Commenti a: La “grandeur” della Francia.Un modello senza eguali http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441 Il blog ufficiale di Ubaldo Scanagatta (tennis, calcio, vela e altri sport) Fri, 10 May 2013 16:50:03 +0000 http://wordpress.org/?v=2.3.3 Di: Roberto Commentucci http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-89568 Roberto Commentucci Thu, 20 Nov 2008 10:30:23 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-89568 Riporto qui una interessante dichiarazione di Emilio Sanchez, capitano della squadra spagnola di Davis impegnata nellla finale in Argentina, a proposito di scuole tennistiche: “Non credo che Argentina e Spagna abbiano le migliori scuole tennistiche del mondo, però sono i paesi più competitivi, con più voglia di vincere e con i tennisti più lottatori. Ci sono scuole migliori: mi viene in mente quella francese, che a livello tecnico è probabilmente la migliore. Ma se vincono spagnoli e argentini un motivo ci sarà. La tecnica è importante, aiuta. Ma secondo me il cuore e la testa sono ancora più importanti. Per non parlare della condizione fisica. Ecco, in questo spagnoli e argentini sono i migliori”. Riporto qui una interessante dichiarazione di Emilio Sanchez, capitano della squadra spagnola di Davis impegnata nellla finale in Argentina, a proposito di scuole tennistiche:

“Non credo che Argentina e Spagna abbiano le migliori scuole tennistiche del mondo, però sono i paesi più competitivi, con più voglia di vincere e con i tennisti più lottatori. Ci sono scuole migliori: mi viene in mente quella francese, che a livello tecnico è probabilmente la migliore. Ma se vincono spagnoli e argentini un motivo ci sarà. La tecnica è importante, aiuta. Ma secondo me il cuore e la testa sono ancora più importanti. Per non parlare della condizione fisica. Ecco, in questo spagnoli e argentini sono i migliori”.

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Di: wik http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88808 wik Wed, 12 Nov 2008 12:35:16 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88808 @Flavio D'ulivo Bisognerebbe capire invece come mai il Brasile ha cosí pochi risultati nel calcio rispetto al volume di calciatori che tutti i giorni si ritrovano per passione dopo il lavoro a tirar calci, quantitá abnorme ed inimmaginabile. Se la scuola tecnica brasiliana avesse le carattirsitche di quella Italiana ad esempio non bisognerebbe nemmeno giocare il campionato del mondo, l'avrebbero giá vinto in partenza. Ma il discorso poi é il solito, la formazione tecnica di un tennista non é minimamente paragonabile a quella di un calciatore, il tennis é sport spaventosamente tecnico ed individuale, in maniera esagerata, ci sono precisissime tappe da rispettare, lunghe, lente e imprescindibili. Poi ognuno ha il suo metodo, ma l'impegno di formazione tecnica é abnorme, certosino e inderogabile. Non puoi sbagliare in questa formazione, pena il fallimento, e i posti in palio per chi arriva sono davvero pochissimi, nel calcio i posti disponibili sono in confronto uno sproposito, il calciatore numero 5000 al mondo ha un valore, il numero 5000 nel tennis si fa delle belle partite al circolo, o poco di piú. @Flavio D’ulivo
Bisognerebbe capire invece come mai il Brasile ha cosí pochi risultati nel calcio rispetto al volume di calciatori che tutti i giorni si ritrovano per passione dopo il lavoro a tirar calci, quantitá abnorme ed inimmaginabile. Se la scuola tecnica brasiliana avesse le carattirsitche di quella Italiana ad esempio non bisognerebbe nemmeno giocare il campionato del mondo, l’avrebbero giá vinto in partenza.
Ma il discorso poi é il solito, la formazione tecnica di un tennista non é minimamente paragonabile a quella di un calciatore, il tennis é sport spaventosamente tecnico ed individuale, in maniera esagerata, ci sono precisissime tappe da rispettare, lunghe, lente e imprescindibili. Poi ognuno ha il suo metodo, ma l’impegno di formazione tecnica é abnorme, certosino e inderogabile. Non puoi sbagliare in questa formazione, pena il fallimento, e i posti in palio per chi arriva sono davvero pochissimi, nel calcio i posti disponibili sono in confronto uno sproposito, il calciatore numero 5000 al mondo ha un valore, il numero 5000 nel tennis si fa delle belle partite al circolo, o poco di piú.

