Commenti a: Media inglesi feroci come gli italiani. Però la Federazione britannica almeno fa autocritica. Disfatte in Davis a confronto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 17:30:30 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Marcelus Edberg Wallace http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45651 Marcelus Edberg Wallace Mon, 18 Feb 2008 15:08:47 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45651 Ma davvero? ma allora la situazione è molto più grave di quello che pensassi......Comunque ribadisco la non condivisione della tua impostazione del problema e dei tuoi rimedi (che non sono rimedi). I rimedi, forse, sono invece rappresentati da Miccini, che infatti (come Nishikori) è andato in Florida, abbandonando una "scuola" tecnica italiana che non è (come per la scherma, lo slittino, lo sci alpino, il motociclismo e ohime il calcio) tra le migliori del mondo. Altro che cambi di campo e TV in chiaro. Perchè, il calcio lo vedono sulle TV in chiaro? Ma davvero? ma allora la situazione è molto più grave di quello che pensassi……Comunque ribadisco la non condivisione della tua impostazione del problema e dei tuoi rimedi (che non sono rimedi).
I rimedi, forse, sono invece rappresentati da Miccini, che infatti (come Nishikori) è andato in Florida, abbandonando una “scuola” tecnica italiana che non è (come per la scherma, lo slittino, lo sci alpino, il motociclismo e ohime il calcio) tra le migliori del mondo.
Altro che cambi di campo e TV in chiaro. Perchè, il calcio lo vedono sulle TV in chiaro?

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45642 Avec Double Cordage Mon, 18 Feb 2008 14:22:00 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45642 su questo del rilievo federale internazionale hai ragione Nikolik, almeno è servito a salvare il torneo di roma ...almeno fino ad ora anche se certe volte mi pare che ci è mancato poco che partisse anche quello ma la fortuna ha la sua importanza, speriamo che rimanga in piedi fino all'arrivo dei due ragazzi che stanno in florida su questo del rilievo federale internazionale hai ragione Nikolik, almeno è servito a salvare il torneo di roma …almeno fino ad ora anche se certe volte mi pare che ci è mancato poco che partisse anche quello ma la fortuna ha la sua importanza, speriamo che rimanga in piedi fino all’arrivo dei due ragazzi che stanno in florida

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Di: Nikolik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45633 Nikolik Mon, 18 Feb 2008 13:41:14 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45633 Solo per dirti, Marcelus, che non è vero che l’Italia conta poco, nel mondo che regola il tennis. Al contrario, conta immensamente. Basti dire che il Presidente dell'ITF, che altro non è che la Federazione Mondiale di Tennis, è un italiano. Solo per dirti, Marcelus, che non è vero che l’Italia conta poco, nel mondo che regola il tennis.
Al contrario, conta immensamente.
Basti dire che il Presidente dell’ITF, che altro non è che la Federazione Mondiale di Tennis, è un italiano.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45629 Avec Double Cordage Mon, 18 Feb 2008 13:29:15 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45629 Nikolik non hai afferrato quello che intendevo, normalmente dico che non mi sono spiegato bene, ma in questo caso non riesco a spiegarmi molto meglio, ma ci proverò comunque con il rischio di risultare palloso ;) +++++++++++ avevo scritto: "...ci vorrebbe il numero di iscritti nei circoli di tennis (non dei tesserati FIT) che dovrebbe grossomodo corrispondere al numero di praticanti in italia (e il guaio sta proprio qui) e raffrontarlo al numero degli agonisti tesserati con le federazioni degli altri sport. la differenza sta qui, che per praticare il tennis seriamente non bisogna essere tesserati mentre per gli altri sport essendo sport a squadre si, purtroppo il sistema circoli frena questo vantaggio del tennis forzando il tennis in strutture simili a quelle di sport a squadre..." +++++++++++ con "praticare il tennis seriamente" non intendevo a livello di tornei ma solo di match, anche tra settantenni pensionati sempre un match è, mentre questo negli altri sport basati su match o partite non accade, tipo calcio, pallavolo, basket (per via del numero di persone necessario in ciascuna squadra) e questo dal mio punto di vista è un grande vantaggio che il tennis ha rispetto ad altri sport a giudicare dai numeri riportati da te io stimerei che il tennis in italia dovrebbe attualmente avere come minimo intorno ai 300.000 praticanti (attenzione praticanti e non agonisti ma sempre lo stesso tennis praticano, mentre per altri sport questo non si può dire) quindi come praticanti il tennis sarebbe intorno al secondo posto in italia pur risultando intorno all'ultimo posto come interesse mediatico, posso sbagliarmi ma non credo di molto, per controllare comunque basterebbe conoscere il numero totale di iscritti ai circoli (e non solo i tesserati FIT) e aggiungerci quei pochi come me che praticano il tennis pur non essendo iscritti a nessun circolo come detto basket, pallavolo e calcio hanno dei limiti in questo senso mi sorprende il dato del motociclismo e ho il dubbio che ci sia qualcosa di strano li, le categorie sport invernali e arti marziali vanno suddivise. invernali in sci alpino, snowboard e sci nordico e probabilmente anche pattinaggio ... curling non so, arti marziali invece vanno suddivise minimo in karate e judo altrimenti mettiamo insieme calcio e calcetto e anche tennis, badmington, ping pong e rachettoni...tutto sommato mi sembra una classifica più federale che sportiva quella riportata da te potresti fornirmi il link della fonte per dare un sbirciata? ad ogni modo quello che voglio dire è che quello che conta per un movimento di base è il numero di praticanti e non il numero di agonisti, e qui tra gli sport basati su un MATCH (almeno tra quelli veri e quelli che hanno anche una versione professionistica seria) il tennis ha indubbiamente un vantaggio dato che ci vogliono solo due persone per praticarlo e che non ha limiti di età ed avrebbe ache un elevato potenziale di crescita mentre calcio(ma confesso che non fa testo nel paese del pallone), pallavolo e basket non hanno più molti margini di crescita Nikolik non hai afferrato quello che intendevo, normalmente dico che non mi sono spiegato bene, ma in questo caso non riesco a spiegarmi molto meglio, ma ci proverò comunque con il rischio di risultare palloso ;)

