Commenti a: Anna Chakvetadze remporte à Paris son septième titre en autant de finales.Anna Chakvetadze conquista Parigi con la settima vittoria su sette finali giocate.

Di: Roberto Commentucci

Roberto Commentucci — Wed, 13 Feb 2008 16:20:26 +0000

La nostra Flavia Pennetta è la blogger della settimana sul sito WTA. Questo è quanto ha scritto ieri:

—–

Tuesday, February 12, 2008

Hello again everyone!

It has been a while since the last time I wrote the blog. That was a difficult time for me. I was trying to find my game again after coming back from surgery on my wrist and had lost a lot of confidence. Roland Garros was the worst time for me, probably the worst time of the year. But then things just started to change afterwards - I did well in Barcelona (where I wrote my first blog) and started to see a sports psychologist about once a week, and it helped a lot. I focused on my tennis a lot more from there and after nearly falling out of the Top 100 in the summer I’m now almost back in the Top 30. It’s good to be back!

And now I’m here in beautiful Viña del Mar, the first year for this tournament. I love being here. There’s a men’s tournament here too and they’ve always said it’s a really nice place. For me, a tournament nearby a beach is perfect. This city never sleeps though! At 7:30 on Sunday morning this loud dance music started playing outside and I woke up and had no idea what was going on! I didn’t know where it was coming from or what it was or anything… I thought maybe some of the players were just coming back from Saturday’s player party - which, by the way, was excellent - but it ended up being the start of a marathon. I wouldn’t ever run a marathon that early in the morning!!

Monday began fine for me, practicing in the morning with my coach Gabriel, but then I started feeling really bad. I had a fever, stomach pain… I was in the room from 3pm until this morning. Now I’m feeling a lot better. I had a pretty good match today too. I knew I wasn’t feeling my best, but I think that helped me focus on just playing solid tennis. My doubles partner, Gisela Dulko, has a leg injury and had to pull out of the doubles draw, but it happens and I completely understand. Hopefully she’ll still be okay for the singles

I have a day off tomorrow but no big plans for tonight really. Maybe I’ll have a drink with my coach or go out for food or something. Something quiet. I will have time after the tournament is over to enjoy the city!

Talk to you all tomorrow,

Flavia

—————-
Non ho tempo per tradurre tutto, comunque in breve Flavia ci dice che durante il suo periodo più buio, lo scorso anno, quando non riusciva più a ritrovare il suo gioco dopo l’intervento al polso sinistro, si è rivolta ad uno psicologo sportivo, che vedeva una volta la settimana, e ne ha tratto beneficio.
Inoltre, lunedì scorso a Vina del Mar ha avuto problemi di stomaco e febbre, ma è riuscita a recuperare e a vincere il suo match di primo turno.

Di: Enzo Cherici

Enzo Cherici — Tue, 12 Feb 2008 21:48:44 +0000

Non è così strano che la Henin rigiochi ad Anversa dopo tanti anni e soltanto dopo il ritiro della Cljisters. Come probabilmente saprete, il Belgio è un paese che vive una situazione particolare. C’è un federalismo esasperato, con i fiamminghi e i valloni da sempre ai ferri corti. In breve: se non fosse per Bruxelles, avremmo già da tempo due stati. In questa situazione si colloca la rivalità (sportiva) fra Justine e Kim. L’ultima volta che la Henin ha giocato Anversa s’è presa bordate di fischi. Attenzione: non giocava contro la Cljisters, ma contro una giocatrice non belga. Per i fiamminghi è indifferente, anzi è un’aggravante. Vallona uguale nemica. In tutti questi anni quindi Justine s’è tenuta comprensibilmente alla larga da questo torneo. Sono curioso di vedere come verrà accolta quest’anno, ora che la Cljisters non gioca più.

PS Angelica se fai aprire un ufficio della Commissione europea alle Maldive ti prometto che vado subito

Di: stefano grazia

stefano grazia — Tue, 12 Feb 2008 20:53:37 +0000

Come,Nikolik: niente Viva la FIT?

angie,roberto…era un affettuoso stuzzicare…la stagione è lunga (ma ahimè,se devo essere sincero e credere all’istinto temo che questo sia un anno no per entrambi i miei beniamini,almeno in termini numerici … speriamo almeno che siano premiati qualitativamente: magari un solo SLAM ma RG per Federer e Wimbledon per ALLEZ JU!
MA CI PENSATE CHE SAREBBE CONSIDERATA DAI PIU’ N’ANNATA DISASTROSA PER LORO DUE? POCO POCO LI DICHIARERANNO FINITI….

Di: Nikolik

Nikolik — Tue, 12 Feb 2008 20:01:50 +0000

Bellissima giornata per il nostro tennis, con tanti risultati incoraggianti da parte delle nostre ragazze, aspettando i ragazzi.

