfitta con stakhovsky: è vero che l'ucraino era solo n°209, ma tennisticamente vale molto molto di più e l'ha dimostrato durante tutta la settimana (ha battuto anche karlovic, tipsarevic e ljubicic in finale, mica pizz'e fichi). peraltro, come ha scritto tommasi, qualcuno forse si ricorderà di quando battè ancic a milano qualche anno fa, in un match bellissimo... tennista forse un po' leggerino ma completo e spettacolare. concordo invece con chi dubita che volandri sulla terra valga i top 10: un top 10 tornei come acapulco o sauipe li vincerebbe a mani basse, o quasi, mentre lui in anni ed anni di carriera ha portato a casa giusto 2 trofei minori. qualcosa vorrà pur dire. mi associo ai complimenti alle ragazze italiane: che bella reazione dopo la fed cup!
detto questo, non sono affatto d’accordo con chi spara su bolelli per la sconfitta con stakhovsky: è vero che l’ucraino era solo n°209, ma tennisticamente vale molto molto di più e l’ha dimostrato durante tutta la settimana (ha battuto anche karlovic, tipsarevic e ljubicic in finale, mica pizz’e fichi). peraltro, come ha scritto tommasi, qualcuno forse si ricorderà di quando battè ancic a milano qualche anno fa, in un match bellissimo… tennista forse un po’ leggerino ma completo e spettacolare.
concordo invece con chi dubita che volandri sulla terra valga i top 10: un top 10 tornei come acapulco o sauipe li vincerebbe a mani basse, o quasi, mentre lui in anni ed anni di carriera ha portato a casa giusto 2 trofei minori. qualcosa vorrà pur dire.