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avevo scritto:

“…ci vorrebbe il numero di iscritti nei circoli di tennis (non dei tesserati FIT) che dovrebbe grossomodo corrispondere al numero di praticanti in italia (e il guaio sta proprio qui) e raffrontarlo al numero degli agonisti tesserati con le federazioni degli altri sport.

la differenza sta qui, che per praticare il tennis seriamente non bisogna essere tesserati mentre per gli altri sport essendo sport a squadre si, purtroppo il sistema circoli frena questo vantaggio del tennis forzando il tennis in strutture simili a quelle di sport a squadre…”
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con “praticare il tennis seriamente” non intendevo a livello di tornei ma solo di match, anche tra settantenni pensionati sempre un match è, mentre questo negli altri sport basati su match o partite non accade, tipo calcio, pallavolo, basket (per via del numero di persone necessario in ciascuna squadra) e questo dal mio punto di vista è un grande vantaggio che il tennis ha rispetto ad altri sport

a giudicare dai numeri riportati da te io stimerei che il tennis in italia dovrebbe attualmente avere come minimo intorno ai 300.000 praticanti (attenzione praticanti e non agonisti ma sempre lo stesso tennis praticano, mentre per altri sport questo non si può dire)

quindi come praticanti il tennis sarebbe intorno al secondo posto in italia pur risultando intorno all’ultimo posto come interesse mediatico, posso sbagliarmi ma non credo di molto, per controllare comunque basterebbe conoscere il numero totale di iscritti ai circoli (e non solo i tesserati FIT) e aggiungerci quei pochi come me che praticano il tennis pur non essendo iscritti a nessun circolo

come detto basket, pallavolo e calcio hanno dei limiti in questo senso

mi sorprende il dato del motociclismo e ho il dubbio che ci sia qualcosa di strano li, le categorie sport invernali e arti marziali vanno suddivise.

invernali in sci alpino, snowboard e sci nordico e probabilmente anche pattinaggio … curling non so, arti marziali invece vanno suddivise minimo in karate e judo altrimenti mettiamo insieme calcio e calcetto e anche tennis, badmington, ping pong e rachettoni…tutto sommato mi sembra una classifica più federale che sportiva quella riportata da te

potresti fornirmi il link della fonte per dare un sbirciata?

