Commenti a: Lettera aperta ai tennisi italiani.Non ce l’abbiamo con voi!(nei commenti replica Fit-Baccini) http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 15:42:45 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Gudpis http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-41315 Gudpis Sat, 26 Jan 2008 20:31:56 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-41315 Ragazzi manco una settimana e succede il finimondo! Baccini che scrive sul blog di Scanagatta, il governo che cade.... mamma mia! La notizia è una: Baccini ha sancito che QUESTO BLOG è l'organo ufficiale del tennis Italiano e la vera Federazione è questa, non la sua, che spesso si è comportata in maniera che io giudico non democratica. Caro direttore vi siete macchiati di comportamenti forti, in passato, e ora otterrete una risposta forte! Altre considerazioni non mi sento di farle! saluti a tutti e bentrovati. Ragazzi manco una settimana e succede il finimondo! Baccini che scrive sul blog di Scanagatta, il governo che cade…. mamma mia!
La notizia è una: Baccini ha sancito che QUESTO BLOG è l’organo ufficiale del tennis Italiano e la vera Federazione è questa, non la sua, che spesso si è comportata in maniera che io giudico non democratica. Caro direttore vi siete macchiati di comportamenti forti, in passato, e ora otterrete una risposta forte! Altre considerazioni non mi sento di farle! saluti a tutti e bentrovati.

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Di: paolo tcc http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40911 paolo tcc Thu, 24 Jan 2008 15:27:14 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40911 Mi chiedo come si possa dissentire dalla "lettera" che Ubaldo ha inviato ai nostri tennisti. Parole sante! Mi chiedo anche come si possa affermare che Tommasi non sia in buona fede perchè si è candidato alla presidenza della FIT, quando, se non lo avesse fatto, ci sarebbe stato un solo candidato. Lo avrei fatto pure io! L'anno scorso abbiamo "rinnovato" il comitato regionale della mia regione (Marche) e ci siamo trovati a dover votare (o non votare) un solo candidato... Se Tommasi ha voluto fare quel gesto, puramente provocatorio, per dimostrare quanto ci sia di poco trasparente nell'organizzazione degli organi federali, va solamente ringraziato. A quel tempo io ero solo un semplice appassionato, tifoso di tennis, che non aveva la più pallida idea di come funzionasse un comitato regionale, provinciale ecc. Grazie all'iniziativa di Rino Tommasi e al clamore che destò (e a quanto vedo ne desta ancora) iniziai a "partecipare" di più alla vita del mio Club per cercare di dare il mio contributo. Ma oggi, a dieci anni di distanza, prendo atto che passione e impegno vengono giudicati come biechi "interessi particolari". Forse è proprio vero che si tende a supporre che il nostro prossimo ragioni ed agisca come faremmo noi stessi. Perciò chi è in malafede pensa che tutto il mondo sia in malafede! @margherita: capisco il tuo punto di vista. Non so se sposare in pieno il tuo pensiero, però... Mi chiedo come si possa dissentire dalla “lettera” che Ubaldo ha inviato ai nostri tennisti. Parole sante!

Mi chiedo anche come si possa affermare che Tommasi non sia in buona fede perchè si è candidato alla presidenza della FIT, quando, se non lo avesse fatto, ci sarebbe stato un solo candidato. Lo avrei fatto pure io! L’anno scorso abbiamo “rinnovato” il comitato regionale della mia regione (Marche) e ci siamo trovati a dover votare (o non votare) un solo candidato…
Se Tommasi ha voluto fare quel gesto, puramente provocatorio, per dimostrare quanto ci sia di poco trasparente nell’organizzazione degli organi federali, va solamente ringraziato. A quel tempo io ero solo un semplice appassionato, tifoso di tennis, che non aveva la più pallida idea di come funzionasse un comitato regionale, provinciale ecc.
Grazie all’iniziativa di Rino Tommasi e al clamore che destò (e a quanto vedo ne desta ancora) iniziai a “partecipare” di più alla vita del mio Club per cercare di dare il mio contributo. Ma oggi, a dieci anni di distanza, prendo atto che passione e impegno vengono giudicati come biechi “interessi particolari”.

Forse è proprio vero che si tende a supporre che il nostro prossimo ragioni ed agisca come faremmo noi stessi. Perciò chi è in malafede pensa che tutto il mondo sia in malafede!