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Di: paolo v. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47151 paolo v. Sun, 02 Mar 2008 14:34:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47151 Sono pienamente in accordo con Karl. Datemi pure del pazzo ma mi sono visto tutti i cinque match di Flavia ad Acapulco. Premetto subito che fa benissimo a giocare tutti gli anni lì perchè è considerata come la star del torneo. Pensate che ha giocato 5 incontri tutti sul centrale e spesso il suo, era l'unico match femminile sul centrale. Ieri quando ha ricevuto il trofeo è stata accolta da una ovazione del pubblico che poi lei ha ulteriormente conquistato parlando al microfono in un perfetto spagnolo e concludendo urlando "Ovviamente ci rivediamo qui l'anno prossimo" Insomma, facendo le dovute proporzioni Acapulco sta a Flavia come il Foro italico stava a Gabriela Sabatini. Secondo me ha giocato benissimo tutti gli incontri, in particolare il primo turno e gli ultimi due (unico piccolissimo appunto qualche passaggio a vuoto di un paio di games in ogni incontro, di solito nel primo set, in finale invece, nel secondo set) Ha servito sempre benissimo con percentuali di prime palle mai sotto al 70 per cento facendo complessivamente 13 aces e 3 doppi falli. Ha palesato una splendida condizione atletica con recuperi strepitosi, ha giocato palle corte precisissime, ma la cosa che più mi ha colpito è che non ha mai sbagliato una palla quando si trovava a colpirla di rimbalzo ampiamente dentro il campo. Per fare un esempio con l'anno scorso, nel suo periodo forse peggiore, a Roma contro la Garbin, chi vide il match si ricorderà che perse soprattutto perchè faceva caterve di errori su palle apparentemente facili da chiudere avendo i piedi ampiamente dentro il campo, oppure sbagliava facili smash. Inoltre la sua arma principale rimane lo splendido rovescio potente e preciso ed ha giocato anche molto bene quando si trattava di toccare di fino a rete. Insomma mi ha entusiasmato e credo che, se manterrà questa condizione almeno per tutta la stagione sul rosso, si divertirà e ci farà divertire anche nei tornei maggiori. Ci deve solo credere, lei deve convincersi che giocando così può veramente battere quasi chiunque soprattutto sulla terra. C'è da pregare che venga preservata dagli infortuni, perchè sotto questo aspetto lei è più fragile di altre (per esempio di Francesca che è d'acciaio)ed infine mi permetto di affermare che, forse, paradossalmente, la cosa che l'ha fatta sicuramente soffrire tantissimo umanamente, cioè il tradimento e la conseguente rottura con Moyà, dal punto di vista professionale è stato provvidenziale perchè le ha tolto un implicita distrazione ed inoltre, è stata la molla che le ha ridato la voglia di reagire e di dedicarsi al 110 per cento al tennis. prima, anche senza volerlo, finiva per essere avvinta da altri pensieri, altri disegni e doveva lottare per trattenere l'uomo che amava e che si rendeva conto stava perdendo. P.S. ASPETTO CON IMPAZIENZA L'INTERVISTA CHE SICURAMENTE UBALDO LE FARA' PER FESTEGGIARE I DUE TRIONFI SUDAMERICANI. Sono pienamente in accordo con Karl.
Datemi pure del pazzo ma mi sono visto tutti i cinque match di Flavia ad Acapulco.
Premetto subito che fa benissimo a giocare tutti gli anni lì perchè è considerata come la star del torneo. Pensate che ha giocato 5 incontri tutti sul centrale e spesso il suo, era l’unico match femminile sul centrale.
Ieri quando ha ricevuto il trofeo è stata accolta da una ovazione del pubblico che poi lei ha ulteriormente conquistato parlando al microfono in un perfetto spagnolo e concludendo urlando “Ovviamente ci rivediamo qui l’anno prossimo” Insomma, facendo le dovute proporzioni Acapulco sta a Flavia come il Foro italico stava a Gabriela Sabatini.
Secondo me ha giocato benissimo tutti gli incontri, in particolare il primo turno e gli ultimi due (unico piccolissimo appunto qualche passaggio a vuoto di un paio di games in ogni incontro, di solito nel primo set, in finale invece, nel secondo set)
Ha servito sempre benissimo con percentuali di prime palle mai sotto al 70 per cento facendo complessivamente 13 aces e 3 doppi falli.
Ha palesato una splendida condizione atletica con recuperi strepitosi, ha giocato palle corte precisissime, ma la cosa che più mi ha colpito è che non ha mai sbagliato una palla quando si trovava a colpirla di rimbalzo ampiamente dentro il campo. Per fare un esempio con l’anno scorso, nel suo periodo forse peggiore, a Roma contro la Garbin, chi vide il match si ricorderà che perse soprattutto perchè faceva caterve di errori su palle apparentemente facili da chiudere avendo i piedi ampiamente dentro il campo, oppure sbagliava facili smash.
Inoltre la sua arma principale rimane lo splendido rovescio potente e preciso ed ha giocato anche molto bene quando si trattava di toccare di fino a rete. Insomma mi ha entusiasmato e credo che, se manterrà questa condizione almeno per tutta la stagione sul rosso, si divertirà e ci farà divertire anche nei tornei maggiori.
Ci deve solo credere, lei deve convincersi che giocando così può veramente battere quasi chiunque soprattutto sulla terra.
C’è da pregare che venga preservata dagli infortuni, perchè sotto questo aspetto lei è più fragile di altre (per esempio di Francesca che è d’acciaio)ed infine mi permetto di affermare che, forse, paradossalmente, la cosa che l’ha fatta sicuramente soffrire tantissimo umanamente, cioè il tradimento e la conseguente rottura con Moyà, dal punto di vista professionale è stato provvidenziale perchè le ha tolto un implicita distrazione ed inoltre, è stata la molla che le ha ridato la voglia di reagire e di dedicarsi al 110 per cento al tennis. prima, anche senza volerlo, finiva per essere avvinta da altri pensieri, altri disegni e doveva lottare per trattenere l’uomo che amava e che si rendeva conto stava perdendo.
P.S. ASPETTO CON IMPAZIENZA L’INTERVISTA CHE SICURAMENTE UBALDO LE FARA’ PER FESTEGGIARE I DUE TRIONFI SUDAMERICANI.