ad ogni modo quello che voglio dire è che quello che conta per un movimento di base è il numero di praticanti e non il numero di agonisti, e qui tra gli sport basati su un MATCH (almeno tra quelli veri e quelli che hanno anche una versione professionistica seria) il tennis ha indubbiamente un vantaggio dato che ci vogliono solo due persone per praticarlo e che non ha limiti di età

ed avrebbe ache un elevato potenziale di crescita mentre calcio(ma confesso che non fa testo nel paese del pallone), pallavolo e basket non hanno più molti margini di crescita

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Di: Marcelus Edberg Wallace http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45610 Marcelus Edberg Wallace Mon, 18 Feb 2008 11:42:14 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45610 Certo che non conta nulla, Nikolik, ma è il tuo rapporto causa effetto che non comprendo, o non condivido. Anche l'Italia (nel senso di televisione o di FIT) conta poco, nel mondo che regola il tennis. E nulla si risolve cambiando le regole del tennis. Vorrei cambiare le regole di Mezzogiorno in Famiglia, ma mi dicono che non è possibile...... Certo che non conta nulla, Nikolik, ma è il tuo rapporto causa effetto che non comprendo, o non condivido.
Anche l’Italia (nel senso di televisione o di FIT) conta poco, nel mondo che regola il tennis.
E nulla si risolve cambiando le regole del tennis.
Vorrei cambiare le regole di Mezzogiorno in Famiglia, ma mi dicono che non è possibile……

