Commenti a: Genitori&Figli: Gran Finale! C’era una volta un blog… http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 12:23:04 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: roberto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-160560 roberto Thu, 22 Apr 2010 07:27:29 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-160560 Ho scoperto da poco questo sito e ho letto con molta attenzione i blog genitori e figli. Si fa spesso riferimento a post che vorrei leggere per approfondire ma non ho capito tecnicamente come arrivarci. Mi potete aiutare? Roberto Ho scoperto da poco questo sito e ho letto con molta attenzione i blog genitori e figli. Si fa spesso riferimento a post che vorrei leggere per approfondire ma non ho capito tecnicamente come arrivarci. Mi potete aiutare?
Roberto

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Di: Mirko's http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-142411 Mirko's Mon, 07 Dec 2009 14:42:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-142411 Se il maestro è bravo, tienitelo stretto, altrimenti cambialo. I titloli contano lo zero virgola zero periodico. Saluti Se il maestro è bravo, tienitelo stretto, altrimenti cambialo. I titloli contano lo zero virgola zero periodico. Saluti

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Di: NOTFORYOU http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-142261 NOTFORYOU Sun, 06 Dec 2009 10:14:15 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-142261 Buongiorno a tutti, vorrei porgere a voi esperti una domanda: mio figlio è iscritto ad una sat il cui responsabile tecnico è un maestro nazionale iscritto alla FIT. Alcune lezioni sono però tenute da un "maestro" che nonostante abbia appeso fuori dal circolo il cartello azzurro della FIT, non mi risulta iscritto a nessun titolo negli elenchi maestri e istruttori cosultabili sul sito della FIT stessa. Mi chiedo se è possibile che il suo nome non compaia su questi elenchi per un qualsiasi motivo o se effettivamente ciò significa che il cartello è un falso ed egli non avrebbe i titoli per insegnare in una SAT. Come dovrei comportarmi secondo voi? Grazie per i consigli. Buongiorno a tutti, vorrei porgere a voi esperti una domanda: mio figlio è iscritto ad una sat il cui responsabile tecnico è un maestro nazionale iscritto alla FIT. Alcune lezioni sono però tenute da un “maestro” che nonostante abbia appeso fuori dal circolo il cartello azzurro della FIT, non mi risulta iscritto a nessun titolo negli elenchi maestri e istruttori cosultabili sul sito della FIT stessa. Mi chiedo se è possibile che il suo nome non compaia su questi elenchi per un qualsiasi motivo o se effettivamente ciò significa che il cartello è un falso ed egli non avrebbe i titoli per insegnare in una SAT.
Come dovrei comportarmi secondo voi?
Grazie per i consigli.

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Di: Kill Bill http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141680 Kill Bill Tue, 01 Dec 2009 10:04:07 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141680 Gniurant/Giorgio Errani. Il mio riferimento sulla Sharipova era chiaramente una provocazione. Quello che dite è vero ma non mi smentisce anzi, Giorgio, il tuo intervento avvalora la mia tesi. Non ho mai detto che siamo delle pippe ma solo mal organizzati. Mi cito per ricordarvelo : '' Ecco come fanno le atlete dell’est, magari non hanno quattrini ma sono organizzati meglio di noi. Avranno anche Supertennis ? '' Anzi a me la storia delle ragazze dell'Est che si allenano contro il muro e poi vanno in campo e vincono le partite non mi ha mai convinto del tutto. Tant'è che un altra Uzbeca concittadina di Sharipova si è allenata nel mio circolo per 6 mesi fino a Gennaio di quest'anno. Gniurant, in Uzbekistan non ci sono stato ma la loro condizione non mi era così estranea. Volevo solo dire che se in un paese molto povero riescono comunque ad avere una tennis school e a mandare qualche ragazza a fare tornei all'estero cosa potremmo riuscire a fare noi che abbiamo anche un canale televisivo ? Se fossimo stati un pò più organizzati forse una come Sara non avrebbe dovuto espatriare per trovare l'ambiente idoneo dove esprimersi. E non solo avremmo fatto del bene a Lei ma anche a chi gli stava intorno. Lo sapete vero che i coach insegnano ma apprendono anche dai loro allievi migliori ? Anche sulla scuola, loro che la vorrebbero ma non se la possono permettere, noi che ce l'abbiamo non riusciamo a mettere in condizioni dei ragazzi che fanno sport agonistico di poterne usufruire. Fate Voi. Gniurant/Giorgio Errani.
Il mio riferimento sulla Sharipova era chiaramente una provocazione.
Quello che dite è vero ma non mi smentisce anzi, Giorgio, il tuo intervento avvalora la mia tesi. Non ho mai detto che siamo delle pippe ma solo mal organizzati. Mi cito per ricordarvelo :
” Ecco come fanno le atlete dell’est, magari non hanno quattrini ma sono organizzati meglio di noi.
Avranno anche Supertennis ? ”
Anzi a me la storia delle ragazze dell’Est che si allenano contro il muro e poi vanno in campo e vincono le partite non mi ha mai convinto del tutto.
Tant’è che un altra Uzbeca concittadina di Sharipova si è allenata nel mio circolo per 6 mesi fino a Gennaio di quest’anno.
Gniurant, in Uzbekistan non ci sono stato ma la loro condizione non mi era così estranea.
Volevo solo dire che se in un paese molto povero riescono comunque ad avere una tennis school e a mandare qualche ragazza a fare tornei all’estero cosa potremmo riuscire a fare noi che abbiamo anche un canale televisivo ?
Se fossimo stati un pò più organizzati forse una come Sara non avrebbe dovuto espatriare per trovare l’ambiente idoneo dove esprimersi.
E non solo avremmo fatto del bene a Lei ma anche a chi gli stava intorno.
Lo sapete vero che i coach insegnano ma apprendono anche dai loro allievi migliori ?
Anche sulla scuola, loro che la vorrebbero ma non se la possono permettere, noi che ce l’abbiamo non riusciamo a mettere in condizioni dei ragazzi che fanno sport agonistico di poterne usufruire.
Fate Voi.