@margherita: capisco il tuo punto di vista. Non so se sposare in pieno il tuo pensiero, però…

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Di: flexible http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40838 flexible Thu, 24 Jan 2008 11:22:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40838 a scanso equivoci. non sto dicendo che bisogna essere maleducati. Pure io adoro Federer Sampras, mecir, ecc, sto dicendo che posso accettare che in italia non si veda da 30 anni un braccio benedetto quello che non riesco a comprendere è perchè non si vedano nemmeno due occhi come quelli di Hewitt, perchè vedete ragazzi, se hai la rabbia dentro, la voglia, quando becchi uno migliore in giornata storta lo batti, e alla fine, diciamocelo, per vincere un torneo, bisogna vincere 4\6 partite di fila. Sembra pazzesco, ma è (quasi) facile. La mia sensazione è che accanendosi su programmazione ecc, un anno di discreti risultati viene percepito positivo, ma così si crea una dimensione psicologica perdente. Non mi ricordo chi ha detto in questo blog, non vedo mai un italiano, che dopo la sconfitta, abbia l'atteggiamento, minchia, rigiochiamo domani che ti ammazzo. La vita poi, ragazzi miei, funziona a paradossi, quasi sempre, io non amo i ragazzacci, però credo che nell' Italia del tennis (per come è fatta) ne serva assolutamente uno, ma temo che se ce ne fosse uno buono, non entrerebbe nemmeno dentro il nostro "Olimpo dei poveri". Ah, i viziati invece sono ammessi.... a scanso equivoci.
non sto dicendo che bisogna essere maleducati. Pure io adoro Federer Sampras, mecir, ecc, sto dicendo che posso accettare che in italia non si veda da 30 anni un braccio benedetto quello che non riesco a comprendere è perchè non si vedano nemmeno due occhi come quelli di Hewitt, perchè vedete ragazzi, se hai la rabbia dentro, la voglia, quando becchi uno migliore in giornata storta lo batti, e alla fine, diciamocelo, per vincere un torneo, bisogna vincere 4\6 partite di fila. Sembra pazzesco, ma è (quasi) facile.
La mia sensazione è che accanendosi su programmazione ecc, un anno di discreti risultati viene percepito positivo, ma così si crea una dimensione psicologica perdente. Non mi ricordo chi ha detto in questo blog, non vedo mai un italiano, che dopo la sconfitta, abbia l’atteggiamento, minchia, rigiochiamo domani che ti ammazzo.
La vita poi, ragazzi miei, funziona a paradossi, quasi sempre, io non amo i ragazzacci, però credo che nell’ Italia del tennis (per come è fatta) ne serva assolutamente uno, ma temo che se ce ne fosse uno buono, non entrerebbe nemmeno dentro il nostro “Olimpo dei poveri”. Ah, i viziati invece sono ammessi….

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Di: flexible http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40828 flexible Thu, 24 Jan 2008 11:08:41 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40828 grazie stefano, grazie stefano,

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Di: Nicola L. (nilus) http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40736 Nicola L. (nilus) Wed, 23 Jan 2008 15:57:28 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40736 Ringrazio per la pubblicazione e mi scuso per gli "orrori" di battitura dovuti alla fretta. Certo, il mio post è un pò duro, ma è pari alla durezza degli interventi di questo "addetto stampa" nei confronti di giornalisti dalla storia e dai riconoscimenti inconfutabili. La voglia di esprimere la più profonda solidarietà al mio concittadino Tommasi (il quale ovviamente sa difendersi benissimo da solo) è tanta, così come meritano solidarietà Ubaldo ed il suo staff. Chi rende al tennis, anche in un paese come il nostro dove la passione di tanti amatori non è sorretta dalle gesta dei nostri tennisti di punta - anche se io ho una sincera stima per la grinta e la voglia che la Leonessa Schiavone sfodera ogni volta - il miglior servizio? Chi ne canta, in modo competente, critico, dettagliato, professionale, le gesta, o chi crede che il tennis italiano non vada mai messo in discussione ma solo, sempre, comunque ed acriticamente lisciato? Ringrazio per la pubblicazione e mi scuso per gli “orrori” di battitura dovuti alla fretta. Certo, il mio post è un pò duro, ma è pari alla durezza degli interventi di questo “addetto stampa” nei confronti di giornalisti dalla storia e dai riconoscimenti inconfutabili.
La voglia di esprimere la più profonda solidarietà al mio concittadino Tommasi (il quale ovviamente sa difendersi benissimo da solo) è tanta, così come meritano solidarietà Ubaldo ed il suo staff. Chi rende al tennis, anche in un paese come il nostro dove la passione di tanti amatori non è sorretta dalle gesta dei nostri tennisti di punta - anche se io ho una sincera stima per la grinta e la voglia che la Leonessa Schiavone sfodera ogni volta - il miglior servizio? Chi ne canta, in modo competente, critico, dettagliato, professionale, le gesta, o chi crede che il tennis italiano non vada mai messo in discussione ma solo, sempre, comunque ed acriticamente lisciato?