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Di: Nikolik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45375 Nikolik Sat, 16 Feb 2008 14:18:34 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45375 Non ti preoccupare, Avec, anche io scrivo sempre senza cattiveria e per confrontarmi. Devo correggerti: non è vero, come sostieni tu, che per praticare il tennis seriamente non bisogna essere tesserati, al contrario, se non sei tesserato FIT non puoi giocare nessun torneo, nemmeno quelli amatoriali, per intendersi. Per il resto, mi chiedi di fare il raffronto con il numero degli agonisti tesserati con le federazioni degli altri sport. Raffronto che si può fare facilmente, perché ci sono i dati sul sito internet del CONI. I dati del Coni sono quelli riferiti al 2005 e, quindi, dobbiamo utilizzare questi, per tutte le federazioni. Naturalmente, ho tenuto conto solo del numero dei tesserati che effettivamente giocano, non certo dei maestri, allenatori, dirigenti, arbitri, ufficiali di gara, ecc., di ogni federazione, naturalmente non solo dei professionisti agonisti ma anche dei dilettanti, ovviamente, cioè di tutti coloro che sono tesserati da atleti, da giocatori, insomma, non altro. Insomma, ho tenuto conto di quelli che gareggiano, magari a livello bassissimo, ma gareggiano. Naturalmente, per il tennis, sono esclusi tutti i tesserati-soci dei circoli. Mio padre è tesserato-socio, ha 76 anni. Ecco la classifica: 1) Calcio 1.089.122 2) Pallavolo 294.446 3) Pallacanestro 278.362 4) Motociclismo 141.015 5) Atletica Leggera (FIDAL) 136.812 6) Sport Invernali 114.266 7) Sport Equestri (ippica esclusa, che è tutt'altra cosa) 104.567 8 ) Arti Marziali 95.312 9) Vela 83.433 10) Golf 80.617 11) Ginnastica 79.311 12) Tennis 76.095 13) Nuoto 74.738 14) Ciclismo 57.552. A dire la verità, anche la Pesca Sportiva supererebbe il tennis, ma ho preferito escluderla. Questa classifica, basata su criteri e dati oggettivi, spero che renderà finalmente l'dea di che spazio occupa il tennis nella società sportiva italiana. Ora vi sarà chiaro come mai il tennis non va in televisione e come mai il tennis viene relegato nelle notizie in breve sui giornali. La classifica riporta i tesserati che giocano ma, proporzionalmente, rispecchia sicuramente anche quella dei praticanti che giocano senza essere tesserati. Anzi: vi sono sport, come il nuoto o il ciclismo, che senza dubbio hanno più praticanti non tesserati del tennis (basti vedere in quanti la domenica si mettono la maglia rosa finta e corrono con la bicicletta da corsa e sicuramente non sono tesserati, perché non fanno gare). Ma, attenzione: nei 76.095 tesserati del tennis del 2005, che giocano, vi sono proprio compresi tutti, cioè anche i veterani (cioè quelli che fanno i tornei seniores, per intenderci), gli under 18, 16 e 14 che fanno tornei solo amatoriali, tutti i quarta categoria (che sono tantissimi, tra i quali moltissimi over 30: ad esempio, la ex campionessa, ormai ritirata, Laura Lapi, ho visto che è ancora classificata quarta categoria, come la mia amica Elisa, che ha 35 anni e fa l'avvocato), addirittura tutti i non classificati. Ma avverto che, oltretutto, questi sono i numeri del 2005: negli anni precedenti i tesserati erano ancora meno. Per tornare, quindi, all'oggetto di questo articolo di Michele Fimiani, io trovo veramente incredibile che i giornalisti critichino una federazione per i risultati sportivi professionistici, quando i numeri, spaventosi, sono questi. Ma, soprattutto, trovo incredibile che si critichi questa federazione, che ha trovato questi numeri, questa situazione, chiaramente creatasi negli anni '80 e '90, perché un simile dissesto non si fa in un anno solo. La federazione andrebbe stimolata a criticata su questi numeri, sui suoi progetti per aumentarli. Trovo veramente stridente chi grida contro la federazione se i nostri atleti perdono nei primi due turni: se la situazione è questa, occorreranno come minimo una decina di anni di lavoro per raddrizzarla. Francamente, non vedo come, una persona eletta nel 2001, avrebbe potuto creare di più: mi sembra già un miracolo avere così tanti top-100 fra uomini e donne. Bisogna lavorare ora per vedere i frutti tra molti anni, vista la situazione tragica di partenza. Ma non c'è nulla da fare: siccome voi (noi) siete degli appassionati, pensate che tutti siano appassio0nati di tennis. Invece il tennis non conta proprio nulla in Italia. Non ti preoccupare, Avec, anche io scrivo sempre senza cattiveria e per confrontarmi.
Devo correggerti: non è vero, come sostieni tu, che per praticare il tennis seriamente non bisogna essere tesserati, al contrario, se non sei tesserato FIT non puoi giocare nessun torneo, nemmeno quelli amatoriali, per intendersi.
Per il resto, mi chiedi di fare il raffronto con il numero degli agonisti tesserati con le federazioni degli altri sport. Raffronto che si può fare facilmente, perché ci sono i dati sul sito internet del CONI.
I dati del Coni sono quelli riferiti al 2005 e, quindi, dobbiamo utilizzare questi, per tutte le federazioni.
Naturalmente, ho tenuto conto solo del numero dei tesserati che effettivamente giocano, non certo dei maestri, allenatori, dirigenti, arbitri, ufficiali di gara, ecc., di ogni federazione, naturalmente non solo dei professionisti agonisti ma anche dei dilettanti, ovviamente, cioè di tutti coloro che sono tesserati da atleti, da giocatori, insomma, non altro. Insomma, ho tenuto conto di quelli che gareggiano, magari a livello bassissimo, ma gareggiano. Naturalmente, per il tennis, sono esclusi tutti i tesserati-soci dei circoli. Mio padre è tesserato-socio, ha 76 anni.
Ecco la classifica:

1) Calcio 1.089.122
2) Pallavolo 294.446
3) Pallacanestro 278.362
4) Motociclismo 141.015
5) Atletica Leggera (FIDAL) 136.812
6) Sport Invernali 114.266
7) Sport Equestri (ippica esclusa, che è tutt’altra cosa) 104.567
8 ) Arti Marziali 95.312
9) Vela 83.433
10) Golf 80.617
11) Ginnastica 79.311
12) Tennis 76.095
13) Nuoto 74.738
14) Ciclismo 57.552.