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Di: Flavio D'Ulivo http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88765 Flavio D'Ulivo Tue, 11 Nov 2008 23:44:53 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88765 Tornando alla metodologia, chi sa spiegarmi il successo dei brasiliani nel calcio? Cinque mondiali, due finali, non so quante coppe sudamericane, titoli di club nella libertadores e nell'intercontinentale...qualcuno conosce il modello metodologico? Qualcuno ne sa individuare i presupposti scientifici e di investimento in ambito universitario e di ricerca? Chi può spiegare l'approccio psicopedagogico che dalle favelas alle spiaggie di copa cabana delinea il successo verde-oro? E per tornare al tennis, in cosa consiste tutto questo fantomatico aggiornamento dei maestri francesi? Quanto erano aggiornati i maestri degli attuali top ten? E la mamma di Connors? Chi può negare che sia stata una delle più grandi allenatrici della storia?...Lo sapevate che le labbrate di Perez Roldan al figlio Raul l'hanno montessorianamente portato in finale a Parigi? Lo sapevate che con l'europa unita siamo i migliori del mondo senza discussioni? (Ma è proprio un dominio incontrastato!)...Tutto questo su Rieduchescional channel... Tornando alla metodologia, chi sa spiegarmi il successo dei brasiliani nel calcio? Cinque mondiali, due finali, non so quante coppe sudamericane, titoli di club nella libertadores e nell’intercontinentale…qualcuno conosce il modello metodologico? Qualcuno ne sa individuare i presupposti scientifici e di investimento in ambito universitario e di ricerca? Chi può spiegare l’approccio psicopedagogico che dalle favelas alle spiaggie di copa cabana delinea il successo verde-oro? E per tornare al tennis, in cosa consiste tutto questo fantomatico aggiornamento dei maestri francesi? Quanto erano aggiornati i maestri degli attuali top ten? E la mamma di Connors? Chi può negare che sia stata una delle più grandi allenatrici della storia?…Lo sapevate che le labbrate di Perez Roldan al figlio Raul l’hanno montessorianamente portato in finale a Parigi? Lo sapevate che con l’europa unita siamo i migliori del mondo senza discussioni? (Ma è proprio un dominio incontrastato!)…Tutto questo su Rieduchescional channel…

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Di: Alex da Livorno http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88646 Alex da Livorno Mon, 10 Nov 2008 23:35:20 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88646 @ ADC Ciao Avec, hai la risposta sul tuo server, fammi sapere se ti è arrivata. Saluti, Alex @ ADC

Ciao Avec,

hai la risposta sul tuo server, fammi sapere se ti è arrivata.

Saluti,

Alex

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Di: anto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88632 anto Mon, 10 Nov 2008 20:43:38 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88632 @ Avec, sei veramente un signore, garbato e gentile. @ Avec, sei veramente un signore, garbato e gentile.

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Di: Avec Double Cordage http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88589 Avec Double Cordage Mon, 10 Nov 2008 11:37:24 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88589 sono d'accordo anche se non mi vien facile, questo è un blog di tennis e quindi bisogna che parliamo di tennis, la politica è meglio lasciarla fuori, però per facilitare l'intento visto che questo è un blog diverso dagli altri che somigliano più a delle chat line tipo quelli della gazzetta etc. mentre qui quasi ci si conosce, pur non sapendo di dettagli trascurabili come nome e stato sociale, sarebbe bello se si potesse instaurare un posto dove discutere di questi argomenti più delicati ma importanti anche di quelli politici... questo aiuterebbe anche la moderazione degli altri articoli fungendo da magnete, qunidi ogni qualvolta uno scrive un commento che potrebbe deviare troppo la discussione tennistica dell'articolo in caso, lo si prega di metterlo sotto questo articolo speciale, lo potrebbe scrivere Ubaldo, di spunti ne potremmo trovare molti, tipo che ne so "perché l'erba del vicino è sempre più verde e da noi quasi tutto funziona peggio?" o una cosa simile, cosi poi gli off topic delicati li concentriamo li ad ogni modo alex se mi vuoi mandare la tua risposta via e-mail sarei interessato avecdoublecordage [AT] gmail.com chiaramente anche quel che voleva scrivere anto mi interesserebbe, capisco però che no è il caso di continuare la discussione sotto l'articolo del tennis francese, trovo però come alex che ci siamo comportati tutti in modo rispettevole, senza offendere ed esagerare pur non avendo un idea unica, cosa che spesso non accade per tematiche tipo arrotismo vs gesti bianchi, figurarsi quando entra in ballo il GOAT sono d’accordo anche se non mi vien facile, questo è un blog di tennis e quindi bisogna che parliamo di tennis, la politica è meglio lasciarla fuori, però per facilitare l’intento visto che questo è un blog diverso dagli altri che somigliano più a delle chat line tipo quelli della gazzetta etc. mentre qui quasi ci si conosce, pur non sapendo di dettagli trascurabili come nome e stato sociale, sarebbe bello se si potesse instaurare un posto dove discutere di questi argomenti più delicati ma importanti anche di quelli politici… questo aiuterebbe anche la moderazione degli altri articoli fungendo da magnete, qunidi ogni qualvolta uno scrive un commento che potrebbe deviare troppo la discussione tennistica dell’articolo in caso, lo si prega di metterlo sotto questo articolo speciale, lo potrebbe scrivere Ubaldo, di spunti ne potremmo trovare molti, tipo che ne so “perché l’erba del vicino è sempre più verde e da noi quasi tutto funziona peggio?” o una cosa simile, cosi poi gli off topic delicati li concentriamo li