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Di: mixmax http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40735 mixmax Wed, 23 Jan 2008 15:48:06 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40735 @stefano grazia nessun problema, sono genitore di un bambino di 7 anni che ha iniziato a giocare a tennis un paio di anni fa non con il papà che per altro è istruttore federale, come presidente di circolo e pure consigliere regionale Fit vengo a contatto con genitori di piccoli praticanti quasi tutti i giorni e se avrai bisogno di qualche commento fammelo sapere. @stefano grazia

nessun problema, sono genitore di un bambino di 7 anni che ha iniziato a giocare a tennis un paio di anni fa non con il papà che per altro è istruttore federale, come presidente di circolo e pure consigliere regionale Fit vengo a contatto con genitori di piccoli praticanti quasi tutti i giorni e se avrai bisogno di qualche commento fammelo sapere.

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Di: chloe de lissier http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40727 chloe de lissier Wed, 23 Jan 2008 15:15:56 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40727 esistono i connors e i mcenroe e ci sono i laver, i sampras e i federer. quelli che devono odiare l'avversario per poter prevalere e quelli che non ne hanno bisogno per primeggiare. non si può fare nulla, ognuno è come è. ma come un'altra donna, joyce carol oates, anch'io preferisco ray sugar robinson a jake lamotta. così come amo sampras e federer e detesto di cuore connors e mcenroe. sono molto più belli da vedere. e molto più simpatici. esistono i connors e i mcenroe e ci sono i laver, i sampras e i federer. quelli che devono odiare l’avversario per poter prevalere e quelli che non ne hanno bisogno per primeggiare. non si può fare nulla, ognuno è come è. ma come un’altra donna, joyce carol oates, anch’io preferisco ray sugar robinson a jake lamotta. così come amo sampras e federer e detesto di cuore connors e mcenroe. sono molto più belli da vedere. e molto più simpatici.

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Di: Fabio P. http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40726 Fabio P. Wed, 23 Jan 2008 15:12:54 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40726 La verità è che a tennis in Italia non ci gioca più NESSUNO ! La verità è che a tennis in Italia non ci gioca più NESSUNO !

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Di: stefano grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40719 stefano grazia Wed, 23 Jan 2008 14:24:03 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40719 Mixmax,Daniele,Flexibile...ovviamente voi sapete gia' che copiero' parte dei vostri post in Area Genitori & Figli... Mixmax,Daniele,Flexibile…ovviamente voi sapete gia’ che copiero’ parte dei vostri post in Area Genitori & Figli…