A dire la verità, anche la Pesca Sportiva supererebbe il tennis, ma ho preferito escluderla.
Questa classifica, basata su criteri e dati oggettivi, spero che renderà finalmente l’dea di che spazio occupa il tennis nella società sportiva italiana.
Ora vi sarà chiaro come mai il tennis non va in televisione e come mai il tennis viene relegato nelle notizie in breve sui giornali.
La classifica riporta i tesserati che giocano ma, proporzionalmente, rispecchia sicuramente anche quella dei praticanti che giocano senza essere tesserati.
Anzi: vi sono sport, come il nuoto o il ciclismo, che senza dubbio hanno più praticanti non tesserati del tennis (basti vedere in quanti la domenica si mettono la maglia rosa finta e corrono con la bicicletta da corsa e sicuramente non sono tesserati, perché non fanno gare).
Ma, attenzione: nei 76.095 tesserati del tennis del 2005, che giocano, vi sono proprio compresi tutti, cioè anche i veterani (cioè quelli che fanno i tornei seniores, per intenderci), gli under 18, 16 e 14 che fanno tornei solo amatoriali, tutti i quarta categoria (che sono tantissimi, tra i quali moltissimi over 30: ad esempio, la ex campionessa, ormai ritirata, Laura Lapi, ho visto che è ancora classificata quarta categoria, come la mia amica Elisa, che ha 35 anni e fa l’avvocato), addirittura tutti i non classificati.
Ma avverto che, oltretutto, questi sono i numeri del 2005: negli anni precedenti i tesserati erano ancora meno.
Per tornare, quindi, all’oggetto di questo articolo di Michele Fimiani, io trovo veramente incredibile che i giornalisti critichino una federazione per i risultati sportivi professionistici, quando i numeri, spaventosi, sono questi.
Ma, soprattutto, trovo incredibile che si critichi questa federazione, che ha trovato questi numeri, questa situazione, chiaramente creatasi negli anni ‘80 e ‘90, perché un simile dissesto non si fa in un anno solo.
La federazione andrebbe stimolata a criticata su questi numeri, sui suoi progetti per aumentarli.
Trovo veramente stridente chi grida contro la federazione se i nostri atleti perdono nei primi due turni: se la situazione è questa, occorreranno come minimo una decina di anni di lavoro per raddrizzarla.
Francamente, non vedo come, una persona eletta nel 2001, avrebbe potuto creare di più: mi sembra già un miracolo avere così tanti top-100 fra uomini e donne.
Bisogna lavorare ora per vedere i frutti tra molti anni, vista la situazione tragica di partenza.
Ma non c’è nulla da fare: siccome voi (noi) siete degli appassionati, pensate che tutti siano appassio0nati di tennis.
Invece il tennis non conta proprio nulla in Italia.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45348 Avec Double Cordage Sat, 16 Feb 2008 11:56:10 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45348 aggiungo un altra cosa per stuzzicare Nikolik, andare in palestra per palestrarsi secondo me non è uno sport, significa solo prepararsi per farne uno... ma poi se non segue nulla è come preparare una gran cena con tanto di lume di candela e preliminari magistrali e chiamare il taxi appena la camicetta si sbottona ;) lasciamoli perdere quelli che riemiono le palestre che al 90% o quasi sono degli esibizionisiti telecomandati aggiungo un altra cosa per stuzzicare Nikolik, andare in palestra per palestrarsi secondo me non è uno sport, significa solo prepararsi per farne uno… ma poi se non segue nulla è come preparare una gran cena con tanto di lume di candela e preliminari magistrali e chiamare il taxi appena la camicetta si sbottona ;) lasciamoli perdere quelli che riemiono le palestre che al 90% o quasi sono degli esibizionisiti telecomandati

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45345 Avec Double Cordage Sat, 16 Feb 2008 11:48:45 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45345 leggo solamente ora il post di Marcelus inviato 15 Febbraio 2008 alle 13:02 "...E voi volete cambiere le regole? cambiate le teste di chi governa il tennis italiano, perchè a meno che il figlio di un avvocato di grido o di un custode di circolo non nasca con mezzi tecnici naturali strepitosi e un odio congenito per il calcio, noi non vinceremo uno slam per altri cinquant’anni..." lol sopratutto per l'odio congenito per il calcio... queste sono parole sante come il resto del post però forse ci è andata di fondo schiena con Miccini e Quinzi ...speriamo bene leggo solamente ora il post di Marcelus inviato 15 Febbraio 2008 alle 13:02

“…E voi volete cambiere le regole? cambiate le teste di chi governa il tennis italiano, perchè a meno che il figlio di un avvocato di grido o di un custode di circolo non nasca con mezzi tecnici naturali strepitosi e un odio congenito per il calcio, noi non vinceremo uno slam per altri cinquant’anni…”

lol sopratutto per l’odio congenito per il calcio… queste sono parole sante come il resto del post però forse ci è andata di fondo schiena con Miccini e Quinzi …speriamo bene