ad ogni modo alex se mi vuoi mandare la tua risposta via e-mail sarei interessato

avecdoublecordage [AT] gmail.com

chiaramente anche quel che voleva scrivere anto mi interesserebbe, capisco però che no è il caso di continuare la discussione sotto l’articolo del tennis francese, trovo però come alex che ci siamo comportati tutti in modo rispettevole, senza offendere ed esagerare pur non avendo un idea unica, cosa che spesso non accade per tematiche tipo arrotismo vs gesti bianchi, figurarsi quando entra in ballo il GOAT

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Di: Alex da Livorno http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88555 Alex da Livorno Sun, 09 Nov 2008 22:15:41 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88555 @ Rob Comm Caro Roberto, scusa se stavolta non sono d'accordo con te, ma quella espressa non è politica, è solo buon senso, o, se preferisci, visione obiettiva e lucida di quello che accade in Italia ai giorni nostri: non sono io a dirlo o altri intervenuti sul tema, come Avec Double Cordage, ma è l'europa e il mondo intero che ci critica per come ci vede. Sul fatto che si voglia tenere questo genere di discussioni fuori dal blog poi capisco e non capisco: la discussione sin qua non era affatto furibonda, piuttosto incalzante semmai, e molte altre volte, su argomenti molto futili, si era arrivati all'insulto o alle minacce. Penso anche che invece interventi del genere aiutino in senso lato a costruire un futuro ad un presente che proprio roseo, non solo nel tennis, non è. In ogni caso sei libero di moderare il blog come vuoi, perchè è un tuo insindacabile diritto, perciò eviterò di replicare ancora sull'argomento e non me la prenderò se non pubblicherai il mio post delle 18:44, mi basta che una sola persona, tu nella fattispecie, lo abbia letto e ci abbia tratto qualcosa, spero di positivo. Con stima, Alessandro <strong>Caro Alessandro, ti ricambio la stima, apprezzo molto i tuoi post. Non pubblicherò però il tuo post delle 18.44 perché è di natura politica, e questo è vietato dal regolamento, come puoi leggere a fondo pagina. Il post di Avec invece aveva un contenuto di prevalente carattere storico, mentre il tuo era di prevalente carattere politico. Sono certo che capirai. Un caro saluto.</strong> Roberto Commentucci @ Rob Comm

Caro Roberto,

scusa se stavolta non sono d’accordo con te, ma quella espressa non è politica, è solo buon senso, o, se preferisci, visione obiettiva e lucida di quello che accade in Italia ai giorni nostri: non sono io a dirlo o altri intervenuti sul tema, come Avec Double Cordage, ma è l’europa e il mondo intero che ci critica per come ci vede.

Sul fatto che si voglia tenere questo genere di discussioni fuori dal blog poi capisco e non capisco: la discussione sin qua non era affatto furibonda, piuttosto incalzante semmai, e molte altre volte, su argomenti molto futili, si era arrivati all’insulto o alle minacce.

Penso anche che invece interventi del genere aiutino in senso lato a costruire un futuro ad un presente che proprio roseo, non solo nel tennis, non è.

In ogni caso sei libero di moderare il blog come vuoi, perchè è un tuo insindacabile diritto, perciò eviterò di replicare ancora sull’argomento e non me la prenderò se non pubblicherai il mio post delle 18:44, mi basta che una sola persona, tu nella fattispecie, lo abbia letto e ci abbia tratto qualcosa, spero di positivo.

Con stima,

Alessandro

Caro Alessandro, ti ricambio la stima, apprezzo molto i tuoi post. Non pubblicherò però il tuo post delle 18.44 perché è di natura politica, e questo è vietato dal regolamento, come puoi leggere a fondo pagina. Il post di Avec invece aveva un contenuto di prevalente carattere storico, mentre il tuo era di prevalente carattere politico. Sono certo che capirai.
Un caro saluto.