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Di: Nilus http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40712 Nilus Wed, 23 Jan 2008 13:15:25 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1327#comment-40712 Innanzitutto rinovo i complimenti ad Ubaldo per l'ottimo lavoro che sta facendo ma soprattutto per l'ottimo servizio che rende a questo sport. L'adulazione non è mai sinonimo di verità. Che il Sig. Baccini pretenda giornalisti che in coro osannano quel che non v'è da osannare, mi pare francamente esagerato. Certo, le nostre ragazze da anni stazionano i buon numero tra le prime cento, due o tre stabili tra le prime trenta. Qualcjhe buon risultato qua e la ma m ai l'acuto da notizia. Idem per i nostri tennisti, sempre latitanti agli slam. Seppi ha battuto bene Tsonga la settimana prima dell'inizio degli Australian Open. E guardate che torneo ha giocato Tsonga e cosa ha fatto Seppi. Sig. Baccini, evidenziare che se in uno Slam capita qualche sorpresa a danno di uno dei top ten, questa non proviene mai da un italiano, è compiere reato verso gli intoccabili tennisti nostrani, o è semplicemente constatare la verità??? Quanto alle sue elucubrazioni velenose su quelli che dovrebbero essere suoi colleghi, ma ai quali evidentemente si ritiene superiore per il solo ruolo che occupa, visto che si ritiene in diritto di assegnare patenti e giudizi su tutti, non le fanno certyo onore. Inizia a vedersi assegnato per due volte il riconoscimento di miglior giornalista del circuito ATP ckome è accaduto a Tommasi, o ad essere inserito nella Hall of Fame di Newport come è successo a Clerici, e poi si permetta di parlare di loro. I successi azzurri li vogliamo tutti e li vogliono pure i giornalisti. Si pensi agli spazi liberati da Volandri a Roma. C'è voglia di tennis di successo, ma non è colpa dei giornalisti se questo non c'è in Italia. Stia sereno, Baccini, e si ricordi che l'invidia - per chi fa veramente quello che lei chiama il "suo" mestiere - e che ha la possibilità di andare veramente a farsi il mazzo agli Slam, senza restare dietro una scrivania in Federazione a Roma, è sinonimo di debolezza. E si ricordi anche che questo mestiere dovrà continuare a farlo anche quando, potrebbe sempre accadere, non sarà più alla FIT. Ed allora i rapporti che con la sua "deontologicamente" (esprimere giudizia su colleghi non mi sembra un esempio di quella deontologia professionale che lei pretendevenga rispettata solo dagli altri) specchiata condotta sta deteriorando con i suoi colleghi, li rimpiangerà. Innanzitutto rinovo i complimenti ad Ubaldo per l’ottimo lavoro che sta facendo ma soprattutto per l’ottimo servizio che rende a questo sport. L’adulazione non è mai sinonimo di verità. Che il Sig. Baccini pretenda giornalisti che in coro osannano quel che non v’è da osannare, mi pare francamente esagerato. Certo, le nostre ragazze da anni stazionano i buon numero tra le prime cento, due o tre stabili tra le prime trenta. Qualcjhe buon risultato qua e la ma m ai l’acuto da notizia. Idem per i nostri tennisti, sempre latitanti agli slam. Seppi ha battuto bene Tsonga la settimana prima dell’inizio degli Australian Open. E guardate che torneo ha giocato Tsonga e cosa ha fatto Seppi. Sig. Baccini, evidenziare che se in uno Slam capita qualche sorpresa a danno di uno dei top ten, questa non proviene mai da un italiano, è compiere reato verso gli intoccabili tennisti nostrani, o è semplicemente constatare la verità???
Quanto alle sue elucubrazioni velenose su quelli che dovrebbero essere suoi colleghi, ma ai quali evidentemente si ritiene superiore per il solo ruolo che occupa, visto che si ritiene in diritto di assegnare patenti e giudizi su tutti, non le fanno certyo onore. Inizia a vedersi assegnato per due volte il riconoscimento di miglior giornalista del circuito ATP ckome è accaduto a Tommasi, o ad essere inserito nella Hall of Fame di Newport come è successo a Clerici, e poi si permetta di parlare di loro.
I successi azzurri li vogliamo tutti e li vogliono pure i giornalisti. Si pensi agli spazi liberati da Volandri a Roma. C’è voglia di tennis di successo, ma non è colpa dei giornalisti se questo non c’è in Italia.
Stia sereno, Baccini, e si ricordi che l’invidia - per chi fa veramente quello che lei chiama il “suo” mestiere - e che ha la possibilità di andare veramente a farsi il mazzo agli Slam, senza restare dietro una scrivania in Federazione a Roma, è sinonimo di debolezza. E si ricordi anche che questo mestiere dovrà continuare a farlo anche quando, potrebbe sempre accadere, non sarà più alla FIT. Ed allora i rapporti che con la sua “deontologicamente” (esprimere giudizia su colleghi non mi sembra un esempio di quella deontologia professionale che lei pretendevenga rispettata solo dagli altri) specchiata condotta sta deteriorando con i suoi colleghi, li rimpiangerà.

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