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45334 Avec Double Cordage Sat, 16 Feb 2008 11:01:05 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45334 che bello Nikolik, stai dicendo la stessa cosa che dico sempre anche io (ma non sono certo il primo ne l'unico) ovvero che bisogna allargare la base, e per fare questo bisogna che il sitema elitario dei circoli sia veramente un sitema elitario e non che abbia il monopolio dei campi, ergo ci vogliono campi comunali (in cemento con reti ammovibili tipo indoor in modo da rendere i campi facilmente utilizzabili anche per altri sport o eventi culturali) ad ingresso gratuito per ragazzi e bambini accompagnati da adulti ormai l'ho gia detto parecchie volte e in tutte le salse e non so perchè continuo a farlo ;) è questo che renderebbe più accessibile il tennis e non un cambiamento delle regole, una persona che si affaccia al tennis si mette a palleggiare (magari anche contro un muro se cene fossero) non certo a giocare un match quindi le regole all'inizio contano poco nulla, e una volta che ci sei dentro le regole vanno bene a tutti anzi, con amicizia :) non riesco a capire dove sia il problema. proviamo a prendere il baseball, i tre passi del basket, il fuorigioco del calcio etc ...ogni sport ha delle regole che entrano in conflitto con il telespettatore lobotomizatto. semmai è il modo di presentare il tennis in tv che va cambiato non certo le regole del tennis, se penso alle telecronache della Vaccari dai vari challenger di saint vincent e arbatax mi vengono i brividi... è chiaro che a vedere una roba del genere ti viene l'abbiocco se non sei malato di tennis ma anche in quel caso e meglio tenere in raggio d'azione una bottiglia da due litri di coca cola invece delle dirette di torneucci per presentare il tennis vero ci vuole un ora di riassunto di spezzoni dei momenti salienti delle migliori partite del grande slam del giorno prima con interviste e servizi tipo tenis pro (per quelli che non ne hanno mai sentito parlare http://www.youtube.com/watch?v=9aRY1W_CYOY è una trasmissione argentina sul canale privato FOX) per fare questo non c'è bisogno di trasmettere le partite in chiaro e non bisogna nemmeno avere i diritti del torneo, bastano le due settimane degli slam, una cosa facilmente programmabile e che non costerebbe nemmeno tanto, penso che la FIT con uno sponsor potrebbe facilmente coprirne i costi e sarebbe una spesa sensata il nuoto e lo sci non sono paragonabili al tennis dal mio punto di vista perchè chi va a sciare non va a fare una gara e nemmeno chi va in piscina o al mare ci va per gareggiare, sono sport che hanno più un aspetto turistico ricreativo che agonistico e poi non hanno la caratteristica di un gioco se invece si va a vedere quanti sono quelli che fanno competizioni anche se solo per divertimento o solo tra amici si vedrà che sono molto meno di quelli che lo fanno a tennis, ma per forza di cose il golf lo tralascerei altrimenti possiamo anche metterci lo snooker e le boccie e le macchinine telecomandate per fare un confronto tra tennis, basket, pallavolo, pallamano, pallanuoto etc. bisognerebbe avere dei dati più precisi ci vorrebbe il numero di iscritti nei circoli di tennis (non dei tesserati FIT) che dovrebbe grossomodo corrispondere al numero di praticanti in italia (e il guaio sta proprio qui) e raffrontarlo al numero degli agonisti tesserati con le federazioni degli altri sport. la differenza sta qui, che per praticare il tennis seriamente non bisogna essere tesserati mentre per gli altri sport essendo sport a squadre si, purtroppo il sistema circoli frena questo vantaggio del tennis forzando il tennis in strutture simili a quelle di sport a squadre mi sembra che tu lo abbia capito che scrivo tutto questo senza cattiveria nei tuoi confronti ma ripeto esplicitamente che scrivo in amicizia, giusto per mettere le cose in chiaro anche per altri lettori che bello Nikolik, stai dicendo la stessa cosa che dico sempre anche io (ma non sono certo il primo ne l’unico) ovvero che bisogna allargare la base, e per fare questo bisogna che il sitema elitario dei circoli sia veramente un sitema elitario e non che abbia il monopolio dei campi, ergo ci vogliono campi comunali (in cemento con reti ammovibili tipo indoor in modo da rendere i campi facilmente utilizzabili anche per altri sport o eventi culturali) ad ingresso gratuito per ragazzi e bambini accompagnati da adulti