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Di: bogar67 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141679 bogar67 Tue, 01 Dec 2009 08:50:18 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141679 1° Salute 2° Scuola 3° Sport è un ordine da cui nel far crescere mia figlia non discuto neanche. Ho visto una mamma che durante un allenamento, alla figlia che lamentava un dolore al braccio anzichè dirle torniamocene a casa ha fatto prendere una tachipirina. Per la Scuola, come ho già scritto, un'atleta - tennista deve crescere anche culturalmente, oltre ai tornei si potrebbe prospettare anche da fare da testimonial per prodotti o iniziative varie e non tutti possono trasformare l'ignoranza (o presunta tale) in successo come sta facendo un giocatore della Roma. Mi pare poi che alla fine di ogni torneo che si rispetti ai due finalisti viene chiesto di fare un piccolo discorso davanti al pubblico, immagino già uno che dice "se potrei diventare come Nadal" 1° Salute 2° Scuola 3° Sport è un ordine da cui nel far crescere mia figlia non discuto neanche. Ho visto una mamma che durante un allenamento, alla figlia che lamentava un dolore al braccio anzichè dirle torniamocene a casa ha fatto prendere una tachipirina. Per la Scuola, come ho già scritto, un’atleta - tennista deve crescere anche culturalmente, oltre ai tornei si potrebbe prospettare anche da fare da testimonial per prodotti o iniziative varie e non tutti possono trasformare l’ignoranza (o presunta tale) in successo come sta facendo un giocatore della Roma. Mi pare poi che alla fine di ogni torneo che si rispetti ai due finalisti viene chiesto di fare un piccolo discorso davanti al pubblico, immagino già uno che dice “se potrei diventare come Nadal”