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Di: paolo v. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47147 paolo v. Sun, 02 Mar 2008 13:42:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47147 Ubaldo, non trovo giusto che si sminuisca così quello sche sta facendo Flavia pennetta. Credo che non sia il caso di stabilire se sia piu diffile fare semi a Dubai o vincere Acapulco, sono due grandi risultati entrambi. La mia idea è che vincere un torneo da favorita sia sempre molto difficile, proprio per i risvolti psicologici che comporta. Se Ubaldo guarda i tornei giocati da Francesca si accorge che ha spesso giocato molti tier 4, per esempio l'anno scorso ha giocato Estoril, Barcellona e Bad Gastein più alcuni tier 3, e la stessa cosa negli anni precedenti, eppure non solo ne ha vinto solo uno ma ha sempre raccolto eliminazioni premature. Non è vero, quindi che Francesca gioca solo i tornei grandi, la verità è che dà il meglio di se quando gioca i tornei grandi, secondo me perche appunto non ha nulla da perdere. Voglio dire che giocare da favorita non significa avere la strada spianata. Si "rischia"di più a giocare da favorita che non a sfidare la henin senza avere nulla da perdere. Si è scritto che Flavia ha vinto molti tornei ma piccoli, a parte che lei ha vinto sei tier 3, che non sono i più piccoli, perchè ci sono anche i tier 4 che lei stranamente non ha mai vinto, ma non mi risulta che ci sia mai stata un italiana che ha vinto un,dico un, torneo di livello più alto di questi. Qualcuna ha forse vinto uno slam oppure un tier 1 o un tier due? A me non risulta.vorrei ricordare che, per esempio ieri, ha battuto la Cornet che ha solo 18 anni ma per me vale gia le prime 30 del mondo ed è una predestinata (ha sei mesi meno della nostra promettentissima Dentoni per esempio) e che l'ottobre scorso ha vinto a Bangkok battendo Peer Dell'acqua e Venus, che lottava per andare al masters, in più in quel torneo la prima testa di serie era la n3 del mondo Jancovic. Detto questo complimenti a Francesca perchè in questo torneo ha giocato alla grandissima ma se permettete, altrettanti elogi a Flavia Pennetta, per mio conto professionista esemplare. Mi da un poco l'impressione però che si tenti sempre di sminuirla e questo lo trovo ingiusto, anche perchè io che la seguo da anni con tanta partecipazione, ebbene si lo riconosco, ne sono un grande tifoso ricordo che ha ragginto come best ranking il n.16 ma nell'anno in cui ha avuto due infortuni che le hanno fatto perdere mezza stagione, in particolare l'infortunio alla caviglia ad indian wells quando era appunto n16 le ha impedito di giocare per 6 settimane e con i punti che avrebbe potuto fare nei ricchissimi tornei primaverili forse sarebbe entrata nelle prime 10. E dopo qualche mese quando aveva ripreso a giocare benissimo è venuto il grave infortunio al polso. Dove sarebbe arrivata senza quegli infortuni? Loro due sono indiscutibilmente, oggi, le italiane piu forti con caratteristiche differenti, sicuramente piu adatta al cemento francesca, piu terraiola, ma anche erbivora flavia. Ubaldo, non trovo giusto che si sminuisca così quello sche sta facendo Flavia pennetta. Credo che non sia il caso di stabilire se sia piu diffile fare semi a Dubai o vincere Acapulco, sono due grandi risultati entrambi.
La mia idea è che vincere un torneo da favorita sia sempre molto difficile, proprio per i risvolti psicologici che comporta. Se Ubaldo guarda i tornei giocati da Francesca si accorge che ha spesso giocato molti tier 4, per esempio l’anno scorso ha giocato Estoril, Barcellona e Bad Gastein più alcuni tier 3, e la stessa cosa negli anni precedenti, eppure non solo ne ha vinto solo uno ma ha sempre raccolto eliminazioni premature. Non è vero, quindi che Francesca gioca solo i tornei grandi, la verità è che dà il meglio di se quando gioca i tornei grandi, secondo me perche appunto non ha nulla da perdere.
Voglio dire che giocare da favorita non significa avere la strada spianata. Si “rischia”di più a giocare da favorita che non a sfidare la henin senza avere nulla da perdere.
Si è scritto che Flavia ha vinto molti tornei ma piccoli, a parte che lei ha vinto sei tier 3, che non sono i più piccoli, perchè ci sono anche i tier 4 che lei stranamente non ha mai vinto, ma non mi risulta che ci sia mai stata un italiana che ha vinto un,dico un, torneo di livello più alto di questi. Qualcuna ha forse vinto uno slam oppure un tier 1 o un tier due? A me non risulta.vorrei ricordare che, per esempio ieri, ha battuto la Cornet che ha solo 18 anni ma per me vale gia le prime 30 del mondo ed è una predestinata (ha sei mesi meno della nostra promettentissima Dentoni per esempio) e che l’ottobre scorso ha vinto a Bangkok battendo Peer Dell’acqua e Venus, che lottava per andare al masters, in più in quel torneo la prima testa di serie era la n3 del mondo Jancovic.
Detto questo complimenti a Francesca perchè in questo torneo ha giocato alla grandissima ma se permettete, altrettanti elogi a Flavia Pennetta, per mio conto professionista esemplare. Mi da un poco l’impressione però che si tenti sempre di sminuirla e questo lo trovo ingiusto, anche perchè io che la seguo da anni con tanta partecipazione, ebbene si lo riconosco, ne sono un grande tifoso ricordo che ha ragginto come best ranking il n.16 ma nell’anno in cui ha avuto due infortuni che le hanno fatto perdere mezza stagione, in particolare l’infortunio alla caviglia ad indian wells quando era appunto n16 le ha impedito di giocare per 6 settimane e con i punti che avrebbe potuto fare nei ricchissimi tornei primaverili forse sarebbe entrata nelle prime 10. E dopo qualche mese quando aveva ripreso a giocare benissimo è venuto il grave infortunio al polso. Dove sarebbe arrivata senza quegli infortuni?
Loro due sono indiscutibilmente, oggi, le italiane piu forti con caratteristiche differenti, sicuramente piu adatta al cemento francesca, piu terraiola, ma anche erbivora flavia.