ormai l’ho gia detto parecchie volte e in tutte le salse e non so perchè continuo a farlo ;) è questo che renderebbe più accessibile il tennis e non un cambiamento delle regole, una persona che si affaccia al tennis si mette a palleggiare (magari anche contro un muro se cene fossero) non certo a giocare un match quindi le regole all’inizio contano poco nulla, e una volta che ci sei dentro le regole vanno bene a tutti anzi, con amicizia :) non riesco a capire dove sia il problema. proviamo a prendere il baseball, i tre passi del basket, il fuorigioco del calcio etc …ogni sport ha delle regole che entrano in conflitto con il telespettatore lobotomizatto.

semmai è il modo di presentare il tennis in tv che va cambiato non certo le regole del tennis, se penso alle telecronache della Vaccari dai vari challenger di saint vincent e arbatax mi vengono i brividi… è chiaro che a vedere una roba del genere ti viene l’abbiocco se non sei malato di tennis ma anche in quel caso e meglio tenere in raggio d’azione una bottiglia da due litri di coca cola

invece delle dirette di torneucci per presentare il tennis vero ci vuole un ora di riassunto di spezzoni dei momenti salienti delle migliori partite del grande slam del giorno prima con interviste e servizi tipo tenis pro (per quelli che non ne hanno mai sentito parlare http://www.youtube.com/watch?v=9aRY1W_CYOY è una trasmissione argentina sul canale privato FOX) per fare questo non c’è bisogno di trasmettere le partite in chiaro e non bisogna nemmeno avere i diritti del torneo, bastano le due settimane degli slam, una cosa facilmente programmabile e che non costerebbe nemmeno tanto, penso che la FIT con uno sponsor potrebbe facilmente coprirne i costi e sarebbe una spesa sensata

il nuoto e lo sci non sono paragonabili al tennis dal mio punto di vista perchè chi va a sciare non va a fare una gara e nemmeno chi va in piscina o al mare ci va per gareggiare, sono sport che hanno più un aspetto turistico ricreativo che agonistico e poi non hanno la caratteristica di un gioco

se invece si va a vedere quanti sono quelli che fanno competizioni anche se solo per divertimento o solo tra amici si vedrà che sono molto meno di quelli che lo fanno a tennis, ma per forza di cose

il golf lo tralascerei altrimenti possiamo anche metterci lo snooker e le boccie e le macchinine telecomandate

per fare un confronto tra tennis, basket, pallavolo, pallamano, pallanuoto etc. bisognerebbe avere dei dati più precisi

ci vorrebbe il numero di iscritti nei circoli di tennis (non dei tesserati FIT) che dovrebbe grossomodo corrispondere al numero di praticanti in italia (e il guaio sta proprio qui) e raffrontarlo al numero degli agonisti tesserati con le federazioni degli altri sport.

la differenza sta qui, che per praticare il tennis seriamente non bisogna essere tesserati mentre per gli altri sport essendo sport a squadre si, purtroppo il sistema circoli frena questo vantaggio del tennis forzando il tennis in strutture simili a quelle di sport a squadre

mi sembra che tu lo abbia capito che scrivo tutto questo senza cattiveria nei tuoi confronti ma ripeto esplicitamente che scrivo in amicizia, giusto per mettere le cose in chiaro anche per altri lettori