Roberto Commentucci

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Di: Alex da Livorno http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88549 Alex da Livorno Sun, 09 Nov 2008 21:50:16 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88549 @ anto Proprio un bel proposito il tuo, che hai innescato il meccanismo con un messaggio volutamente ignorante... Bada che neanche a me interessa affatto litigare, a me piace la discussione civile, come i molti lettori di questo blog ben sanno. Comunque se ti vuoi astenere liberissima di farlo, oppure abbi il coraggio delle tue opinioni SERENAMENTE e indicando con chi ce l'hai o a chi ti rivolgi. Senza rancore, Alessandro <strong>Ragazzi, mi raccomando, torniamo a parlare di tennis, per favore. La politica è un argomento troppo "sensibile" e invariabilmente innesca liti furibonde. E' ovviamente importante parlare di politica, guai se non se ne parlasse in una democrazia, ma per quello esistono altri luoghi di discussione. Teniamola fuori dal blog. Grazie a tutti per la comprensione. Roberto Commentucci </strong> @ anto

Proprio un bel proposito il tuo, che hai innescato il meccanismo con un messaggio volutamente ignorante…

Bada che neanche a me interessa affatto litigare, a me piace la discussione civile, come i molti lettori di questo blog ben sanno.

Comunque se ti vuoi astenere liberissima di farlo, oppure abbi il coraggio delle tue opinioni SERENAMENTE e indicando con chi ce l’hai o a chi ti rivolgi.

Senza rancore,

Alessandro

Ragazzi, mi raccomando, torniamo a parlare di tennis, per favore. La politica è un argomento troppo “sensibile” e invariabilmente innesca liti furibonde. E’ ovviamente importante parlare di politica, guai se non se ne parlasse in una democrazia, ma per quello esistono altri luoghi di discussione. Teniamola fuori dal blog. Grazie a tutti per la comprensione. Roberto Commentucci

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Di: anto http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88542 anto Sun, 09 Nov 2008 20:38:40 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88542 Vorrei replicare e ne vorrei dire di cose, ma preferisco astenermi......non voglio litigare.......ognuno la pensi come vuole............ Vorrei replicare e ne vorrei dire di cose, ma preferisco astenermi……non voglio litigare…….ognuno la pensi come vuole…………

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Di: Alex da Livorno http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88512 Alex da Livorno Sun, 09 Nov 2008 16:44:23 +0000 http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=2441#comment-88512 @ Avec Double Cordage Caro amico, sei un grande, le tue parole mi dimostrano che per questo povero paese di rinco (usando un tuo illuminato termine) c'è ancora qualche speranza. A proposito di fascismo, pensa che bello vedere uno sparuto gruppetto di squadristi neo nazisti che rovinano inopinatamente una sana protesta di giovani (politicamente non schierati, ma schierati contro chi cerca di impartire l'ignoranza al popolo affinchè poi il potere lo controlli meglio), con le forze dell'ordine che stanno a guardare fino in fondo, poi menano i soliti sfigati e arrestano il solito "bischero" comunista (il G8 di Genova ci dimostra che al peggio non c'è mai fine) e l'opinione pubblica subdolamente manipola per far credere che Gesù è morto di sonno... Pensa che bello i media che fanno passare per normale l'uso dell'insulto e della sistematica offesa contro chiunque mostri un'idea diversa dalla tua o una giustificata critica contro i deliri di onnipotenza di qualcuno... Questa è l'italia dove chi dovrebbe difendere i più deboli invece li irride senza ritegno, fondando banche e cambiando in lingotti d'oro fortune miliardarie prima che i soliti disgraziati siano economicamente rovinati, oppure quella di chi ti appropinqua il nucleare (e anche qui hai visto giusto!) come grande speranza energetica, ma non ti dice che le scorie pre referendum giacciono sempre ai quattro venti, sotto il sedere di poveri ignari che non sanno che in un certo angolino di italietta le leucemie infantili o i linfomi sono 1000 volte la media... Ecco, questa è l'italia di adesso, quella che gli italiani "mafiosi" si meritano, quella che 30 anni fa ha voltato strada, ma ha imboccato una via oscura quasi senza ritorno... Sì, ma le tue parole, così come i gesti di quegli studenti o quelli di altre persone comuni mi mostrano che quel 'quasi' è una speranza concreta di rivalsa: non perdiamo la speranza, se avremo il coraggio e la forza di insegare ai nosrti figli i veri valori della tolleranza e della democrazia, forse un giorno supereremo il nostro medio evo, la nostra santa inquisizione, e troveremo anche noi il nostro Obama... L'importante è che tutte queste inequità non sopiscano del tutto il nostro povero e bistrattato intelletto, che qualcuno si "incazzi" sempre e parecchio contro queste immani porcherie! E forse allora torneremo a parlare serenamente di tennis. @ Nik 85 Ben ritrovato mi buon amico laureato: anche tu dai un importante dimostrazione, e cioè che la cultura può forse in parte salvare le nostre anime disgraziate... E se il mio è qualunquismo, allora viva il qualunquismo! E ti dirò di più: se fossi io il ministro dell'istruzione, nelle scuole toglierei di torno parecchie cavolate preistoriche, anche in senso lato, e farei arrivare i programmi scolastici al fascismo e al POST fascismo, tanto per far capire dove è stato il grave errore (orrore..) di quest'italia. E meglio ancora sarebbe introdurre il grande Orwell, che 50 anni fa scriveva, come un oracolo: "e gli animali non distinsero più tra i maiali e gli uomini, e tra gli uomini e i maiali...." un caro saluto a tutti, Alessandro @ Avec Double Cordage