Di: Roberto Commentucci

Roberto Commentucci — Tue, 12 Feb 2008 19:42:42 +0000

Anche la Camerin va al secondo turno, superando la Miranda Otarola per 63 75. Maria Elena non è una specialista della terra, ma deve assolutamente fare punti per rientrare nelle prime 100.
Un bel 3 su 3 per le nostre, anche se va detto che il livello delle avversarie era decisamente bassino.
Da questo punto di vista, resta confermata la capacità del team di Caldaro di tracciare in modo sempre eccellente la programmazione dei loro atleti. La Knapp in questo periodo non sta giocando bene, ma nonostante questo non è andata in sudamerica alla ricerca di punti facili e ha preferito i durissimi tornei indoor europei.
La sua scelta, sicuramente pagante in prospettiva, perché la porta a confrontarsi sempre a livelli alti, questa settimana sta pagando anche in termini immediati di classifica, anche grazie ad un sorteggio fortunato. Con i quarti già raggiunti, ha totalizzato ben 70 punti, un bottino superiore a quello che avrebbe raccolto in sudamerica facendo semifinale.

Di: Roberto Commentucci

Roberto Commentucci — Tue, 12 Feb 2008 17:35:29 +0000

Ci spostiamo sulla terra sudamericana. A Vina del Mar, Cile, si gioca un piccolo torneo WTA, un tier III. Le nostre Flavia Pennetta e Sara Errani rispettivamente teste di serie n. 1 e 6, hanno entrambe superato il primo turno. La brindisina ha facilmente battuto l’ungherese Arn (62 62), mentre Saretta ha avuto bisogno di un set di rodaggio prima di travolgere alla distanza la qualificata francese Olivia Sanchez con il puntegio di 16 62 61. Tra poco in campo la terza azzurra, la grintosa veneta Maria Elena Camerin, che affronta la WC locale Melisa Miranda Otarola. Per la Camerin, che cerca il rientro fra le prime 100 dopo un difficile 2007, è un torneo molto importante.

Di: angelica

angelica — Tue, 12 Feb 2008 17:17:13 +0000

e per rimanere con i risultati di Anversa
la Szavay finalista a Parigi, e testa di serie n.6, ha perso da una qualificata :
Kleybanova d. Szavay 6-2 6-3

Alisa Kleybanova 18 anni e di nazionalità russa (tanto per cambiare)

Di: angelica

angelica — Tue, 12 Feb 2008 17:05:43 +0000

Stefano caro, ma non è colpa mia se in questi ultimi tornei che ho seguito la tua adora Justine non c’era e si dedicava ad altro.

E se permetti fra andare ad Anversa e Doha, considerando che sono un gran freddolosa, scelgo Doha.
(Come fa Enzo a vivere in quel del Belgio, rimane per me, un gran atto di coraggio! )

Ah visto che se a volte so essere “bastard inside come il pentium intel”:
malgrado si un torneo ufficialmente ‘belga’ le non lo giocava dal 2003.
trovo curioso che la Henin giochi Anversa quest’anno dopo il ritiro di Kim

Roberto è stata un grande quando ti ha detto ‘nun ce provà’ io avrei anche aggiunto “e nun fa lo gnorri’

anche se con grande ritardo aggiungo:
1 sono d’accordo con Monique finale bruttina.
2- assolutamente d’accordo con Remo, Anna dopo il match di FedCup ha rafforzato il carattere. E magari è stata anche un modo per buttarsi alle spalle la bruttissima esperienza che ha vissuto dei ladri in casa.

Di: Marcelus Edberg Wallace

Marcelus Edberg Wallace — Tue, 12 Feb 2008 16:31:01 +0000

Questa Karin non è male per niente……
La sindrome del secondo turno per le nostre ragazze non esiste.
Adesso tocca ai maschi.
P.S.
Il c’mon (vamos, allez, ecc.) è il motivo per cui ho cominciato a tifare Edberg contro Becker, e a tifare tutti contro Connors. E’ insopportabile e inelegante.
Sugli errori altrui, poi, soprattutto dei giocatori molto meno forti di chi lo grida (chiaro, rafa?) è una becera pacchianeria.

Di: pibla

pibla — Tue, 12 Feb 2008 15:30:30 +0000

Riporto qui, perché più pertinente, il commento già fatto in altra parte del blog:
Andreas, Karin…..
A Caldaro si lavora bene ragazzi, altro che storie, il che in un certo senso fa anche rabbia perché guarda caso nell’estremo nord del paese due ragazzi, italiani sì, ma comunque altoatesini e quindi anche con cultura e tradizioni tedesche, riescono ad emergere, a dimostrazione del fatto che basta lavorare bene e con abnegazione e poi i risultati arrivano e come se nelle altre zone d’Italia non fossimo in grado di produrre dei corretti modelli organizzativi per arrivare al vertice, ah se fa rabbia….
Comunque bravissimi Andreas e Karin!!!