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Di: Nikolik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45280 Nikolik Fri, 15 Feb 2008 22:58:22 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1577#comment-45280 Avec, sarà anche vero che quelli che seguono il tennis al 90% lo praticano pure. Ma sono poche decine di migliaia in Italia, che è un paese di decine di milioni di abitanti. Il tennis è uno degli sport meno praticati in Italia, tra quelli affiliati al CONI. Non c'è solo il calcio in Italia: le palestre sono strapiene, milioni di persone corrono, milioni di persone vanno in piscina, non trovo una piscina che non sia affollata, tantissimi giocano a basket e a pallavolo, il rugby sta andando fortissimo, il golf ha un vero e proprio boom, le nostre montagne sono piene di sciatori. I miei nipotini, a scuola, hanno ricevuto delle lezioni di scherma, addirittura. Non è assolutamente vero che l'Italia è monomaniaca di calcio. E' proprio il tennis che è ai margini. Purtroppo. Forse voi vivete in grandi città metropolitane e, quindi, quando andate nel vostro circolo, vi sembra affollato, per questo motivo. Ma ti assicuro che a tennis giocano in pochissimi, se fai il paragone con altri sport, anche senza considerare il calcio. Per me, è già un miracolo avere così tanti giocatori top 100 con una base così misera di praticanti. In questo bisognerebbe stimolare la federazione, non ripetere le solite accuse sulla mancanza di professionisti. Con questa misera base di praticanti, per forza il tennis non va in televisione; per forza abbiamo perso il torneo di Milano; per forza, anni fa, chiuse la rivista Match Ball; per forza le riviste specializzate hanno tirature minime; per forza il tennis viene relegato nelle notizie in breve sui giornali. Nessuno complotta contro il tennis, è proprio che del tennis non gliene frega nulla a nessuno. Se non facciamo un minimo di autocritica e non ci svegliamo per fare qualcosa, anche sul punteggio, andrà sempre peggio. Inutile dire, Avec, come fate tu e l'amico Marcelus "Quindi, invece di cambiare le regole del tennis, lo sport individuale più bello del mondo, potete dedicarvi ad altro". La gente, infatti, lo sta già facendo, di dedicarsi ad altro, i giovani lo stanno già facendo, senza bisogno di inviti da parte vostra. Se volete restare pochi...se volete restare uno sport di elite e di nicchia...contenti voi. Non lamentatevi, però, se gli italiani a tennis non vincono mai. Siete voi che volete restare pochi. Con amicizia. Avec, sarà anche vero che quelli che seguono il tennis al 90% lo praticano pure.
Ma sono poche decine di migliaia in Italia, che è un paese di decine di milioni di abitanti.
Il tennis è uno degli sport meno praticati in Italia, tra quelli affiliati al CONI.
Non c’è solo il calcio in Italia: le palestre sono strapiene, milioni di persone corrono, milioni di persone vanno in piscina, non trovo una piscina che non sia affollata, tantissimi giocano a basket e a pallavolo, il rugby sta andando fortissimo, il golf ha un vero e proprio boom, le nostre montagne sono piene di sciatori.
I miei nipotini, a scuola, hanno ricevuto delle lezioni di scherma, addirittura.
Non è assolutamente vero che l’Italia è monomaniaca di calcio.
E’ proprio il tennis che è ai margini.
Purtroppo.
Forse voi vivete in grandi città metropolitane e, quindi, quando andate nel vostro circolo, vi sembra affollato, per questo motivo.
Ma ti assicuro che a tennis giocano in pochissimi, se fai il paragone con altri sport, anche senza considerare il calcio.
Per me, è già un miracolo avere così tanti giocatori top 100 con una base così misera di praticanti.
In questo bisognerebbe stimolare la federazione, non ripetere le solite accuse sulla mancanza di professionisti.
Con questa misera base di praticanti, per forza il tennis non va in televisione; per forza abbiamo perso il torneo di Milano; per forza, anni fa, chiuse la rivista Match Ball; per forza le riviste specializzate hanno tirature minime; per forza il tennis viene relegato nelle notizie in breve sui giornali.
Nessuno complotta contro il tennis, è proprio che del tennis non gliene frega nulla a nessuno.
Se non facciamo un minimo di autocritica e non ci svegliamo per fare qualcosa, anche sul punteggio, andrà sempre peggio.
Inutile dire, Avec, come fate tu e l’amico Marcelus “Quindi, invece di cambiare le regole del tennis, lo sport individuale più bello del mondo, potete dedicarvi ad altro”.
La gente, infatti, lo sta già facendo, di dedicarsi ad altro, i giovani lo stanno già facendo, senza bisogno di inviti da parte vostra.
Se volete restare pochi…se volete restare uno sport di elite e di nicchia…contenti voi.
Non lamentatevi, però, se gli italiani a tennis non vincono mai. Siete voi che volete restare pochi.
Con amicizia.

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