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Di: Archipedro http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141678 Archipedro Tue, 01 Dec 2009 07:54:36 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141678 L’attenzione per le proprietà nutritive del cibo è di per sé una bella cosa: viviamo in un paese “in svendita” ma pur sempre ricchissimo di biodiversità e d’alimenti meravigliosi: la base del nostro mangiare sano è in effetti unica al mondo. Ai nostri figli vorremmo riservare una vita, meglio se da atleti, in cui possano progressivamente affinare il proprio legame culturale ed emotivo con la madre terra, per lo meno fino a quando l’emigrazione non sarà un passo obbligato: si porteranno comunque nella valigia, o forse nei propri tendini, una parte di quelle radici vitali che già oggi dobbiamo concimare e curare opportunamente. E ciò non per delle spocchie ossessive, da genitori esaltati, ma viceversa per adattarli progressivamente alla competizione secondo leggi ataviche, quasi dovessimo masticare la carne sanguinolenta della nostra ultima preda per poi imboccarli teneramente… Il fast-atleta che sceglie il fast-food per non sottrarre un minuto ai fast-allenamenti è un’eredità arida ed ottusa, importata a buon prezzo dagli States: i deficit nutrizionali di tali regimi scellerati dovrebbero essere compensati da quelle vitamine artificiali o aminoacidi ramificati, da quelle pappe ipertrofizzanti, di cui riempiono i loro adolescenti una volta che il costoso allenatore ha (tardivamente) dettato le proprie regole: ancora una volta si corre dietro l’emergenza, e si svendono corpi ed anime… Ieri sera il mio piccolo m’ha chiesto di poter imparare a fare i tranci di pesce spada, è s’è molto lamentato che io gli abbia proposto d’esercitarsi prima sul salmone e sulla “coda di rospo!?”… fortuna che non ho parlato di “rana pescatrice”, altrimenti adesso sarei già in giro per pescherie a cercarla… comunque… non ho potuto fare a meno di sottolineare, repetita iuvant, che le belle fidanzatine vanno matte per gli uomini che amano cucinare lentamente per loro… (salvo poi ricordarmi che, tra queste, sono poche le perle che sanno distinguere lo champagne dal nostro Cartizze, e che non rinuncerebbero mai alla sostanza del secondo per la facciata primo…). Dovremmo essere molto fieri di tutte le “cose speciali” che abbiamo “tra le mani”, e lavorare con impegno per dar loro un senza compiuto senza preoccuparci troppo di cosa succede all’Eddie Herr, o di quali veleni diano a certi sportivi professionisti per gonfiare d’acqua i loro “bellissimi” muscoli… sempre d’acqua si tratta, che prima o poi farà marcire i loro improbabili cyber-corpi… :-) L’attenzione per le proprietà nutritive del cibo è di per sé una bella cosa: viviamo in un paese “in svendita” ma pur sempre ricchissimo di biodiversità e d’alimenti meravigliosi: la base del nostro mangiare sano è in effetti unica al mondo. Ai nostri figli vorremmo riservare una vita, meglio se da atleti, in cui possano progressivamente affinare il proprio legame culturale ed emotivo con la madre terra, per lo meno fino a quando l’emigrazione non sarà un passo obbligato: si porteranno comunque nella valigia, o forse nei propri tendini, una parte di quelle radici vitali che già oggi dobbiamo concimare e curare opportunamente. E ciò non per delle spocchie ossessive, da genitori esaltati, ma viceversa per adattarli progressivamente alla competizione secondo leggi ataviche, quasi dovessimo masticare la carne sanguinolenta della nostra ultima preda per poi imboccarli teneramente…

Il fast-atleta che sceglie il fast-food per non sottrarre un minuto ai fast-allenamenti è un’eredità arida ed ottusa, importata a buon prezzo dagli States: i deficit nutrizionali di tali regimi scellerati dovrebbero essere compensati da quelle vitamine artificiali o aminoacidi ramificati, da quelle pappe ipertrofizzanti, di cui riempiono i loro adolescenti una volta che il costoso allenatore ha (tardivamente) dettato le proprie regole: ancora una volta si corre dietro l’emergenza, e si svendono corpi ed anime…

Ieri sera il mio piccolo m’ha chiesto di poter imparare a fare i tranci di pesce spada, è s’è molto lamentato che io gli abbia proposto d’esercitarsi prima sul salmone e sulla “coda di rospo!?”… fortuna che non ho parlato di “rana pescatrice”, altrimenti adesso sarei già in giro per pescherie a cercarla… comunque… non ho potuto fare a meno di sottolineare, repetita iuvant, che le belle fidanzatine vanno matte per gli uomini che amano cucinare lentamente per loro… (salvo poi ricordarmi che, tra queste, sono poche le perle che sanno distinguere lo champagne dal nostro Cartizze, e che non rinuncerebbero mai alla sostanza del secondo per la facciata primo…).

Dovremmo essere molto fieri di tutte le “cose speciali” che abbiamo “tra le mani”, e lavorare con impegno per dar loro un senza compiuto senza preoccuparci troppo di cosa succede all’Eddie Herr, o di quali veleni diano a certi sportivi professionisti per gonfiare d’acqua i loro “bellissimi” muscoli… sempre d’acqua si tratta, che prima o poi farà marcire i loro improbabili cyber-corpi… :-)

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Di: Giorgio Errani http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141632 Giorgio Errani Mon, 30 Nov 2009 11:37:12 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141632 @Kill Bill a 15 anni ed 1 mese Sara era 825 WTA (veniva però da uno stop di 8 mesi per infortunio polso/spalla e, siccome è nata in Aprile, la stagione era solamente a metà) questo NON per volere fare lo sbruffone od esaltare mia figlia (che non è un fenomeno...) ma solo per farti notare che non è che noi siamo delle pippe in confronto agli altri, anzi... è solo che siamo governati da incapaci che non sanno fare o che, addirittura, ti remano contro... bisogna rimboccarsi le maniche in proprio e giocare sulla propria pelle (sia dei genitori che dei figli) cercando di non fare troppe stupidaggini... P.S. Sara comunque all'epoca frequentava ancora ragioneria (l'anno dopo ci hanno cacciati...) a pieni voti, ed ha preso il diploma a 20 anni anzichè 19 anni (un anno in ritardo, ma ci tengo a dire con esame pubblico in una scuola pubblica...) @Kill Bill
a 15 anni ed 1 mese Sara era 825 WTA (veniva però da uno stop di 8 mesi per infortunio polso/spalla e, siccome è nata in Aprile, la stagione era solamente a metà)