Caro amico,

sei un grande, le tue parole mi dimostrano che per questo povero paese di rinco (usando un tuo illuminato termine) c’è ancora qualche speranza.

A proposito di fascismo, pensa che bello vedere uno sparuto gruppetto di squadristi neo nazisti che rovinano inopinatamente una sana protesta di giovani (politicamente non schierati, ma schierati contro chi cerca di impartire l’ignoranza al popolo affinchè poi il potere lo controlli meglio), con le forze dell’ordine che stanno a guardare fino in fondo, poi menano i soliti sfigati e arrestano il solito “bischero” comunista (il G8 di Genova ci dimostra che al peggio non c’è mai fine) e l’opinione pubblica subdolamente manipola per far credere che Gesù è morto di sonno…

Pensa che bello i media che fanno passare per normale l’uso dell’insulto e della sistematica offesa contro chiunque mostri un’idea diversa dalla tua o una giustificata critica contro i deliri di onnipotenza di qualcuno…

Questa è l’italia dove chi dovrebbe difendere i più deboli invece li irride senza ritegno, fondando banche e cambiando in lingotti d’oro fortune miliardarie prima che i soliti disgraziati siano economicamente rovinati, oppure quella di chi ti appropinqua il nucleare (e anche qui hai visto giusto!) come grande speranza energetica, ma non ti dice che le scorie pre referendum giacciono sempre ai quattro venti, sotto il sedere di poveri ignari che non sanno che in un certo angolino di italietta le leucemie infantili o i linfomi sono 1000 volte la media…

Ecco, questa è l’italia di adesso, quella che gli italiani “mafiosi” si meritano, quella che 30 anni fa ha voltato strada, ma ha imboccato una via oscura quasi senza ritorno…

Sì, ma le tue parole, così come i gesti di quegli studenti o quelli di altre persone comuni mi mostrano che quel ‘quasi’ è una speranza concreta di rivalsa:
non perdiamo la speranza, se avremo il coraggio e la forza di insegare ai nosrti figli i veri valori della tolleranza e della democrazia, forse un giorno supereremo il nostro medio evo, la nostra santa inquisizione, e troveremo anche noi il nostro Obama…

L’importante è che tutte queste inequità non sopiscano del tutto il nostro povero e bistrattato intelletto, che qualcuno si “incazzi” sempre e parecchio contro queste immani porcherie!

E forse allora torneremo a parlare serenamente di tennis.

@ Nik 85

Ben ritrovato mi buon amico laureato: anche tu dai un importante dimostrazione, e cioè che la cultura può forse in parte salvare le nostre anime disgraziate…

E se il mio è qualunquismo, allora viva il qualunquismo!

E ti dirò di più: se fossi io il ministro dell’istruzione, nelle scuole toglierei di torno parecchie cavolate preistoriche, anche in senso lato, e farei arrivare i programmi scolastici al fascismo e al POST fascismo, tanto per far capire dove è stato il grave errore (orrore..) di quest’italia.

E meglio ancora sarebbe introdurre il grande Orwell, che 50 anni fa scriveva, come un oracolo:

“e gli animali non distinsero più tra i maiali e gli uomini, e tra gli uomini e i maiali….”

un caro saluto a tutti,

Alessandro

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