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Di: Giorgio Spalluto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47143 Giorgio Spalluto Sun, 02 Mar 2008 13:06:17 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1620#comment-47143 La misura della differenza tra la carriera di Francesca e quella di Flavia sta tutta nelle loro vittorie contro una Top 10. Per adesso Schiavone batte Pennetta 16-3 SCHIAVONE: 1) N.Tauziat [10] - Moscow, 2001 2) A.Mauresmo [3] - Warsaw, 2004 3) A.Sugiyama [10] - Los Angeles, 2004 4) S.Williams [4] - Rome, 2005 5) A.Mauresmo [4] - Moscow, 2005 6) E.Dementieva [8] - Moscow, 2005 7) N.Petrova [9] - Zurich, 2005 8 S.Kuznetsova [10] - Amelia Island, 2006 9) A.Mauresmo [1] - Fed Cup, 2006 10) P.Schnyder [9] - Luxembourg, 2006 11) A.Mauresmo [6] - Fed Cup, 2007 12) E.Dementieva [10] - Zurich, 2007 13) S.Kuznetsova [2] - Zurich, 2007 14) M.Bartoli [10] - Sydney, 2008 15) M.Bartoli [9] - Dubai, 2008 16) J.Henin [1] - Dubai, 2008 PENNETTA: 1) N.Petrova [6] - Rome, 2004 2) J.Henin [5] - Filderstadt, 2005 3) V.Williams [8] - Bangkok, 2007 La misura della differenza tra la carriera di Francesca e quella di Flavia sta tutta nelle loro vittorie contro una Top 10.

Per adesso Schiavone batte Pennetta 16-3

SCHIAVONE:

1) N.Tauziat [10] - Moscow, 2001
2) A.Mauresmo [3] - Warsaw, 2004
3) A.Sugiyama [10] - Los Angeles, 2004
4) S.Williams [4] - Rome, 2005
5) A.Mauresmo [4] - Moscow, 2005
6) E.Dementieva [8] - Moscow, 2005
7) N.Petrova [9] - Zurich, 2005
8 S.Kuznetsova [10] - Amelia Island, 2006
9) A.Mauresmo [1] - Fed Cup, 2006
10) P.Schnyder [9] - Luxembourg, 2006
11) A.Mauresmo [6] - Fed Cup, 2007
12) E.Dementieva [10] - Zurich, 2007
13) S.Kuznetsova [2] - Zurich, 2007
14) M.Bartoli [10] - Sydney, 2008
15) M.Bartoli [9] - Dubai, 2008
16) J.Henin [1] - Dubai, 2008

PENNETTA:

1) N.Petrova [6] - Rome, 2004
2) J.Henin [5] - Filderstadt, 2005
3) V.Williams [8] - Bangkok, 2007

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