questo NON per volere fare lo sbruffone od esaltare mia figlia (che non è un fenomeno…) ma solo per farti notare che non è che noi siamo delle pippe in confronto agli altri, anzi… è solo che siamo governati da incapaci che non sanno fare o che, addirittura, ti remano contro…

bisogna rimboccarsi le maniche in proprio e giocare sulla propria pelle (sia dei genitori che dei figli) cercando di non fare troppe stupidaggini…

P.S. Sara comunque all’epoca frequentava ancora ragioneria (l’anno dopo ci hanno cacciati…) a pieni voti, ed ha preso il diploma a 20 anni anzichè 19 anni (un anno in ritardo, ma ci tengo a dire con esame pubblico in una scuola pubblica…)

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Di: Pinot http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141599 Pinot Mon, 30 Nov 2009 07:01:23 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141599 @heraimo Credo che il resoconto lo potremo leggere su Spazio Tennis... ci leggiamo, anche, là... @heraimo

Credo che il resoconto lo potremo leggere su Spazio Tennis…
ci leggiamo, anche, là…

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Di: Stefano Grazia http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141566 Stefano Grazia Mon, 30 Nov 2009 01:29:47 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141566 Gniurant ma Fort: su spaziotennis.com cito una mia conversazione con Luca quinzi, il papa’ di gianluigi, e in pratica-mi sembra-diciamo le stesse cose. A chi voglia sapere qualcosa su Bollettieri,Eddie Herr e La Canaglia di Lagos do appuntamento su spaziotennis.com. Continuero' a seguire e collaborare con Ubitennnis ma di Figli Innocenti e Genitori Appassionati (e scusate l'acronimo...) continuero' a scrivere sul blog di Alessandro Nizegorodczew. Gniurant ma Fort: su spaziotennis.com cito una mia conversazione con Luca quinzi, il papa’ di gianluigi, e in pratica-mi sembra-diciamo le stesse cose. A chi voglia sapere qualcosa su Bollettieri,Eddie Herr e La Canaglia di Lagos do appuntamento su spaziotennis.com. Continuero’ a seguire e collaborare con Ubitennnis ma di Figli Innocenti e Genitori Appassionati (e scusate l’acronimo…) continuero’ a scrivere sul blog di Alessandro Nizegorodczew.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141565 Avec Double Cordage Mon, 30 Nov 2009 01:25:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2588#comment-141565 ragazzi il subcomandante Stefano Grazia ha ripreso il suo vizio grafomane su www.spaziotennis.com la creatura si chiama "The Bradenton Chronicles" ed è un po' come Genitori & Figli del Tennis con un suo pezzo ogni 2 o 3 settimane ma i commenti su spaziotennis.com vanno in automatico il che dovrebbe facilitare notevolmente la discussione, il suo primo pezzo tra le altre cose parla del torneo Eddie Herr, Quinzi e team perosnali ospiti alle acacemies e del quadrumane cognato di Rios Martedi dovrebbe uscire anche il nuovo numero di Tennis Magazin con più di 200 pagine ed un pezzo di Andrea Scanzi, spero la qualità sia sul livello del primo numero perché era veramente ottimo per chi ha tempo da perdere ho messo online qualche video sul mio canale youtube http://www.youtube.com/avecdoublecordage tra l’altro una specie di analisi del servizio di Söderling ragazzi il subcomandante Stefano Grazia ha ripreso il suo vizio grafomane su http://www.spaziotennis.com la creatura si chiama “The Bradenton Chronicles” ed è un po’ come Genitori & Figli del Tennis con un suo pezzo ogni 2 o 3 settimane ma i commenti su spaziotennis.com vanno in automatico il che dovrebbe facilitare notevolmente la discussione, il suo primo pezzo tra le altre cose parla del torneo Eddie Herr, Quinzi e team perosnali ospiti alle acacemies e del quadrumane cognato di Rios

Martedi dovrebbe uscire anche il nuovo numero di Tennis Magazin con più di 200 pagine ed un pezzo di Andrea Scanzi, spero la qualità sia sul livello del primo numero perché era veramente ottimo

per chi ha tempo da perdere ho messo online qualche video sul mio canale youtube http://www.youtube.com/avecdoublecordage tra l’altro una specie di analisi del servizio di Söderling

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